educazione linguistica in famiglia

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Educazione linguistica in famiglia Giulia Barabani Diletta Menghi Elisabetta Nisi Ambra Ragni Francesca Salati

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Page 1: Educazione linguistica in famiglia

Educazione linguistica in

famigliaGiulia Barabani Diletta Menghi

Elisabetta Nisi Ambra Ragni Francesca Salati

Page 2: Educazione linguistica in famiglia

La famiglia …

Per famiglia si intende sia quella struttura sociale o gruppo i cui membri sono uniti fra loro da legami di parentela, di affetto, di

servizio o di ospitalità che vivono o hanno vissuto nello stesso ambiente

domestico; sia quell’insieme di individui

che, pur non condividendo lo stesso spazio

domestico, sono legati da vincoli di filiazione,

matrimonio o adozione (il gruppo di parentela o

discendenza).

Page 3: Educazione linguistica in famiglia

L’atmosfera familiare è un fenomeno di durata che si coglie nel tempo e costituisce l’esperienza standard di vita familiare. Lo studio

dell’atmosfera familiare consiste in un osservazione diretta e in un intervista ai membri effettuati con un approccio sistematico.

Per la valutazione vengono utilizzati i seguenti parametri:

PARAMETRI

CONTROLLO I membri si controllano reciprocamente e i genitori assumono la leadership istituendo norme familiari e regole .

TONO AFFETTIVO Clima familiare: caldo, se c’è affetto; freddo, se prevale il distacco; ostile, quando i figli non si sentono a proprio agio.

RISPETTO Clima di rispetto interpersonale ( genitori-figli ).

COMUNICAZIONE La comunicazione é lo strumento utilizzato per educare ed il linguaggio ne é il mezzo.

INTERAZIONE E RELAZIONE

Il primo attaccamento infantile necessita di interazioni coordinate tra genitori e figli. L’evoluzione della relazione si basa sulla capacità di risolvere le tensioni.

VIVACITA’ INTELLETIVA La curiosità costituisce un bisogno primario che abbiamo fin dalla nascita e per soddisfarla occorre un ambiente sufficientemente stimolante.

STILE DEI GENITORI Ciascun genitore ha il suo stile personale che si configura nei modelli individuati da Baumrind : Autoritari, autorevoli e permissivi ,indifferenti e armoniosi.

DIALETTICHE STRUTTURALI

Elaborazione dei conflitti interni della famiglia.

Page 4: Educazione linguistica in famiglia

La comunicazione

La comunicazione é lo strumento utilizzato per educare ed il linguaggio ne é il mezzo; può essere espresso con parole, gesti e sguardi, ma si comunica anche col silenzio. Tutto in fondo é comunicazione, scambio e relazione. Nei rapporti la qualità della comunicazione é essenziale. Se ci rendessimo conto dell'effetto di ciò che diciamo e di come lo esprimiamo saremmo più vigili, più attenti alle

parole, al tono e ai gesti, adattando il nostro linguaggio alla sensibilità della persona che ci ascolta. Il timbro della voce influisce su ciò che stiamo esprimendo e si percepiscono bene anche le più piccole sfumature.

Page 5: Educazione linguistica in famiglia

L’influenza che la comunicazione può esercitare varia molto a seconda del tipo di relazione.

-relazioni ad alta suscettività comunicativa:risentono delle comunicazioni tra i partner,genitori e figli,amici e sono quei rapporti informali con un certo grado di profondità.

-relazioni a bassa suscettività comunicativa:dettate dal contesto sociale e quindi sono rapporti formali.

Negli scambi comunicativi c’è sempre una doppia valenza dei messaggi.Goffman distingue tra contenuto e modo (qualità), mentre la scuola di Palo Alto parla di aspetto di report (notizia) e aspetto di command (comando) presenti in ogni comunicazione.La comunicazione è anche il mezzo con cui gli interlocutori attuano il controllo della profondità e dell’armonia della relazione attraverso le attività comunicative specifiche, cioè i sistemi di regole sociali ch governano le varie forme di conversazione e comunicazione.

Page 6: Educazione linguistica in famiglia

La scuola di Palo AltoLa scuola di Palo Alto, noto gruppo statunitense di cerca nel campo della psicologia

clinica e psicoterapia, ha introdotto la nozione di doppio legame (double bind) per indicare i vincoli paradossali che le persone creano con comunicazioni incoerenti.

Secondo gli studiosi di questa scuola il doppio legame genitori-figli, se si accompagna ad altri fattori patogeni, è causa di schizofrenia. Anche quando non si arriva alla

schizofrenia, potrebbe provocare disturbi minori della personalità e disagi. Considerati i rischi, in passato era in voga consigliare ai genitori di mantenere la coerenza, stando

attenti a non inviare ai figli segnali contrastanti. Oggi indicazioni del genere appaiono un po' semplicistiche, perché il problema della coerenza dei messaggi si è dimostrato più

complesso. Quando si comunica faccia a faccia, un certo grado di incoerenza nei messaggi è inevitabile.

In oltre i segnali contrastanti, per il ricevente, sono utili fonti di informazioni supplementari . opportunamente interpretati, permettono di comprendere meglio la

situazione di inquadrare il tipo di comunicazione che si sta svolgendo e di afferrare la personalità dell’interlocutore.

I figli capiscono così se si sta scherzando o se il momento è serio o intimo e si fanno un idea di come sono i genitori. L’incoerenza dei messaggi ha valore funzionale e non si può

eliminare. D’altra parte i figli non vanno esposti sconsideratamente a ambiguità e contraddizioni, perché spesso hanno difficoltà a decifrarle, non ne vengono a capo e ci

restano imprigionati. I più piccoli mancano della necessaria flessibilità cognitiva tra i 2 e i 5 anni tendono ha soffrire i comandi contrastanti ha causa dell’assolutismo morale.

Page 7: Educazione linguistica in famiglia

Vedono nei genitori autorità indiscutibili e pensano che le regole non ammettano eccezioni. Perciò due ordini antimonici provenienti dal genitore li mettono in crisi. I più grandi, anche se cognitivamente capaci di elaborare le informazioni contraddittorie possono trovarsi in difficoltà quando il coinvolgimento emotivo li fa irrigidire. In generale i bambini con temperamento difficile stentano ha tollerare i discorsi incoerenti e a adattarsi a situazioni di comunicazione ambigua. Stando così le cose, il compito dei genitori non si riduce a sforzarsi di comunicare con coerenza, ma comporta che si faccia comunicazione assistita.Il grado di incoerenza va dosato a seconda delle capacità cognitive ed

è lo stato emotivo, in modo che risulti tollerabile per i figli. Inoltre è bene aiutare i bambini cominciando già prima dei 5 anni ha interpretare i messaggi contradditori, intervenendo con discrezione in modo da incoraggiarli a districarsi nel dedano nella comunicazione faccia a faccia.

Page 8: Educazione linguistica in famiglia

Quando si parla di comunicazione tra esseri umani si pensa subito al dialogo fatto di parole. In seconda battuta arrivano i gesti e i comportamenti

che arricchiscono la comunicazione verbale: una pacca sulla spalla per incoraggiare, un tic che ci comunica l’ansia dell’altro.

Spesso ci si dimentica della comunicazione emotiva. Quest’ultima non è fatta né di parole né di gesti, spesso li contraddice o conduce su altri sentieri.

Più un’emozione viene negata o repressa, maggiore sarà la sua energia per emergere ed esprimersi.

Questo meccanismo di repressione a livello familiare, non regge l’impatto emotivo, vista la profondità delle relazioni e la condivisione di spazi di vita ed

esperienze personali intense. Le relazioni familiari possono diventare uno spazio nel quale esprimere la

propria parte emotiva come strumento per comprendere se stessi e l’altro. Quest’esperienza permettere di andare oltre la comprensione, creando le

basi del riconoscimento e dell’autoaffermazioni, per “esportarle” all’esterno. Se non si riesce ad essere autentici nelle relazioni con i propri familiari,

difficilmente lo si potrà fare in ambito sociale. Una vera comunicazione come genitori e come coppia, una comunicazione

profonda e capace di apportare trasformazioni e miglioramenti, non può tralasciare l’ascolto dell’emotività.

Le emozioni in famiglia

Page 9: Educazione linguistica in famiglia

La comunicazione ha già inizio nel ventre materno, soprattutto, tramite le emozioni e i sentimenti della madre. Un'atmosfera amorevole, aperta e

positiva in famiglia, é fondamentale per una buona comunicazione e

contribuisce alla costruzione di giusti rapporti. La famiglia é il primo gruppo

con cui si viene in contatto, é una forma pensiero per cui si é facilitati nell'instaurare giusti e retti rapporti, cercando sempre il bene comune.

Page 10: Educazione linguistica in famiglia

La comunicazione

…Per capirsi e conoscersi si deve cercare il dialogo, alla cui base c'è l'ascolto. Il compito dei genitori è quello di

essere coerenti e proporre un modello etico ai propri figli. Usare in modo corretto le parole non é sufficiente, si

deve concretizzare il linguaggio con l'azione adeguata: insegnare attraverso l'esempio e il dialogo quali sono i

valori fondamentali che ognuno deve sviluppare nel corso dell'esistenza. Tutto risulterà più facile se all'interno

della famiglia saranno già stati instaurati giusti e retti rapporti umani costruiti su valori etici: rispetto di tutti i

membri, solidarietà, collaborazione, stima e fiducia. Questo compito é, però, ostacolato dal fatto che viviamo in una società frenetica, caotica, poco

rispettosa dell'altro. Siamo bombardati da immagini sempre più violente e sempre più permissive. L'esibizionismo

ha preso il sopravvento, non si tiene più conto che dialogare o informare non vuol dire, necessariamente, denigrare gli altri.

Diventa allora importante, far capire ai giovani che tutto questo è poco edificante e costruttivo. In mancanza di queste basi,il ruolo del genitore-educatore è quello di osservare il bambino e dirigerlo

correttamente elevando il suo livello spirituale.

La relazione tra genitori e figli è un esercizio di disciplina, é un dare-avere, uno scambio continuo di affetti e di conoscenze. Il giusto equilibrio é la cosa più difficile da attuare ed è ciò che ogni genitore

spera di realizzare.

… In famiglia

Page 11: Educazione linguistica in famiglia

In quanto ambiente sociale in cui i bambini realizzano il loro primo approccio

con il linguaggio e la comunicazione ,la famiglia riveste un’importanza

fondamentale per lo sviluppo della loro personalità e della loro capacità di

inserirsi nella società.

Page 12: Educazione linguistica in famiglia

"Molti genitori non hanno capito che, con il pretesto di amare i figli,

non lasciano mai che soffrano e che fatichino un po' per ricevere una

lezione; al minimo inconveniente, eccoli

pronti a sistemare tutto. Ebbene no, non é questo l'amore e non é

così che agiscono il Signore e la Natura".

(Omraam Mikhael Aïvanhov)

Page 13: Educazione linguistica in famiglia

Gli script comunicativi sono sistemi di regole sociali che regolano le varie forme di conversazione e comunicazione, ed

essi sono raggruppabili in alcune famiglie principali. In famiglia ricorrono le comunicazioni : Ludica e Esistenziale.

Comunicazione operativa (seria, non intima)-discorso pratico,intellettuale e di lavoro

Comunicazione ludica (non seria, intima)-discorso di intrattenimento e personale

Comunicazione comica (non seria, non intima)-discorso comico e spontaneo

Comunicazione esistenziale (seria, intima)-discorso affettuoso o lite

Script comunicat

ivi