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Ente di Governo del Bacino territoriale del Trasporto Pubblico Locale della provincia di RovigoGara per l’affidamento di servizi di trasporto pubblico locale del BacinoConsultazione dei soggetti portatori di interesse, in conformità a quanto stabilito dalla Deliberazione dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti n. 49/2015. Relazione predisposta dalla Provincia a conclusione della Consultazione, contenente l’individuazione dei beni essenziali e dei beni indispensabili
Rovigo, 14 febbraio 2017
Premesse
L’Ente di Governo del Bacino di Rovigo [nel seguito EdG], in applicazione di quanto disposto dall’Autorità di
Regolazione dei Trasporti [nel seguito ART] con Deliberazione n. 49/2015, ha convocato la Consultazione dei
Soggetti portatori d’interesse per l’acquisizione di pareri circa il carattere di indispensabilità o di non
indispensabilità ovvero di essenzialità o di non essenzialità per l’effettuazione dei servizi di TPL da mettere a
gara, da attribuire ai beni strumentali utilizzati dagli attuali Concessionari.
Per l’indizione della Consultazione è stato emesso Avviso pubblico sulla GUCE n 407.042-2016-IT del
18.11.2016 .
Alla Consultazione hanno partecipato i Soggetti portatori d’interesse liberamente presentatisi all’incontro
convocato per le ore 10,30 del 12 dicembre 2016 presso la sala consiliare della Provincia di Rovigo, in Rovigo,
Via Ricchieri detto Celio n. 10.
L’EdG ha inviato entro il 15 dicembre 2016 ai Soggetti anzidetti il “Documento descrittivo dei beni attualmente
utilizzati per l’esercizio dei servizi di TPL” [nel seguito Documento] presentato nella riunione del 12 dicembre e lo
ha pubblicato sul sito web della Provincia di Rovigo.
Il Verbale della riunione del 12 dicembre 2016, unitamente al citato Avviso pubblico del 18.11.2016, all’elenco dei
partecipanti ed al Documento presentato costituiscono l'Allegato 1 della presente Relazione Conclusiva.
L’EdG ha disposto che le valutazioni dei Soggetti portatori d’interesse in merito al carattere di indispensabilità o di
non indispensabilità ovvero di essenzialità o di non essenzialità dei beni descritti nel Documento pervenissero con
posta elettronica certificata all’indirizzo [email protected] entro le ore 12 del 23 dicembre
2016.
Esiti della Consultazione
Entro la scadenza sopra definita è pervenuto un solo contributo, prodotto da Busitalia Veneto SpA, attuale
principale concessionario dei servizi del Bacino (lettera del 23 dicembre 2016 prodotta in Allegato 2) in cui si
sostiene che:
tutti gli autobus di Busitalia Veneto utilizzati per l’esercizio dei servizi di TPL del Bacino debbano essere
considerati beni indispensabili;
la vita utile degli autobus è superiore ai valori considerati nel Documento;
i depositi di Rovigo, Adria e Badia Polesine utilizzati da Busitalia Veneto e di proprietà di Busitalia Sita
Nord debbano essere qualificati beni indispensabili, sia per motivi logistici sia poichè essi hanno beneficiato
di finanziamenti regionali, cui consegue, ai sensi della LR. n. 25/1998 art. 18 comma 4, “il divieto di aliena-
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zione o di destinazione delle opere realizzate con il contributo regionale ad un uso diverso da quello del ser-
vizio di trasporto pubblico, prima che siano trascorsi 20 anni dalla data di collaudo dei lavori” e le date di col-
laudo sono rispettivamente il 29/12/2014, il 22/12/2006 e il 10/11/2005.
A queste osservazioni si da risposta con le decisioni esposte nel paragrafo seguente.
Individuazione dei beni essenziali e dei beni indispensabili
In considerazione dei contributi forniti e delle proprie valutazioni, l’EdG ha assunto le determinazioni di seguito
esposte sul carattere di indispensabilità o di non indispensabilità ovvero di essenzialità o di non essenzialità dei
beni descritti nel citato Documento.
Preliminarmente si ricorda che nel Documento l’EdG aveva precisato che:
• I beni suscettibili di essere qualificati, in esito alla Consultazione, indispensabili o essenziali consistono
in:
• autostazioni di Rovigo e di Adria;
• strutture logistiche utilizzate dagli attuali gestori;
• autobus utilizzati per l’esercizio dei servizi che, alla data di decorrenza del nuovo affidamento, abbiano
un’anzianità minore di 14 anni e 0 mesi e siano di classe ambientale Euro3 o migliore;
• sistemi SBE e AVM di Busitalia Veneto.
• Non sono suscettibili di essere considerati beni indispensabili o essenziali gli impianti di fermata diversi
dalle autostazioni, poiché non rispondono ai requisiti tipologici e di standardizzazione previsti dalla gara.
Autostazioni.
Sono qualificati beni essenziali il piazzale di Rovigo capolinea dei servizi extraurbani e l’autostazione di Adria già
descritti nel Documento. Sono strutture pubbliche che, nonostante le intrinseche limitazioni, non sono al momento
suscettibili di sostituzione con altre più idonee strutture.
Strutture logistiche utilizzate dagli attuali gestori.
Sono qualificati beni indispensabili le strutture logistiche di Rovigo, Adria e Badia Polesine utilizzati da Busitalia
Veneto e di proprietà di Busitalia Sita Nord.
Tale valutazione è essenzialmente determinata, in particolare per le rimesse di Adria e Badia Polesine, dall’avere
esse beneficiato di finanziamenti regionali, cui consegue l’applicazione di quanto disciplinato dall’art. 18 della L.R.
n. 25/19981.
1 Comma 4: In particolare, tra gli obblighi da porre a carico dei soggetti beneficiari dei contributi, deve essere previsto il divieto di alienazione o destinazione definitiva ad uso diverso dei mezzi di trasporto pubblico acquistati con il contributo regionale, prima che siano trascorsi dalla data di prima immatricolazione dodici anni per i mezzi rotabili e venti anni per i natanti e i rotabili ferroviari. Deve altresì essere prescritto il divieto di alienazione o di destinazione delle opere realizzate con il contributo regionale ad uso diverso da quello del servizio di trasporto pubblico, prima che siano trascorsi venti anni dalla data di collaudo dei lavori, nonché il divieto di alienazione o di destinazione ad uso diverso delle tecnologie oggetto di contributo regionale, prima che siano trascorsi otto anni dalla concessione del medesimo (dove per data di concessione deve intendersi, come chiarito con successiva nota dalla Regione, la data di pubblicazione nel BUR Veneto del provvedimento di assegnazione del contributo). Comma 5: Nel caso di cessazione di attività ovvero nel caso di cambiamento, per qualsiasi motivo, del soggetto affidatario, è posto a carico del beneficiario dei contributi l'obbligo di trasferire la proprietà o il godimento dei beni mobili ed immobili acquistati con il concorso finanziario regionale al soggetto subentrante, che ha l'obbligo di destinarli al servizio del trasporto pubblico locale per un periodo corrispondente alla durata residua del cespite, così come stabilita dal comma 4. I beni sono ceduti a prezzo di mercato al netto dei contributi in conto capitale per gli investimenti non ammortizzati. Il beneficiario deve comunicare alla struttura regionale competente in materia di mobilità l’avvenuto trasferimento o la
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Parco autobus
Nell’ Allegato B alla delibera n. 49 del 17 giugno 2015 “Relazione illustrativa” l’ART chiarisce che “sono da rite-
nersi comprese nella nozione di essential facilities tipicamente le reti, mentre il materiale rotabile su gomma e su
ferro è da considerarsi, di norma, duplicabile a condizioni economiche sostenibili o accettabili, anche se possono
sussistere condizioni, relativamente ai tempi di approvvigionamento o alle caratteristiche funzionali dei beni, pe-
raltro più ricorrenti nel settore ferroviario, tali da giustificare la sua qualificazione, nei predetti casi, come bene in-
dispensabile (in relazione all’uso esclusivo e non condiviso che esso consente) e di cui, quindi, deve essere assi-
curata la disponibilità.”
Orbene, le richiamate “condizioni, relativamente ai tempi di approvvigionamento o alle caratteristiche funzionali
dei beni” non sussistono nel caso in esame poiché:
La produzione chilometrica annua del Bacino di Rovigo è dell’ordine di 7.000.000 vetturekm: pertanto il
numero di autobus necessari per l’esercizio dei servizi e ulteriori rispetto a quelli dall’EdG qualificati “beni
indispensabili” è di dimensione tale da non determinare condizioni ostative all’approvvigionamento.
L’EdG prevederà nella regolazione di gara un congruo tempo per l’approvvigionamento degli autobus
necessari per l’espletamento dei servizi affidati.
Per quanto riguarda la vita utile degli autobus si richiama quanto previsto dall’ART al punto 7 della Misura 5: “ai
fini della determinazione secondo criteri oggettivi dei parametri da b) a f) di cui al punto 5, si fa riferimento alla
norma UNI 11282/2008”. Il citato parametro b) è, appunto, la vita residua dell’autobus.
La Norma UNI in questione fissa in 14 anni la vita tecnica di tutti gli autobus, eccetto che per i suburbani da 18
metri (non presenti nella consistenza dell’attuale flotta), per i quali stabilisce 16 anni.
La decisione dell’EdG in merito all’anzianità massima degli autobus da qualificare “beni indispensabili” è, pertan-
to, del tutto coerente con quanto previsto dall’ART.
Tutto ciò premesso si conferma quanto esposto nel Documento e si qualificano indispensabili tutti gli autobus che
alla data di decorrenza del nuovo affidamento avranno un’anzianità minore di 14 anni e 0 giorni e siano di classe
ambientale Euro3 o migliore.
messa in disponibilità dei beni finanziati.
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Corto Lungo Normale Superlungo Snodalo
Euro6 7 7
Euro5 3 8 11
Euro3 3 15 3 21
Totali 6 30 3 39
2 4 6
Gasolio+Urea Euro5 2 1 3
Metano/Benzina Euro4 3 3
9 34 4 3 1 51
5 9 4 18
4 25 3 1 33
Euro6 4,0 4,0
Euro5 5,9 6,3 6,2
Euro3 12,8 11,5 12,5 11,8
Totali 9,3 8,4 12,5 8,8
7,6 9,5 8,9
Gasolio+Urea Euro5 9,2 7,3 8,6
Metano/Benzina Euro4 9,5 9,5
9,4 8,4 9,5 12,5 7,3 8,9
Totali
Età media a l 1/1/2018
Numero autobus
Metano
Totali
Alimentazione Classe ambientaleTipo
Gasolio
Gasolio
Metano
Totali
Di cui utilizzati per i servizi urbani
Di cui utilizzati per i servizi extraurbani
Tabella 1
Nella tabella 1 è esposta la consistenza dell’attuale parco che al 1/1/2018 (data di decorrenza dell’affidamento
prevista nell’Avviso pubblicato sulla GUCE) rispetterebbe i requisiti sopra specificati. I dati in tabella, essendo
riferiti all’attuale consistenza del parco (così come comunicata dagli attuali concessionari) e al 1/1/2018 (data
preventivata, ma non certa, di decorrenza del nuovo affidamento), sono suscettibili di modifica a causa sia di
possibili dismissioni e/o nuovi acquisti di autobus, sia di eventuale ritardata decorrenza dell’affidamento, sia di
eventuali errori presenti nei dati comunicati dai concessionari.
Si precisa, infine, che, in base a quanto stabilito dalla L.R. 254/1998, su 36 degli autobus considerati nella
Tabella 1 graverebbe il vincolo di destinazione d’uso alla data del 1/1/2018.Per stabilire il valore di cessione degli
autobus indispensabili si applicherà quanto stabilito dalle citate Misure emanate dall’ART. A tale fine l’EdG
predisporrà la prescritta perizia, che sarà riferita soltanto agli autobus che rispettano i requisiti sopra specificati.
Sistemi SBE e AVM di Busitalia Veneto.
Tali sistemi non presentano, di per se, i requisiti di “non condivisibilità”, “non sostituibilità” e “non duplicabilità a
costi socialmente sostenibili” richiesti dall’ART per potere essere qualificati “beni indispensabili”.
Ma il loro acquisto è stato contribuito dalla Regione Veneto e, per tale motivo, in base a quanto previsto dal già
richiamato art. 18 della L.R. n. 25/1998, devono essere qualificati “beni indispensabili”.
Comunicazione degli esiti della Consultazione
Questa relazione e i relativi allegati saranno approvati con specifica Determinazione che verrà inviata a mezzo
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PEC ai Soggetti che hanno partecipato alla riunione del 12 dicembre 2016 e pubblicata sul sito della Provincia di
Rovigo.
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Ente di Governo del Bacino territoriale del Trasporto Pubblico Locale della provincia di RovigoGara per l’affidamento di servizi di trasporto pubblico locale del BacinoConsultazione dei soggetti portatori di interesse, in conformità a quanto stabilito dalla Deliberazione dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti n. 49/2015, per l’individuazione dei beni essenziali e dei beni indispensabili
Verbale della Consultazione
Rovigo, 12 dicembre 2016
Premesse
L’Ente di Governo del Bacino di Rovigo [nel seguito EdG], tramite pubblicazione sulla GUCE n. 2016/S 014-
019663 del 21.01.2016 di specifico Avviso di preinformazione relativo a un contratto di servizio pubblico, ha dato
formalmente avvio alla procedura di gara per l’affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale del Bacino, ai
sensi dell'articolo 7, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1370/2007.
In applicazione di quanto disposto dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti con Deliberazione n. 49/2015, lo
stesso EdG ha convocato, previo Avviso pubblico sulla GUCE n 407.042-2016-IT del 18.11.2016 [Allegato 1], la
Consultazione dei Soggetti portatori d’interesse per l’acquisizione di pareri circa il carattere di indispensabilità o di
non indispensabilità ovvero di essenzialità o di non essenzialità per l’effettuazione dei servizi di TPL da mettere a
gara, da attribuire ai beni strumentali utilizzati dagli attuali affidatari.
Alla Consultazione sono presenti i Soggetti portatori d’interesse, il cui elenco è allegato al presente verbale di cui
ne forma parte integrante e sostanziale [Allegato 2], liberamente presentatisi all’incontro convocato per le ore
10,30 del 12 dicembre 2016 presso la sala consiliare della Provincia di Rovigo, in Rovigo, Via Ricchieri detto
Celio n. 10.
Esposizione dei lavori
Dopo un breve saluto del Consigliere delegato Giorgio Grassia, l'ing. Nicola Serafino della Soc. TTA Territorio
Trasporti Ambiente di Genova, incaricato dall'EdG per la prestazione di servizio finalizzata alla predisposizione
della documentazione di procedura concorsuale in questione, illustra nel dettaglio il “Documento descrittivo dei
beni attualmente utilizzati per l’esercizio dei servizi di TPL” [Allegato 3] precisando che il Documento sarà inviato
ai presenti, pubblicato nel sito internet della Provincia ed eventuali valutazioni e/o osservazioni dei Soggetti
portatori d’interesse in merito al carattere di indispensabilità o di non indispensabilità ovvero di essenzialità o di
non essenzialità dei beni descritti nel medesimo dovranno pervenire con posta elettronica certificata all’indirizzo
[email protected] entro le ore 12 del 23 dicembre 2016.
Terminata l'illustrazione alcuni dei presenti chiedono chiarimenti su autobus e depositi in relazione ai criteri
utilizzati per la valutazione fatta ed alle domande viene data risposta sommaria ma esaustiva, riservandosi di dare
risposte maggiormente circostanziate a coloro che avrebbero presentato osservazioni scritte entro il termine
concesso.
La Consultazione termina alle ore 11,45.
xxxxx
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GU/S S22318/11/2016407042-2016-IT
- - Servizi - Informazioni complementari - Procedura aperta 1 / 2
18/11/2016 S223http://ted.europa.eu/TED
- - Servizi - Informazioni complementari - Procedura apertaSupplemento alla Gazzetta ufficiale dell´Unione europea
1 / 2
Avviso nel sito web TED: http://ted.europa.eu/udl?uri=TED:NOTICE:407042-2016:TEXT:IT:HTML
Italia-Rovigo: Servizi di trasporto pubblico terrestre2016/S 223-407042
Provincia di Rovigo — Servizio Trasporto Pubblico, Via Ricchieri detto Celio 10,Servizio Trasporto Pubblico — Provincia di Rovigo, Rovigo 45100, Italia. Telefono: +390425386868. Fax: +39 0425386860. Posta elettronica: [email protected]
(Supplemento alla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, 21.1.2016, 2016/S 014-019663)
Oggetto:CPV:60112000Servizi di trasporto pubblico terrestreanziché:
II.1.5) Informazioni sui subappalti:[...]Indicare il valore o la percentuale dell'appalto subappaltabile a terzi:percentuale minima: 5(%) percentuale massima: 20(%) del valore dell'appalto.[...]IV.3.3) Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione:28.2.2017VI.1) Informazioni complementari:I valori indicati al precedente punto II.2 (quantitativo e valore stimato) devono intendersi indicativi.—.leggi:
II.1.5) Informazioni sui subappalti:[...]Indicare il valore o la percentuale dell'appalto subappaltabile a terzi:percentuale minima: 0 (%), percentuale massima: 20 (%) del valore dell'appalto.[...]IV.3.3) Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione:30.6.2017VI.1) Informazioni complementari:I valori indicati al precedente punto II.2 (quantitativo e valore stimato) devono intendersi indicativi. La data di inizioindicata al precedente punto II.3), su richiesta dell'aggiudicatario, può traslare di 6 (sei) mesi per consentire l'acquisizionedei beni strumentali per l'avvio del servizio.L'Ente di Governo del bacino territoriale del trasporto pubblico locale della provincia di Rovigo indice consultazione deisoggetti portatori di interesse per l'individuazione dei beni essenziali e indispensabili da parte degli enti affidanti e dellesuccessive modalità di loro messa a disposizione secondo quanto disciplinato dalla deliberazione art. n. 49 del 17.6.2015allegato A misura 2.La consultazione è prevista per il giorno 12.12.2016 ore 10:30 presso la sede della provincia di Rovigo in Via Ricchieridetto Celio 10.La consultazione e tutti i documenti saranno in lingua italiana.
GU/S S22318/11/2016407042-2016-IT
- - Servizi - Informazioni complementari - Procedura aperta 2 / 2
18/11/2016 S223http://ted.europa.eu/TED
- - Servizi - Informazioni complementari - Procedura apertaSupplemento alla Gazzetta ufficiale dell´Unione europea
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I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto:Provincia di Rovigo — Servizio Trasporto Pubblico, Via Ricchieri detto Celio 10, Servizio Trasporto Pubblico — Provinciadi Rovigo, 45100 Rovigo, IT. Telefono: +39 0425386868. Posta elettronica: [email protected] . Fax: +390425386860. Indirizzi internet: http://www.provincia.rovigo.it/web/provro
Ente di Governo del Bacino territoriale del Trasporto Pubblico Locale della provincia di RovigoGara per l’affidamento di servizi di trasporto pubblico locale extraurbani e urbaniConsultazione dei soggetti portatori di interesse, in conformità a quanto stabilito dalla Deliberazione dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti n. 49/2015.Documento descrittivo dei beni attualmente utilizzati per l’esercizio dei servizi di TPL
Rovigo, 12 dicembre 2016
Premessa
Mediante pubblico avviso sulla GUCE n 407.042-2016-IT del 18.11.2016 è stata indetta l’odierna riunione che è
parte della Consultazione dei Soggetti portatori di interesse, indetta e organizzata dall’Ente di Governo del Bacino
di Rovigo [nel seguito EdG] in ottemperanza a quanto stabilito dalle “Misure per la redazione dei bandi e delle
convenzioni relativi alle gare per l’assegnazione in esclusiva dei servizi di trasporto pubblico locale passeggeri e
definizione dei criteri per la nomina delle commissioni aggiudicatrici” emanate dall’Autorità di Regolazione dei
Trasporti [nel seguito ART] con Deliberazione n. 49/2015.
La Consultazione è finalizzata ad individuare quali tra i beni attualmente utilizzati per l’esercizio dei servizi messi
a gara siano da qualificare “essenziali” o “indispensabili”. Essa si compone di:
Odierna riunione, in cui sono presentati i beni di cui trattasi e nella quale gli intervenuti possono avanzare
richieste di chiarimenti relativamente a questi beni, a cui si darà immediata risposta nei limiti del possibile.
Acquisizione delle valutazioni dei Soggetti portatori di interesse oggi intervenuti in merito al carattere di
indispensabilità o di non indispensabilità ovvero di essenzialità o di non essenzialità dei beni presentati. Tali
valutazioni non devono essere né anticipate, né discusse in questa sede, ma potranno essere soltanto
espresse con una relazione predisposta da ognuno dei Soggetti oggi intervenuti e inviata entro le ore 12 del
23/12/2016 con posta elettronica certificata all’indirizzo [email protected]
A valle della Consultazione l’EdG deciderà quali beni qualificare essenziali e quali indispensabili. Tale decisione e
le relative motivazioni dovranno essere esposte in una relazione.
Questa relazione e quelle prodotte dai Soggetti portatori di interesse saranno allegati al Capitolato di gara.
Questa relazione sarà inviata entro il 15 dicembre agli indirizzi di posta elettronica forniti dai Soggetti portatori di
interesse all’atto della loro registrazione.
Sarà, inoltre, pubblicata sul sito della Provincia di Rovigo.
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1 Beni suscettibili di essere qualificati indispensabili o essenziali.
I beni qui descritti e suscettibili di essere qualificati, in esito alla Consultazione, indispensabili o essenziali
consistono in:
autobus utilizzati per l’esercizio dei servizi che rispondono a specifici requisiti di qualità;
autostazioni di Rovigo e di Adria;
strutture logistiche utilizzate dagli attuali gestori;
attrezzature di bigliettazione elettronica e AVM in corso di installazione da parte di Busitalia Veneto spa a
seguito di ammissione a contribuzione regionale.
Non sono suscettibili di essere considerati beni indispensabili o essenziali gli impianti di fermata diversi dalle
autostazioni, poiché non rispondono ai requisiti tipologici e di standardizzazione previsti dalla gara.
Per completezza espostiva si precisa che in Rovigo, Viale Benvenuto Tisi da Garofolo 1, è presente una rivendita
di Busitalia Veneto, anche utilizzata da Garbellini. La rivendita non è qui presa in esame, in quanto non presenta i
requisiti di “bene indispensabile o essenziale” come definiti dalle citate Misure emanate dall’ART.
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2 Attuale servizio di TPL del Bacino di Rovigo (sintesi descrittiva)
La descrizione dei beni utilizzati per l’esercizio dei servizi oggetto di gara è introdotta da una sintetica
presentazione dell’attuale servizio di TPL, funzionale a contestualizzare la descrizione dei beni.
Il servizio di TPL è attualmente articolato in due reti:
Servizio extraurbano, esercitato da Busitalia Veneto spa, Garbellini srl, Pilotto Viaggi snc di Pilotto Lorenzo
& C, Tiengo Aldo snc e Brenzan Giulio
Servizio Urbano di Rovigo, esercitato da Busitalia Veneto spa
Le produzioni chilometriche per servizi minimi nel 2016 delle reti che rientrano nel perimetro di gara sono
specificate nella Tabella 1, con l’indicazione delle aziende affidatarie.
Si precisa che le produzioni chilometriche tabellate non identificano quelle che saranno messe a gara, poiché
queste saranno stabilite dal progetto di gara in corso di predisposizione, che terrà conto, in particolare, delle
indicazioni di sostenibilità economico-finanziaria che saranno fornite dal PEF simulato.
Nelle Figure 1 e 7 sono riportato gli inviluppi dei percorsi degli attuali servizi extraurbani e urbani.
Produzioni chilometriche per Servizi Minimi nel 2016 Extraurbano Urbano di Rovigo
Busitalia spa 4.419.983 938.948
Garbellini srl 1.067.847
Pilotto Viaggi snc di Pilotto Lorenzo & C 82.786
Tiengo Aldo snc 79.075
Brenzan Giulio 50.038
Totali 5.699.729 938.948
Tabella 1
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Figura 1 Inviluppo dei Percorsi della rete dei servizi extraurbani del Bacino di Rovigo
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Figura 2 Inviluppo dei Percorsi della rete dei servizi extraurbani del Bacino di Rovigo esercitati da Busitalia Veneto
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Figura 3 Inviluppo dei Percorsi della rete dei servizi extraurbani del Bacino di Rovigo esercitati da Pilotto Viaggi
Figura 4 Inviluppo dei Percorsi della rete dei servizi extraurbani del Bacino di Rovigo esercitati da Garbellini
Figura 5 Inviluppo dei Percorsi della rete dei servizi extraurbani del Bacino di Rovigo esercitati da Autolinee Brenzan Figura 6 Inviluppo dei Percorsi della rete dei servizi extraurbani del Bacino di Rovigo esercitati
da Tiengo
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Figura 7Inviluppo dei Percorsi del servizio urbano di Rovigo
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Parco autobus
2.1 Preliminare stima del numero di autobus necessari per l’esercizio dei servizi di TPL.
Un’utile indicazione per stimare il numero di autobus necessari per l’esercizio dei servizi a base di gara è fornita
dal numero massimo di autobus contemporaneamente in esercizio nel giorno di punta, calcolato sulla base degli
orari delle corse del servizio messo a gara.
Di seguito è esposta una preliminare stima elaborata in base ai vigenti programmi di esercizio. In particolare sono
prodotti grafici che indicano il numero di autobus contemporaneamente in esercizio per servizio al pubblico,
elaborati in base agli orari programmati di partenza e di arrivo nel mercoledì dell’orario “invernale” delle corse
dell’attuale PdE (giorno di punta): ai fini delle elaborazioni, sia l’orario di partenza che quello di arrivo sono stati
associati alla frazione dell’ora in cui cadono, essendo stata l’ora suddivisa in 6 parti di 10 minuti ciascuna; ciò
consente di assorbire piccoli ritardi nell’esercizio. E’ prodotto un grafico per ognuna delle 2 reti.
Numero max = 108
mercoledì 13 maggio 2015Extraurbano. Numero autobus impegnati nell'erogazione del servizio nel giorno:
05
101520253035404550556065707580859095
100105110
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 0 1 2 3 4
Ore del giorno
N. A
utob
us
Numero max = 28
mercoledì 13 maggio 2015Urbano Rovigo. Numero autobus impegnati nell'erogazione del servizio nel giorno:
05
101520253035404550556065707580859095
100105110
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 0 1 2 3 4
Ore del giorno
N. A
utob
us
Con riferimento a tali elaborazioni risulterebbe un fabbisogno di autobus che, tenuto conto delle scorte (10% del parco) e del brevissimo perdurare della punta dell’extraurbano sarebbe pari a circa 115 per i servizi extraurbani e circa 31 per gli urbani per un totale di 146 autobus.
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Tali valori sono da considerarsi soltanto indicativi poiché sono suscettibili di modifiche in relazione: alle produzioni chilometriche messe a gara e alla loro distribuzione nel corso della giornata; alla tipologia di servizio che sarà messo a gara.
2.2 Attuale parco autobus.
Preliminarmente si precisa che solo gli autobus che alla data di decorrenza del nuovo affidamento abbiano
un’anzianità minore di 14 anni e 0 mesi e siano di classe ambientale Euro3 o migliore [requisiti di qualità] sono
suscettibili di essere qualificati “beni indispensabili”. Quelli che non rispettano tali requisiti non soddisfano, infatti,
gli standard di qualità già stabiliti dall’EdG e, pertanto, non potranno essere utilizzati per l’erogazione dei servizi di
TPL.
Conseguentemente, qui si prendono in esame soltanto gli autobus dell’attuale parco che al 1/1/2018 (data di
decorrenza dell’affidamento prevista nell’Avviso di preinformazione) rispettano i requisiti sopra specificati: nella
seguente Tabella 2 ne è riepilogata la consistenza e l’anzianità media per tipo e classe ambientale.
Si nota che gli autobus “suscettibili di essere qualificati beni indispensabili” (33+18=51) sono soltanto 1/3 del
numero corrispondente ai minimi fabbisogni provvisoriamente stimati nel precedente paragrafo (115 interurbani e
31 urbani).
Si precisa altresì, che i dati in tabella, essendo riferiti all’attuale consistenza del parco e al 1/1/2018 (data
preventivata, ma non certa, di decorrenza del nuovo affidamento), sono suscettibili di modifica a causa sia di
possibili dismissioni e/o nuovi acquisti di autobus, sia di eventuale ritardata decorrenza dell’affidamento.
Tenuto conto di quanto prescritto dalla Legge regionale, su 36 degli autobus considerati nella Tabella 2
graverebbe il vincolo di destinazione d’uso alla data del 1/1/2018.
Corto Lungo Normale Superlungo Snodalo
Euro6 7 7
Euro5 3 8 11
Euro3 3 15 3 21
Totali 6 30 3 39
2 4 6
Gasolio+Urea Euro5 2 1 3
Metano/Benzina Euro4 3 3
9 34 4 3 1 51
5 9 4 18
4 25 3 1 33
Euro6 4,0 4,0
Euro5 5,9 6,3 6,2
Euro3 12,8 11,5 12,5 11,8
Totali 9,3 8,4 12,5 8,8
7,6 9,5 8,9
Gasolio+Urea Euro5 9,2 7,3 8,6
Metano/Benzina Euro4 9,5 9,5
9,4 8,4 9,5 12,5 7,3 8,9
Totali
Età media a l 1/1/2018
Numero autobus
Metano
Totali
Alimentazione Classe ambientaleTipo
Gasolio
Gasolio
Metano
Totali
Di cui utilizzati per i servizi urbani
Di cui utilizzati per i servizi extraurbani
Tabella 2
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3 Autostazioni.
3.1 Autostazione di Rovigo
Trattasi di uno slargo su pubblica viabilità in posizione
semicentrale non distante dalla stazione ferroviaria, in cui
sono concentrati i capolinea del servizio extraurbano.
Autostazione di Rovigo. Localizzazione nell’abitato di Rovigo (ellisse gialla), vista aerea e foto.
3.2 Autostazione di Adria
E’ un’infrastruttura di proprietà del Comune di
Adria, localizzata in posizione semicentrale,
adiacente alla stazione ferroviaria.
E’ composta da un piccolo fabbricato che ospita
la sala di attesa, i servizi igienici e un bar, da
una tettoia e da un piazzale di manovra e sosta
degli autobus.
Autostazione di Adria. Localizzazione nell’abitato di Adria (ellisse gialla), vista aerea e foto.
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4 Strutture logistiche aziendali.
I dati di produzione chilometrica specificati nella Tabella 1 evidenziano che solo 2 (Busitalia Veneto e Garbellini)
dei 5 attuali affidatari hanno volumi di produzione chilometrica di significativa dimensione. Anche quando si
considerino le strutture logistiche delle 5 aziende risulta che quelle dei 3 concessionari “minori” sono di piccola o
piccolissima dimensione e non sono o sono soltanto sono marginalmente utilizzate per i servizi di TPL. Nel
seguente prospetto sono esposte alcune informazioni riferite alle strutture utilizzate da tali concessionari minori.
Concessionario Indirizzo della rimessa Breve descrizione
Tiengo Rosolina, Via dell'Artigianato (SS 309 Romea)
Il capannone è utilizzato essenzialmente per rimessa dei mezzi da noleggio. L’autobus adibito a TPL è parcheggiato vicino alla casa dell’autista.
Pilotto Cavarzere, Via dell'industria 3Il capannone è utilizzato essenzialmente per rimessa dei mezzi da noleggio. L’autobus adibito a TPL è parcheggiato al capolinea di Taglio di Po, davanti a casa dell'autista.
Brenzan Castelmassa, Via Marconi 8 E’ una piccolissima rimessa-officina degli anni '60 che ospita un solo autobus di TPL per l'uso quotidiano.
Brenzan Calto, Via dell'Artigianato 112 Il capannone è utilizzato essenzialmente per rimessa degli autobus da noleggio.
Sono, perciò, da prendere in esame soltanto le seguenti strutture, per le quali sono esposte nei seguenti paragrafi
le informazioni di cui dispone l’EdG:
Rimessa in Rovigo, utilizzata da Busitalia Veneto
Rimessa in Adria, utilizzata da Busitalia Veneto
Rimessa in Badia Polesine, utilizzata da Busitalia Veneto
Rimessa in Rovigo, utilizzata da Garbellini
4.1 Rimessa Busitalia – Rovigo, Via F. Petrarca, 12
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E’ localizzata in zona semicentrale di Rovigo,
vicina alla stazione ferroviaria.
E’ la principale rimessa del Bacino. Impegna
un’area di 12.815 mq, di cui 2.633 mq coperti.
La parte prevalente è costituita da un piazzale
asfaltato (11.300 mq) prevalentemente utilizzato
per la sosta degli autobus.
Le superfici coperte sono articolate in diversi
fabbricati:
un fabbricato di 536 mq che ospita l’impianto
di lavaggio
2 fabbricati, ognuno di 2 piani per complessivi
435 mq adibiti ad uffici
3 tettoie, rispettivamente di 485, 119 e 17 mq
un fabbricato di 484 mq, oggi non utilizzato
un’officina di 485 mq e un ulteriore piccolo
fabbricato di 2 piani per complessivi 72 mq,
entrambi sublocati.
La rimessa è dotata di impianto di erogazione di
carburante.
Busitalia Veneto - Rimessa di Rovigo. Localizzazione della rimessa nell’abitato di
Rovigo (ellisse gialla)
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Busitalia Veneto - Rimessa di Rovigo.Vista aerea e foto di alcuni fabbricati
4.2 Rimessa Busitalia – Adria, Viale Risorgimento, 45/A
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La rimessa è composta da un fabbricato di 1.228 mq, prevalentemente
tettoiato, utilizzato per il rimessaggio di autobus, officina e lavaggio
autobus, da un ulteriore piccolo fabbricato di 102 mq di servizio, da un
piazzale asfaltato di 3.576 mq e da un’area verde di 3.442 mq in cui
sono rimessati autobus.
Nel piazzale è presente l’impianto di erogazione di carburante.
Busitalia Veneto – Rimessa di AdriaLocalizzazione della rimessa
nell’abitato di Adria (ellisse gialla), vista aerea e foto
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4.3 Rimessa Busitalia – Badia Polesine, Via Cà Mignola Vecchia, 260
La rimessa è composta da un fabbricato di 646 mq, da una piccola tettoia e da un piazzale di 3.563 mq utilizzato per il
rimessaggio di autobus.
Nel fabbricato è presente l’impianto di lavaggio degli autobus.
Nel piazzale è presente l’impianto di erogazione di carburante.
Una porzione del fabbricato è sublocate ad un’officina.
Busitalia Veneto – Rimessa di Badia PolesineLocalizzazione della rimessa nell’abitato di Badia Polesine (ellisse gialla), vista aerea e foto
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4.4 Rimessa Garbellini – Rovigo, Viale della Scienza, 9-13
La rimessa è localizzata nell’area industriale a sud dell’abitato di Rovigo.
E’ composta da due fabbricati e da un piazzale.
Un fabbricato, di 1.140 mq, ospita i servizi di manutenzione degli autobus; l’altro, di 1.295 mq, è utilizzato per il rimessaggio di
autobus.
Il piazzale è di 3.070 mq ed è utilizzato per il rimessaggio di autobus.
Nel piazzale è presente l’impianto di lavaggio degli autobus.
Garbellini – Rimessa di RovigoLocalizzazione della rimessa nell’abitato di Rovigo (ellisse
gialla), vista aerea e foto
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5 Sistemi SBE e AVM di Busitalia Veneto.
Con DGR n. 457 del 7/4/2015 la Regione Veneto ha assegnato a Busitalia Veneto [BIV] un contributo in conto
impianti per l’attivazione del SBE (Sistema di Bigliettazione Elettronica e connesso sistema AVM) nel Bacino di
Rovigo pari al 50% del costo che sarà a tale scopo sostenuto dall’azienda, fermo restando che l’ammontare
massimo del contributo che sarà erogato non potrà eccedere l’importo di euro 902.202,64 (di cui 260.792,95 per il
servizio urbano e 641.409,69 per l’extraurbano). Tali contributi sono assegnati dalla Regione Veneto e liquidati
dagli Enti affidanti all’azienda affidataria.
Nel caso in cui la gara sia aggiudicata a soggetto diverso da BIV la fornitura sarà trasferita al nuovo gestore
(vincolo di destinazione d’uso), ferma restando la facoltà in capo a BIV di restituire la quota di finanziamento non
ammortizzata come previsto dall’art. 18 della L.R. n. 25/1998.1
Nel giugno 2015 BIV inviava alla Regione e agli Enti affidanti una sommaria proposta progettuale finalizzata
all’ottenimento del contributo assegnato con la DGR n. 457 del 7/4/2015.
Nel novembre 2015 BIV ha aggiudicato la fornitura dell’hardware e del software per una spesa globale di
1.762.897+IVA, comprensiva del servizio di manutenzione e assistenza (per 36 mesi per l’hardware e 24 per il
software).
In base a quanto disposto dalla citata L.R. ai sistemi di cui trattasi è riconosciuto il carattere di “bene
indispensabile”.
1 Comma 4: In particolare, tra gli obblighi da porre a carico dei soggetti beneficiari dei contributi, deve essere previsto il divieto di alienazione o destinazione definitiva ad uso diverso dei mezzi di trasporto pubblico acquistati con il contributo regionale, prima che siano trascorsi dalla data di prima immatricolazione dodici anni per i mezzi rotabili e venti anni per i natanti e i rotabili ferroviari. Deve altresì essere prescritto il divieto di alienazione o di destinazione delle opere realizzate con il contributo regionale ad uso diverso da quello del servizio di trasporto pubblico, prima che siano trascorsi venti anni dalla data di collaudo dei lavori, nonché il divieto di alienazione o di destinazione ad uso diverso delle tecnologie oggetto di contributo regionale, prima che siano trascorsi otto anni dalla concessione del medesimo (dove per data di concessione deve intendersi, come chiarito con successiva nota dalla Regione, la data di pubblicazione nel BUR Veneto del provvedimento di assegnazione del contributo). Comma 5: Nel caso di cessazione di attività ovvero nel caso di cambiamento, per qualsiasi motivo, del soggetto affidatario, è posto a carico del beneficiario dei contributi l'obbligo di trasferire la proprietà o il godimento dei beni mobili ed immobili acquistati con il concorso finanziario regionale al soggetto subentrante, che ha l'obbligo di destinarli al servizio del trasporto pubblico locale per un periodo corrispondente alla durata residua del cespite, così come stabilita dal comma 4. I beni sono ceduti a prezzo di mercato al netto dei contributi in conto capitale per gli investimenti non ammortizzati. Il beneficiario deve comunicare alla struttura regionale competente in materia di mobilità l’avvenuto trasferimento o la messa in disponibilità dei beni finanziati. Comma 6: In ogni altro caso di anticipata alienazione dei beni il soggetto beneficiario dei contributi deve restituire all’ente erogante le somme assegnate in misura proporzionale al valore dei beni vincolati.
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