domenica 26 giugno 2011 dalle ore 19.00 ensemble barocco

2
Prossimo appuntamento: Domenica 26 giugno 2011 dalle ore 19.00 Ensemble barocco Il Demetrio Estro e invenzione. I concerti solistici di Antonio Vivaldi Padiglione sui prati di Via Mottarone – Mustonate – Varese In caso di maltempo, sala delle Scuderie di Mustonate, Via Salvini, 31 Per informazioni: www.borgodimustonate.it – [email protected] Orient Express Ensemble Klezmer, danze rumene e atmosfere tzigane Domenica 19 giugno 2011, ore 19.00 Padiglione sui prati di Via Mottarone Mustonate – Varese Con il patrocinio di: Con il sostegno di:

Upload: others

Post on 06-Nov-2021

0 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Domenica 26 giugno 2011 dalle ore 19.00 Ensemble barocco

Prossimo appuntamento:

Domenica 26 giugno 2011 dalle ore 19.00 Ensemble barocco Il Demetrio

Estro e invenzione. I concerti solistici di Antonio Vivaldi

Padiglione sui prati di Via Mottarone – Mustonate – Varese In caso di maltempo, sala delle Scuderie di Mustonate, Via Salvini, 31

Per informazioni: www.borgodimustonate.it – [email protected]

Orient Express Ensemble Klezmer, danze rumene e atmosfere tzigane

Domenica 19 giugno 2011, ore 19.00 Padiglione sui prati di Via Mottarone

Mustonate – Varese

Con il patrocinio di: Con il sostegno di:

Page 2: Domenica 26 giugno 2011 dalle ore 19.00 Ensemble barocco

Programma

Trad. klezmer Zemeratik/Lebedik Freylach Choson Kala Mazel Tov Trad. yiddish Az der Rebe Zingt Mordechei Gebirtig Reyzele Trad. ebraico-rumeno Sirba Trad. ungherese Ennalam Egy Boldog Ora Gorge Boulanger Hora Rumanischer Tanz Trad. moldavo Moldavian Hora Trad. rumeno Romanian Train Song Trad. yiddish Shpraiz ich mir Trad. rumeno Rumanischer Tanz Trad. klezmer Ose Shalom The Klezmatics-C.Alberstein Velkhes meydl s’nemt a bokher Trad. klezmer Freylech Trad. sefardita Buena Semana Trad. ebraico Patch Patch Patch! N. Piovani – Noa Beautiful that way (La vita è bella) Le sonorità malinconiche e appassionate dell’Est europeo per un concerto che vede impegnate alcune prime parti dell’Orchestra della Svizzera Italiana: l’ungherese Tamás Major, primo violino anche dell’Orchestra di Budapest, Corrado Giuffredi anche primo clarinetto ospite della Filarmonica della Scala, e Federico Marchesano, insieme a Ciro Radice, fisarmonicista e autore degli arrangiamenti, e a Francesca Galante. Il repertorio prevede danze rumene, czarde ungheresi, atmosfere tzigane e il klezmer, la musica degli ebrei dell’Europa centro-orientale. Arrangiamenti originali e improvvisazione si alternano in un programma dai ritmi vorticosi e appassionanti. La voce si fa interprete di alcuni tra i più ironici canti della tradizione Yiddish.

Támas Major, violino. Ha studiato il violino con Jòzsef Szàsz e la musica da camera con György Kurtàg all'Accademia Franz Liszt di Budapest, dove si è diplomato nel 1981 con il massimo dei voti. Nel 1980 è stato premiato al Concorso per violino "Hubay" di Budapest e ha vinto il 2° premio al Concorso Herbert von Karajan di Berlino. È stato violino di spalla nell'Orchestra Sinfonica dell'Emilia-Romagna "Arturo Toscanini” dal 1981 al 1983. Si è quindi trasferito a Lugano. Attualmente ricopre il ruolo di primo violino nell'Orchestra della Svizzera Italiana. Svolge un’intensa attività cameristica in varie formazioni, realizzando incisioni radiofoniche e discografiche. Dal 1986 collabora regolarmente quale violino di spalla anche con l'Orchestra del Festival di Budapest, diretta da maestri prestigiosi e impegnata in vari centri internazionali. Corrado Giuffredi, clarinetto. Ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Parma, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode. E’ risultato vincitore del Primo Premio al Concorso Internazionale "Saverio Mercadante" di Altamura e premiato al "V. Bucchi" di Roma. E’ primo clarinetto solista dell'Orchestra della Svizzera Italiana, Solista dell’Orchestra Toscanini di Parma e regolarmente invitato come primo clarinetto dall’Orchestra Filarmonica della Scala di Milano, con la quale ha partecipato, con Riccardo Muti, a numerose tournée all’estero. Dal 1998 è anche direttore e solista dei Filarmonici di Busseto. Di estrazione puramente classica, si dedica alla ricerca sonora e timbrica, esplorando tutte le forme musicali: etnica, contemporanea, jazzistica. E’ docente di clarinetto all'Istituto Musicale Superiore di Modena. Federico Marchesano, contrabbasso. Torinese, contrabbassista, bassista elettrico e compositore, si dedica alla musica classica, al jazz, al teatro e alla canzone d'autore. Diplomatosi in contrabbasso al Conservatorio G. Verdi di Torino, si perfeziona con il maestro Franco Petracchi. Ha collaborato con ELIO, Gianluigi Trovesi, Gianmaria Testa, Louis Sclavis, Carlo Actis Dato, Stefano Bollani, Mimmo Locasciulli, Mau Mau, Nicola Campogrande, 3quietmen, Stefano Battaglia e molti altri. In ambito classico ha collaborato con diverse orchestre tra cui: Accademia di S. Cecilia, Orch. Sinfonica Naz. RAI, Orch. della Radio Svizzera Italiana, Orch. Del Teatro Regio di Torino. Ha tenuto concerti in Europa, Cina, Sud America, Stati Uniti, Australia, Indonesia. Ha inciso più di 40 dischi. Ciro Radice, fisarmonica. Dopo gli studi di pianoforte classico si è perfezionato in improvvisazione e armonia con il maestro Umberto Petrin e, successivamente, con Garrison Fewell del Berkly di Boston. Ha contemporaneamente approfondito lo studio della fisarmonica e del bandoneòn, quest’ultimo in Argentina con i maestri Garralda e Bruschini. E’ fisarmonicista in diverse formazioni quali l’Ensemble Orient Express, l’Agorà Ensemble, il trio di musica tradizionale La Gigotèe ed il Fisarmonìa Duo. Si è esibito in un programma dedicato ad Astor Piazzolla insieme a Sandro Laffranchini, già primo violoncello del Teatro alla Scala ed attualmente violoncello dell’Ensemble Archi della Scala, e in Brasile in un recital della cantante Julia Simões. Si è laureato in Ingegneria Chimica a Milano. Francesca Galante, voce. Si dedica da anni allo studio della vocalità seguendo il metodo funzionale di Gisela Rhomert sotto la guida di Carola Caruso ed Annamaria Garriga. Attratta dalle espressioni musicali provenienti da culture diverse, nel ‘98 ha fondato con Ciro Radice l’Agorà Ensemble, quintetto in seno al quale svolge un lavoro di ricerca nel campo della musica in lingua yiddish. Collabora inoltre con la formazione La Gigotèe, che si concentra sulla musica tradizionale lombardo-piemontese e sulle concordanze con la Francia d’Oltralpe, con il duo Fisarmonìa e con l’Ensemble Orient Express, che spazia dalla musica dell’est europeo al klezmer. Si è accostata poi al tango ed al folklore argentino rifuggendo dagli stereotipi facili. Collabora con l’Orquesta Estilo Tango e con il trio Tangotinto. Si è esibita nel 2004 presso il Consolato Argentino e nel 2005 nella Sala Puccini del Conservatorio a Milano. Nel 2006 ha partecipato al “Festival della Pigna” con lo spettacolo “Argentinatango”, insieme a Daniel Pacitti e ad un Ensemble di professori dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo. Si è laureata in Giurisprudenza a Milano.