la comunicazione in famiglia

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La comunicazione La comunicazione in famiglia in famiglia Dott.ssa Silvia Signorini Dott.ssa Silvia Signorini Psicologa-psicoterapeuta Psicologa-psicoterapeuta

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La comunicazione in famiglia. Di Silvia signorini, Psicologa Ancona

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La comunicazione in La comunicazione in famigliafamiglia

Dott.ssa Silvia SignoriniDott.ssa Silvia SignoriniPsicologa-psicoterapeutaPsicologa-psicoterapeuta

ComunicareComunicareEtimologia: porre in comune, Etimologia: porre in comune,

condividere qualcosa tra due o più condividere qualcosa tra due o più esseri viventi.esseri viventi.

““L’intero comportamento in una L’intero comportamento in una situazione di interazione ha valore di situazione di interazione ha valore di messaggio, vale a dire è comunicazione, messaggio, vale a dire è comunicazione, ne consegue che comunque ci si sforzi, ne consegue che comunque ci si sforzi, non si può non comunicarenon si può non comunicare”.”.

P.WatzlawicK P.WatzlawicK

La comunicazione può La comunicazione può essere verbale e non essere verbale e non

verbaleverbale

La c.n.v. accompagna sempre la La c.n.v. accompagna sempre la c. v.c. v.

Comunicazione non verbaleComunicazione non verbale

Esprime con immediatezza emozioni e Esprime con immediatezza emozioni e stati d’animo ed esercita una notevole stati d’animo ed esercita una notevole influenza sulla qualità della relazione tra i influenza sulla qualità della relazione tra i due comunicanti.due comunicanti.

E’ più sincera perché meno legata al E’ più sincera perché meno legata al controllo cosciente.controllo cosciente.

Comunicazione non verbaleComunicazione non verbale

Distanza: intima, personale, socialeDistanza: intima, personale, sociale Postura:posizione assunta nello spazioPostura:posizione assunta nello spazio Sguardo ed espressioni del Sguardo ed espressioni del

volto:universalità transculturalevolto:universalità transculturale Tono della voceTono della voce Gesti e contatto Gesti e contatto OrientazioneOrientazione

Il rapporto tra c.v. e c.n. v. può Il rapporto tra c.v. e c.n. v. può essereessere

CongruenteCongruente IncongruenteIncongruente ParadossaleParadossale

E’ importante che ci sia E’ importante che ci sia congruenza tra i due stili congruenza tra i due stili comunicativi per evitare comunicativi per evitare

confusione soprattutto nei confusione soprattutto nei bambinibambini

‘‘

In ogni messaggio ci sono livelli di In ogni messaggio ci sono livelli di contenuto e di relazione.contenuto e di relazione.

Il livello di contenuto trasmette informazione Il livello di contenuto trasmette informazione mentre il livello di relazionementre il livello di relazione

evidenzia le qualità della relazione evidenzia le qualità della relazione attraverso segnali non verbali.attraverso segnali non verbali.

Le donne sono più orientate verso gli aspetti Le donne sono più orientate verso gli aspetti di relazione.di relazione.

!!

Molte discussioni sul piano del contenuto Molte discussioni sul piano del contenuto nascondono difficoltà nella relazione o nascondono difficoltà nella relazione o tentativi di ridefinire le relazioni in termini tentativi di ridefinire le relazioni in termini di affermare la propria esistenzadi affermare la propria esistenza

A livello della relazione avviene la A livello della relazione avviene la definizione della relazionedefinizione della relazione

Conferma:funzione strutturante Conferma:funzione strutturante fondamentale per una sana crescita fondamentale per una sana crescita psicologicapsicologica

Rifiuto:può essere frustrante ma è Rifiuto:può essere frustrante ma è comunque costruttivocomunque costruttivo

Disconferma:corrisponde al messaggio “tu Disconferma:corrisponde al messaggio “tu non esisti”non esisti”

!!!!!!

E’dimostrata l’importanza della E’dimostrata l’importanza della comunicazione con gli altri per comunicazione con gli altri per l’acquisizione della consapevolezza di sé l’acquisizione della consapevolezza di sé ed il mantenimento della stabilità emotiva.ed il mantenimento della stabilità emotiva.

Come comunicare in maniera Come comunicare in maniera efficaceefficace

Semplicità: esemplificazioni,esempi praticiSemplicità: esemplificazioni,esempi pratici Ordine:definire le prioritàOrdine:definire le priorità Brevità:comunicare i concetti essenziali Brevità:comunicare i concetti essenziali

evitando premesse troppo lunghe o evitando premesse troppo lunghe o ripetizioniripetizioni

Che tipo di comunicazione utilizzo?Che tipo di comunicazione utilizzo?

RemissivaRemissiva AggressivaAggressiva AssertivaAssertiva

La comunicazione remissivaLa comunicazione remissiva

Forse…mi chiedo se.. mi dispiacerebbe Forse…mi chiedo se.. mi dispiacerebbe disturbarti…..disturbarti…..

Tendenza a squalificarsiTendenza a squalificarsi Utilizzo di frasi che permettono agli altri di Utilizzo di frasi che permettono agli altri di

ignorare i loro bisogni e necessità.ignorare i loro bisogni e necessità.

La comunicazione aggressivaLa comunicazione aggressiva

Assumono le loro opinioni come fattiAssumono le loro opinioni come fatti Utilizzano minacceUtilizzano minacce Squalificano gli altriSqualificano gli altri Uso eccessivo di “io affermo”Uso eccessivo di “io affermo”

AssertivitàAssertività

Capacità di affermare i propri Capacità di affermare i propri diritti senza farsi manipolaree diritti senza farsi manipolaree

senza manipolare gli altri.senza manipolare gli altri.

Le caratteristiche del messaggio Le caratteristiche del messaggio assertivoassertivo

Diretto: si utilizza il pronome ioDiretto: si utilizza il pronome io Onesto:esprime ciò che la persona pensa Onesto:esprime ciò che la persona pensa

o senteo sente Coerente :ciò che viene affermato a voce Coerente :ciò che viene affermato a voce

trova rispondenza nel linguaggio non trova rispondenza nel linguaggio non verbaleverbale

Garantisce una disponibilità al confronto Garantisce una disponibilità al confronto ed al dialogoed al dialogo

Cari genitori, quando parliamo questi Cari genitori, quando parliamo questi sono i miei dirittisono i miei diritti

Diritto di essere trattato con rispetto e dignitàDiritto di essere trattato con rispetto e dignità Diritto di avere sentimenti ed opinioni personali e di Diritto di avere sentimenti ed opinioni personali e di

poterli esprimerepoterli esprimere Diritto di essere ascoltato e preso sul serioDiritto di essere ascoltato e preso sul serio Diritto di sbagliareDiritto di sbagliare Diritto di essere curioso e chiedere chiarimentiDiritto di essere curioso e chiedere chiarimenti Diritto ad avere gratificazioniDiritto ad avere gratificazioni Diritto ad arrabbiarmi senza sensi di colpaDiritto ad arrabbiarmi senza sensi di colpa Diritto di chiedere nel rispetto del diritto di rifiutare che ha Diritto di chiedere nel rispetto del diritto di rifiutare che ha

il mio interlocutore il mio interlocutore

L’ascolto attivoL’ascolto attivo

Gordon parla di ascolto attivo, Gordon parla di ascolto attivo, inteso come tecnica d’aiuto. inteso come tecnica d’aiuto.

Ascolto attivoAscolto attivo

Ascoltare senza pronunciare messaggi Ascoltare senza pronunciare messaggi personali o valutazioni negativepersonali o valutazioni negative

Il bambino viene incoraggiato a raccontareIl bambino viene incoraggiato a raccontare e ad esplorare i propri sentimentie ad esplorare i propri sentimenti “ “ cosa hai provato.. cosa avresti potuto cosa hai provato.. cosa avresti potuto

fare ?”fare ?”

Messaggio ioMessaggio io

Non si danno valutazioni negative sul Non si danno valutazioni negative sul bambinobambino

Si evidenzia che è un comportamento Si evidenzia che è un comportamento specifico a provocare il problemaspecifico a provocare il problema

Si comunicano i propri sentimenti: non più Si comunicano i propri sentimenti: non più “ “tu sei” ma “io sento”.tu sei” ma “io sento”.