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parziale dei pezzi richiesti.

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Manoscritti e autografi musicali

Catalogo 112

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1. Adolphe Appia (Ginevra 1862 - Nyon 1928) Due importanti lettere autografe firmate (una delle quali dat. 30 dicembre 1923, l'altra s.d.) del grande scenografo e regista svizzero considerato come l'inventore della 'nuova scena', divenuto celebre per i suoi allestimenti delle opere di Richard Wagner. Le missive, entrambe indirizzate ad Arturo Toscanini, sono scritte durante il soggiorno a Milano per allestire al Teatro alla Scala il Tristano e Isotta. Il testo delle lettere verte su questioni relative all’allestimento scaligero diretto dallo stesso Toscanini "Pardonnez moi! La scène est mon orchestre...". "J'ai un grand espoir au coeur, surtout pour votre (...) esthétique auprès des chanteurs...". Per un totale di quattro pagine in-8, vergate a matita. € 700

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2. Bruno Bettinelli (Milano 1913 - ivi 2004) Compositore e illustre docente presso il conservatorio G. Verdi di Milano (ebbe tra i suoi allievi Claudio Abbado, Riccardo Chailly e Riccardo Muti), fu accademico di Santa Cecilia e membro dell'Accademia nazionale Luigi Cherubini di Firenze. Manoscritto musicale autografo firmato e datato (Ottobre 1947). Sette Laudi duecentesche. I. Annunciazione. II. (senza titolo). III. (senza titolo). IV. (senza titolo). V. Stella nova. VI. Cristo è nato. VII. Gloria in cielo. 19 pagine in-4, su carta pentagrammata (16 pentagrammi) vergate a matita, dense di correzioni autografe, cassature e rifacimenti (matita, matita rossa, matita blu). Fogli sciolti. Pagine numerate (doppia numerazione). Cop. in mezza pelle con titoli in oro. Prima stesura della composizione per coro. Sono aggiunte le bozze di altra opera nella parte iniziale del ms. (2 pp. in-4). € 500

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3. Bruno Bettinelli (Milano 1913 - ivi 2004) Manoscritto musicale autografo, s.d. Laude VII. Per Soprano solo, Archi e Arpa. Primo abbozzo della composizione. Due pagine in-4, su carta pentagrammata (18 pentagrammi) vergate a penna inch. nero. Correzioni autografe (matita, penna inch. viola). € 250

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4. Giuseppe Borgatti (Cento 1871 - Reno di Leggiuno 1950) Ritratto fotografico (cm 13 x 9,5) con dedica autografa firmata dat. 29.8.1904 del rinomato tenore, primo interprete in Italia nella Salomè di Richard Strauss, immortalato in abiti di scena wagneriani. Fotografia Montabone - Milano. € 200

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5. Eduard Hanslick (Praga 1825 - Baden 1904) Bella e lunga lettera autografa firmata, datata Wien 25.4.1884 del celebre critico musicale e musicologo ceco, docente di storia ed estetica musicale all'università di Vienna, al quale Brahms dedicò i 16 walzer op. 39 (1865) diretta a un collega, a proposito dei due “Promemorien” pubblicati nel 1873 e su altre questioni musicali. Due pagine in-8. € 180

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6. Max Bruch (Colonia 1838 - Friedenau 1920) Documento a stampa con parti autografe firmate, datato Berlin 16.11.1893 dell'illustre compositore e direttore d'orchestra, tra i massimi esponenti del tardoromanticismo, maestro di Ottorino Respighi all'accademia di Berlino. Questionario posto dalla 'Deutschen Zeitung' circa l'attività professionale del maestro. "Woran arbeiten Sie gegenwartig?...". Su pagina in-4, lievi strappi ai margini. € 240

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7. Max Bruch (Colonia 1838 - Friedenau 1920) Lettera autografa firmata, datata Friedenau 30.11.1911 diretta al Prof. Waldemar Meyer, su varie questioni e personaggi musicali tra cui Felix Waingartner- "Es ist Lehrer fur Theorie und Kompositionen an einem der dortigen Konservatorien...". Tre pp. in-8. Unita busta. € 280

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8. Valentino Bucchi (Firenze 1916 - Roma 1976) Citazione musicale autografa firmata del compositore e critico musicale de 'La Nazione', docente nei conservatori di Firenze e di Venezia. Una pagina in-8. Dedica e data a stampa. "A Italo Griselli, 9 agosto 1950". € 150

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9. Ferruccio Busoni (Empoli 1866 - Berlino 1924) Splendido ritratto fotografico del giovane Busoni formato cabinet (cm 14,5x10,5) con dedica autografa firmata dat. al 1902 del grande compositore e virtuoso del pianoforte. Fotografia J.C. Schaarwachter - Berlin. € 500

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10. Ferruccio Busoni (Empoli 1866 - Berlino 1924) Lettera autografa firmata, datata Zurich, 3 dec. 1918 nella quale scrive alla corrispondente: “Ich hatte, dass ich in dieser Richtung, nicht uberhaupt, noch schones erleben darf und dass es mir vergoenne bleibe zu volchen schoenen Erlebnissen Einiges bei zu tragen.” Scritta nei giorni in cui aveva ripreso a Zurico la composizione del Doktor Faust. Una pagina in-8, in tedesco. Lievi strappi ai margini. € 500

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11. Alfredo Casella (Torino 1883 - Roma 1947) Bella e importante lettera dattiloscritta dat. Roma il 30/8/1924 con firma e correzioni autografe del compositore e pianista autore de La donna serpente (1928-31) indirizzata ad Arturo Toscanini. "Caro Maestro, dalla Casa Ricordi apprendo la lieta notizia dell'accettazione sua del mio balletto 'Il convento veneziano' per la Scala. E' inutile che io Le dica la gioia profonda che ebbi leggendo quest'annuncio. Ritrovo - ancora una volta - quella stima ch'Ella volle sempre dimostrarmi e che tanto mi ha incoraggiato nei momenti più difficili della mia vita. E mi commuove la Sua indulgenza per questa vecchia musica, che tuttavia non rinnego, e che, anzi, possiede forse certe virtù di adolescenza e di freschezza che non più oggi. Più di tutto mi rallegra l'idea di passare qualche tempo nell'intimità del Suo meraviglioso lavoro e di vederla all'opera nel suo elemento naturale, in quel teatro per lei divenuto il primo del mondo. Attendo quelle ora con vera impazienza. Se non prima, passerò a Milano verso il 10 novembre, recandomi a Parigi per dirigervi la prima rappresentazione de 'La giara' (l'altro balletto che ho terminato in questi giorni, in collaborazione con Pirandello, che è destinato ai Ballets Suédois...". Una pagina in-4. € 350

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12. Mario Pasquale Costa (Taranto 1858 - Monte Carlo 1933) Citazione musicale autografa firmata, datata Torino 26.6.1915 del compositore e musicista tarantino autore di fortunate canzoni popolari ed operette, tra cui la musica (sulle parole di Salvatore di Giacomo) di 'Era de maggio'. Due battute da 'Capitan Fracassa' "Perché sonnecchi in fondo del mio cuor". Su pagina in-8 obl. € 100

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13. Vincent d'Indy (Parigi 1851 - ivi 1931) Importante lettera autografa firmata, datata Paris le 15 mars 1923 del compositore e didatta francese, docente al Conservatorio di Parigi, fondatore della Schola Cantorum nel 1894, diretta al maestro Arturo Toscanini, al quale propone di dirigere e mettere in scena la sua ultima opera 'Le chant de la cloche'. "Notre ami, M. Rouché, directeur de l'Opéra, m'ayant parlé de vos superbes exécutions à la Scala, et surtout de l'excellence de vos choeurs, auxquels vous savez souffler la flamme indispensable à toute action musicale (chose bien rare dans d'autres théatres!), je prends la liberté de vous adresser une partition qui a été exécuté d'abord au Concert, puis mise à la scène, à la Monnaie de Bruxelles, pour mes amis Guidi et Kufferath. Contrairement à ce qui je pensais, cette pièce a eu du succès et a étéjoué pendant deux pleines saisons. Un grand part du succès revenait aux Choeurs, et après certains tableaux , les choristes ont été rappelés et obligés de saluer, comme s'ils étaient de vulgaires chanteurs solistes!...Ma partition ne paut etre montée dans un des nos théatres parisiens, car, helas! les choeurs sont ici de qualité trop inférieure...". Due pagine in-4, su carta int. 'Schola Cantorum'. Acclusa busta viaggiata con ind. aut. € 350

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14. Alexander Dreyschock (Zaky 1818 - Venezia 1869) Lettera autografa firmata, datata Wien 29 december 1845 del compositore e pianista, grande interprete di Chopin, docente al conservatorio di San Pietroburgo, su questioni musicali. Una pagina in-8, incollata su cartoncino. € 240

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15. Alexander Dreyschock (Zaky 1818 - Venezia 1869) Bella citazione musicale autografa firmata, datata 27 Mai 1859 del celebre pianista. Una pagina in-8 obl. € 400

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16. Umberto Giordano (Foggia 1867 - Milano 1948) Citazione musicale autografa firmata dat. Mantova 15 Gennaio 1899 del compositore foggiano. Tre battute tratte dall'Atto III di Fedora. Su pagina in-8 obl. carta int. 'Hotel Aquila d'oro - Mantova'. Lieve macchia di inchiostro. € 400

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17. Umberto Giordano (Foggia 1867 - Milano 1948) Breve ma significativa lettera autografa firmata, datata Milano 29 settembre 1928, diretta ad Arturo Toscanini- Gli dedica l’opera “Il Re” di cui Toscanini sta per iniziare le prove che lo porteranno alla prima rappresentazione alla Scala nel Gennaio del’29. "Caro Toscanini, L'altro giorno ti scrissi: l'opera è tua. Completo la frase con l'offrirti il mio autografo. Sento nella mia coscienza che esso appartiene più a te che a me. Gradiscilo di buon cuore...". Una pagina in-8. € 500

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18. Adolf von Henselt (Schwabach 1814 - Bad Warmbrunn 1889) Lettera autografa firmata, datata 14 februar 1854 del compositore e virtuoso del pianoforte, tra i più acclamati musicisti alla corte di San Pietroburgo. Una pagina in-8, in tedesco. € 320

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19. Ferdinand Hiller (Francoforte sul Meno 1811 - Colonia 1885) Breve lettera autografa firmata, dat. 26.11.1880 del compositore, direttore d'orchestra e musicologo, fondatore del conservatorio di Colonia. Una pagina in-8, in tedesco. € 200

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20. Robert Franz (Halle 1815 - ivi 1892) Dedica autografa firmata e datata, Halle 13. sept. 1859 del compositore tedesco divenuto celebre per i suoi lieder. Su pagina in-4 obl. € 150

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21. Giuseppe Giacosa (Colleretto Parella 1847 - ivi 1906) Lettera autografa firmata dat. 1° aprile 1902 di uno dei più rinomati librettisti italiani, autore (assieme a Luigi Illica) di alcuni tra i più significativi libretti delle opere di Puccini, tra cui La Bohème, Tosca e Madama Butterfly, diretta al Prof. Checchi del 'Fanfulla della Domenica', circa un'intervista rilasciata da Giacosa a quest'ultimo. "Sono tornato ieri da Parigi dove mi recai mercoledì passato per alcuni miei affari teatrali. Bella la tua intervista, ma mi fai dire troppe più belle cose che io non dissi. Così la storia del Faccio a proposito del Mefistofele non te l'ho di certo raccontata io poiché l'appresi dal tuo scritto. Mi pare che nella conversazione potresti intercalarla come roba tua. Ho fatto qua e là sulle bozze qualche leggiera correzione di che ti domando venia...". Due pagine in-8 obl., su carta int. Unito telegramma inviato al Sig. Checchi dat. 19. lug. 1898. "Proprietario rinnovato stabilimento idroterapico Chatillon (Aosta) desidera averti presente inaugurazione lunedì 11 corrente offre biglietto gratuito prima classe andata ritorno pregoti accettare rispondi...". € 250

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22. Engelbert Humperdinck (Siegburg 1854 - Neustrelitz 1921) Lettera autografa firmata (su cart. post. ill. viaggiata, timbro 4.09.1902) del compositore tedesco, collaboratore di Wagner a Bayreuth dal 1880 al 1882 e redattore della casa editrice B. Schott's Sohne di Mainz per la quale pubblicò numerosi volumi di musiche popolari, diretta a Irmgart Humperdinck. Una pagina in-8, in tedesco. € 250

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23. Friedrich Wilheim Michael Kalkbrenner (Kassel 1785 - Enghien-les-Bains 1849) Pianista e compositore, docente al conservatorio di Parigi e inventore del metodo fondato sull'uso del dispositivo chiamato 'Guidemains' (consistente in una barra di legno montata sul pianoforte al fine di privilegiare l'utilizzo della forza delle dita e della mano) fu consulente della rinomata azienda di fabbricazione di pianoforti Pleyel & Co. L'amico Frédéric Chopin gli dedicò il suo primo concerto per pianoforte. Lettera autografa firmata (senza ind. di data) diretta al collega e amico Ignaz Moscheles (1794-1870). "Il est d'usage d'accorder un billet ou deux a ceux qui jouent un solo au Philh. Voullez vous en demender un à la répétition pour Ma.lle Buchewald, elle desire tout aller vous applaudir...". Una pagina in-8. € 350

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24. Ruggero Leoncavallo (Napoli 1857 - Montecatini Terme 1919) Lettera autografa firmata (senza indicazione di data) del compositore di Pagliacci (1892) diretta ad un amico, circa alcune questioni di denaro. "egli non può assolutamente pagare pel momento questa cambiale. Che egli aveva chiesto quella scadenza per essere sicuro di pagare. In ogni modo egli propone di dividere la somma in due e fare una cambiale a tre ed un'altra a sei mesi aggiungendo gl'interessi...". Tre pagine in-8, su bifolio. Segno a matita (di appartenenza) alla prima pagina. € 180

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25. Ruggero Leoncavallo (Napoli 1857 - Montecatini Terme 1919) Cartolina fotografica raffigurante un ritratto del compositore con firma autografa al margine. Fotografia Tempestini Cav. P. Montecatini. Al verso, lettera autografa firmata diretta ad un'amica. "Accolga Sig.ra Contessa i miei rispettosi saluti e questa ultima cartolina non avendo meglio qui dell'autore di Reginetta delle rose...". € 250

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26. Gian Francesco Malipiero (Venezia 1882 - Treviso 1973) Bella, lunga lettera autografa firmata datata Asolo (Treviso) 5 - VIII - 1927 del compositore e critico musicale, direttore del conservatorio di Venezia dal 1939 al 1952, indirizzate al maestro Franco Fano, circa un progetto relativo alla pubblicazione di un volume su Claudio Monteverdi. "Anzitutto grazie per l'offerta. L'opera di Domenico Scarlatti m'interessa, la conosco, ma la vita di questo nostro grande autore è troppo oscura e la sua opera troppo concentrata sul clavicembalo per riunire notizie e critiche quante ne occorrono per fare un volume sia pure non troppo pesante. (Conosce il mio buon studio pubblicato su Musica d'Oggi il I gennaio 1927?). Accetto con entusiasmo di prepararle un volume su Claudio Monteverdi, ma desidero che ella sia al corrente di un certo fatto che è un vantaggio per la riuscita del nostro scopo, ma che richiede un po' di tempo. Io ho pubblicato (edizione di lusso numerata) già i primi 4 libri dei Madrigali (il 4° è in corso di stampa) e sto completando il V e il VI. Questo genere di lavoro lo faccio durante il caldo (!!) perché in estate non riesco a fare nulla che richieda un po' di fantasia...". Su bifolio in-8 obl., testo vergato verticalmente. € 300

(particolare)

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27. Luigi Mancinelli (Orvieto 1848 - Roma 1921) Citazione musicale autografa firmata, datata Torino 1911 del rinomato compositore, direttore d'orchestra e violoncellista. Due battute dall'opera lirica 'Paolo e Francesca'. "Quali colombe dal disio chiamate". Su p. in-8 obl. applicata su cartoncino. Inch. rosso. € 150

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28. Luigi Mancinelli (Orvieto 1848 - Roma 1921) Carteggio costituito da sei lettere autografe firmate, risalenti all'arco cronologico 1914-1917 indirizzare al maestro Franco Fano, dense di riferimenti all'attività artistica del maestro umbro. Riportiamo alcuni passi a titolo di esempio. "Sto preparando per Lei la raccolta dei temi principali del Sogno e appena sarà pronta, fra pochi giorni, spero, gliela manderò. Del resto non vi è alcuna fretta per la pubblicazione del suo articolo sulla 'Prière des oiseaux' e sul sogno d'una notte d'artista' nel Giornale d'Italia, anzi sarà meglio aspettare il ritorno a Roma di quelle persone che si occupano di cose artistiche e musicali...". "Ho ricevuto l'articolo che Ella scrisse in mia difesa nel 1892 e la ringrazio tanto dell'invio. Le parole cortesi che furono scritte da Lei quando non ci conoscevamo personalmente hanno per me un valore grandissimo; si abbia dunque tutta la mia gratitudine. La Casa Ricordi ha pubblicato la partitura d'orchestra della mia 'Prière des oiseaux' (D'après Chantecler de Rostand) gliene mando una copia in plico sotto fascia raccomandato...". "Caro Maestro, appena di ritorno dalla Spagna le mando i programmi dei tre concerti che ho diretto alla Società Filarmonica di Madrid. Ella vi troverà la Fuga di Frescobaldi e la Sonata di Bassani, trascritta da lei...". Per un totale di tredici pagine di vario formato vergate su inch. rosso, carta intestata. € 450

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29. Igor Markevitch (1912 - 1983) Lettera autografa firmata dat. 15 mai 1969 del grande direttore d’orchestra diretta al Conte Franco Zaffrani nella quale invita l’amico a passare un soggiorno nella sua villa di St. Lazare in costa azzurra. “St. Cezaire est un village que tu animerai, et j’y ai une maison avec de gros murs, pleine de silence et de paix. Bien qu’à 40 minutes seulement de l’aéreoport de Nice, je me sens à plusieurs siecles de la Cote d’Azur, de son bruits et de ses starlets. viens me voir! Tu seras le bienvenu et tu retouveras qui parle le meme langue que toi…”. Una pagina in-4, carta int. ‘Igor Markevitch’. Acclusa busta viaggiata con ind. aut. € 200

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30. Giovanni Martinelli (Montagnana 1885 - New York 1969) Ritratto fotografico (cm 21,5 x 16) con dedica autografa firmata del rinomato tenore, grande interprete pucciniano, protagonista di una fortunata carriera negli Stati uniti nella prima metà del '900. € 200

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31. Pietro Mascagni (Livorno 1863 - Roma 1945) Citazione musicale autografa firmata, vergata al verso di menù (cm 17x10,5). Due battute dall'Atto II di Iris "Sciogli i capelli!". € 250

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32. (Mascagni) Giulio Ricordi (Milano 1840 - ivi 1912) Due interessanti lettere autografe firmate, del grande editore musicale entrambe dirette ad Eugenio Checchi, giornalista del 'Fanfulla della Domenica', circa un contratto recentemente firmato da Pietro Mascagni con Casa Ricordi relativo all'opera Guglielmo Ratcliff. A. 7 dicembre 1892. "Poiché Ella fu di mezzo nell'affare di Firenze, in seguito al quale Mascagni segnò un contratto colla ns. Casa, a nessun'altro credo rivolgermi per quanto riguarda l'affare stesso. Io, ho sempre taciuto, aspettando che il Maestro Mascagni adempisse agli impegni già assunti, ed anzi, proprio per un riguardo all'artista, non volli disturbarlo ne' suoi lavori. Ma oramai la data fissata è trascorsa e di molto - e poiché si comincia a parlare del Ratcliff, non posso più a lungo rimanere in silenzio. Credo affatto superfluo con Lei, sincero amico ed estimatore di Mascagni, entrare in considerazioni sia di ordine morale, sia di ordine legale, ma certo Ella troverà modo e momento opportuno per parlare confidenzialmente. Avrei potuto prendere la linea diretta, e scrivere al Mascagni stesso: non lo faccio appunto per delicato riguardo, e per non venire bruscamente a domandare l'osservanza degli impegni assunti...". B. Milano 15 Dicembre 1892. "Quanto a ciò che asserisce il M. Mascagni circa all'aver mostrato il contratto, o datone notizia ai Sig.ri Puccini e Soffredini, è una vera puerilità che non meriterebbe parlarne! Poiché bisogna essere bene ingenui per credere ch'io vada a raccontare i miei affari ad interessi a questo , od a quello e tanto più ad altri Maestri!!...Dal canto mio potrei allora dire che è lo stesso Sig. Mascagni che l'ha fatto sapere ad altri, allo scopo di fare nascere imbarazzi!...No davvero, non merita la pena di discutere cose simili, che ribattezzo per vere puerilità. Il Maestro Mascagni dice: lasciamo passare il 93 - e che si rimette alla sua corrispondenza 91 - Non è cosa ammissibile. Se il di lui contratto coll'Editore Sonzogno scade al 1892, e può prolungarsi per altri 2 anni, si tratta del 93-94 e non del solo 93! Quanto alla corrispondenza, nulla dice di cui possa tenerne conto, perché accenna alla solita storia del contratto comunicato. In merito a ciò richiamo al M. Mascagni quanto in allora gli risposi, e che oggi confermo pienamente. Troppo mi dorrebbe dover ricorrere ad azione giudiziaria!! ma il M. Mascagni potrebbe allora citare queste terze persone, cominciando dai Sig.ri Puccini e Soffredini ch'esso indica tassativamente!...Ma...ripeto, sono alieno da avvocati, da tribunali, da cause, ed è proprio a viva forza che bisogna trascinarmivi. Sono sempre deferente verso gli artisti: lo fui col M. Mascagni e vorrei esserlo ancora. Ma parliamo un linguaggio positivo: come e in qual modo crede il M. Mascagni trovare equa soluzione che lo lasci tranquillo da una parte, e dall'altra garantisca me...". Tre pagine in-4 su carta int. Guglielmo Ratcliff, opera in quattro atti su libretto di Andrea Maffei, sarà rappresentata per la prima volta al Teatro alla Scala il 16 febbraio 1895. Unita busta con ind. aut. € 400

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33. (Mascagni) Giulio Ricordi (Milano 1840 - ivi 1912) Interessante lettera autografa firmata, datata Milano 1 ott. 1898 dell'editore musicale, diretta ad Eugenio Checchi, nella quale lo informa che dovrà pazientare ancora per avere le bozze di stampa di Iris, l'opera di Mascagni che sarà rappresentata per la prima volta al Teatro Costanzi di Roma il 22 novembre 1898. "Avevo intenzione, nel risponderle, di andare prima da un fotografo ed unire a questa mia una istantanea, la quale le avrebbe dato l'effigie dell'uomo il più disperato del mondo! Ma Ella, scrittore, poeta, natura d'immaginazione, potrà benissimo figurarselo anche senza l'aiuto dell'istantanea. E la mia disperazione viene da ciò che mi trovò nell'impossibilità di soddisfare alle di Lei richieste. 1. Scrivere io a Toscanino [sic.] pel P. Bacci, vuol dire ricevere di ritorno un bel no sonoro. 2. Ella merita ben altro che le bozze del libretto Iris!...eppure non sono in caso di soddisfare a così modesta richiesta, per una semplicissima ragione che l'unico manoscritto esistente servì sino ad ora a Mascagni, ed a noi per correggere le parole della riduzione per Canto e Pfte. Si sta ora ricopiandolo, per passare la buona copia alla tipografia, il che si farà nella ventura settimana. Epperò prima di una quindicina non avrò le bozze. Del resto Mascagni verrà ben presto costì e da lui potrà avere indicazioni...". Due pagine in-8 obl., su carta intestata 'G. Ricordi & C.'. Sono uniti: - una breve lettera autografa firmata di Ricordi a Checchi (4 7bre 1895) "Oh! la sapete?...Siete il solo che ami davvero Mascagni!!". Una pagina in-8 obl., carta int., acclusa busta con ind. aut. - Due telegrammi datati al 1898, sempre dell'editore al giornalista. "Buona notizia Mascagni...". € 300

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34. Jules Massenet (Saint-Etienne 1842 - Parigi 1912) Raro foglio pentagrammato contenente due citazioni musicali autografe firmate, tratte dalle sue celebri opere Werther e Manon. Dat. Paris 1899. € 450

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35. Italo Montemezzi (Vigasio 1875 - ivi 1952) Lettera autografa firmata, datata 26 sett. 1924 del rinomato compositore veneto autore di opere di successo su testi di Luigi Illica (L'Hellera, 1909), Sem Benelli (L'amore dei tre Re, 1913) e Gabriele d'Annunzio (La Nave, 1918), diretta ad Arturo Toscanini. Comunica di essere "infinitamente sorpreso" poiché il maestro non dirigerà una sua opera, come promesso tempo addietro. "Io ho la sua promessa fin dall'anno scorso che Lei avrebbe diretto il mio 'Amore dei tre re' alla Scala. Perché Scandiani mi dice che Lei non la dirigerà? Io ho dovuto rispondere che ciò è falso, perché Toscanini l'ha promesso a me l'estate scorsa nella sua villa di Tremezzo. "Tu sai che io voglio dirigere la tua opera" Lei mi disse quel giorno. Ed io mi sono sempre sentito forte di questa promessa. E non l'ho più rammentato ad alcuno, perché né io sono invadente, né pensavo che fosse necessario. Gli altri generalmente fanno, brigano, premono direttamente o indirettamente ed ottengono. Io che, si vede, sono un ingenuo, faccio il solitario vivendo di speranza. Ma se ciò è stupido nel campo pratico degli affari, non deve sfuggire alla Sua sensibilità il mio stato d'animo...". Cinque pagine in-8, su due bifolii. Lieve strappo al margine destro. € 400

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36. Moritz Moszkowski (Breslavia 1854 - Parigi 1925) Lettera autografa firmata (senza data, ma 1904 come si evince dal contesto) del prolifico compositore e pianista polacco autore di oltre duecento pezzi per pianoforte, docente alla Kullak Akademie di Berlino, circa la partecipazione della celebre pianista russa Marie Panthès (1871 - 1955) a un concerto organizzato per una raccolta fondi in favore dei soldati russi impegnati nella battaglia di Port Arthur, con la quale ebbe inizio la guerra russo-giapponese (febbraio 1904). "Madame Marie Panthès m'écrit qu'elle serait trés contente de preter son concours au concert que vous organisez au profit des défendeurs de Port Arthur. Elle jouerait de préferance Capice Russe...". Due pagine in-8, tracce di nastro adesivo non compromettono la leggibilità del testo. € 300

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37. Adelina Patti (Madrid 1843 - Brecon 1919) Scritto autografo firmato, dat. le 18 mars 1910 della celebre diva, tra i più rinomati soprani di tutti i tempi. "Le rossignol chante mieux dans la solitude des nuits qu'à la fenetre des rais". Firmato Adelina Patti Caderstrom (cognome del terzo marito: il barone svedese Rolf Caderstrom). Una pagina in-8, su carta int., incollata a cartoncino. € 150

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38. Adelina Patti (Madrid 1843 - Craig-y-Nos 1919) Ritratto fotografico (cm 8,5 x 5,5) con dedica autografa firmata dat. Moscou 21 février - 5 mars 1871. Fotografia Bergamasco - St. Petersbourg. € 250

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39. Hans Pfitzner (Mosca 1869 - Salisburgo 1949) Firma autografa (su pagina a stampa dat. mai 1929) del compositore e direttore d'orchestra autore dell'opera lirica 'Palestrina' (1917). € 100

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40. Ildebrando Pizzetti (Parma 1880 - Roma 1968) Lettera autografa firmata, dat. Siusi (Bolzano) 14 luglio 1929 dell'autore di Debora e Jaele (1922) diretta al maestro Franco Fano, circa un articolo che sarà pubblicato su una rivista. "Mi sono state mandate da Roma - dalla Dir. dell'Enciclopedia - le prime bozze del suo denso e bell'articolo su Armonia. E insieme ho ricevuto la lettera che qui le trasmetto, dal Rosi, la quale contiene una osservazione, su un passo importante del suo scritto che non mi pare erronea. Veda lei. La teoria degli accordi per quanto è in ogni modo, a parer mio, arbitraria e artificiosa...". Una pagina in-8, carta int. 'R. Conservatorio di musica G. Verdi - Milano'. € 180

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41. Francis Poulenc (Parigi 1889 - ivi 1963) Lettera autografa firmata datata 29/3/1957 del rinomato pianista e compositore membro del Gruppo dei Sei, diretta ad un amico. "Je suis ravi que votre radio se soit arrangée. Cela amuse beaucoup Bernac d'entendre les nouvelles en allemand...". Una pagina in-8 obl. Fori di archiviazione al margine sin. non ledono il testo. € 300

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42. Giacomo Puccini (Lucca 858 - Bruxelles 1924) Documento a stampa (in parte ms.) datato Viareggio li 16 luglio 1917 emesso dal Banco di Roma in favore del compositore lucchese. “Si è dato Credito in questo Banco al Conto Corrente del Sig. M° Giacomo Puccini della somma di Lire 61.467,62 per altrettanti versateci oggi.” Firmato dal direttore e dal cassiere. Tale somma, che ad oggi ammonterebbe a circa 150 mila euro, fu probabilmente corrisposta come pagamento per l’opera La Rondine, pubblicata in quell’anno. € 300

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43. Giacomo Puccini (Lucca 858 - Bruxelles 1924) Documento a stampa (in parte ms.) con rigo e firma autografi del grande compositore. Società Elettrica Bresciana. Biglietto d’ammissione. Milano addì 17 Agosto 1916. Il Sig. Maestro Giacomo Puccini avendo eseguito (come da ricevuta rilasciatogli) il deposito di azioni N. 100 diconsi Cento ha diritto di intervenire all’Assemblea del giorno 28 Agosto 1916 e di disporre di altrettanti voti. Puccini delega come suo rappresentante il noto istituto bancario Credito Italiano.. € 300

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44. (Giacomo Puccini) Tito II Ricordi (Milano 1865 - ivi 1933) Interessante lettera autografa firmata dat. Milano 28 gennaio 1900 dell'editore, figlio di Giulio, dal 1912 direttore di Casa Ricordi, al letterato e giornalista Eugenio Checchi (1838-1932). Nella prima parte lo ringrazia per aver modificato una parte del libretto di Tosca, l'opera di Giacomo Puccini rappresentata per la prima volta al Teatro Costanzi di Roma due settimane prima (14 gennaio 1900). "Troppo tardi a Roma seppi della gentile vostra cooperazione toscania per potervi ringraziare a viva voce; permettete lo faccia ora, unendovi anche mio padre che non può scrivervi perché obbligato a letto. Quel trionfal era un incubo per Puccini ed egli mi disse quanto era felice del cambiamento da voi fatto...". In seguito gli propone una collaborazione per la 'Gazzetta Musicale', rivista edita da Ricordi. "E ora vi prego di una commissione per Tom; la nostra Gazzetta Musicale sarebbe onorata ed ornata se Tom volesse di tanto in tanto mandarle degli articoli, così come il momento o gli avvenimenti artistici gli dettano...". Due pagine in-4, su carta int. 'G. Ricordi & C.'. Unita busta viaggiata. € 400

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45. Johann Friedrich Reichardt (Konigsberg 1752 - Giebichenstein 1814) Documento autografo firmato, senza ind. di data, del celebre compositore prussiano, maestro di cappella di Federico il Grande dal 1775 al 1794. Ricevuta di cento ducati ricevuti da Freiherr von Riedesel. Una pagina in-8 obl., in tedesco. € 800

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46. Ottorino Respighi (Bologna 1879 - Roma 1936) Lettera autografa firmata datata Roma 8 Nov. 1922 del compositore e musicologo autore della Trilogia romana (1916-19126) diretta al maestro Arturo Toscanini. "Le presento il M. Corrado Tramonti mio allievo, licenziato l'anno scorso in composizione a S.Cecilia. E' un giovine dotato di eccellenti qualità musicali e di una rimarchevole disposizione per la direzione d'orchestra ed io glielo presento perché, come mi promise quest'estate, voglia interessarsi di lui occupandolo alla Scala...". Tre pagine in-8. Restauro alla piega centrale. € 450

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47. [Mascagni - Puccini] Luigi Ricci (Roma 1893 - 1981) Ampio insieme costituito da dodici lettere autografe firmate più sette lettere dattiloscritte con firma autografa, tutte indirizzate al noto musicista e maestro concertatore, collaboratore di Puccini per 8 anni, e in seguito di Mascagni (per ben 31 anni) fra i primi biografi dei due maestri toscani (Puccini interprete di se stesso, 31 anni con Pietro Mascagni). L’insieme comprende anche le bozze e le illustrazioni originali dei due volumi pubblicati dal Ricci su Puccini e su Mascagni. Inoltre sono presenti nel lotto due dattiloscritti inediti con i testi delle guide all’ascolto di Traviata e Trovatore e una serie di numerose fotografie e ritagli di giornale. Fra i corrispondenti ricordiamo: Franco Abbiati, Pino Donati., Silvio Piergili (3), Anita Colombo (3), Hans Peter Burch, Ettore Panizza, Alessandro Sanine, Ruth Kleiber (2), Le missive, prevalentemente risalenti alla quarta decade del Novecento, costituiscono un'interessante fonte relativa alla vita artistica e professionale del maestro. € 600

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48. Giulio Ricordi (Milano 1840 - ivi 1912) Lettera autografa firmata datata 14/2/1910 del celebre editore musicale diretta al giornalista Eugenio Checchi. "Ella caro Signore, mi ha procurato vivissimo piacere in doppio esemplare! cioè co' suoi graditi caratteri e con qual bellissimo articolo sul Verdi. E questo mi ha fatto risovvenire i bei tempi del 'Fanfulla' i simpatici, gaj ritrovi, le critiche oneste e garbate anche se contrarie, ma sopra tutto quello spirito di italianità vera, giusta, senza pomposo orgoglio ma col sentimento del proprio valore!! Quantum mutatus! oppure siamo vecchi noi, caro Signor Checchi?...oppure i superuomini dell'oggi calano i calzoni per lasciarsi castrare?...Per fortuna ogni tanto il buono senso di quel misterioso signore che è il riverito pubblico ha il sopravvento e riconduce le cose al loro vero valore. Dunque grazie per la lettera, grazie per l'articolo favoritomi ed infine grazie per gli auguri alla 'Secchia' che passo al mio carissimo amico Burgmein...". Due pagine in-8, su carta int. Acclusa busta viaggiata. Unito biglietto da visita con linee autografe. € 200

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49. Hugo Riemann (Gross-Mehlra 1849 - Lipsia 1919) Lettera autografa firmata, su cart. post. viaggiata, datata 16 nov. 1883 dell'eminente musicologo e musicografo autore del celebre Musiklexikon, un dizionario completo della musica e dei musicisti, edito ad Amburgo nel 1882. Unita busta (di altra missiva) con ind. aut. € 120

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50. (Liszt) Hugo Riemann (Gross-Mehlra 1849 - Lipsia 1919) Bella lettera autografa firmata, dat. 21. Okt. 1915, diretta al celebre compositore e direttore d’orchestra Peter Raabe a Weimar. Una pagina in-8, in tedesco. € 280

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51. (Beethoven) Ferdinand Ries (Bonn 1784 - Francoforte sul Meno 1838) Lettera autografa firmata (senza data) del compositore e pianista membro di un'illustre famiglia di musicisti, allievo e biografo di Beethoven, autore (assieme al medico Franz Gerhard Wegeler) della fondamentale opera tit. Biographische Notizien uber L. van Beethoven (Coblenz 1838) nella quale prega il corrispondente di inviargli al più presto lo spartito di una sua opera. "Will you be so kind as to send me the arranged part of my sinfonie in C minor by the bearers as soon as possible, as I am to try it this evening in the city...". Una pagina in-8 obl. Lieve lacuna. € 800

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52. Anton Grigorevic Rubinstejn (Lodz 1887 - Ginevra 1982) Lettera autografa firmata datata Petersbourg le 18/30 septembre 1882 del compositore e virtuoso del pianoforte, fondatore del primo conservatorio in Russia (San Pietroburgo, 1882) diretta al celebre compositore Jules Massenet (1842 - 1912) nella quale lo invita a tenere alcuni concerti nella capitale russa. "Je m'adresse donc à vous pour vous démander si vous ne consentirais pas à venir ici pour diriger un des concerts et y faire entendre vos compositions! Notre public me serait trés reconaissant si, par mon intention, il lui serait donné de vous voir et de vous admirer ici. Les concerts commencent en novembre et finissent en avril. Vous pouvez donc choisir lépoque qui vous convient...". Due pagine in-8. € 900

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53. Gaspare Spontini (Maiolati 1774 - ivi 1851) Lettera autografa firmata datata mercoledì, 29 marzo (senza anno) dell'illustre compositore autore di Fernando Cortez (1809) diretta a un Monsignore, con il quale prende accordi per un incontro. "Domattina giovedì, fralle dieci e le undici, ci trasporteremo alle sue camere, e frattanto che mia consorte ammirerà le loggie, la pregherei d'accordarmi qualche minuti d'udienza, qualunque sia l'intervallo che potrà accordarmi pria del suo pranzo. Frattanto la prego di percorrere e prendere conoscenza del pacco che ricevetti jer l'altro dal Re di Prussia, e che riprenderò domani...". Una pagina in-8. € 350

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54. Richard Strauss (Monaco di Baviera 1864 - Garmisch-Partenkirchen 1949) Lettera autografa firmata datata 7.4.1927 (?) del celebre compositore e direttore d'orchestra tedesco autore di Ariadne auf Naxos (1912-16) diretta ad Arturo Toscanini. "Permettez-moi de vous raccomander l'excellent uberregisseur Dr. Ehrhardt de Stuttgart, qui vient auprès à Milan pour ententre votre merveilleux Falstaff. je suis triste de ne le pouvoir accompagner pour vous admirer de nouveau...". Una pagina in-8, carta int. 'Hotel Quirinal - Rome'. Lieve strappo alla piega centrale. Si riferisce a Otto Ehrhardt (1888 – 1971) regista tedesco che lavorerà in seguito al Teatro alla Scala. € 900

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55. Sigmund Thalberg (Ginevra 1812 - Napoli 1871) Bella citazione musicale autografa firmata, datata Paris, 2 mai 1842 del rinomato pianista e compositore austriaco. Canon. Su pagina pentagrammata (8 pentagrammi) in-8 obl. Lievi fioriture. € 450

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56. Sigmund Thalberg (Ginevra 1812 - Napoli 1871) Lettera autografa firmata (senza ind. di data) diretta ad un amico riguardo alla conferma di un appuntamento. Una p. in-8, in tedesco. La missiva è incollata su cartoncino. € 180

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57. (Puccini - Tosca) Eugenio Tornaghi (1834 - 1915) Lettera autografa firmata dat. Milano 18 novembre 1892 del funzionario di Casa Ricordi dal 1855, diretta al Prof. Checchi, giornalista del 'Fanfulla della Domenica' circa il pagamento di una somma di denaro. "Il nostro Sig. Comm. Ricordi ritornato appena da S.Agata ha trovato il preg. di Lei foglio e ci ha incaricato di risponderle, mancandone a Lui il tempo. Andiamo a scrivere a codesta nostra filiale di mettere a di Lei disposizione la somma di lire trecento...". Una pagina e 1/2 in 8, carta int. 'G. Ricordi & C.'. Acclusa busta. € 100

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58. [Arturo Toscanini] (Parma 1867 - New York 1957) Lettera autografa firmata dat. 23 giugno 1986 di Wanda Toscanini (nata nel 1906) figlia del grande maestro parmense e sposa del pianista russo Vladimir Horowitz, diretta al compositore Massimo Freccia (1906-2004) direttore della London Symphony Orchestra, relativa all'organizzazione di un concerto in onore di Arturo Toscanini. "Durante il lungo viaggio Londra - Tokyo ho ripensato molto alla nostra conversazione ed il progetto di commemorare il trentesimo anniversario della morte di mio padre con un esecuzione del Requiem di Verdi e donare gli incassi alla Casa Verdi. L'idea mi sembra più che ottima considerando che Papà ha sempre avuto un grande interesse (direi amore) per quella istituzione che assiste i vecchi musicisti ritirati e che Verdi l'ha considerata la sua più bella opera. Io credo che tu sia la persona più adatta a dirigere quel concerto...". Due pagine in-8, carta int. 'W. Horowitz'. Accluso programma di sala del concerto suaccennato, tenutosi il 15 giugno 1987 alla Royal Albert Hall di Londra. € 240

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59. Giuseppe Verdi (Le Roncole 1813 - Milano 1901) Lettera autografa firmata indirizzata al suo stretto collaboratore Mauro Corticelli (datata dal Corticelli al verso: Genova 9 febbraio 1877) - "Dove sei ora? Non ho ricevuta la lettera che tu mi promettevi nell'ultimo telegramma! Dimmi intanto che tempo fà a St. Agata. Qui oggi è splendido. Dimmi se vi è molta neve, perché domenica, lunedì, martedì conto venire a St. Agata.Tienimi dunque ben informato.". Scrive da Genova dove a!partire dal settembre 1874 in un mezzanino di Palazzo del Principe, Verdi e Giuseppina risiedevano nei periodi invernali. Una pagina in-8. E' unita una riproduzione a stampa (cm 17,5 x 12) del celebre ritratto di Giovanni Boldini a Verdi. € 1200

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60. Giuseppe Verdi (Le Roncole 1813 - Milano 1901) Interessante documento autografo firmato (G.V.) contenente la trascrizione di un telegramma ricevuto dall'Orchestra Massima Romana. Busseto per S.Agata. Orchestra Massima Romana. Augura in questo giorno al grande maestro d'assistere per lunghi anni ancora alla apoteosi delle opere sgorgate dal suo genio...". Una pagina in-8 obl. Lievi strappi alla piega centrale. Si acclude un telegramma di Verdi diretto al Sig. Cecchi, Presidente dell'Orchestra Romana, recante data 10.10.1898. "La ringrazio Sig. Cecchi unitamente alla ottima orchestra romana dei cordiali auguri senza parlare di lunghi anni che non possono più essere. Verdi.". € 800

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61. Giuseppe Verdi (Le Roncole 1813 - Milano 1901) Ritratto fotografico originale (cm 8,5x5,5) raffigurante il maestro in giovane età. Fotografia Disderi & C. Photographes de S.M. l'Empereur, 8, Bouleverd des Italiens, Paris. Ottimo stato di conservazione. € 300

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62. Giuseppe Verdi (Le Roncole 1813 - Milano 1901) Altro ritratto fotografico originale (cm 8,5x5,5) raffigurante il maestro in giovane età. Fotografia Disderi & C. Photographes de S.M. l'Empereur, 8, Bouleverd des Italiens, Paris. Immagine sbiadita. € 150

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63. Ermanno Wolf-Ferrari (Venezia 1876 - ivi 1948) Lettera autografa firmata datata 14 nov. 1925 dell'autore de Gli amanti sposi (1925) diretta al maestro Arturo Toscanini, circa la preparazione di una sua nuova opera per il Teatro alla Scala. "Per cui scrissi a Sonzogno, affinché si interessasse e mi sapesse dire qualche cosa. La risposta sua fu che oramai per quest'anno era tardi e che l'opera nuova era scelta, cioè un'altra e che la mia non figurava più sul cartellone. Fui sorpreso e arguii, che non avendo io trattato prima coi Sonzogno in proposito fosse nato un qui pro quo che avesse potuto far credere che non avrei finito l'opera in tempo; Comunque io da te accetto il destino come me lo vuoi dare: tra noi due non vi può essere mai se non piena armonia: vuole così la Nostra Signora, che si chiama 'Musica'. Sicché faccio di necessità virtù e mi dico: 'sarà per il meglio, e anzi sarà cosa migliore' l'andar in scena in principio della stagione prossima, piuttosto che alla fine di questa: così avremo il tempo di stabilire tutto l'occorrente ecc. ecc. Ora sto facendo la buona copia del II e III Atto. Per il 1 di marzo tutto sarà pronto come se si dovesse andare in scena subito e tu potrai conoscere l'opera con tutto comodo. Verrò a Milano in primavera e combineremo tutto per la stagione prossima. Io spero in Dio che l'opera ti piaccia come musicista...". Quattro pagine in-8. Si riferisce, con tutta evidenza, alla sua opera Sly, che sarà rappresentata per la prima volta al Teatro alla Scala il 29 dicembre 1927. Unita busta viaggiata con ind. aut. E' acclusa: lettera dattiloscritta con firma autografa del segretario di Arturo Toscanini. "Alla sua venuta a Milano Ella presenterà l'opera al teatro ed avrà agio di accordarsi con tutti per la preparazione...". Una pagina in-4. € 600

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64. Riccardo Zandonai (Rovereto 1883 - Pesaro 1944) Cartolina fotografica raffigurante un ritratto del compositore. Dedica autografa firmata dat. Palermo, primavera 1940 con citazione musicale autografa tratta dall'opera Francesca da Rimini (tre battute dall'Atto terzo - "Nemica ebbi la luce!"). € 240

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65. Riccardo Zandonai (Rovereto 1883 - Pesaro 1944) Due lettere autografe firmate, del compositore e direttore d'orchestra autore di Francesca da Rimini (1914) dirette al maestro Arturo Toscanini. A. Pesaro 15 marzo 1928. Ringrazia sentitamente per "la bontà fraterna che Ella mi ha dimostrato attraverso le sue fatiche di direttore instancabile, attraverso lo spirito e la sensibilità di interprete insuperabile". "Sento che poco o nulla ho fatto per meritare sì pregiato dono e quasi ne provo umiliazione; ma se la mia amicizia di semplice e buon montanaro può essere da le bene accetta io gliela offro intera...". Una pagina in-4. Lieve strappo al margine destro. B. Raccomanda tre orchestrali. "Caro Maestro, tre elementi dell'orchestra di qui fanno parte dell'orchestra dei suoi concerti. So che a lei hanno chiesto il permesso di poter ritornare qui, la sera, per la recita; e veramente sarebbero questi necessari, ammesso la non grande efficienza (?) del complesso orchestrale di Varese. Pregano me di appoggiare la loro domanda ma non vorrei che Ella mi mandasse al diavolo...". Una p. in-4, carta int. 'Teatro Sociale Varese'. € 800

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66. Amilcare Zanella (Monticelli d'Ongina 1873 - Pesaro 1949) Citazione musicale autografa firmata, datata Ferrara ottobre 1910 del compositore, pianista e direttore d'orchestra, direttore dei conservatori di Parma e Pesaro. Quattro battute dall'Atto III dell'opera Aura. "Dormi, dormi figlio di re...". Una pagina in-8 obl. incollata su cart. Sullo stesso cartoncino (recto e verso) si trovano alcune dediche autografe firmate di celebri artisti, tra i quali: - lo scultore Leonardo Bistolfi (Casale Monferrato 1859 - La Loggia 1933): "Gli uomini dicono ancora che la Bontà è una debolezza, mentre è la sola forza contro cui ogni arma è vana. ed essi la sfuggono perché ne hanno paura...". - lo scrittore Edmondo de Amicis (Oneglia 1846 - Bordighera 1908). "Segno fra i miei giorni fortunati dell'anno nuovo il 25 di gennaio, nel quale, appena levato, ho ricevuto con quest'album il buon giorno dalla Signora Contessa Rosa di San Marco...". Per un totale di due pagine in-8. € 200

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67. (Liszt - Mahler) Géza Zichy (1849 - 1924) Pianista e compositore, amico e collega di Liszt, fu intendente dell'opera di Budapest dal 1891 al 1894. A causa del suo carattere autoritario Mahler lasciò nel 1894 il teatro della capitale ungherese. Lettera autografa firmata, datata Budapest 9 Januar 1892, diretta ad un collega di Vienna, su una rappresentazione di balletto: “Es wuendert mich dass Sie mir Marina als Muenchener tanzerine empfahlen haben”. Una pagina in-4, in tedesco. Carta intestata 'Magy Kir. Operahàz'. € 300

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