La famiglia che aiuta le famiglie

FONDAZIONESACRA FAMIGLIA

ONLUS

RASSEGNA STAMPA

2018

aprile - maggio - giugno

ANNO IV n. 16 mar/apr 2018

LA STRUTTURALa Fondazione Sacra Famiglia Onlus

RS100 STRUTTUREIl percorso di formazione

sulla “Movimentazione dell’anziano” riparte

da Torino

TECNOLOGIE ASSISTIVEInnovazioni e ausili

al servizio di assistente e assistito

CASE DI CURA CASE DI RIPOSO RSA

Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale 70% Roma Aut C/RM/09/2016

52 RESIDENZE SANITARIE mar/apr 2018 n° 16

LA STRUTTURA

L’inattività fisica è una problematica presente in ogni età ma diventa

elemento costante nell’anzia-no come conseguenza dei processi di invecchiamento. Fra le strategie che sembra-

no in grado di influenzare le modificazioni associate all’invec-

chiamento e aumentare la qualità di vita nel soggetto anziano, l’adozione di uno stile di vita più attivo è una delle più promettenti. L’evidenza conferma che diventare fisica-mente più attivi anche in età avanzata ridu-ce drammaticamente il rischio di mortalità e che questo effetto può essere ottenuto con esercizio fisico di grado lieve-moderato oltre a essere di basso costo e facilmente accessi-bile per la maggior parte della popolazione anziana. L’esercizio fisico regolare offre un’arma im- portante nel pre-venire condizioni patologiche tipi-che dell’anziano come la disabilità che, oltre a rappresentare un

sempre crescente costo sanitario, comporta anche una progressiva perdita dell’autono-mia nelle comuni attività della vita quotidia-na, con riduzione sensibile della qualità di vita nell’anziano.L’attività fisica ha un ruolo fondamentale nel-la prevenzione di numerose patologie tra le quali le malattie cardiovascolari, il diabete mellito, l’ipertensione arteriosa, l’obesità, le malattie neoplastiche, etc. In generale l’atti-vità fisica viene considerata uno strumento idoneo per garantire il benessere fisico degli individui, e i benefici ottenuti con l’esercizio non sono solo limitati a livello fisico, ma si estendono anche a livello psicologico.La promozione dell’attività fisica è, da anni ormai, un’azione di sanità pubblica prioritaria attraverso opportune iniziative di prevenzio-ne primaria quali l’adozione di corretti stili di vita, con particolare riferimento all’attività fisica e nello specifico l’attività fisica adattata (APA). L’APA, dall’acronimo inglese di “Adapted

Iride GhezziGhezzi – Chinesiologa,

Fondazione Sacra Famiglia ONLUS

Fabrizio PregliascoResponsabile Servizio Salute in Movimento Fondazione Sacra

Famiglia ONLUS – Professore Aggregato del Dipartimento di Scienze Biomediche per la

Salute dell’Università degli Studi di Milano – Direttore Sanitario

IRCCS Galeazzi di Milano

L’attività fisica adattata (APA): cos’è

e a che cosa serveLa Fondazione Sacra Famiglia Onlus promuove il servizio “Salute in Movimento” basato sul programma

APA: di cosa si tratta? E quali sono le basi sulle quali si può affermare che l’adozione di uno stile di vita attivo contribuisce a contrastare gli effetti dell’invecchiamento?

n° 16 mar/apr 2018 RESIDENZE SANITARIE 53

LA STRUTTURA

Physical Activity” ovvero “Attività Fisica Adat-tata”, è un termine nato in Canada ad opera di un docente dell’università di Laval e si è rapidamente divulgata diffondendosi a li-vello mondiale per tutte le persone aventi esigenze speciali. Alla base di tale pratica vi era l’idea che ciò che può essere fatto deve corrispondere alle reali capacità del soggetto e dalle sue potenzialità residue.Attualmente l’Attività Fisica Adattata come definizione si è ancor più ampliata e viene considerata una materia interdisciplinare che comprende le scienze motorie, l’educazione fisica, le discipline sportive e la riattivazione funzionale.Adattare un intervento significa predisporre degli aggiustamenti in modo da rendere le proposte accessibili a ciascun soggetto sce-gliendo e integrando, di volta in volta, l’adat-tamento più consono alle attività, alla situa-zione, ai contenuti, alle difficoltà dei soggetti.Il fulcro del concetto di APA sta proprio nel-la presa di coscienza circa la necessità di

proporzionare lo sforzo fisico e l’allenamen-to sulla base delle diverse caratteristiche di ogni individuo e quindi anche, e in particolar modo, sulla base delle sue disabilità. L’APA è caratterizzata da un insieme di in-terventi di carattere motorio eseguiti in un contesto sostanzialmente non medicalizzato orientati verso la prevenzione secondaria e terziaria delle varie patologie, incluse quelle età-correlate.In un programma di APA vengono ricom-prese tipologie di esercizi diversi, intervallati da fasi di recupero, che hanno lo scopo di allenare gruppi muscolo-scheletrici differen-ti per mantenere allenato tutto il corpo così che possa svolgere in autonomia le attività quotidiane.L’attività fisica adattata è stata introdotta dal 2002 nella Fondazione Sacra Famiglia ONLUS di Cesano Boscone (Mi), inizialmente rivolta agli ospiti dei servizi residenziali poi grazie alla partnership della Fondazione Cenci Gal-lingani ONLUS si è sviluppata a favore della

54 RESIDENZE SANITARIE mar/apr 2018 n° 16

LA STRUTTURA

popolazione del territorio e da qui poi diffusa in varie sedi nel contesto del servizio deno-minato “Salute in Movimento”. Questa attivi-tà si inserisce nell’ambito della prevenzione e del mantenimento di una buona capacità funzionale in soggetti affetti da problemati-che croniche stabilizzate e all’interno di una filiera di attività diversificate in funzione delle caratteristiche dell’utenza:• gruppi di cammino;• ginnastica dolce;• “APA”;• riabilitazione individuale con FKT;• ricovero in reparto di riabilitazione.

L’APA è la metodologia che sta alla base del servizio “Salute in Movimento” della Fonda-zione che propone questa attività a soggetti adulti e anziani del territorio presentanti co-morbilità per le quali altre tipologie di offerta in questo ambito risultano poco indicate. In-fatti, l’attività viene svolta nelle strutture socio assistenziali della Fondazione Sacra Famiglia ONLUS, con la partnership della Fondazione Cenci Gallingani ONLUS, che garantiscono un’assistenza medica continuativa nell’am-bito di un lavoro multidisciplinare nel quale la presenza di un chinesiologo, laureato in scienze motorie (affiancato da un’équipe plu-riprofessionale di sanitari), garantisce l’esecu-zione di valutazioni funzionali periodiche per monitorare i risultati via via raggiunti. Ma in Fondazione l’APA è offerta anche per il per-sonale nell’ambito delle proposte del wel-fare aziendale per migliorare lo stile di vita e correggere le posture scorrette della vita quotidiana e in particolare lavorativa. Inoltre presso diverse Unità di offerta la metodolo-gia APA è adottata da un gruppo di Educatori professionali, adeguatamente formati, per gli ospiti affetti da disabilità psicofisica e anziani ricoverati nelle strutture di lungodegenza.L’offerta è tipicamente quella di sedute bi-settimanali al mattino o al pomeriggio della durata di 75 minuti ciascuna.Le sedute bisettimanali prevedono esercizi di resistenza, rinforzo muscolare, equilibrio e flessibilità, sviluppate in una sequenza opera-tiva suddivisa in 4 fasi distinte: l’avviamento motorio (START), per la progressiva attiva-zione dei distretti muscolari e delle piccole

e grandi articolazioni, il lavoro specifico con-dizionante (WORK LOAD), con esecuzione di esercizi specifici e personalizzati, a corpo libero o con attrezzi, per poi proseguire con una fase di defaticamento muscolare (RECO-VER), e di rilassamento (RELAX) con esercizi respiratori e allungamento muscolare, che ha complessivamente la durata di 75 minuti. Il metodo APA adottato è il risultato di una personalizzata composizione di moduli mo-tori assemblati in base all’obiettivo funzio-nale della seduta e alle esigenze dei singoli pazienti. Ogni singola fase di lavoro (Start, Work Load, Recover, Relax), è costituita da più moduli. Ogni modulo (diverso per ogni fase di lavoro) consente di formulare la seduta specifica complessiva.A titolo di esempio, nella fig. 1 si riportano i risultati di uno studio di valutazione di effi-cacia su un campione di 87 soggetti anziani, residenti sul territorio e frequentanti il nostro servizio sottoposti a differenti programmi APA, dai quali si evidenzia che dopo 12 setti-mane di frequenza al servizio “Salute in Movi-mento”, alcuni parametri come il Walking test – 6MWT (test del cammino in 6 minuti, misura la distanza che un soggetto può percorrere camminando il più velocemente possibile su una superficie piana per sei minuti) e il Time up and Go test (in questo test ai partecipanti viene chiesto di alzarsi da una sedia usando le braccia a supporto, camminare 3 metri alla propria usuale velocità, ritornare verso la sedia e sedersi) hanno evidenziato un miglioramen-to statisticamente significativo. Questi risul-tati dimostrano in modo oggettivo l’efficacia dell’APA nel migliorare l’autonomia e con essa la qualità della vita delle persone anziane.L’APA è una risposta alle patologie croniche degenerative che non possono più avere una risposta riabilitativa ma che rispondono benissimo al giusto dosaggio di esercizio fisico per il contenimento del dolore, il mi-glioramento posturale, il mantenimento e miglioramento delle autonomie funzionali ecologiche.L’APA quindi si inserisce perfettamente come risposta valida ai bisogni del soggetto anziano in quanto, oltre ad influenzare alcuni appara-ti importanti, apporta benefici effetti anche all’equilibrio psichico perché stimola nuovi

n° 16 mar/apr 2018 RESIDENZE SANITARIE 55

LA STRUTTURA

interessi, sollecita la socializzazione, riduce la dipendenza psicologica da farmaci e miglio-ra la qualità del sonno. Lo sviluppo di questi punti tiene conto del concetto di prevenzione primaria e secondaria: in qualsiasi condizione si trovi la persona anziana, è possibile e neces-saria un’azione preventiva rivolta al manteni-mento della situazione in essere. Stante le modalità in cui viene erogata l’atti-vità, risultano pochissimi i casi di inidoneità legati a situazioni di instabilità in patologie croniche a livello respiratorio e cardiaco o in scarsa compliance dovuta a elevati livelli di deterioramento intellettivo o disabilità intel-lettivo relazionale.L’attività fisica adattata permette a tutte quel-le persone in condizioni di stabilità cronica di beneficiare degli effetti di una ginnastica preventiva e di mantenimento volto a coprire una carenza di servizi in risposta ai bisogni di un’utenza numerosissima con problematiche croniche che limitano talvolta le normali at-tività di vita quotidiana che provengono da esiti di eventi stabilizzati e non trovano sul territorio un’adeguata risposta intermedia post acuta di mantenimento. Fondamentale per ottenere un miglioramento della qualità della vita frequentare le sedute con costanza. Il contesto di gruppo in tal senso favorisce questa continuità grazie ai rapporti amicali che si instaurano tra i partecipanti.La pratica di una regolare attività fisica, an-che moderata, produce risultati fin dall’inizio: contribuisce a ridurre il sovrappeso dimi-nuendo la percentuale del grasso corporeo a vantaggio delle masse muscolari; migliora la capacità respiratoria e l’ossigenazione dei tes-suti; riduce i battiti del cuore sia a riposo sia sotto sforzo; migliora la pressione del sangue; aumenta la quantità di sangue che il cuore pompa ogni volta che si contrae; migliora la sensazione di benessere; diminuisce i disturbi dell’umore.Come descritto le forti evidenze scientifiche sottolineano come anche moderate quantità di attività fisica possano esercitare un effetto protettivo sulla salute e quindi devono spin-gerci ad approfittare a piene mani di questo “farmaco”, dai costi e dalle controindicazioni incredibilmente limitate e facilmente “sommi-nistrabile” in tutte le strutture per anziani. l

Bibliografia• F. Pregliasco, S. Di Stefano, I. Ghezzi, G. Giar-

dini, L. Degani. Attività fisica adattata per soggetti fragili. Prospettive Sociali e Sani-tarie anno XXXIX, n. 19 1 novembre 2009. pag. 15-18.

• Ghezzi, G. Giardini, A. Lesmo, S. Daverio, F. Pregliasco “Salute in movimento: un pro-gramma di attività fisica adattata (APA) per garantire la salute degli anziani del territo-rio, valutazione dell’esperienza della Fon-dazione Sacra Famiglia. 59° Congresso Na-zionale della SIGG Società di Gerontologia e Geriatria 26/29 novembre 2014, Bologna”. Giornale di Gerontologia 2014. Vol LXII, n° 5: pag. 343-1.

• Ghezzi, G. Giardini, A. Lesmo, S. Daverio, F. Pregliasco.

• Attività fisica adattata (APA) una risposta alla cronicità per l’autonomia e il benessere dell’anziano. 60° Congresso Nazionale della SIGG Società di Gerontologia e Geriatria - Na-poli 25/28 novembre 2015. Giornale di Geron-tologia dicembre 2015 Vol LXIII, n° 4: pag. S132.

inizio �ne delta

WT 6min Cesano WT 6min Settimo

600

500

400

300

200

100

0

inizio �ne delta

Time GO Cesano Time GO Settimo

12

10

8

6

4

2

0

-2

-4

Fig. 1 Valutazione funzionale su 87 anziani all’inizio e alla fine dopo 12 settimane in due gruppi sottoposti a due programmi diversi di APA: Walking test (WT) - Test del cammino (6 minuti) e Time up and go Test - Test della sedia * ( p < 0.05).

CLIENTE Fondazione

Sacra

Famiglia

TESTATA Chiesadimilano.it DATA 03 aprile 2018

CLIENTE Fondazione

Sacra

Famiglia

TESTATA IlGiorno.it DATA 06 aprile 2018

••11CRONACHELUNEDÌ 9 APRILE 2018

di ROBERTA RAMPINI– GARBAGNATE MILANESE –

ARRAMPICARSI sulla cupoladella chiesa situata nel vecchiocomplesso ospedaliero di Garba-gnate Milanese per farsi un selfieestremo?Mentre l’ex ospedale ca-de in rovina succede anche que-sto. Sabato pomeriggio due ragaz-zi, nonostante i cartelli di divietod’accesso, si sono introdottinell’area del vecchio Santa Coro-na e si sono arrampicati sul tettodella cupola. I due ragazzi sonostati visti da alcuni cittadini chesi trovavano nel parcheggio delnuovo ospedale e segnalati al 112.Una pattuglia dei carabinieri chesi trovava in zona per un serviziodi controllo del territorio è inter-venuta in pochi minuti, ma al lo-ro arrivo i due ragazzi si sono al-lontanati di corsa e non sono statiidentificati.

IL VECCHIO ospedale garbagna-tese, nonostante gli auspici e lemigliaia di firme raccolta, sta fa-cendo la fine dell’ex nosocomiopsichiatrico Antonini di Limbia-

te, anche in questo. Vandali, sen-zatetto e ladri. Ora la voglia diesplorare l’ospedale chiuso dadue anni e mezzo ha portato dueragazzi a scalare la cupola, un gio-co molto pericoloso, quasi sicura-mente una sfida tra i due, per farsiun autoscatto una volta raggiuntala cima. Ragazzini che si avventu-

rano negli edifici dismessi per cu-riosare e che si fanno male, dueanni fa a Limbiate un 17enne eracaduto dalle scale riportando alcu-ne fratture. Ai vandali, ai senzatet-to che lo usano come rifugio dinotte, si aggiungono ora gruppidi ragazzini che incurati dello sta-to di abbandono che rendono il

luogo poco sicuro, si addentranonell’ex ospedale. Una situazionedi degrado a pochi passi dal nuo-vo emoderno ospedale, inaugura-to nell’ottobre 2015. L’episodiodi sabato pomeriggio dimostra an-cora una volta che nell’ex sanato-rio di proprietà del comune diMi-lano si può entrare anche in pienogiorno, nonostante gli accessi sia-no stati più volte chiusi dalla dire-zione aziendale dell’AsstRhoden-se. Al piano terra arredi e portedanneggiate, bagni completamen-te distrutti, medicinali abbando-nati e materiale spostato. In alcu-ne stanze ci sono calcinacci e infil-trazioni d’acqua. I piani superiorisono meno danneggiati.

ALLA SERA e di notte ci sonosenzatetto che dormono ebivacca-no. Si arriva dappertutto anchenella chiesa dedicata a San CarloBorromeo. Un luogo sacro volutoe inaugurato dal beato cardinalSchuster, dove per fortuna è anco-ra tutto abbastanza in ordine e pu-lito, compresi i paramenti sacri,come documentato anche da unvideo pubblicato su youtube daun cinereporter.

GARBAGNATE

Lavoglia di esplorarel’ospedale chiusodadueanni emezzohaportato due ragazzia scalare la cupolaungiocomoltopericolosoquasi sicuramenteunasfida tra i dueper farsi unautoscattounavolta raggiuntala cima

UUnn sseellffiiee ddaabbrriivviiddii

LASFIDA

– BUCCINASCO –

LUCIO MODERATO si intende di autismo,è un esperto. Dirige il settore Servizi innovati-vi per l’autismodi Fondazione SacraFamigliae ha voluto portare il suo contributo all’inizia-tiva Sfida autismo, organizzata dalla bella si-nergia tra associazioni, comitati genitori eAm-ministrazione di Buccinasco. Moderato haparlato di «rispetto, aiuto e integrazione». Nehanno parlato anche i gruppi che ogni giornohanno a che fare con disabilità. Tante le asso-ciazioni che hanno preso parte all’evento di sa-

bato coordinato dalla consigliera Giulia Lau-ciello che ha capitanato uan squadra di centi-naia di volontari che si sonomessi a disposizio-ne per organizzare giochi, laboratori, giri a ca-vallo e incontri.

PERCHÉ l’autismo va soprattutto conosciutoe capito. Anche per questo l’Amministrazioneha organizzato prima del pomeriggio di diver-timento una mattinata con esperti. Una gior-nata dedicata ai bambini che hanno potutoconfrontarsi e scoprire cosa significa disabilitàe integrazione. Durante la giornata sono stati

raccolti soldi da destinare al progetto Ugual-mente Artisti: la scuola di danza di Buccina-sco guidata da Patrizia Cribiori che ha apertole porte per accogliere bambini e ragazzi disa-bili. «Una giornata importante - ha commenta-to il sindaco Rino Pruiti, presente con l’asses-sore alWelfare Rosa Palone -, siamo orgoglio-si dell’ottima riuscita di questo evento itine-rante che spero potrà tornare presto aBuccina-sco. Grazie alle associazioni, ai genitori e allanostra consigliera che hanno reso possibileun’iniziativa riuscitissima. Insieme si può». Francesca Grillo

BUCCINASCOUNAGIORNATACONGLI ESPERTI PER SCOPRIRE COSA SIGNIFICADISABILITÀ

Rispettto, aiuto e integrazione: l’autismo prima si conosce

FOCUS

Lacuriosità

DEGRADOAl pianoterra arredi e bagni rotti emedicinali abbandonati

Due ragazzi hanno scalatola cupola della chiesadel vecchio ospedale

«IL VECCHIOOSPEDALESTAFACENDOLAFINEDELL’EXNOSOCOMIOPSICHIATRICODI LIMBIATEDIVENTANDO ILRIFUGIOPERVANDALI E SENZATETTO»

CLIENTE Fondazione

Sacra

Famiglia

TESTATA Corriere della Sera

Buone Notizie

DATA 17 aprile 2018

CLIENTE Fondazione

Sacra

Famiglia

TESTATA IlGiornale.it DATA 17 aprile 2018

SABATO 21 APRILE 2 018

Gazzetta dell'Adda Inzago Inzago 12

Alla «Primavera in corte» sboccia la festaCompleanno speciale per Gigi CremonesiINZAGO (sll) Compleanno specialealla seconda tappa di «Primavera incorte», kermesse organizzatada l l’associazione ViviAmo Inzagoin collaborazione con Pro Loco eConfcommercio e con il patrociniodel Comune.

Venerdì Gigi Cremonesi, inza-ghese doc, ha compiuto 51 anni e,per festeggiarli in grande stile, haapprofittato della giornata presso lacurt di Paritt in via Umberto I, dove ècresciuto e ha passato la sua vita.

Domenica, quindi, parenti e ami-ci, tra cui il presidente della ProLoco Mario Barzaghi (il neo 51en-ne è consigliere del sodalizio), sisono ritrovati sia per godere del-l'evento, sia per tirare le orecchie alfesteggiato. Visto il rischio pioggiaannunciato dal servizio di previsio-ne del meteo, è stato allestito ungazebo per proteggersi in caso dimaltempo. In tanti hanno brindatoal coperto ai 51 anni dell'inzaghe-s e.

Cremonesi è da sempre un per-sonaggio molto conosciuto, sia per

il lavoro che svolge in qualità didipendente comunale sia per il vo-lontariato. A ogni evento, infatti, èsempre in prima fila per aiutare gliorganizzatori. E, anche per poterlocontattare comodamente, gli amicigli hanno regalato un cellulare diultima generazione dato che quellousato finora non ha neanche what-sapp. Felicissimo, il festeggiato haringraziato tutti invitandoli a con-tinuare a divertirsi e a mantenereInzago viva. Cosa che è successaanche domenica grazie agli eventiorganizzati in corte. «Ringrazio tut-to il paese, la Pro Loco, il Comune,dove lavoro come operaio, e i cit-tadini - ha detto Cremonesi - Mihanno talmente circondato di af-fetto da farmi tornare indietro ditrent ’anni».

L’ultimo appuntamento sarà il 22alla curt di Acquati di via Pilastrello.Il programma prevede un torneo discacchi, un aperitivo contadino, ilpranzo comunitario, laboratoricreativi per grandi e piccini, unatombolata e due sfilate di moda, per

poi terminare in musica con il ka-ra o ke.

Una corte ricca di storiaLa corte detta degli Acquati oc-

cupa un’area al centro di una dellezone urbane comunali più antiche,quella attraversata da via Pilastrello,che era ed è tutt’oggi la strada che,oltrepassando il ponte sulla RoggiaCrosina, conduce fuori dal borgo,verso il Santuario della Madonnadel Pilastrello e al bivio per Bettoladi Pozzo d’Adda (nella direzione aNord) e per Masate (a Nord-Ovest).

«Come le altre della contrada delPilastrello aventi ingresso sul latoposto a Est dell’omonima via, essaha mantenuto quasi invariata sia laplanimetria ottocentesca sia la ca-ratteristica di non essere stata, negliultimi secoli, propriamente unacorte rurale con presenza di stalle,bensì un cortile abitato da nego-zianti ed artigiani - ha spiegato ilprofessor Dario Riva d e l l’associa -zione Studi storici della Martesana -Ancora negli anni Settanta, infatti,

oltre ai negozi di Gius eppe e Ca rl oAc quati, aperti sulla via, era attivo,a l l’interno del cortile, il fabbro fer-raio Ambrogio Riva, che fece im-parare al meglio il mestiere a Luig iBr usam olin o che, superando ilmaestro nell’arte del ferro battuto,divenne successivamente un abi-lissimo forgiatore di oggetti moltoapprezzati anche per il tocco ar-t i st i c o » .

In passato ha ospitato anche so-dalizi. «Nella prima metà del secoloscorso c’era la sede della coope-rativa Famiglia agricola, presiedutada Luigi Acquati, detto “Gi n ” - haconcluso Riva - Possedeva un es-siccatoio di cereali che rimase infunzione finché in paese furono nu-merosi i contadini che, con il lorocarri trainati da cavalli o muli, viportavano i sacchi pieni di chicchidi pannocchie di granoturco rac-colte e sgranate manualmente, pri-ma di andare ai mulini naturalmen-te per far macinare “al melgùn” es -siccato e venderne la farina».

Laura Spinelli

SECONDA TAPPA Il consigliere della Pro Loco e volontario nell’organizzazione di eventi ha spento 51 candeline nel cortile dov’è nato

«Vecchie glorie» in grande spolvero vincono la partitadi beneficenza per la Fondazione Sacra FamigliaINZAGO (mlk) Una partita speciale dove per unavolta il risultato finale non è stato la priorità ditutti ma solo un piccolo contorno.

Calcio e beneficenza sono andati a braccettosabato scorso allo stadio comunale di via Boc-caccio dove si è tenuta la partita solidale tra unarappresentativa delle vecchie glorie dell’As dInzago e la nazionale artisti. Tra le cui filamilitavano ex calciatori come il centrocampistadi Parma, Brescia e Pro Vercelli Ale ssandroBu del, l’ex difensore di Pescara e Chievo G iu-liano Melosi e tanti artisti tra cui Fabriz io

Fo nta na, comico di Zelig conosciuto nel mondodella televisione anche come «Capitan Ventosa»per il telegiornale satirico Striscia la Notizia.

« E’ stata organizzata in favore della Fon-dazione Sacra Famiglia con sede a Inzago e iproventi sono stati utilizzati per gli ospiti dellastruttura Rsd - hanno spiegato gli organizzatori- In più, per la nostra società è stata l’o ccasioneper rivedere sul campo vecchi amici con cuinegli anni abbiamo condiviso esperienze dipallone». Alla fine, le «vecchie glorie» hannoprevalso sugli artisti con un netto 4 a 1. IN CAMPO La rappresentativa dell’Asd Inzago e la Nazionale Artisti insieme prima del fischio d’inizio

Sport in rosa per riflettere su discipline e universo femminileMilena Bertolini: «Fa bene ai maschi avere ragazze in campo: avremo adulti che vedono la donna in modo diverso»

INZAGO (sll) Gianfelice Facchetti,ospite fisso a La Domenica sportivaha «palleggiato» con Lucia Blini,conduttrice e caporedattore diSport Mediaset, e Milena Bertolini,Ct della Nazionale femminile ita-liana, che tante soddisfazioni stadando ai colori azzurri. E’ a n dat abene la serata Sport in rosa, or-ganizzata dall’Associazione cultu-rale sport Inzago, che si è tenutalunedì al centro de Andrè. Bertoliniha spiegato l’importanza di far gio-care insieme maschi e femmine,mentre Blini ha puntato sul ruolo

della professionalità e della pas-sione per il proprio lavoro.

«Ho iniziato 40 anni fa giocandocon i maschi in oratorio, facendomichiamare Mario - ha raccontatoBertolini - I bambini non guardanoalle differenze tra uomo e donna,mi volevano in squadra perché lifacevo vincere». Importante ancheil ruolo della famiglia. «I miei ge-nitori erano felici perché mi ve-

devano soddisfatta - ha spiegato - A13 anni sono passata a giocare conuna squadra Csi di Reggio Emilia, lamaggiore aveva 31 anni, non esi-steva il settore giovanile. Ho giocatofino alla Serie A. Per 15 anni hoallenato nel settore maschile. Fabene ai maschi avere ragazze incampo: avremo adulti che vedonola donna in modo diverso. Il passoin più sarà vedere una donna che

allena il settore dei 13-17 anni».A testimonianza della bravure

delle ragazze, Facchetti ha ricor-dato che l’Italia non parteciperà aiMondiali ma la Nazionale fem-minile si sta avviando verso laq u a l i f i caz i o n e.

«Nello sport va in prima paginachi vince - ha detto Blini - Ledonne, in più, scatenano curio-si t à » .

Numerose le domande del pub-blico, soprattutto quelle di quattrobambine che praticano calcio, mairetoriche e dritte all’o b i e tt i vo.

Il sindaco Andrea Fumagalli hapoi sottolineato l’importanza delruolo dei media e la loro respon-sabilità nel dare il giusto spazio allosport femminile. Il prossimo ap-puntamento sarà il 9 giugno con laGiornata dello sport.

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Famiglia

TESTATA Corriere di Novara DATA 26 aprile 2018

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TESTATA Vita.it DATA 3 maggio 2018

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TESTATA Vita.it DATA 21 maggio

2018

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TESTATA Varesenews.it DATA 30 maggio

2018

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TESTATA Verbanonews.it DATA 1 giugno 2018

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TESTATA Savonanews.it DATA 4 giugno 2018

SABATO 9 GIUGNO 2 018

Gazzetta dell'Adda Inzago Inzago 10MARTEDÌ Grazie al biglietto d’ingresso e alla donazioni sono stati raccolti 1.800 euro da donare all’ente di via Boccaccio

L’INGRESSO IN CAMPO I giocatori sono stati accompagnati dai piccoli amici del settore giovanile della Virtus. A fianco, Claudio Batta e Massimo Pisumentre baciano Giada Mulazzani, ospite della Fondazione Sacra Famiglia

In campo per sostenere la Fondazione Sacra FamigliaSul terreno da gioco dell’oratorio di via Brambilla si sono sfidate la formazione composta dalle vecchie glorie della societàgialloblù, che ha poi vinto ai rigori, il Comedy team, formato da noti personaggi del mondo dello sport e dello spettacoloINZAGO (sll) Martedì sera al campod e l l’oratorio di via Brambilla avincere è stata la solidarietà. In unclima festoso e di complicità dueformazioni sono infatti scese incampo per raccogliere fondi afavore della Fondazione Sacra Fa-miglia di via Boccaccio, sotto gliocchi del Direttivo e di alcuniospiti della struttura. Anche l’e du-catore Paolo De Gregorio e ilfisioterapista Nicola D’Is ola ha n-no indossato gli scarponcini perfar parte delle vecchie glorie dellaVirtus, squadra che ha vinto airigori grazie a tre bellissime paratedi Marco Ceserani. Si è difesacomunque bene la Comedy team,composta da personaggi del mon-do dello sport e dello spettacolo,alcuni dei quali sono già statiospiti in Fondazione. E’ stato com-movente, quindi, assistere allacorsa di Claudio Batta, Massim oP i su e altri per baciare G iadaMulazz ani, a lato del campo in-sieme ad altri ospiti sulla car-rozz i na.

Le tribune hanno cominciato ariempirsi da poco prima del calciod’inizio delle 20.30 ma gli spet-tatori sono arrivati anche mentreil gioco era in corso, fino alle 21.L’entusiasmo e gli incitamentihanno accompagnato ogni mo-mento della serata e, mentre icalciatori davano il meglio di loro,i referenti hanno tirato le som-m e.

La seconda edizione del «Trofeobenefico Fondazione Sacra Fami-glia» è stata organizzata dall’e ntestesso, ViviAmo Inzago, Virtus eLions in collaborazione con ProLoco. Alla fine, tra biglietti d’i n-gresso e donazioni, sono stati rac-colti 1.800 euro. A ritirare il maxiassegno è stata la direttrice delcentro Valentina Siddi, che haringraziato tutti per il sostegno,mentre gli organizzatori hannoapplaudito quanti hanno contri-buito per raccogliere la somma.

Ogni capitano delle due for-mazioni ha ritirato una coppa.L’importante, infatti, non era vin-cere la partita bensì dare unamano alla Fondazione.

Soddisfatta anche la societàgialloblù: i piccoli amici del set-tore giovanile hanno accompa-gnato in campo le due formazionie molti altri atleti erano presenti

sugli spalti per fare il tifo allevecchie glorie.

La serata si è conclusa tra strettedi mano, sorrisi e la promessa divedersi alla prossima edizione delTrofeo benefico per continuare asostenere la sede inzaghese dellaFondazione Sacra Famiglia e leattività che promuove.

Laura Spinelli

PUBBLICO Alcuni degli spettatori a bordo campo e, a destra, gli ospiti della Fondazione presenti con la direttrice Valentina Siddi. Sotto, giovani atleti della Virtus che hanno fatto i raccattapalle

VIRTUS, LIONS, E VIVIAMO HANNO UNITO LE FORZE

INZAGO (sll) Que -ste le formazioniin campo marte-dì sera. Per levecchie gloriedella Virtus Mar-c o C e s e r a n i ,Franco Fumagal-li, Mauro D'Adda,Tiziano Fuma-galli, Sergio Fumagalli, Giovanni Braga,Egidio Riva, Gigi Cremonesi, Luigi Fu-magalli, Paolo Gaddi, Gianluca De Si-moni, Marco Fazio, Anselmo Gorla,Luigi Ceserani, Cesare Vimercati, Mas-simo Tresoldi, Mauro Stucchi, StefanoFazio, Andrea Fagnani, Fabio Crespi,Fabio Cerea, Luca Sassi e SalvatoreMauri, insieme a Paolo De Gregorio eNicola D’Isola della Fondazione SacraFamiglia. La compagine è stata guidatada mister Pietro Fumagalli.

Il Comedy team era invece formato

d a F r a n c e s c oRizzuto, Alessan-dro Bianchi, Ric-cardo Bassi, Giu-s e p p e A n e l l i ,Maurizio Longo-bardo (ex gioca-tore di serie A),Davide Galbiati,Nando Timoteo,

Gianluigi Gritti, Stefano Vogogna, Car-lo Zacchetti, Dario Hubner (l’unico aessere stato capocannoniere nelle serieA, B e C), Alberto Zenga, FrancescoPalmisano, Massimo Pisu, Andrea Bo-ve, Alessandro De Santis, AlessandroBrunello, Henry Zaffa, Claudio Batta eStefano Bassi.

Lo staff che ha seguito la squadra eracomposto dal mister Walter Papini, dalcollaboratore tecnico Marco Balconi,dal massaggiatore Carlo Guarnasconi edal team manager Giusy Bianchi.

S C H I E R AT ILe due formazioni scese in campo: da sinistra, le vecchie glorie della Virtus e il Comedy team, formato da personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo

NOMI IMPORTANTITutti i nomi di coloro che hanno indossato i calzoncini,tra cui alcuni ex campioni che hanno militato in serie A

VENERDÌ 15 GIUGNO 2 018

Settegiorni - Settegiorni Bollate Settimo Settimo 23

Italtel, colpo di scena all’incontro col Ministero:contratti di solidarietà rinnovati per altri 3 mesi

AVVISO AI CITTADININuovi orari per icimiteri cittadini:inizia quello estivo

SETTIMO MILANESE (rrb) D opogli scioperi delle scorse set-timane con presidi davanti aicancelli si è postata al Mi-nistero dello Sviluppo Eco-nomico la discussione traItaltel e organizzazioni sin-da ca l i .

Lunedì scorso 11 giugno leparti si sono incontrare a Ro-ma per discutere dei dati eco-nomici e della situazione oc-cupazionale. L'amministrato-re delegato Stefano Pileri hapresentato i dati economicidel primo trimestre che sonopositivi e dovrebbero essereconfermati anche trimestrisuccessivi. Per quanto riguar-da gli organici, tra uscite vo-lontarie, prepensionamenti,nuove assunzioni e ricollo-cazioni per Italtel ci sonoancora 73 dipendenti in esu-bero di cui solo 47 ricol-lo cabili.

All'incontro al Ministero c'èstato il «colpo di scena» suicontratti di solidarietà chesaranno rinnovati per altri tremesi per consentire all'azien-da un ulteriori riduzione delcosto del lavoro, «di questicontratti di solidarietà ina-spettati il sindacato non è maistato informato - dichiara R o-berta Turi, segretario gene-rale Fiom di Milano - e quindisaranno uno dei punti in di-scussione alla ripresa dellatrattativa in Assolombarda aMilano il prossimo 27 giu-g no».

Altro argomento all'ordinedel giorno sarà il Service Cen-ter, definito dai sindacati «re-parto di confino», in quantoutilizzato in queste settimaneper spostare dipendenti nonritenuti «strategici». Ad oggisono stati spostati nel ServiceCenter 93 dipendenti, ventidei quali sono già in uscita, glialtri 50 dovrebbero uscire en-tro fine anno, ma restano 23

dipendenti per i quali Italtelnon ha ancora trovato unar icollocazione.

«Sul Service Center è ne-cessario che l'azienda dia ga-ranzie a tutti i dipendenti -conclude la Turi - infine con-siderato che i dipendenti fan-no sacrifici da anni per ri-durre il costo del lavoro credosia giunto il momento perripristinare gli istituti di se-condo livello».

Roberta Rampini© RIPRODUZIONE RISERVATA

LAVORO Roberta Turi, segretario generale Fiom di Milano: «il sindacato non è stato infor mato»

NELLE AREE CANIPartito il corsodi educazionecinofila in città

SETTIMO MILANESE (cd1)Nuovi orari per il Ci-mitero di Settimo Mi-lanese. Da quelli inver-nali che prevedevano lafascia oraria dalle 8.15alle 17, a quelli estivi chevanno dalle 8.15 alle18.30 per quanto riguar-da il cimitero in Settimocap oluog o.

A Vighignolo, dalla fa-scia oraria invernale8.45 alle 16.30 a quellaestiva 8.45 alle 18.15. ASeguro, invernale 8.45alle 16.30 mentre estivoda lunedì a domenica apartire dalle 8.45 alle18.15.

Per qualsiasi necessitàsul nuovo sito del co-mune ci sono tutte leinfor mazioni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

SETTIMO MILANESE(cd1) Migliorare il pro-prio rapporto con ilcane, ora é più sem-plice grazie agli ap-puntamenti di educa-zione cinofila organiz-zati dal Comune diSettimo Milanese.

Dalle 18 alle 19 nellearee cani seguenti:giovedì 21 giugno viaGrandi, mercoledì 27giugno a Vighignolovia Airaghi, giovedì 05luglio a Villaggio Ca-vour in via IV Novem-b re.

Un appuntamentoda non perdere perimparare le nozionibase e capire di più inostri amici a quattrozamp e.

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Rsa, inaugurato il nuovo punto prelieviIl centro in via Papa Giovanni Paolo II, è aperto dalle 8 alle 10 e ci si può presentare senza alcuna prenotazione

SETTIMO MILANESE (mly) Sabato 9 giu-gno è stato inaugurato il nuovo puntoprelievi posto all’interno della RsaSanta Caterina di Settimo milanese.

«Siamo certi di ampliare così l’o f-ferta di servizi per la salute a di-sposizione dei cittadini» - ha com-

mentato il sindaco Sara Santagostino.«Orgogliosi della fattiva collaborazio-ne con la Fondazione Istituto SacraFamiglia e con la Casa di Cura Am-brosiana continueremo a lavorare in-sieme per il benessere di tutti».

Il punto prelievi, presso la Rsa di via

Papa Giovanni Paolo II è aperto dalle 8alle 10 e ci si può presentare senzaalcuna prenotazione, per effettuareesami di laboratorio, sia in solvenza siain convenzione con il Sistema Sa-nitario Regionale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sabato 9 giugno èstato inaugurato il

nuovo punto prelieviposto all’interno del-la Rsa Santa Cateri-na di Settimo mila-nese. Nella foto digruppo è presente

anche il sindaco SaraS a n t a go s t i n o

Erba alta vicino alla posta: rabbia dei cittadiniMentre l’area verde del parcheggio è perfettamente curata, l’altra non viene tagliata da mesi, forse a causa della pioggia

OGNI GIOVEDÌ

Iniziata la rassegnadi musica popolare

SETTIMO MILANESE (cd1) Ne l lagiungla più selvaggia, l’e nt rat adella posta sembrava smar-r ita.

No, non é un racconto diDante Alighieri, bensì la ti-pica giornata di una personache vorrebbe andare in posta aSettimo Milanese. Per il par-cheggio nessun problema:l’erba perfettamente tagliata,quasi un prato inglese.

Ma accanto all’e dificio,sembra non sia mai stata ta-gliata. Alta come un bambi-no di 10 anni, fa capolino qua-si a voler nascondere la postadalla strada. Stona, accantoalla cura dell’erba taglia nelparcheggio, crea disagi e ali-menta la proliferazione di in-setti urticanti a cani e per-s one.

Che il taglio della vegeta-zione sia un po’ difficoltos oovunque se ne sono accortitutti, con le piogge a inter-mittenza è difficile stabilireuna data per la sistemazione.Ma, che appartenga al comuneo alla posta stessa, un pratocosì alto non ha mai subito untaglio nel giro di 6 mesi almassimo. Il perché non siaancora stato sistemato, rimar-rà un mistero?

© RIPRODUZIONE RISERVATA

SETTIMO MILANESE (mly) E’ricominciata la 13° rasse-gna di musica popolare.questi i prossimi appun-tamenti: giovedì 21 giugnoAscanti Pizziche e canti delbasso e alto Salento. Gio-vedì 28 giugno – Lassa sta iFastidi Band . Si continue-rà poi con l’Estate Mu-sicale 2018 giovedì 12 lu-glio con il tributo a VascoRossi. Giovedì 19 luglio tri-buto a Lucio Battisti. Infinegiovedì 26 luglio coverblues/rock. i concerti siterranno nel Cortile delMunicipio in piazza degliEroi, 5.

Cronaca - La segnalazione fatta da alcuni utenti che hanno avuto disagi per la proliferazione di insetti

PARTONO GLI APPUNTAMENTI ESTIVI IN BIBLIOTECASETTIMO MILANESE (cd1) Con l’inizio dell’estate, la biblioteca diSettimo Milanese offre ai suoi cittadini un posto di ritrovo persfuggire al caldo e alle zanzare notturne. Nonostante l’It a l ianon presenzierà ai mondiali di quest’anno, la biblioteca offriràuna visione esclusiva della partita. Mercoledì 20 giugno dalle19 saranno disponibili i panini e le vivande di Miss CarrotCakes, su prenotazione, che accompagneranno la visione deimondiali di calcio 2018. Dalle 20.30 ci sarà un laboratoriochiamato «Giardino Domestico» riservato ai bambini dai 7 agli11 anni. Per parteciparvi basta portare solo una cosa: laforbicina! Alle 21:15 il professore Gianni Cerutti racconterà lastoria dei mondiali di calcio a tutti gli appassionati. Una serataa l l’insegna del divertimento solo nella biblioteca di viaG ra n d i .

SETTIMO MILANESE (cd1) Sabato 23 giugno nella biblioteca comunale diSettimo Milanese, in via Grandi 10, si terrá un incontro con l’ono -re vole Enrico Farinone autore del libro «Europa al bivio». Un incontropolitico che vedrà come interlocutori l’onorevole e il sindaco di SettimoMilanes e, Sara Santago stino sotto la moderazione del vicepresidentedel consiglio regionale della Lombardia, Carlo Borghetti. Tra dis-soluzione e rilancio dell’unione, si avrà la possibilità di ascoltarel’autore del libro è di carpirne i punti chiave, approfondendo gliargomenti trattati e imparando qualcosa di nuovo, ponendo domandea l l’interessato. Il tutto si svolgerà alle ore 16 in biblioteca, un’o ccasioneper affacciarsi sul mondo e sulla situazione dell’Europa in questomomento delicato. Compito di ogni cittadino é quello di interessarsidel proprio paese e di rimanere sempre informati della situazione, inmodo da saper scegliere con giudizio e agire di conseguenza.

L’ONOREVOLE FARIONE PRESENTA IL SUO LIBRO

L’erba alta allaposta di Setti-mo impediscel’accesso allastruttura e aiutala proliferazionedi insetti con di-sagi ai cittadini

Dopo gli sciope-ri delle scorsesettimane conpresidi davantiai cancelli si èpostata al Mini-stero dello Svi-luppo Economi-co la discussio-ne tra Italtele sindacati

P i z z e r i a - R i s t o r a n t eC u c i n a M e d i t e r r a n e a - F o r n o a L e g n a

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CHIUSO IL MARTEDI’L O C A L E C L I M A T I Z Z A T O

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