le distinzioni linguistiche · 2018-08-06 · la magia delle parole: roma, 26/09/2014 implementare...

34

Upload: others

Post on 05-Aug-2020

5 views

Category:

Documents


1 download

TRANSCRIPT

Page 1: Le distinzioni Linguistiche · 2018-08-06 · LA MAGIA DELLE PAROLE: Roma, 26/09/2014 implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico Il linguaggio ci dà la possibilità
Page 2: Le distinzioni Linguistiche · 2018-08-06 · LA MAGIA DELLE PAROLE: Roma, 26/09/2014 implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico Il linguaggio ci dà la possibilità

Le distinzioni Linguistiche

A cura del dott. Massimo Perciavalle

Page 3: Le distinzioni Linguistiche · 2018-08-06 · LA MAGIA DELLE PAROLE: Roma, 26/09/2014 implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico Il linguaggio ci dà la possibilità

Roma, 26/09/2014 LA MAGIA DELLE PAROLE:

implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico

Fondatore della School Business Make it So. Psicologo del Lavoro, attualmente è un Coach accreditato

presso International Coach Federation (ACC). Opera come Trainer esperienziale in progetti riguardanti

lo sviluppo di capacità trasversali.

E’ un Career e Business Coach, supportando i giovani e i professionisti nella carriera e nello sviluppo del

proprio percorso di crescita in azienda. Specializzato sulle tematiche riguardanti la ricollocazione

professionale attraverso le tematiche del Personal Branding, con l’utilizzo funzionale anche dei social

media.

Ad Ottobre 2013, ha Pubblicato come coautore, con Franco Angeli: Farsi assumere in tempo di crisi,

come sviluppare personal branding e relazioni online con i social media.

Si occupa anche di selezione e processi di valutazione del potenziale con percorsi di assessment e

valutazioni feedback 360°.

Massimo

Perciavalle

https://www.facebook.com/massimo.perciavalle

it.linkedin.com/in/massimoperciavalle/

http://massimoperciavalle.wordpress.com

http://www.scoop.it/t/coaching-e-risorse-umane/curate

http://makeitso.it

Page 4: Le distinzioni Linguistiche · 2018-08-06 · LA MAGIA DELLE PAROLE: Roma, 26/09/2014 implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico Il linguaggio ci dà la possibilità

4 Roma, 26/09/2014 LA MAGIA DELLE PAROLE:

implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico

Il Coaching Ontologico-

Trasformazionale

Page 5: Le distinzioni Linguistiche · 2018-08-06 · LA MAGIA DELLE PAROLE: Roma, 26/09/2014 implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico Il linguaggio ci dà la possibilità

Roma, 26/09/2014 LA MAGIA DELLE PAROLE:

implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico

Il linguaggio ci dà la possibilità di dare un nome alle cose o agli eventi

ovvero di creare della distinzioni linguistiche.

Le distinzioni linguistiche

Per questo il Coaching Ontologico-Trasformazionale utilizza le distinzioni linguistiche come strumento di lavoro. Interviene sulle parole di uso quotidiano dando loro una nuova interpretazione o significato che favorisce un cambio di prospettiva e di azione e promuove il cambio del modello mentale di riferimento.

Ogni qual volta distinguiamo qualcosa separiamo un determinato

fenomeno dal resto della nostra esperienza.

Ognuno di noi osserva la realtà attraverso le proprie distinzioni.

Nell’apprendere una nuova distinzione arricchiamo il nostro punto di

osservazione e ampliamo la nostra modalità di azione.

Page 6: Le distinzioni Linguistiche · 2018-08-06 · LA MAGIA DELLE PAROLE: Roma, 26/09/2014 implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico Il linguaggio ci dà la possibilità

Roma, 26/09/2014 LA MAGIA DELLE PAROLE:

implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico

Le distinzioni linguistiche

FATTI O OPINIONI

Page 7: Le distinzioni Linguistiche · 2018-08-06 · LA MAGIA DELLE PAROLE: Roma, 26/09/2014 implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico Il linguaggio ci dà la possibilità

Roma, 26/09/2014 LA MAGIA DELLE PAROLE:

implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico

Le distinzioni linguistiche

FATTI O OPINIONI

I fatti sono descrizioni, osservazioni della realtà.

Possono essere veri o falsi, misurabili ed eventualmente

verificabili attraverso testimoni.

Le opinioni sono giudizi, vivono in chi le formula e sono

correlate ai suoi modelli mentali.

Possono essere più o meno fondate su fatti passati.

Poiché i fatti non sono modificabili mentre le opinioni si, se li

confondiamo ci precludiamo la possibilità del cambiamento.

Le opinioni, infatti, aprono o chiudono la possibilità per il futuro.

Page 8: Le distinzioni Linguistiche · 2018-08-06 · LA MAGIA DELLE PAROLE: Roma, 26/09/2014 implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico Il linguaggio ci dà la possibilità

Roma, 26/09/2014 LA MAGIA DELLE PAROLE:

implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico

Fatti o Opinioni

Domande stimolo

▄Cosa è accaduto?

▄Come lo vedrebbe un’altra persona?

▄Ci sono altri dati?

▄Mi dici i fatti?

▄Quale è il tuo pensiero?

▄E’ un fatto o un’opinione?

▄Quale è la tua percezione?

▄Questa opinione cosa ti permette di

fare o non fare?

Page 9: Le distinzioni Linguistiche · 2018-08-06 · LA MAGIA DELLE PAROLE: Roma, 26/09/2014 implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico Il linguaggio ci dà la possibilità

Roma, 26/09/2014 LA MAGIA DELLE PAROLE:

implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico

Le distinzioni linguistiche

VITTIMA O RESPONSABILE

Page 10: Le distinzioni Linguistiche · 2018-08-06 · LA MAGIA DELLE PAROLE: Roma, 26/09/2014 implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico Il linguaggio ci dà la possibilità

Roma, 26/09/2014 LA MAGIA DELLE PAROLE:

implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico

Le distinzioni linguistiche

VITTIMA O RESPONSABILE

La vittima è colui che ha una conversazione con sé e con gli

altri che limita la sua capacità di azione: non si riconosce

come parte del problema che lo affligge. La vittima si sente

innocente e contemporaneamente impotente e ha, per la

maggior parte dei casi, una attribuzione causale esterna.

Il responsabile è colui che è abile a rispondere e sceglie di

agire per trovare una soluzione. Si considera parte del

problema.

Considerarsi parte o meno del problema apre e chiude

possibilità di azione.

Page 11: Le distinzioni Linguistiche · 2018-08-06 · LA MAGIA DELLE PAROLE: Roma, 26/09/2014 implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico Il linguaggio ci dà la possibilità

Roma, 26/09/2014 LA MAGIA DELLE PAROLE:

implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico

Vittima o Responsabile

Domande stimolo

▄Come vuoi usare il potere che sta nelle

tue mani?

▄Come vuoi vivere la tua vita?

▄Cosa vuoi che accada?

▄Cosa potresti fare?

▄Che cosa hai già tentato?

▄Cosa ha funzionato e cosa no?

▄Cosa puoi modificare per far parte della

soluzione?

▄C‘è qualcosa che puoi cambiare?

Page 12: Le distinzioni Linguistiche · 2018-08-06 · LA MAGIA DELLE PAROLE: Roma, 26/09/2014 implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico Il linguaggio ci dà la possibilità

Roma, 26/09/2014 LA MAGIA DELLE PAROLE:

implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico

Le distinzioni linguistiche

SOGNO O VISIONE

Page 13: Le distinzioni Linguistiche · 2018-08-06 · LA MAGIA DELLE PAROLE: Roma, 26/09/2014 implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico Il linguaggio ci dà la possibilità

Roma, 26/09/2014 LA MAGIA DELLE PAROLE:

implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico

Le distinzioni linguistiche

SOGNO O VISIONE

Il sogno è un semplice desiderio di azione, ossia le persone

non sono disposte a pagare un costo di qualsiasi tipo per

rendere realizzabili i propri sogni.

La visione è il nostro sogno messo in azione: presuppone una

proiezione nel futuro e richiede un impegno verso ciò che si

desidera raggiungere con l’assunzione dei costi conseguiti.

Siamo disposti ad uscire dalla zona di comfort; è un

orientamento all’obiettivo e permette di mettersi in cammino,

prende vita e si modifica mano a mano che procediamo.

La visione è il punto dove vogliamo arrivare ma al tempo stesso

il punto di partenza.

Page 14: Le distinzioni Linguistiche · 2018-08-06 · LA MAGIA DELLE PAROLE: Roma, 26/09/2014 implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico Il linguaggio ci dà la possibilità

Roma, 26/09/2014 LA MAGIA DELLE PAROLE:

implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico

Sogno o Visione

Domande stimolo

▄ Cosa vuoi? Quale è il tuo obiettivo?

▄ Descrivi la tua situazione ideale.

▄ Credi di meritartela?

Come sarebbe il problema/situazione se

fosse già risolto/a?

▄ Immagina di aver già raggiunto la situazione,

come ti vedi?

Page 15: Le distinzioni Linguistiche · 2018-08-06 · LA MAGIA DELLE PAROLE: Roma, 26/09/2014 implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico Il linguaggio ci dà la possibilità

Roma, 26/09/2014 LA MAGIA DELLE PAROLE:

implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico

Sogno o Visione

Domande stimolo

▄Cosa hai dovuto fare per essere li?

▄Quale aiuto hai dovuto accettare?

▄Quali risorse hai usato?

▄Quali scelte hai dovuto fare?

▄A quali cose hai dovuto rinunciare durante

il percorso?

Page 16: Le distinzioni Linguistiche · 2018-08-06 · LA MAGIA DELLE PAROLE: Roma, 26/09/2014 implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico Il linguaggio ci dà la possibilità

Roma, 26/09/2014 LA MAGIA DELLE PAROLE:

implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico

Sogno o Visione

Domande stimolo

▄Quali abilità/punti di forza/qualità

vedono in te gli altri per raggiungere il

tuo obiettivo o risolvere il problema?

▄Al contrario, quali carenze/punti di

miglioramento vedono in te?

▄Cosa guadagni e cosa perdi

raggiungendo la tua visione?

▄Quale è il bilancio finale?

Page 17: Le distinzioni Linguistiche · 2018-08-06 · LA MAGIA DELLE PAROLE: Roma, 26/09/2014 implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico Il linguaggio ci dà la possibilità

Roma, 26/09/2014 LA MAGIA DELLE PAROLE:

implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico

Le distinzioni linguistiche

ESIGENZA O ECCELLENZA

Page 18: Le distinzioni Linguistiche · 2018-08-06 · LA MAGIA DELLE PAROLE: Roma, 26/09/2014 implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico Il linguaggio ci dà la possibilità

Roma, 26/09/2014 LA MAGIA DELLE PAROLE:

implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico

Le distinzioni linguistiche

ESIGENZA O ECCELLENZA L’esigenza è la ricerca della perfezione, è una tensione che

produce sempre insoddisfazione e frustrazione. La persona

esigente fa coincidere il suo comportamento con il suo essere

interiore. Tende a fare sempre di più ma a rimanere

insoddisfatto e a non riconoscere i successi. Poiché non

siamo quello che facciamo, separare il «fare» dall’ « essere»

permette di spostarci dal piano dell’esigenza a quello

dell’eccellenza.

L’eccellenza è dare il meglio con le risorse che in quel

momento disponiamo, è riconoscere il fatto che abbiamo dato

il massimo che si può fare in quelle date circostanze,

favorendo la creatività e l’assunzione dei rischi.

E’ riconosce gli errori come una opportunità di apprendimento,

non come un fallimento di noi stessi.

Page 19: Le distinzioni Linguistiche · 2018-08-06 · LA MAGIA DELLE PAROLE: Roma, 26/09/2014 implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico Il linguaggio ci dà la possibilità

Roma, 26/09/2014 LA MAGIA DELLE PAROLE:

implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico

Esigenza e Eccellenza

Domande stimolo

▄Cosa succede se le cose sono fatte

diversamente da come desideri?

▄Cosa ti gratifica?

▄Stai parlando di te o di quello che fai?

▄Cosa ti serve pensare per dividere i

tuoi compiti da te stesso?

▄La critica/rifiuto è rivolta a te o alla

proposta?

Page 20: Le distinzioni Linguistiche · 2018-08-06 · LA MAGIA DELLE PAROLE: Roma, 26/09/2014 implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico Il linguaggio ci dà la possibilità

Roma, 26/09/2014 LA MAGIA DELLE PAROLE:

implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico

Le distinzioni linguistiche

VULNERABILITA’

Page 21: Le distinzioni Linguistiche · 2018-08-06 · LA MAGIA DELLE PAROLE: Roma, 26/09/2014 implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico Il linguaggio ci dà la possibilità

Roma, 26/09/2014 LA MAGIA DELLE PAROLE:

implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico

Le distinzioni linguistiche

VULNERABILITA’

La vulnerabilità è la capacità di mostrare un proprio punto debole.

E’ riconoscere il fatto che non è necessario avere tutte le risposte e

di aver bisogno dell’aiuto degli altri. La vulnerabilità migliora le

relazioni interpersonali e crea rapporti di interdipendenza.

Anche il leader può trarre beneficio dall’ aprirsi, esporsi e mostrarsi

vulnerabili.

Page 22: Le distinzioni Linguistiche · 2018-08-06 · LA MAGIA DELLE PAROLE: Roma, 26/09/2014 implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico Il linguaggio ci dà la possibilità

Roma, 26/09/2014 LA MAGIA DELLE PAROLE:

implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico

Vulnerabilità

Domande stimolo

▄Devi avere tutte le risposte?

▄A cosa ti serve?

▄Cosa accade quando non hai le risposte?

▄Cosa ti accade quando qualcuno ti dice

che non sa qualcosa?

▄Hai mai avuto beneficio dicendo non so?

Page 23: Le distinzioni Linguistiche · 2018-08-06 · LA MAGIA DELLE PAROLE: Roma, 26/09/2014 implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico Il linguaggio ci dà la possibilità

Roma, 26/09/2014 LA MAGIA DELLE PAROLE:

implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico

Le distinzioni linguistiche

PREOCCUPARSI O OCCUPARSI

Page 24: Le distinzioni Linguistiche · 2018-08-06 · LA MAGIA DELLE PAROLE: Roma, 26/09/2014 implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico Il linguaggio ci dà la possibilità

Roma, 26/09/2014 LA MAGIA DELLE PAROLE:

implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico

Le distinzioni linguistiche

PREOCCUPARSI - OCCUPARSI

Il preoccuparsi significa occuparsi prematuramente di

qualcosa, pensare a cose che non stanno avvenendo e

immaginare problemi che sono nel futuro. Anticipare

problematiche ci distoglie dalla soluzione e ci rende incapaci

di prendere le giuste decisioni. Il giudizio che abbiamo circa

gli eventi che ci accadono influenza le nostre azioni.

L’occuparsi è focalizzarsi sul presente, su ciò che possiamo

realmente fare in una determinata situazione. Permette di

aprire opportunità di azione e punti di vista diversi e di

realizzare i nostri propositi.

Page 25: Le distinzioni Linguistiche · 2018-08-06 · LA MAGIA DELLE PAROLE: Roma, 26/09/2014 implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico Il linguaggio ci dà la possibilità

Roma, 26/09/2014 LA MAGIA DELLE PAROLE:

implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico

Preoccuparsi o Occuparsi

Domande stimolo

▄Quali pensieri metti in atto rispetto a

quell’evento?

▄Hai in mente azioni per uscire fuori da

questa situazione?

▄Cosa vedi ora, nel presente?

▄Cosa stai facendo ora?

Page 26: Le distinzioni Linguistiche · 2018-08-06 · LA MAGIA DELLE PAROLE: Roma, 26/09/2014 implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico Il linguaggio ci dà la possibilità

Roma, 26/09/2014 LA MAGIA DELLE PAROLE:

implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico

Ascolto Empatico

«L’uomo che urla solitario sul ponte.. diventa preda del suo stesso sentimento.. si perde insieme alla sua voce inascoltata.» (Edvard Munch, L’urlo, 1885)

Page 27: Le distinzioni Linguistiche · 2018-08-06 · LA MAGIA DELLE PAROLE: Roma, 26/09/2014 implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico Il linguaggio ci dà la possibilità

Roma, 26/09/2014 LA MAGIA DELLE PAROLE:

implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico

Non è possibile un ascolto oggettivo

Ascolto Empatico

Ascoltare = Udire + Interpretare

Page 28: Le distinzioni Linguistiche · 2018-08-06 · LA MAGIA DELLE PAROLE: Roma, 26/09/2014 implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico Il linguaggio ci dà la possibilità

Roma, 26/09/2014 LA MAGIA DELLE PAROLE:

implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico

Ascolto Empatico

█ Verificare che l’altro abbia capito

Domande:

▄Mi sono spiegato?

▄Che cosa ne pensi?

▄Quale aspetto ti sembra più

importante?

▄Per favore, riassumimi i punti principali

per essere sicuri che stiamo parlando

della stessa cosa

Page 29: Le distinzioni Linguistiche · 2018-08-06 · LA MAGIA DELLE PAROLE: Roma, 26/09/2014 implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico Il linguaggio ci dà la possibilità

Roma, 26/09/2014 LA MAGIA DELLE PAROLE:

implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico

Ascoltare è

▄Non parlare

▄«guardare negli occhi»

▄Essere attento a ciò che si dice

e a quello che ascolta l’interlocutore

▄Concedere tempo ed essere paziente

▄Ripetere ciò che dice l’interlocutore,

per essere certi di avere capito bene

Page 30: Le distinzioni Linguistiche · 2018-08-06 · LA MAGIA DELLE PAROLE: Roma, 26/09/2014 implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico Il linguaggio ci dà la possibilità

Roma, 26/09/2014 LA MAGIA DELLE PAROLE:

implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico

«Chi vede male vede sempre qualcosa in meno, chi ascolta male ascolta sempre qualcosa in più»

Ascolto Empatico

F. Nietzsche

Page 31: Le distinzioni Linguistiche · 2018-08-06 · LA MAGIA DELLE PAROLE: Roma, 26/09/2014 implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico Il linguaggio ci dà la possibilità

Roma, 26/09/2014 LA MAGIA DELLE PAROLE:

implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico

Ascolto Empatico

Stabilire la Relazione ed il Contesto

▄Utilizzare gli occhiali

dell’interlocutore per vedere della

sua ottica

▄Dimostrare che l’interlocutore è la

cosa per noi più importante in

questo momento

▄Riconoscere l’altro e fornirgli

sinceri riscontri positivi

Page 32: Le distinzioni Linguistiche · 2018-08-06 · LA MAGIA DELLE PAROLE: Roma, 26/09/2014 implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico Il linguaggio ci dà la possibilità

Roma, 26/09/2014 LA MAGIA DELLE PAROLE:

implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico

Ascolto Empatico

Stabilire la Relazione ed il Contesto █ Come si stabilisce la relazione?

▄ Rispecchiare e parafrasare

▄ Essere una persona vicina (empatica)

█ Facendo domande per

▄ Comprendere, indagare il problema o situazione

▄ Capire le opinioni dell’interlocutore

▄ Mettere le sue scarpe

█ Non giudicare ▄ Ascolto innocente, senza giudizio di valore.

Page 33: Le distinzioni Linguistiche · 2018-08-06 · LA MAGIA DELLE PAROLE: Roma, 26/09/2014 implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico Il linguaggio ci dà la possibilità

Roma, 26/09/2014 LA MAGIA DELLE PAROLE:

implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico

Le persone non vi ascolteranno prima che voi abbiate ascoltato ciò che loro hanno da dire.

Ascolto Empatico

Page 34: Le distinzioni Linguistiche · 2018-08-06 · LA MAGIA DELLE PAROLE: Roma, 26/09/2014 implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico Il linguaggio ci dà la possibilità

Roma, 26/09/2014 LA MAGIA DELLE PAROLE:

implementare le abilità conversazionali nel coaching psicologico

Bibliografia █ Echeverrìa Rafael, «Ontologia del Linguaggio»;

█ Maturana Humbertio R., Dàvila Ximena «Emozioni e

Linguaggio in Educazione e Politica;

█ Searle J. R.; «Atti linguistici. Saggi di filosofia del linguaggio»

█ Austin J. L., «Come fare cose con le parole»;

█ Wittgenstein L. J. J., «Tractatus Logico- Philosophicus»

█ Bateson G., «Verso un’Ecologia della Mente»

█ Frankl V. E., «Alla Ricerca di un Significato della Vita»

█ Marshall B. Rosenberg – «Le parole sono finestre oppure

muri»