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DIDI--SEGNARE LA CITTÀSEGNARE LA CITTÀUna prima analisi Una prima analisi
comparativa di alcuni city comparativa di alcuni city brand internazionali brand internazionali
Prof.ssa Paola Prof.ssa Paola PanaresePanareseFacoltà di Scienze della ComunicazioneFacoltà di Scienze della Comunicazione
Sapienza Università di RomaSapienza Università di Roma
DiDi--segnare la cittàsegnare la città
� Oggi, come mai prima d’ora, la promozione dell’immagine e dell’identità di un’istituzione è un argomento centrale per enti e aziende.
Facoltà di Scienze della Comunicazione – Sapienza Università di Roma – 7 luglio 2009
e aziende.
� L’interesse per i processi di valorizzazione del patrimonio intangibile di una città deriva dal bisogno di attrarre e regolare flussi di persone e risorse.
� Le strategie di city branding rappresentano oggi una grande opportunità per le città intenzionate ad attrarre
DiDi--segnare la cittàsegnare la città
opportunità per le città intenzionate ad attrarre flussi di popolazioni e investimenti.
� Alcune ricerche internazionali lo dimostrano
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� Per quanto riguarda le nazioni, dall’indagine condotta da Futurebrand(Country Brand Index2008) l’Italia si
Brand nazione e brand cittàBrand nazione e brand città
Index2008) l’Italia si colloca al quarto posto della top ten mondiale dei nation brand, con il primato per quanto riguarda la awareness.
Il Country Brand Index 2008 si pone l’obiettivo di analizzare edevidenziare la capacità di creare e attrarre flussi turistici dei diversi Paesidel mondo e identifica i trend emergenti nel settore più dinamicodell’economia mondiale – i viaggi e il turismo – che produce attività per5,9 trilioni di dollari e crea oltre 238 milioni di posti di lavoro in tutto ilmondo.
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City brand in EuropaCity brand in Europa
� Per quanto riguarda le città, uno studio della Saffron Consultants indica la capitale Consultants indica la capitale francese come la città europea dotata del city brand più forte nell’immaginario internazionale.
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� Al secondo posto si colloca Londra.
� Al terzo Barcellona, seguita da
City brand in EuropaCity brand in Europa
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seguita da Amsterdam, Monaco di Baviera, Stoccolma e Roma.
� Tra le città emergenti Cracovia, Wroclaw e Vilnius.
14/07/2009
City brand nel mondoCity brand nel mondo
� Una ricerca condotta nel 2008 da Simon Anholt colloca Roma al 5° posto colloca Roma al 5° posto per riconoscibilità della città, dopo Sidney, Londra, Parigi e New York.
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New YorkNew York
� Il marchio territoriale/commerciale probabilmente più noto è quello dello stato di New York, definito dal suo ideatore, Milton Glaser, ideatore, Milton Glaser, l’oggetto effimero in serie più replicato del XX secolo.
� La città di New York possiede anche un marchio araldico, molto meno noto.
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New YorkNew York
� Il marchio “I love New York” è di proprietà del Dipartimento di sviluppo economico dello Stato di New York, che ne consente l’uso commerciale e promozionale.
Punti di forza:
È l’esempio emblematico della capacità di un’immagine di entrare a far parte del lessico comune.
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14/07/2009
� Questo punto di forza è al tempo stesso un punto di debolezza, nel
New YorkNew York
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punto di debolezza, nel momento in cui il logo viene modificato.
14/07/2009
ParigiParigi
La città di Parigi è sintetizzata da loghi diversi
In ambito istituzionale, viene � In ambito istituzionale, viene utilizzato lo stemma della municipalità parigina.
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ParigiParigi
� Per raccontare Parigi, la torre Eiffel è l’immagine più utilizzata dall’Ufficio del Turismodel Turismo
� Questi loghi non vengono utilizzati per politiche di commercializzazione.
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ParigiParigi
� Per finalità commerciali a sfondo turistico, invece, esistono diversi logotipi e esistono diversi logotipi e immagini simbolo della città estremamente eterogenei e non coordinati
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ParigiParigi
Punti di forza:
Semplicità grafica del marchio turistico e facile riconoscibilità turistico e facile riconoscibilità
Punto di debolezza:
Eccessiva frammentazione dell’identità urbana
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LondraLondra
� Il marchio “Visit London” è di proprietà del London TouristBoard.
� Viene usato per scopo promozionale ed esistono severe restrizioni sul suo uso commerciale.
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LondraLondra
Punti di forza:
Il marchio ha una struttura adatta ad essere implementata attraverso l’introduzione di attraverso l’introduzione di figure peculiari della capitale
Il logotipo ha un forte impianto tipografico.
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BarcellonaBarcellona
Il marchio di Barcellona è una “B” maiuscola con una parentesi tonda disposta orizzontalmente sotto di disposta orizzontalmente sotto di essa.La parentesi può essere una bocca, un sorriso, un movimento del mare.
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BarcellonaBarcellona
Punti di forza:
� La riconoscibilità del marchio è immediata e il tratto grafico semplice e pulitosemplice e pulito
� L’approccio è sistemico: la “B” maiuscola è accompagnata da un logotipo o una scritta funzionale in minuscolo così che “B” identifica elementi diversi dell’ambiente turistico e culturale cittadino
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AmsterdamAmsterdam
� Il marchio ufficiale della città di Amsterdam ha un’impostazione araldica.
� Il marchio di promozione � Il marchio di promozione turistica viene utilizzato per la comunicazione istituzionale dell’ente e non prevede usi legati al merchandising o ad azioni promozionali.
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AmsterdamAmsterdam
� Nel 2004 Amsterdam ha attivato un’esperienza di marketing territoriale sintetizzata dalla sintetizzata dalla trasformazione del nome della città in un claim multiuso messo a punto dall’agenzia Kessel&Kramer: “I AMSTERDAM”.
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AmsterdamAmsterdam
� Il marchio ha la funzione di comunicare i vantaggi e le offerte culturali, ma e le offerte culturali, ma anche valori quali la tolleranza e la convivenza multiculturale.
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AmsterdamAmsterdam
Punti di forza:
� Il progetto della città di Amsterdam sviluppa la comunicazione comunicazione istituzionale su due livelli complementari.
� Da un lato, il “marchio delle tre X” rappresenta l’affidabilità, la serietà e la continuità dell’apparato governativo.
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AmsterdamAmsterdam
Punti di forza:
� Dall’altro, il marchio “I amsterdam” assume su di sé assume su di sé valori persuasivi e seduttivi, attraenti sia verso le comunità locali, sia verso chi ancora non vi appartiene
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VeneziaVenezia
� Per quanto riguarda l’Italia, casi interessanti e molto discussi sono quelli di Venezia e Siracusa.
� Il marchio di Venezia nasce da un concorso indetto dal comune della città.
� È stato progettato da Mathieu Thibaut e Philippe Starck.
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VeneziaVenezia
Punti di forza:
� Buona strategia di posizionamento nel mercato internazionale
� Manuale di immagine e definizione di un piano per l’applicazione, la commercializzazione e l'attività di licensing molto curati
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VeneziaVenezia
Punti di debolezza:
� Il progetto appare un po’ debole per una città “unica al mondo”.
� È nostalgico, trasmette un’idea crepuscolare della città�
� Non è del tutto equilibrato nella costruzione.
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SiracusaSiracusa
� Il Comune di Siracusa ha dato il via, nel 2007, ad un concorso internazionale per la realizzazione del per la realizzazione del marchio e del logotipo della città.
� Sono stati inviati più di 400 progetti
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SiracusaSiracusa
Punti di forza:
I cittadini hanno lavorato con i progettisti per con i progettisti per ragionare insieme sull’immagine della città da trasmettere.
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SiracusaSiracusa
Punti di debolezza:
� I cittadini hanno contestato il marchio affermando di non riconoscervi l’identità della città
Marchio secondo classificato riconoscervi l’identità della città
� È difficile sintetizzare in un segno l’identità complessa di una città come Siracusa, considerata la stratificazione di periodi visibili sia nell’architettura che nella cultura. Marchio terzo classificato
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� Sul fronte delle strategie di promozione turistica, il progetto del Comune di Roma si propone come strumento di rilancio di Roma attraverso un
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rilancio di Roma attraverso un marchio che si affianchi all’immagine istituzionale, attivando processi di riposizionamento commerciale e culturale.
14/07/2009