catechismo famiglia

Upload: vitoluigivalente

Post on 16-Jul-2015

397 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

  • 5/13/2018 catechismo famiglia

    1/21

    CENTRO NEOCATECUMENALE INTERNAZIONALEPORTO SAN GIORGIO 15 -18 SETTEMBRE 1994

    CONVIVENZA DI INIZIO CORSO1994 -1995

    STUDIO DEL PADRE MARIO PEZZI SU"IL MATRIMONIO E LA FAMIGLIANEL MAGISTERO DELLA CHIESA",

    ALLA LUCE DELCATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA

    Appunti non correttitratti dalle registrazionidelle catechesi di

    Kiko.Carmen e P . Mario

  • 5/13/2018 catechismo famiglia

    2/21

    Nel M ag iste ro della C hie sa i t Matrimonio e sempre state co nsid era te di istituz ione div inanaturale Dio creo l'uomo a sua immagine; a immagine di D io 1 0 creo; maschio efemm ina li creo (Gn] ,27)" Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite Ill, terra esoggiogatela'' (Gn 1,28), "P er questo I' uomo abbandonera suo padre e sua madre e siunira a sua moglie, e idue saraIM Q Jm a sola carne" (Gn 2,24). Il Matrimonio e statoelevato da Gesu C risto a S acrame nto , espressione sacramentale e partecipazione all'amore di G esu C risto per i l l , sua C hiesa, che per essa ha dato il suo sangue.L a realta del M atrim onio, com unem ente accettata dal m ondo cristiano, com e radicatone lla le gge na tura le e c onfe rm ato d alla R ive lazione , e state m esso in discussione dallar ifo rma protes tan te prima e dal l' I llum in ismo poi.P er iR ifo rmato ri, c he c on sid era no Ill,natura c orro tta d al p ec cato originate e non pius an ab ile , il Matrim on io non e un sa cram en to, e non c on fe ris ce a lc un a g ra zia s an tific an te .Secondo Lutero it Matrim on io no n sarebbe altro che l' istituzione destinata a soddisfarela concupiscenza, che possiede nell' uomo isuoi dirittti. "Il debito coniugale no n sicompie mai senza peccare, rna misericordiosamente Dio perdona questo peccato, giaccheil Matrimonio e opera sua" P er questo it M atrim onio non sarebbe indissolubile, neo rdin ate alla pro creazio ne e alla edu cazio ne dei fig li.'La Scuola del Diritto naturale, nei secoli XVII-XVIII, afferma l' esistenza di un dirittonaturale valido a prescindere dall' esistenza di Dio. Diritto che troverebbe it su ofondam ento nell' uom o, tale com e la ragione puo conoscerlo a prescindere da D io e danaR ivelazione. Il progressive espandersi di sim ili idee, sopratutto con la R ivoluzionefrancese, portera alla instaurazione del "M atrim onio civile" , che essendo fondato sullavolonta um ana, si puo sciogliere con it divorzio.Di fr on te a quest i a tt acch i con tro it Matrim on io c om e i st ituz ione div ina naturale e comeSacram ento, la C hiesa risponde con docum enti sem pre piu num erosi, per difendere itM atrim onio nella sua verita alla luce della rivelazione. E 1 0 fa iniziando dal C oncilio diTrento, quale riafferma la verita sacramentale d el M a trim on io e la su a bontaintrinseca voluta .dall' Amore di Dio, e poi con vari documenti dei Papi successivi,secondo le necessi ta delle varie epoche. .A i nos tr i tempi Ia d ottrin a d ella C hie sa su l M atrim onio e su ll a Famigli a e s ta ta f ormula tasopratutto nei documenti de l Concilio Vaticano II (nelle Costituzioni "Gaudium et Spes","Lumen gentium " e nei Decreti: "Apostolicam actuositatern" e "Gravissimumeducationis" ), poi da P aolo V I nella "H um anae V itae", quindi da G iovanni P aolo II inmolte catechesi e, a conclusionedel Sinodo dei Vescovi sulla Famiglia, come in uncompendio, n el la " Fam ilia ris Co ns or ti um " . Ultimamente it nuevo "C atech ism o de naC hiesa C attolica" p rese nt a l' insegnamento d ella C hie sa in f orm a sistema tic a e d ottr in ale ,

    1cfr."Matrimonio e famiglia nei dccumentt del Magistero", cap.u, pp.33ss. Ramon Garcia de Hare,Ed. Ares, Milano

  • 5/13/2018 catechismo famiglia

    3/21

    m entre nell' anna in corso , 1994, dedicate alla Fam iglia, P apa G iovanni P aolo II nella sua"L ettera alle F am iglie" offre q uesta stesso insegnam ento attualizzan dolo ai nostri tem pi.T ra idocumenti della Chiesa, non va dimenticata I' Enciclica di G iovanni P aolo II,"V eritatis Splendor" (6 A gosto 1993), che, pur-non trattando direttam ente di questionim orali, o ffre pero criteri oggettivi di discern imento alla luce della R ivelazione,denunciando e confutando num erose teorie penetrate anche all' interno della Chiesa, chehanno creato confusione nel popolo di D io in cam po morale.Recentem ente, nell' anno proclam ato della Fam iglia da parte dell' ONU , sopratutto invista della Conferenza del Cairo sul .problem a demografico, il P apa ha piu volteriaffermato I' insegnamento della C hiesa in difesa de l ma t rimonio e della Famigl ia . .

    II Matrimonio e la Famiglia nel nuovo "Catechismo della Chiesa Cattolica"In q ue sta esposizione, necessariamente breve, riportero alcuni testi, dal "Catechismo dellaChiesa Cattolica", e dalla "Lettera alle Fam iglie" di G iovanni P aolo n (Festa dellaPresentazione, 2 febbraio 1994), che ci trasm ettono la dottrina della C hiesa sul M atrim onioe la Famig lia .Q uesta esposizione vuole essere com e un aperitivo, un invito ad approfondire m eglio questo"grande m istero" e ad utilizzare questi m ezzi che la Chiesa, M adre e M aestra, ci offre.N et C atechism o della C hiesa C atto lica, del M atrim onio e della Famiglia si tratta:

    nella parte prim aparlando dei contenuti della Fede (it Credo)al paragrafo 6 su ll' U omo, come u nita d i corp o e d i sp irito .nella parte second a: su i Sacramenti:net Sacrammento: sul Matrimonion el la p ar te terza: sulla V ita in C risto (parte m orale)n el IV C om an dame nto

    n el V I c om an dam en ton el IX c om an dam en to

    P er una retta com prensione del M atrim onio e della Fam iglia bisogna tenere presente quantae d etto n ella Prefazione a l Ca techi smo :II Ques to C ate ch ismo e concepito come una esposizione organica di tutta le fedec atto lic a. E ', d un qu e n ec essa rio le gg erlo come u na u nita " (18) .

    In continu ita con la esposizione dello scorso anna sulle novita del Catechism o della ChiesaCattolica, vorrei m ettere in risalto com e anche i t M atrim onio e la F am iglia siano presentatinel qua dr o genera le della Economia, della Storia della Salvezza. ,Il Concilio Vaticano II, suscitate dallo Spirito Santo per rispondere aile necessita dellaChiesa di oggi, per la sua m issione in un m ondo secolarizzato e ateo, ha segnato un cambio ,un rinnovam ento, sopratutto nel recupero delle fonti della vita C ristiana: la P arola di D io; laR ivelazione, la T radizione viva del popolo di Israele e dei P adri della Chiesa, e anchemediante la Riforma Liturgica,Questo rinnovamento, di cui abbiamo visto alcuni aspetti 10 scorso anno, nel la presentazionedel nuovo "C atechism o d ella C hiesa C attolica '', si riflette anche nella m orale.

  • 5/13/2018 catechismo famiglia

    4/21

    Prima del Concilio infatti i t Trattato sullacome l' esposizione di doveri,s up po ne va la fe de , m en tre dopo it 'Uvu""uv,nel la Enci cl ic a "Ver it at is .splendor",teologale, doe come il frutto, la conseguenza del nostroBattesimo, e della nostra partecipazione ana sua vita divina per mezzo dei Sacramenti edena preghiera. E O per questo che net nuovo Catechismo, la parte Morale, la 'Vita inCristo", e esposta nella parte terza, dopo la parte prima sulla Professione della fede, e laparte s ec onda sui Sacramenti, .Per questo si comprende come anche it Matrimonio, che prima del Concilio era presentatopiu sotto P aspetto giuridico, net suo fondamento di istituzione divino naturale, cioeconsiderate come iscritto da Dio stesso nella natura e nel cuore dell' uomo, ora e presentatoall' interne della Economia della salvezzacome it Sacramento che fa partecipi iconiugi dell'amore stesso di Did, realizza quella immagine per cui Dio ha create I' uorno e Ia donna.perche fossero una sola came, aperti a l dono della vitanei figli, partecipi dell' Amore stessodi Cristo che ha amato la sua Chiesa fino alla fine.Merito grande del Cammino neocatecumenale, della iniziazione cnsnana graduate eprogressiva, e di averci trasmesso queste ricchezze del Concilio, mediante la predicazione,la Celebrazione della Parola, iSacramenti, gli scrutinii, facendoci recuperare poco a pocouna visione di fede della storia, per cui impariamo a vedere e ascottareil Signore nei fattidella vita.Per questa net nuovoCatechismo, ci colpisee la perf etta sintonia conquanto stiamovivendonel Cammino neocatecumenale, all' interne delle nostre piccole comunita: e una confermache ci e di grande aiuto non solo a livello personalee comunitario, rna anche nell'apostolato, e sara sicuramente un ottimo strumento anche per le prossime missioni popolari.Noi che abbiamo avuto it dono gratuito della Fede siamo chiamati ad un grande servizio pera iu ta re e so ste ne re le famig lie c he s i tro va no m in ac cia te .

    1601II patto matrimoniale con cui I'uomo e la donna stabiliscono tra lora la comunita di tutta lavita, per sua natura ordinata al bene dei coniugi e alla procreazione e educazione delia prole,tra ibattezzati e state elevato da Cristo Signore alla dignita di sacramento.

    IlMatrimonio nel disegno di Dio1602La Sacra Scrittura si apre con fa creazione dell'uomo e della donna ad immagine esomiglianza di Dio e si chiude con la visione delle nozze dell'Agnello (Ap 19,7.9).Da un capo all'altro la Scrittura parla del Matrimonio e del suo mistero, della suaistituzione e del senso che Dio gli ha dato, della sua origine e del suodiverse realizzazioni lungo tutta Ia storia della salvezza, delle sue difflcolta derivatedal peccatoe del suo rinnovamento nel Signore (1 Cor 7,39), nella Nuova Alleanzadi Cristo e della Chiesa.

  • 5/13/2018 catechismo famiglia

    5/21

    1 6 0 4Dio, che ha creato l'uomo per amore, 10 ha anche chiam ato all'am ore, vocazionefondamentale e innata di ogni essere umano, Infatti l'uomo e creato ad immagine esom iglianza di D io che e Amore. Avendolo D io create uomo e donna, il lororeciproco am ore diventa un'im magine dell'am ore assoluto e indefettibile con cui D ioam a l'uom o. E ' cosa buona, m olto buona, agli occhi del C reatore. E questo am ore cheD io b en ed ice e destinato ad cssere fecondo ea realizzarsi nell'opera com une dellac usto dia d ella cre az ion e: Dio li b ene disse e d isse lo ro : "S ia te fec on di e moltip lic ate vi,riem pite la terra e soggiogatela? (G n 1,28).1 6 1 7Tutta la vita cristiana porta it segno dell'amore sponsale d i C ris to e d ella Ch ie sa . Gia itBattesimo, che introduce nel P opolo di D io, e un m istero nuziale: e, per cosi dire, i tlavacro di nozze che precede it banchetto di nozze, l'Eucaristia. II Matrimoniocristiano diventa, a sua volta, segno efficace, sacram ento dell'alleanza di C risto e dellaChiesa. Poiche ne significa e ne comunica la grazia, il Matrimonio fra battezzati e unvero sacram ento della N uova A lleanza.I l v in co lo ma tr imon ia le1 6 3 9Il co nse nso , m ed ia nte il quale gli sposi si donano e si ricevono mutuamente, esuggellato da Dio stesso. Dalla loro alleanza nasce, anche davanti alla societa,l'istituto (del M atrim onio) che ha stabilita per ordinam ento divino. L 'alleanza deglisposi e in te gra ta n ell'a lle an za d i D io con g li u om in i: L'a ute ntic o amore co niu ga le ea ssu nto n ell'amo re d iv in o .1 6 4 0Il v in co lo m atrim on ia le e dunque stabilito da Dio stesso, cosi che i t Matrimonioconcluso e consumato tra battezzati non puo mai essere sciolto. Questo vincolo, cherisu lta d all'atto um ano libero degli sp osi e dalla co nsumazio ne del Matrimonio, e unarealta orm aiirrevocabile e da origine ad un'alleanza garantita dalla fedelta di D io. N one potere d ella Ch ie sa pronunc ia rs i cont ro questa disposizione della sapienza d iv ina .L a g ra zia d el sa cramen to d el M atrim on io1 6 4 1I coniugi cristiani.; hanno, nel loro stato di vita e nel loro ordine, it proprio dono inmezzo al P opolo di D im>. Questa grazia propria del sacramento del M atrimonio edestinata a perfezionare l'am ore dei coniugi, a rafforzare la loro unita indissolubile, Invirtu di questa grazia essi si aiutano avicenda per raggiungere la santita nella vitac on iu ga le , n ell'a cc etta zio ne e ne ll'e du ca zio ne d ella p ro le .1642 C ris to e fa so rg en te d i q uesta grazia. Come un tempo D io venne incontro alsuo po p olo con un patto di amore e d i fe de lta , c os i ora it Salvatore degli uom ini eSposo della Chiesa viene incontro ai coniugi cristiani attraverso il sacramento delM atrim onio . E gli r imane con loro, da loro la forza di seguirlo prendendo su di se lapropria croce, di rialzarsi dopo le loro cadute, di perdonarsi vicendevolmente, diportare gli uni ipesi degf altri, di essere sottomessi gli uni agli altri nel timore diCristo (Ef 5,21) e di amarsi di un amore soprannaturale, delicate e fecondo. Nellegioie del loro amore e dena loro vita fam iliare egli concede loro, fin da quaggiu, unap reg usta zio ne d el ba nch etto d elle n oz ze d ell'A gn ello .

  • 5/13/2018 catechismo famiglia

    6/21

    I b ern e Ie e sig en ze d eH 'amo re c on ju ga te1643L'amore coniugale comporta una totalita in cui entrano tutte Ie componenti dellapersona - richiamo del corpo e delristinto , forza del sentim ento e dell'affettivita,aspirazione dello spirito e della volonta -~ esso m ira a una unita profondamentepersonale, quell a che, al di Iii dell'unione in una sola came, conduce a non fare che uneucre solo e un'anima sola; esso esige l'indissotubilita e la fedelta d el la d on az io nereciproca definitive e. si apre sulla fecondita. In u na pa ro la, si tra tta d i ca ratteristichenorrnali di ogni am ore conjugate, rna con un significate nuevo che non solo le purificae le consolid a, rn a anche le eleva a t pun to d a fame l'esp ressio ne d i v alo ri p ro priamen tecristiani. ~Lunita e l'indissolubilita de l Ma t rimon io1644L'am ore degli sposi esige, per sua stessa natura, l'unita e l'indissolubilita della lorocomunita di persone che ingloba tutta la loro vita: COS! c he non sono piu due, rnauna carne sola (M t 19,6). Essi so n o chiamati a crescere continuam ente nella lorocom unione attraverso la fedelta quotidiana alia prom essa m atrim oniale del reciprocodono totale. Questa comunione umana e confermata, purificata e condotta aperfezione mediante la c om un io ne in Cristo Gesu, donata dal sacram ento delM atrim onio. E ssa si approfondisce m ediante la vita della com une fede e l'E ucaristiaricevuta insieme.La fe de lta d ell'amo re c on iu ga le1646L 'am ore co niug ale esige d ag li spo si, pe r sua ste ssa n atu ra, un a fed elta in viola bile.1647L a m otivazione pill profonda (della fedelta coniugaJe) si trova nella fedelta di D ioallasua alleanza, di C risto alia sua C hiesa. Dal s ac rame nto d el M a trim on io g li s po si sonoabilitati a rappresentare tale fedclta e a dame testimonianza. Dal sacramento,l'indissolubilita Matrimonio riceve un senso n uovo e p iu profo ndo.1648P uo sem brare difficile, persino im possibile, legarsi pe r tutta la vita a un essere umano.E' percio quan to m ai necessario annunciate la buona novella che D io ciama di unam ore definitive e irrevocabile, che gli sposi sono partecipi d i q ue sto amore,che eglili conduce e li sostiene, e che attraverso la loro fedelta possono essere itestimonidell'amore fedele di Dio. I coniugi che, con Ia grazia di Dio, dannoiquestate stimo nia nz a, s pe ss o in c on diz ion i m olto difficili, m eritan o la g ra titu dine e it sostegnod ella c omunita e cc le sia le .Ilgrande misteroLa Chiesa professa che it Matrimonio, come sacramento dell' alleanza degli sposi.e un"grande mistero", poiche in esso si esprime l' amore sponsale=di Cristo per la suaChiesa .. S criv e S . Paolo:" E voi, mariti, am ate le vostre m ogli, come Cristo ha amato laChiesa e ha dato se stesso per lei, per render la santa, pur if icandola per mezzo del lavacrodell' acqua accompagnato dana parola" (Ef. 5,25-26).Lo Sposo e , dunque, 1 0 stesso Dio che si e fatto uomo.Nell' Antica Alleanza, lave si presenta come 1 0 Sposo di Israele, popolo eletto: uno Sposotenere ed esigente, geloso e fedele. Tutti iradimenti, le diserzioni e le idolatrie di israele,descritte dai Profeti in modo drammatico e suggestive, non riescono a spegnere l' amorec on c ui ilDio-Sposo " ama s in o ana f ine" (Gv.l3 ,1) .

  • 5/13/2018 catechismo famiglia

    7/21

    L a co nferm a e il com pim ento della com un ion e sp on sale tra D io e it s uo popolo S A h an no inC risto , n ella N uo va A llean za . C ris to ci ass icu ra c he 1 0 S po so e co n n oi (M t,9 ,5 ).I coniugi trovano cosi in Cristo il punto di riferimento del loro amore sponsale. Parlandodi C risto Sp oso d ella C hiesa, san P aolo si riferisce in m odo an alo gi co all' am ore sp onsale;egli rinvia al Libro della G enesi: "L ' uom o abbandonera suo padre e sua m adre e si unira asu a moglie e idu e saranno u na so la c ame" (Gn. 2,24). Ecco il "grande mistero" dell' eternoamore gia presente prima nella creazione, rivelato i n Cr is to e affidato a li a Ch ie sa . "Questomistero e g ra nd ee-rip ete l' A po sto lo -lo d ic o in rife rim en to a C risto e a lla C hiesa " (E f 5 ,3 2).N on si puo, pertanto, com prendere la C hiesa com e C orpo m istico di C risto, com e segnodell' Alle an za d ell' u omo co n Dio in C ris to , c ome s ac ramen to u niv er sa le d i sa lv ez za , se nz ariferirsi a l "g ran de m istero '', c on giu nto alla cre azio ne d ell' u omo masc hio e fe rnmin a, e aliavocazione di entrambi all' amore coniugale, alla paternita, alla maternita. Non esiste il"gr ande mist er o'', c he e fa C hiesa e l' u manita in C risto , senza il "g ran de m istero " esp resson ell' ess ere " un a so la came ", d oe n ella rea lta d el Matrimon io e d ella F am ig lia ."oL' amo re uma no e fo rs e p en sa bil e s en za 10 Sposo e senza I' am ore con cui Egliamo pe rprim e sino alia fine? Solo se prendono parte a tale am ore e a tale "grande m istero", glisp os i p oss on o ama re " fin o a lia fin e" : 0 d i es so d iv en ta no p arte cip i, o pp ure n on co no sco nofill in fondo che cosa sia I' amore e quanto radicali ne siano le esigenze, Questoin dubb iamen te c os titu is ce p er e ss i u n g ra ve p er ic olo .II Matrimonio, il Matrimo nio sac ramen to , e u na alleanza di persone nell' am ore. E I' am orep ub e sse re a pp ro fo nd ito e c us to dito soltanto dall' Amore , quel l' amo re c he v ie ne " riv er sa tonei nostri cuori per m ezzo dello Spirito Santo che ci e sta to d ato " (R ID .5 ,5 ) (L ettera a lleFamiglie 7)

    II tema della procreazione, della apertura alla vita, e stato molto discusso ultimamente, sopratutto inv is ta d ella Conferenza del Cairo (5-13 Settembre 1994) collegata at problem a dell' esplosionedemografica nel mondo .La Ch ie sa , c on alla tes ta P ap a G io van ni P ao lo Il,ha lottato, anche andandocontroccorennte, per difendere ivalori autentici de l Matrimonio e della Famiglia, minacciatinuovamente da un mondo ateo, secolarizzato. II pensiero della Chiesa di fronte alla realta dellacrescita demografica nel mondo, e stata sinteticamente esposta nell' Istrumentum Laboris delPontificio Istituto pe r la Famiglia "Evoluzioni demografiche: dimensioni etiche e pastorali", (25Marzo 1994, Ed. Vaticanej.? In essosi mette in guardia ipaesi Occidentali da du e pericoli moltog ra vi: p rimo , il n on c on sid era re , an zi i t tacere il g rave p rob lem a d ella d enatalita so pratu tto inEuro pa, ch e s ta cre an do g ra vi p ro blemi, d i in ve cch iamen to d ella p op ola zio ne , e di immig ra zione d iextra-europei; e secondo, it pericolo di concedere aiuti ai paesi in via di sviluppo a prezzo diautentici ricatti, legando doe gli aiuti economici pe r 10 sviluppo, all' accettazione di unap ia nific az io ne f am ilia re , ta lo ra co n la imposizione di sterilizzazione di massa, la diffusione dicon traccettiv i, fine ad arriv are alla leg alizzazio ne e all' im posizione d ell' aborto come m etodo diregolazione della natalita, come si pra tica gia in a lcu ni pa esi, ad esempio nella Cina comunista,Anche se la stam pa ha fatto c red ere in u n certo momen ta in u n cam bio di a tteggiam en to da p arte d elPapa e della Chiesa in meri to a li a regolazione delle nascite, in realm H P apa non ha fatto altro cheribadire la stessa dottrina di sempre:

    if In rapporto alle condizioni fisiche, economiche, psicologiche e sociali, la paternitaresponsabile si esercita sia co n la deliberazione ponderata e generosa di far cre sce re u naFam iglia num erosa, sia con decisione, presa per gravi m otivi e nel rispetto della leggemo ra le , d i e vita re tempo ra ne amente od anche a tem po indeterm inato, una nuova nascita"(H um ane V itae 10 )

    Fleurl.ls Parigi 1991e "Les iimites de Ia

  • 5/13/2018 catechismo famiglia

    8/21

    " U sufru ire ...del dono den ' amor e c on iu ga le nspeuanqo 1(~

  • 5/13/2018 catechismo famiglia

    9/21

    Essi vivono allora un momento dt speciale responsabilita anche a motivo dellapotenzialita creativa connessa con l' atto coniugale. I coniugi possono in quel momentodiventare padre e madre ...L' uni on e c on iu ga le c omporta in o gn i ca so la responsabilita dell'uom o e della donna ...Occorre perc andare pill a fondo, analizzando i t significato dell' atto coniugale alla lucedegli accennato valori della "persona" e del "dono". E' quanto fa la Chiesa con it suocostante insegnamento, in particolare nel Concilio Vaticano II.AI momento dell' atto coniugale, l' uomo e la donna sono chiamati a confermare in modoresponsabile il reciproco dono che hanno fatto ill se nel patto matrimoniale. Ora, la logicadel dono di se all' altro in totalita comporta la potenziale apertura alla procreazione: ilMatrimonio e chiamato cosi a realizzarsi piu pienamente come Famiglia. Certo, it donoreciproco dell' uomo e della donna non ha come fine solo la nascita dei figli, rna e in sestesso mutua comunione di amore e di vita. Sempre deve essere garantita l' intima veritadi tale dono. "Intima" non e .sinonimo di " so gg etti va ". S ig no fi ca p iu tt os to e ss en zia lme ntecoeren te con l' oggettiva verita di colui e di colei che si donano. La persona non pu o maiessere considerata un mezzo per raggiungere uno scope; mai sopratutto, un mezzo di" godimen to " . .. . (L ette ra a ll e F am ig li e 1 2)

    3 6 6Chiesa insegna che ogni anima spirituale e creata direttamente da Dio - non eprodotta dai genitori - ed e immortale: essa non perisce al momento della suaseparazione dal corpo nella morte, e di nuovo si unira al corpo at momento della

    risurrezione finale: j2 3 6 8Un aspetto particolare di tale responsabilita riguarda Ia regolazione delle nascite. Pervalidi motivi gli sposi possono voler distanziare le nascite dei lora figli. Devono percver if ic are c he illo ro d es id er io non sia frutto di egoism o, rna sia conform e alla giustagenerosita di una pate rn ita re spon sa bile . In oltre re go le ra nno il l or o comport amen tosecondo iriteri oggettivi dena moralita:Quando si tratta di cornporre l'amore coniugale con la trasmissione responsabile dellavita, it carattere morale del comportamento non dipende solo dalla sincera intenzionee d alla v alu taz io ne d ei m o tiv i, rn a v a d eterrn in ato d a c riteri o gg ettiv i, ch e h an no il lo rofondamento nella natura stessa della persona umana e dei suoi atti, criteri cherispettano, in un con te st o di v ero amo re, l'in teg ro se nse della mutua d on azio ne e denaprocreazione umana; e tutto cio non sara possibile se non venga coltivata con sinceroanimo la virtu della castita coniugale.

    2 3 7 0La continenza neriodica, imetodi di regolazione delle nascite basati sull'auto-osservazione e il ricorso ai periodi infecondi sono conformi, ai criteri oggettivi denamoralita. Tali metodi rispettano it corpo degli sposi, incoraggiano tra loro la tenerezzae favoriscono l'educazione ad una liberta autentica. AI contrario, e intrinsecamentec attiv a og ni a zio ne ch e, 0 in p revi sione dell 'a tto con iuga le , 0 nel suo compimento, 0nello s vilu ppo delle sue cons eguenz e natur al i, si proponga , come. sc op o 0 comemezzo, d i imped ire la p rocr eazione,AI linguaggio nativo che esprime la reciproca donazione totale dei coniugi, lacontraccezione impone un linguaggio oggettivamente contradditorio, quello doe delnon donarsi all'altro in tota lita: ne deriva non soltanto i t positive rifiuto all'aperturaalla vita, rna anche una falsificazione dell'interiore verita dell'amore coniugale,ch iama to a d on arsi in to talita personate . [Tale d iffe re nz a a ntro po lo gic a e morale tra la

  • 5/13/2018 catechismo famiglia

    10/21

    Ii Nel campo denanumero di problemi non solubili senza un amore c he in clu de 1 0 sforzod ella c on tin en za . L e d ue v irtu , amore e c on tin en za , ric hie do no it c on co rd e impegnodei coniugi e la loro sottom issione alla dottrina della C hiesa" (G iovanni P aolo II atCLER e FIDAP, 3.11.1979)

    contraccezione e il ricorso ai ritmi periodici]concezioni della persona e del la sessual ita matra 'toro l rt tdUclb ll l.' : T , > . .. . ; i i xi. ' 'Y .e)

    IiAiutati dana Grazia de l Sacr amen to e guidati dall' insegnamento de lla Ch ie sa , igenitori ricorderanno a se stessi che e m inor m ale negare ai propri figli certeco rn od ita e v an ta gg i m ateriali ch e p riv arli de lla p resen za d i fratelli e so re lle, ch e liaiuterebbero a sviluppare la 10m uman ita e a percepire la bellezza della vita in ognisua fase e intutta la su a varieta" (G io va nn i P ao lo II, Om elia al C ap ito l M all, 7 .1 0.1 97 9)"L a Chiesa incoraggia ioniugi ad essere generosi e a poggiare sulla speranza, perverificare che la paternita e un grande privilegio e che ciascun figlio rendetestimonianza alla coppia d el p ro prio mutuo amore, e della sua generosita eapertura verso D io. Essi devono essere incoraggiati a vedere in ogni figlioi unarricchimento d el p ro prio ma trimon io e un dono di D io ad essi e agli altri figli" (AiV esc ov i U SA in v isita ad L im in a, 2 4.9 .1 98 3)L a p re se nta zio ne d eg li s te ss i m e to di n atu ra li Iimai si d eve rid urre a u n' e spo sizio nedi questo 0 quell' altro m etoda biologico, e m olto m eno a un ' attenuazione denasfidante chiamata del Dio infinito...~ deve innanzitutto, guidare gli uomini e ledonne del nostro 'tem po a costruire quella vera comunione di vita, di amore, digrazia che costituisce il ricco ideale d el m a trim o nio cristiano, apprezzando l'inseparabilita essenziale degli aspetti unitive e procreative dell' atto coniugale,c om e in se gn o I' H um anae V iate, che e sta ta u na E nc ic lic a p ro fe tic a" (D isc orso alCongresso dena famiglia d' Africa e d' Europa, 15.1.1981)

    )"L a diffic olta v era e che it cuore dell' uomo e della donna e a bitato da llac on cu pis ce nz a: e la c on cu pisc en za s pin ge la .lib erta a n on a cc on se ntire alle e sig en zea ute ntic he d ell' amor e coniugale. S are bb e u n g ra vis sim o e rro re c on clu de re da ciache la norm a della Chiesa e in se stessa solo un "ideale" che deve poi essereadattato , proporzionato, graduato .alle , si dice, concrete possibilita dell' uom o:sec ond o "un b ila nc iame nto d ei va ri bern in questione" Ma quali s on o "le c on cre tepossibilita dell' uomo"? e di Quale uomo si parla? Dell' u omo -d om in ato d allaconcupiscenza 0 d ell' u omo re de nto d a C ris to ?". (Discorso l .Marzo.1984)"L a grazia della Spirito S anto rende possibile cio che all' uom o, lasciato alle solesu e fo rze, n on e poss ib il e. E ' n ece s sa ri o, p e rt an to , sos tener e gli.sposi n ella lo ro v itas piritu ale , in vita rli a u n fre qu en te ric ors o a i sa crammen ti d ella C on fe ssio ne e d ellaE ucare stia p er u n rito rn o c ontin uo , u na co nve rsion e p erm an en te alta v erita d el loroamore coni uga le ", (Discorso 17. S ettemb re . 1 98 3)

    2371Sia chiaro a tutti che la vita dell'uom o e it c omp ito d i tra sm e tte rla n on s on olim ita tisolo a questo tem po e non si possono com rnisurare e capire in questo m ondo soltanto,rna riguardano sempre il destino eterno degli uomini.

  • 5/13/2018 catechismo famiglia

    11/21

    II do no del figlio2373La Sacra Scrittura e Ia pratica tradizionale della Chiesa vedono nelle fam iglien umerose u n segn o de lla be ned izio ne d ivin a e d ella g en ero sita d ei gen ito ri.

    La Chiesa dornestica1 6 5 5Cristo ha volute nascere e crescere in sene alia Santa Fam iglia di G iuseppe e di M aria.La Chiesa non e altro che la Fam iglia d i D im ). F in dalle sue orig ini, il nucleo dellaC hiesa era spesso costituito da coloro che, insieme con tutta la loro Famiglia , eranodivenuti credenti. Allorche si convertivano, desideravano che anche tutta Ia loraFamiglia fosse salvata. Queste famiglie divenute credenti erano piccole isole di vitacristiana in un m on do incred ulo.1 6 5 6Ai nostri giorni, in un mondo spesso estraneo e persino ostile alia fede, le fam igliecredenti sono d i fondarnen ta le i rnpor tanza , c ome fo co la ri di fe de viva e irrad ian te. E 'per questo motivo che il C on cilio V atican o II, usan do u n'antic a esp ression e, ch iarn a laFam iglia E cclesia dornestica - C hiesa dom estica. E ' in seno alia Fam iglia che igenitori devono essere per iloro figli, co n la parola e co n l 'esempio, iprimiannunciatori della fede, e secondare la vocazione propria di ognuno, e quella sacra inmo do s pe cia le .1 6 5 7E' qui che S 1 esercita in maniera privilegiata i t sacerdozio battesimale del padre diFamiglia, d ella m a dre , dei figli, di tutti imembri della Famiglia, con la partecipazioneai sacramenti, co n Ia preghiera e it ringraziarnento, co n la testimonianza di una vitasanta, con l'abnegazione e l'operosa carita. II focolare e cosi la prima scuola di vitacristiana e una scuola di um anita piu ricca. E ' qui che si apprende la fatica e la gioiadel lavoro , l'amore fraterno , il perdono generoso, sem pre rinnovato, e soprattutto ilculto divino auraverso la preghiera e l'offerta della propria vita.

    .. .nussionana.

    L a F am ig lia c ris tia na2205L a F am ig lia c ris tia na e una cornunione di persone, segno e im magine della com unionedel P adre e del F ig lio nello Spirito Santo. La sua attivita procreatrice ed educativa e i triflesso dell'opera creatrice del P adre. La Fam iglia e chiam ata a condividere lapreghiera e il sacrificio di C risto. La preghiera quotid iana e la lettura della P arola diD io corroborano in essa la carita. La F am iglia cristiana e eva ng elizza trice eE' im portante che la "com unione delle persone" nella fam iglia diventi preparazione alla"com unione dei santi". Ecco perche la C hiesa confessa ed annunzia l' am ore che "tuttosopporta" (J Cor. 13,7) vedendo in esso, con San P aolo, fa virtu ' "pillgrande" ...Amare e vocazione di tu tti, anche dei coniugi e delle fam iglie. N ella chiesainfatti tutti sono egualm ente chiam ati alia p erfezione della santita, (Cfr M t 5,48)

    10

    I Padri della Ch ie sa, n el c ors o d ella tra diz io ne c ris tia na , h an no p arla to d ella F am ig lia c omed i "Ch ie sa d ome stic a" , d i " pic co la Ch ie sa " . .. " Ess ere in siem e" c ome F am ig lia , e ss ere g li u niper gli altri, creare u no sp azio comu nitario p er I' afferm azio ne d i o gn i u orn o come tale, p er

  • 5/13/2018 catechismo famiglia

    12/21

    l' affermazione di "questo" uomo in concreto. A volte si trattafisici 0 psichici, delle quali la . "progt '~sl~BlV'Famiglia p U C !sbrigativamente simala ti ie . S i. ag is ce(L c. 20 ,3 8) e tu tti so no c hiama ti

    1653""'La fecondita dell'amore coniugale si estende ai frutti della vita morale, spirituale esoprannaturale che igenitori trasmettono ai loro figli attraverso l'educazione. Igenitori sono j primi e principali educatori dei loro figli. In questo senso il compito

    fo nd am en ta le d el M a tr im on io e dena Famiglia e d i esse re al serviz io della vita.Doveri dei genitori2221L a fecondita dell'am ore coniugale non si rid uc e alla sola procreazione dei figli, mad ev e e ste nd ersi alia lora educazione morale e alia lora f orm az io ne s piritu ale . Lafunzione educativa dei genitori e tanto importante che, se manca, puo a stento esseresupplita. Il diritto e i t dovere dell'educazione sono, per igenitori, primari einalienabili.

    11

    2222Igenitori devono considerare i10ro figli come figli di Dio e rispettarli come personeumane. Educano ilora figli ad osservare la legge di Dio mostrandosi essi stessiobbedienti ana volontadel Padre dei deli.2223I genitori sono iprimi responsabili dell'educazione dei lora figli. Testimoniano taleresponsabilita innanzitutto con la creazione di una Famiglia, in cui la tenerezza, ilperdono, i t rispetto, la fedelta e it serv izio d isin te re ssa to ra pp re se nta no la norma. Ilfocolare domestico e un luogo particolarmente adatto per educare alle virtu. Questaeducazione richiede che si impari l'abnegazione, un retto modo di giudicare, lapadronanza di se, condizioni di ogni vera liberta. 1 genitori insegneranno ai figli asubordinare le dimensioni materiali e istintive a quelle interiori e spirituali, I genitoribanno anche la grave re sp on sa bih ta d i dare ai loro fig li b uo ni e sempi. R ic on os ce ndoCOn fra nc he zz a d av an ti ai figli le p roprie mancanze , s aranno meglio in grade dig uid arli e d i c orre gg erli:Chi ama proprio figlio usa spesso la frusta ... Chi corregge it proprio figlio ne trarravantaggio (Sir 30,1-2).E voi, padri, non inasprite ivostri figli, ma allevateli nell'educazione e nella disciplinadel Signore (Ef6,4).2225Dalla grazia del sacramento del Matrimonio, igenitori hanno ricevuto la responsabilitae it privi ieg io d i evangel izzare io ro fig li. Li inizieranno, fin dai prim i anni divita, aimisteri della fede dei quali essi, per ifigli, sono i primi annunziatori. Li farannopartecipare alia vita della Chiesa fin dalla piu tenera eta. I modi di vivere in Famigliapossono sviluppare le disposizioni affettive che, per l'intera esistenza, costituisconoautentiche condizioni prelim inari e sostegni di una fede viva.

  • 5/13/2018 catechismo famiglia

    13/21

    2226L'educazione alla fede da parte dei genitori deve incom inciare fin dalla pill tenera etad ei fig li. E ssa si re aliz za g ia a llo rc he imembri della F am iglia si aiutan o a crescere nellafe de a ttra verso la testimon ia nz a d i u na v ita cristian a'v issu ta in c on fo rrn ita al V an ge lo .La catechesi fam iliare precede, accompagna e arricchisce le altre formed'insegnamento della fede. I genitori hanno la missione di insegnare ai f ig li a pregare ea scoprire la loro vocazione di figli di Dio. La parrocchia e la comunita eucaristica e itc uo re d ella v ita litu rg ic a d elle fam ig lie c ris tia ne ; e un lu ogo p riv ile gia to d ella c ate ch es id ei figli e d ei g en ito ri.La F am iglia e il Regno2232I vincoli familiari, sebbene importanti, non sono pero assoluti. Quanto pill it figliocresce verso la propria maturita e autonornia umane e spirituali, tanto pill la suaspecifica vocazione, che vieneda D io, si fa chiara e forte. I genitori rispetteranno talechiamata e favoriranno la risposta dei propri figli a seguirla. E' necessario convincersiche la p rim a vocazione del cristiano e di seguire Gesu: Chi ama il padre 0 la madrepill di m e, non e degno di me; chi ama i t figlio 0 la figlia pill di m e, non e degno dime (MtlO,37).2233Diventare discepolo di Gesu significa accettare l'invito ad appartenere alla Famiglia diD io, a condurre una vita conform e at suo m odo di vivere: Chiunque fa la volonta delPadre mioche e nei deli, questi e per m e fratello, sorella e madre (Mt 12,49).I genitori accoglieranno e rispetteranno con gioia e rendim ento di grazie la chiam atarivolta dal Signore a uno dei figli a seguirlo nella verginita per il Regno, nella vitaconsacrata 0 nel ministero sacerdotale.

    La sessualitaL 'amo re d eg li sp osi2360L a sessualitae o rdinata all'am ore coniu gale d ell'uom o e d ella d onna. N el M atrim oniol'intim ita corporale degli sposi diventa un segno e un pegno della comunionesp ir itua le . Tra ibattezzati, ie ga rn i d el Ma tr imonio s o no s an tific ati d al s ac ramen to .2361La sessualita, m ediante la quale l'uom o e la donna si donano l'unoall'altra con gli attipropri cd esclusivi degli sposi, non e affatto qualcosa di puram ente biologico, rnariguarda l'intim o nucleo d ella p ers on a umana com e tale. Essa si realizza in m odoveram ente um ano solo se e parte integrante dell'am ore con cui l'uom o e la donna siimpegnano totalmente l'uno verso l'altra fino alla morte:Tobia si alzo dal letto e disse a Sara: Sorella, alzatil Preghiamo e domandiamo alSignore che ci dia grazia e salvezza. Essa si alzo e si m isero a pregare e a chiedereche venisse su d i lo ra la salvezza, dicendo: Benedetto sei tu, Dio dei nostri padri, ebenedetto per tutte Ie generazioni e it tuo nome! Ti benedicano ideli e tutte lecreature per tu tti isecolil Tu hai creato Adam o e hai creato Eva sua m oglie, perchegli fosse di aiuto e di sostegno. Da loro due nacque tutto il genereumano. Tu haid etto: non e cosa buona che l'uom o resti solo; facciam ogli un aiuto sim ile a lui. O ranon per lussuria io prendo questa m ia parente, rna con rettitudine d'intenzione.D egnati di avere m isericordia di e di lei e di farci giungere insiem e alla vecchiaia,E dissero insiem e: Amen, am en!. P oi dorm irono per tutta la notte (Tb 8,4-9).

    12

  • 5/13/2018 catechismo famiglia

    14/21

    2362Gli atti coi quali iconiugi sicom piuti in m odo veram entesignificano, ed arricchisconoLa sessualita e sorgente.digioia.eIl Creatore stesso.. ha stabilito che reciproca donazione fisica totale gli sposiprovino un piacere e una soddisfazione sia del corpo sia delle spirito. Quindi, gli sposinon commettono nessun male cercando tale piacere e godendone. Accettano cio che ilC reatore ha volute per loro. Tuttavia gli sposi devono saper restare nei lim iti di unag iusta moderaz ione,

    Verg in ita p er il R eg no1618CriSj:o e it c en tro d i ogni vita cristiana. n le game c on lui 'occupa i t p rimo pos to rispettoa tutti g li altri leg am i, fam iliari 0 s oc ia li. F in d all'in iz io d ella C hie sa , ci so n o statiuomini e donne che .hanno rinunciato al grande bene del M atrim onio per seguirel'Agnello dovunque va (Ap 14,4), per preoccuparsi delle cose de l S ignor e e cercarepiacergli, p er a nd a re incontro allo Sposo che viene, Cristo stesso ha invitato certuni

    a segu ir lo in questo genere di vita, di cui e gli rim an e il mod ello :Vi sono i nf at ti eunuchi che sono nati cosi dal ventre dena m adre; ve ne son o alcu niche sono stati resi eunuchi dagli uom ini, e vi sono altri che si sono fatti eunuchi per ilR egn o d ei cieli, C hi p uo capire, capiscaflvlt 19,12).1619La verginita per it Regno dei deli e uno sviluppo d ella g ra zia b atte sim ale , u n segnopossente dena preminenza del legame c on C ris to , dell'attesa ardente del suo ritorno,un segno che ricorda pure com e it Matrim onio sia una realta del m ondo presente chepassa,

    1620Entrambi, il sacramento del M atrimonio e la verginita per it Regno di Dio,provengono dal Signore stesso .E ' lui che da lore sense e concede la graziain dis pe ns ab ile p er v iv erli c on fo rm emen te a lla su a v olo nta . L a stim a d ella v erg in ita p eri t Regno e it senso cristiano del M atrim onio so no inseparabili e si favorisconoreciprocamente.

    T ra tta nd o d ella s es su alita , il P a pa n ella L ette ra a lle fam ig lie ; d en un cia it n eoman ich elsm o ch e e dinuovo ritornato net nostro tempo. Mani, un personaggio della Persia vissuto attorno al 250 dopoCristo, seg uen do lc teo rie d i Z oro astro , co ncep isce l' u man ita fo nd ata su d ue p rin cip ii: il p rin cip iodel b en e p resen te n ell' an im a, e it principio del m ale presente nella m ateria, nel corpo. L a vita e uncomba tt imento, per che a tt ra ve rso I e v arie riencarnazioni l' an im a possa.lib erarsi d alla m ateria, dalcorpo, dai sensi che sono cattivi e la obbligano a fare cose cattive, I l manicheismo e tomato attornoal 1200 co n gli Albigesi e ritorna al nostro tem po . S eco nd o il manicheismo gli istinti sensualis pi ngono a c omme tte re ilpec ca to pe r nec es si ta ,

    La stupenda sintesi paolina a propos ito del "grande mistero" si presenta come itc omp en dio , la summa , in u n c erto se nso , dell' insegnam ento su D io e sull'iuom o; cheCristo ha portato a compimento, Purtoppo it pensiero occidentale, co n 10 . sviluppo delr az ional ismo moderno , e a nd ato v ia v ia a llo ntan an do si d a ta le in se gn amen to . Il filo so fo c heha formulat e it p rinc ip io de l "C og ito , e rg o s um " : " P en so , d unqu e e sis to ", 1 1apur e imp re ss oalla m od crn a co ncezio ne d ell' u om o it cara tt ere dual is ta che la distingue. E ' proprio delrazional ismo contrappor re in mod o rad icalc n ell' u om o 10 spirito al corpo e il corpo allos pirito . L ' u omo in ve ce e p erso na, n ell' u nita d el co rp o e d ello sp irito . Il co rp o n on p uc, m ai

    13

  • 5/13/2018 catechismo famiglia

    15/21

    essere ridotto a pura m ateria: e un corpo "spiritualizzato", cosi c om e 1 0 spinto e tantoprofondamente unito al corpo da potersi qualificare uno sptrito "corporeizzato". La fontepiu ricca per la conoscenza 'del corpo e it Verb o fa tto came. Cristo rivela l' uomo all'uomo. Questa affermazione del Concilio vaticano II e in un certo senso Ia risposta, dalungo tempo attesa, che la Chiesa ha data al razionalismo modemo.Tale r is po sta r iv es te un' impor ta nz a f ondamen ta le per Ia comprens ione della Famiglia . ..Grande e stato, nell' era moderna, il progresso nella conoscenza del mondo materiale edanche della psicologia umana, ma quanto alla dimensione sua piu intima, la dimensionemetafisica, l' uomo di oggi rimane in gran parte un essere sconosciuto a se stesso;conseguentemente una realta sconosciuta rimane anche la Famiglia. Cio si verifica amotivo del distacco da quel "grande mistero" di cui parla l'Apostolo.La separazione nell' uomo tra spirito e corpo ha avuto come conseguenza I' affermarsi dellatendenza a trattare it corpo umano non secondo le categorie della sua specifica somiglianzacon Dio, rna secondo quelle della sua somiglianza co n tutti gli altri corpi presenti nellanatura, corpi che I' uomo utilizza quale materiale per la sua attivita finalizzata aliaproduzione dei beni di consum o, m a tutti p osson o imm ediatam en te com prende re come l'a pp lic az io ne a ll' u omo di sim ili c rite ri n asc on da in re alta p cric oli e no rm i, Quando il c orp oum an o, co nsiderato indipe nden tem ente dallo spirito e d al p ensiero, v ie ne utilizza to comemateriale alla stregua del corpo degli animali - e cio che avviene ad esempio, nellemanipolazioni sugli embrioni e sui feti - si va incontro inevitabilmente ad una terribiles conf it ta e ti ca .In una simile prospettiva antropologica, la Famiglia umana si trova a vivere I' esperienza di ,un nuovo manicheismo, nel quale il corpo e 1 0 spirito vengono fra loro radicalmentecontrapposti: ne il corpo vive dello spirito, ne 1 0 spirito vivifica il corpo, Cosi I' uomocessa di vivere come persona e soggetto. Nonnostante le intenzioni e le dichiarazionicon tr ar ie , eg li d iven ta esc lu si vament e un oggetto. In tal modo, ad esempio, questa civiltaneomanichea porta a guardare alia .sessualita umana piu come ad un terrene dimanipolazione e di sfruttamento che come alia realta di quello stupore originario che nelmattino della creazione spinge Adamo ad esclamare davanti ad Eva: "E' la came -della miacame e ossa delle mie ossa" (Gn 2,23). E' 1 0 stupore che rieccheggia nelle parole delCantico dei Cantici :IITu mi hai rapito il cuore, sorella mia, sposa, tu mi hai rapito il cuoreco n un solo tuo sguardo" (Ct 4,9). Quanto sono lontane certe moderne concezioni dallap ro fond a comp rens io ne della mascolinita e della femminilita offerta d an a r iv ela zio neDivina! Essa ci porta a scoprire nella sessualita umana una ricchezza della persona, chetrova la sua vera valorizzazione nella Famiglia ed esprime la sua vocazione profonda anchenella verginita e nel celibato per it Regno di Dio.II razionalismo moderno non sopportail mistero. Non accetta ilmistero d ell' u omo,maschio e femmina, ne vuole riconoscere che la piena verita sull' llomo e stata rivelata inGesu Cristo. Non to lle ra , in p artic ola re , il "g ra nd e m iste ro ", a nn un zia to nella Lenora agliE fesini, e 1 0 combatte in m odo radicale. Se riconosce, in un contesto di vago deism o, lapossibilita c perfino il bisogno di un Essere supremo 0 divino , rifiuta de cisam ente lanozionc di un Dio che S 1 fa uom o per salvare J ' uomo, P er i t razionalismo e impen sa bile c heD io sia R edento re , tan to m eno che sia lifo Sposo", la fo nte o rig in aria ed u nica dell' amoresponsale umano. Esso interpreta Ia creazione e il senso dell' esistenza umana in manieraradicalmente diversa. Ma se all' uomo vien meno la prospettiva di un Dio che 1 0 ama e,mediante Cristo, 1 0 chiama a vivere in Lui e con Lui, se alla Famiglia non e aperta lapossibilita di partecipare al "grande mistero", che cosa rimane se non la sola dimensionetemporale della vitaz.Resta la vita temporale come terrene di lotta per l' esistenza, diricerca affannosa del profitto, di quello economico prima di tutto.II "grande mistero", il sacramento dell' amore e della vita, che ha il suo inizio nellacreazione enella redenzione e di cui e garan te C risto-Sp oso , h a sm arrito nella mental ita

  • 5/13/2018 catechismo famiglia

    16/21

    moderna le sue piu profonde radici. E sso e ' ' ' I J l ' ~ ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' I . VF am ig lie , 1 9)2515La eeneupiscenza, nel .senso etimologico, puc designare ogni forma veemente didesiderio um ano. L a teologia cristiana ha dato a questa parol a i l s ign if ic at e spe cif ic o

    mota dell'appetito sensibile che si oppone ai dettami della ragione umana.L'Apostolo san P ao lo la identifica co n l'opposizione della carne allo spirito. E'conseguenza della disobbedienza del primo peccato. Ingenera disordine nelle facoltam orali dell'uom o e, senza essere in se stessa un peccato, inclina l'uom o a commettereit peccato.

    15

    2516Gift nell'uomo, essendo un.essere composto, spirito e corpo, esiste una certa tensione,si svolge una certa lotta di tendenze tra 10 spirito e la carne. Ma essa di fattoappartiene all'eredita del peccato, ne e una conseguenza e, al tempo stesso, unaconferma, Fa parte dell'esperienza quotidiana del combattimento spirituale,P er l'A postolo non si tratta di discrim inare e di condannare i t corpo, che con l'anim aspir ituale costi tuisce la natu ra d ell'u om o e la su a so gg ettiv ita p erso na le; e gli si o ccu painvece de lle ope re , 0 megli o d elle s ta bili d is po siz io ni - virtu e v izi - m oralm en te b uon eo cattive, che sono frutto di sottomissione (nel primo caso) oppure di resistenza (nelsecondo) all'azione salvifica della Spirito Santo. P ercio l'Apostolo scrive: Seper ta nto v iv iamo delle Spirito , c amm in iamo a nc he s ec ondo 1 0 Spirito (Gal 5 ,2 5).La vocazione alia cast ita2337La castita esprime la positiva integrazione della sessualita nella persona eco nseg uen tem en te l'u nita interio re d ell'u om o.n el su o essere co rp oreo e sp iritu ale. L asessualita, nella qualesi manifesta l'appartenenza dell'uomo al mondo materiale ebiologico, diventa personale e veramente umana allorche e integrata nella relazione dapersona a persona, nel dono reciproco, totale e illim itato nel tem po, dell'uom o e delladonna; La virtu della castita, quindi, comporta l'integrita d en a p erso na e l'integralitadono.2395castita significa l'integrazione della sessualita nella p ers on a. Richiede che 51acquisisca h i pad rona nz a della p ersona .2342II d orn in io d i se e un 'o perad i lu ng o resp ir~. N on 1 0 s i po tr a mai ritenere a cquisito unavolta per tutte. Suppone un im pegno da ricom inciare ad ogni eta della v ita. L o sfo rzorichiesto puo essere m aggiore in certi periodi, quelli, per esempio, in cui si form a lapersonal ita , l 'in fanzia e l 'ado lescenza.2343La castita conosce leggi di crescita, la quale passa attraverso tappe segnated all'im perfezio ne e assai sp es so d al peccato, L 'uom o virtuoso e casto si costruiscegiorno per giorno, con le sue numerose libere scelte: per questo egli conosce, ama ecomp ie il b en e m orale seco nd o tap pe d i crescita .

  • 5/13/2018 catechismo famiglia

    17/21

    2348 L e d iv erse fo rm e d ella c as titaOgn i ba tt ez za to e chiam ato alla cast i ta. Il cristiano si e rivestito di C risto (G al3,27), modello di ogni castita. Tutti icredenti in Cr is to sono chiamati a condurre unav ita c as ta secondo il loro particolare stato di vita. A 1 momento del Battesim o ilc ris tia no s i e .imp egna to a v iv ere la s ua a ffe ttiv ita n ella c as tita .2349La castita deve distinguere le persone nei loro differenti stati di vita: le une nellaverginita 0 nel celibato consacrato, un m odo em inente di dedicarsi piu facilrnente aD io solo, con cuore ind iv iso; le altre, n ella m aniera quale e d eterm in ata p er tu tti d allalegge morale e secondo che siano sposate 0 celibi, Le persone sposate sono chiamatea vivere la castita coniugale; le altrepraticano la castita nella continenza:Ci sono tre form e della virtu di castita: q uella degli sposi, qu ella d ella vedov anza,infine quella della verginita, Non lodiamo l'una escludendo le altre. Sotto questoaspetto, la disciplina de ll a Chiesa e ricca,2350:I fidanzati so n o chiam ati a vivere la castita nella continenza, M essi cosi alia prova,scopriranno il rec ip ro co risp etto , s i allen eran no a lla fe delta e a lla sp eran za d i rice versi

    l'altro da Dio. Riserveranno al tem po del m atrim onio le manifestazioni ditenerezza proprie dell'amore coniugale, Si aiuteranno vicendevolmente a crescerenel la casti ta .L'integralita d el d ono di se2346La carita e la forma di tutte le virtu. Sotto it su o influsso, la castita appare com e unascuola del dono della persona. La padronanza di se e ordinata al dono di se. La cast i t arende colui che la pratica un testimone, presso il prossimo, della fedelta e dellatenerezza d i D io .

    Lo s vilu pp o della c ivi lta con temporanea e legato ad un progresso sc ien ti fico- tecnologicoche si attua in modo spesso unilaterale, presentandodi conseguenza caratteristichepuramente pos itiv is tic he , Il positivismo, com e si sa, da c ome suo i f ru tti I' a gnos tie ismo incam po teorico e I' utilitarismo in c ampo p ra tic o ed etico. A i nostri tem pi la storia in unc er to s en so si rip et e,L' utilitarismo e u na c iv il ta del p ro do tto e del g od iment o, u na c iv il ta delle "co se" e nondelle "persone"; una civilta in cui lepersone si usano come le cose. Nel contesto dellac iv ilta d el g od imento , la donna puc d iven tare per I' u om o un o ggetto, i igli un ostacolo p erigenitori, la Famiglia un' istituzione ingornbrante per la libc~ dei membri che lacompongono.Per convincersene, basta esaminare cern programmi dt educazione sessuale, introdottin el le s cu ole , s pe ss o n on no sta nt e it p are re co ntrario e Ie stes se pro teste di m olti gen itori;oppure le tendenze abortiste, che cercano di nascondersi dietro it co sidetto "diritto discelta'' ("pro choise") da parte di ambedue iconiugi, e particolarmente da parte delladonna : Sono so lt an to d ue e sempi tr a imo lt i c he si potrebbero ricordare.E' evidente che in una simile situazione culturale la Famiglia non puo non sentirsimina cc ia ta , p er ch e i ns id ia ta n el le s ue s te ss e f on damen ta . .. ..I l coside tto "SfSSO s ic uro ", p ro pa ga nd ato . da lla " civ ilta del la tecnica" , e in realm, sotto itprofilo dele delle esigenze globali della persona, radicalrnente non sicuro, ed anzigravementepericoloso. . .Qual ' e i l pe ri co lo? E ' fa perdita della verita su se stessa, a cui si

    16

  • 5/13/2018 catechismo famiglia

    18/21

    unisceamo re ... "Cono scer et e l a v e ri ta -v erita , v i prepared, ad un am oreC ertam en te .contrario alla civilta dell' ,pe ricolo so pe rch e p ro po sto d i solito come fn itto di un sen tim en to "ve ro", m en tre di fattodistrugge I ' arnore. Quante fam iglie sana andate in rovina proprio per il.t'libero amore"!Seguire in ogni caso il "vero" impulso affettivo in nome di un amore libero dacondizionamenti, significa, in realta, rendere l' uomo schiavo di quegli istinti urnani cheSan Tommaso chiama "passioni dell' anima". II "libero amore" sfmtta Ie debolezze umanefornendo loro una certa "cornice" di nobilta con l' aiuto della seduzione e col favore dell'opinione pubblica. Si cerca COS! di "tranquillizzare" la coscienza, creando un "alibimorale". Non si prendono pero in considerazione tutte le conseguenze che ne derivano,specialmente quando apagarle sono, oltre al coniuge, ifigli privati del padre 0della madree condannat i ad essere di fatto or/ani di genitori vivi.Alla base dell' utilitarismo etico, come si sa, c'e la continua ricerca del "massimo" difelicita, rna di una "felicita utilitaristica", intesa solo com e piacere, com e im mediatesoddisfacimento a vantaggio esclusivo d el s in go lo in div id uo , a t di fuori 0 contro leoggettive csigenze del vera bene. .

    L e o ffe se alla c astit.\2351La lus su ri a e un de si de ri o d is o rd ina to 0 u na fru iz io ne sre go lata d el p ia ce re v en ere o. Ilpiacere sessuale e moralmente disordinato quando e ricercato per se stesso, a t di fuoridelle fin alita d i p ro cr ea zion e e d i un ion e.2352 La ma stu rb az ion e2353 La forn icaz ione2 35 4 L a p orn og ra fia2355 La prostituzioneL e o ffese aH a dignita del Matr imonio2380 L 'a dul te ri o2382 n divorzio2383 La separazioneLa purificazione del eucre2517II cuore e la sede della personalita m orale: Dal cuore provengono ipropositimalvagi, gli omicidi, gli adulteri, le prostituzioni (Mt 15,19). La lotta contro laconcupiscenza carnale passa attraverso la purificazione del cuore e la pratica d ellatemperanza.

    Botta p er la p urez za2520II Battesimo conferisce a colui che 1 0 riceve la grazia della purificazione da tutti ip eccati. M a il b attezzato d ev e co ntin uare a lo ttare cen tro la co ncu piscen za d en a cam ee id esid eri d iso rd in ati, C on la g ra zia d i D io g iu ng e alla p urez za del c uo re- media nte la virtu e il dono della castita, perche la castita permette di amare con uncuore retto e indiviso;- m ed ian tela p urezza d 'in ten zio ne ch e co nsiste n el ten er sem pre p resen te iI v ero fin edell 'uomo: con un occhio semplice, it battezzato cerca di trovare e di compiere intutto la vo lon ta di Dio;

    17

  • 5/13/2018 catechismo famiglia

    19/21

    - mediante la purezza dello sguardo, esteriore ed interiore; mediante Ia disciplina deisentim enti e dell'im maginazione; m ediante il rifiuto di ogni com piacenza nei pensieriim pu ri, che inducono ad allontanarsi dalla via dei divini comandarnenti: La vistaprovoca negli stolti i t desiderio (Sap 15,5); - m ediante la preghiera:

    "Pensavo che la continenza si ottiene con le proprie forze e delle mie non erosicuro. A tal segno ero stolto da ignorare che, come sta scritto, nessuno puoessere continente, se Tu non 1 0 concedi, E Tu I'avresti concesso, se avessibussato aile tue orecchie col gemito del mio cuore e lanciato in Te la mia penacon fede salda." (S. Agostino, le Confessioni,6,U,20)

    2521 n pudoreLa purezza esige i t pudore, Esso e una parte integrante della temperanza. Il pudorepreserva l'intimita d ella p er so na . Consiste nel rifiuto di svelare cia che deve rimanerenascosto. E' ordinato alla castita, di cui esprime la delicatezza. Regola gli sguardi e igesti in conform ita alla dignita delle persone e della lora unione.2522pudore custodisce il m istero delle persone e del loro amore. Suggerisce la pazienzaela m oderazione nella relazione am orosa; richiede che siano rispettate le condizionidel dono e d ell'im peg no d efin itiv o d ell'u omo e della donna tra loro. II pudore em odestia. Ispira la scelta dell'abbigliam ento. C onserva il silenzio 0 i l r is e rbo I a dovetrasparisse il rischio di una curiosita m orbosa. D iventa discrezione.2523Esiste non soltanto un pudore dei sentimenti, rna anche del corpo. Insorge, peresem pio, centro l'esposizione del corpo um ano in funzione di una curiosita m orbosa ince rt e pubb li ci ta , 0 contro la sollecitazione di certi m ass-m edia a spingersi troppo inlanella rivelazione di confidenze intim e. n pudore detta un modo di vivere che consenteresistere aile suggestioni della m oda e alle pressioni delle ideologie dom inanti,2525La purezza cristiana richiede una purificazione dell'am biente sociale. Esige dai m ezzidi comunicazione sociale un'informazione attenta at rispetto e alia moderazione. Lapurezza del cuore libera dal diffuso erotismo e tiene lontani dagli spettacoli chefa vo riscono la cu rio sita morbosa e l'illu sio ne,2526La cos id de tta permissivita del costum i s1 b as a su una erronea concezione della libertaum ana, La liberta, per costruirsi, ha bisogno di lasciarsi educare prelim inarm ente dallalegge m orale. E ' necessario chiedere ai responsabili della educazione di im partire allag iove ntu un in se gnamen to risp etto so della verita, delle qualita del cuore e della dignitamorale e spir it ua le dell'uomo .2527La B uona N ovena di Cristo rinnova continuam ente la vita e la culturadell'uomo decaduto, combatte e rimuove gli errori e imali derivanti dalla sempreminacciosa seduzione del peccato, Continuamente purifica ed eleva la moralita deipopoli. C on la ricchezza soprannaturale feconda, com e dall'interno, fortifica, com pletae restaura in C risto le qualita della spirito e le doti di ciascun popolo e di ogni eta.

    18

  • 5/13/2018 catechismo famiglia

    20/211 1

    19

    Carissime famiglie, anche voi dovete essere coraggiose,testimonianza di q uella speranza che e in vo i. (lP t.3, 15 )... Do vete essere pronte a St:gulfe > >Cristo verso quei pascoli che danno la vita e che Lui stesso ha preparrato (;01 mistero > > > :p asq ua le d ella su a mort e e r esur re zi on e,Non abbiate paura d ei rischil L e forze divin e so no di g ra n lu ng adifficoltal > Sm isuratam ente piu grande del m ale che opera net m ondo e l' efficacia delsacramento della Riconciliazione, non a caso chiam ato dai padri "secondo battesimo".Mo lto p il l i nc is iv a dena corru zio ne presente ne l m ondo e l' energia divina d el sacram entodella Confermazione, che por ta a ma tu ra zio ne i l B a tt es imo . I nc omp ara bilmen te p iu g ra nd ee , s op ra tu tt o, l a p ot en za d en ' E uc ar es ti a.L'Eucarestia e sacramento veramente mirab ile. In esso Cristo ci ha la sc ia to s e s te ssocomecib o e bevan da, com e fonte di po ten za salvifica. C i h a lasciato se stesso affin che av essim ovita e l' avessim o in abbondanza (Gv.IO ,lO ): la vita che e in Lui e che Egli ci hac omun ic ato c ol d on o della S pirito riso rgendo il terzo giorno d opo la m orte ...E ' in fatti pernoi la vita che viene da Lui. Essa e per voi, cari sposi, genitori e famigliet Non ha egliistituio l' Eucarestia in un contesto familiare, durante l' ultima Cena? Qua nd o p er ipasti viin co ntra te e s ie te fra v oi u niti, Cristo vi e vicino. Ed ancor p iu E gli e l' Emmanuele, it Diocan noi, quando vi a ccostate alla m ensa E ucaristica ...L a sua ultim a C ena , le parole allorapronunciate conservano tutta la potenza e la sapienza de l Sacrificio d ella C ro ce . N on esistealtra potenza c altra sapienza attraverso le quali possiamo essere salvati e mediante le qualipossiamo contribuire a salvare gli altri.e mediante le quali voi, genitori, possiate educare ivostri figli ed anche voi stessi, L a potenza educativa dell' Eucarestia si e confermataattrav erso le g en era zio ni e iecoli . . .Gesuil Buon Pastore, ci ripete: Non a bb ia te p au ra . 10 son o co n v oi ..."Li amo sin o an afine" (G v. 13, 1 ) (L ettera alle F amig lie 18)Con iug i e fam iglie di tu tto it mondo: con voi e 1 0 Sposo.Questo prim a di tutto desidera dirvi il P apa, nell' anno che Nazioni U nite e la Chiesadedicano alia Fam iglia. "D io ha tanto am ato il m ondo da dare i t s uo F ig lio u nig en ito ,perche chiunque creda in Lui non m uoia, rna abbia la vita eterna, D io ha am ato tanto i tmondo da dare it su o figlio Un ig en ito , p erc he c hiu nq ue c re de in Lui non muoia rn a abbia lavita etem a. D io non ha m andato it F ig lio n el mon do p er g iu dic are it r no nd o, r na p er ch e itmon do si salvi p er m ezzo di L ui" (G v.3,16-17); "Q uel ch e e na to dalla cam e e cam e e quelch e e nato dallo Spirito e Spirito ...Dove te r in as ce re d al l' alto"(Gv.3,6-7) Dove te n as ce re"da acqua e spirito" (Gv. 3,5) Proprio voi, cari padri e madri, siete iprim i testim oni eministri di q ue sta n uo va n as cita d allo S pirito . V oi, c he g en era te ivostri figli per la patriaterrena, non dimenticate che al tempo stesso li g en era te p er Dio, Dio desidera la loron as cita d al lo Spirito S an to ; E gli Ii v uole figli ad ottiv i nell' unigenito F iglio, che ci da ilpotere di diventare figli di D io "(G v 1,12). L' opera della salvezza perdura nel m ondo e sire aliz za m ed ia nte la C hie sa . T utto d o e opera del F iglio di D io, dello S poso divino, che ciha trasm esso il R egno del padre e ricorda a noi, SUO! discepoli: - n Regno di Dio e in mezzoa vo i" 17,21)A ttra ve rs o la F am ig lia flu is ce la s to ria d ell' u omo, la s to ria d ella s alv ez za d ell' uma nita . Hocercato di mostrare in queste pagine come la Fam iglia si trovi al centro d el g ra nd ecomba rt imen to tm it bene e i t m ale, tra la vita e la m orte, tra I' am ore e quanto all' am ore sio pp on e. AHa Fam igl ia e a ffid ato il c ompito d i lo tta re p rim a d i tu tto p er lib era re le f or ze d elbene, e li cui la fonte si trova in C risto redentore dell' uomo, Occorre far sl che t al i f or zesiano fatte proprie da ogni nucleo fam iliare, affinche com e e stato de lto in occasio ne de lmi ll enn io po la cco del cristianesimo.Ja Fam iglia sia "forte di D io'vEcco la ragione per laQuale la p re sen te L ctte ra ha v olu to isp irarsi alle p aren esi ap osto lich e ch e tro viam o n egliscritti di Pao lo . .. . e n e ll e Lettere d i P ie tro .... e d i G io va nn i. Q ua nto s im ili, p ur n ella d iv ers ita

  • 5/13/2018 catechismo famiglia

    21/21

    d el c on testo sto ric o e cu ltu rale , so no le situ azio ni dei cristiani e d elle fam iglie d i allora e dio gg il (Le tt er a a lle F ami gli e 2 3)

    Nella trasmissione della retta dottrina dena Chiesa, e malta importante it ruolo dei Pastori,specialmente dei P resbiteri. .

    Paolo VI diceva che "spesso la famiglia si trova preda dena sfiducia e deldubbio ...della paura e dello scoraggiamento ...e abbandona ivalori piu nobili delmatrimonio ...perche quelli che iavrebbero dovuto essere iloro Maestri hannoinsegnato it dubbio". 'Giovanni Paolo II nella Lettera del Giovedi Santo 1994 indirizzata come ogni anna aiSacerdoti scrive:"Oggi desidero consegnarvi idealmente, cari fratelli, Ia lettera che ho indirizzato allefamiglie nell' anno ad esse dedicate ...Desidero che questa Lettera risulti utile ailefamiglie nella Chiesa e fuori della Chiesa; che serva a voi, cari sacerdoti, nel vostroministero pastorale dedicate alle famiglie" Osservatore Romano, 23 Marzo 1994)

    4

    3 Paolo VI, Dlsccrso 22.1X.1976,tnseqnamentl XIV (1916), p, 735' "

    2 0