Download - Catalogo mostra donna 2015
DONNA-fuoco-focolare-passione
settima edizione della mostra collettiva sulla donna a cura di francesca caraffini e sara russo
01 marzo - 19 aprile 2015
arendiacopo Bassan
Karen BerestovoYfrancesca caraffiniclaudia castiglioni
irene cornacchiaclaudia dazzinistefania fiorin
ganeshKatia lattuada
michela minotti
monica muramichela papagno
mariafrancesca rognoni sara russo
alex sala
isaBella sommati
laboratorio d’arte
“ la tana delle costruzioni ”vedano olona VA
onna come Fuoco.
Fuoco come trasformazione del sé, delle risorse della Terra, della terra stessa. Forse è proprio per questa (in)consapevole arroganza nel dominare le altre creature, che in tutte le mitologie il fuoco stesso è assurto a strumento di punizione e pentimento. Dalla pulzella d’Orleans, ai roghi delle streghe fino ai più recenti roghi nelle fabbriche, è spesso Donna quella che arde, punita per le proprie passioni, siano esse del corpo, o dello spirito.
Celeste ed infernale al contempo, il fuoco dispensa vita e morte. Potenza distruttrice prettamente associata alla pratica maschile della guerra, è in una declinazione al femminile che ad esso viene riconosciuta una valenza positiva: fiamma creatrice nelle mani amorevoli della Madre che manipola le risorse per il sostentamento della vita.
Destino, trasformazione, purificazione, rinascita, nuova era, Fenice. A questi significati simbolici si affiancano più prosaiche riflessioni scaturite dall’importanza, nella vita quotidiana, del calore e del cibo.
Fiamma viva che arde al centro della casa, la dea del focolare Estia (o Vesta) viene rappresentata da un cerchio; i suoi primi focolari sono rotondi così, come i suoi templi. Archetipo figurato della donna che, con la cura del focolare, si prende cura degli altri e di sé, sviluppando l’armonia interiore. È allora di questo che brucia, secondo noi, l’anima della donna: dell’amore disinteressato fatto di generosità, abbondanza, nutrimento e fonte di vita. [FC e SR ]
D
u
u
u
u
u
a partire dal 01 marzo 2015 sfoglia il catalogo e segna il codice delle due opere che preferisci
vota inviando i codici alla nostra e-mail [email protected]
su facebook: posta in un messaggio i codici dopo aver cliccato “mi piace” sulla nostra pagina https://www.facebook.com/la.tana.delle.costruzioni o scrivili sulla bacheca dell’evento https://www.facebook.com/events/921143787904777
vieni al finissage il 19/04/15 e scopri il vincitore o...
... clicca qui per iscriverti alla nostra newsletter e scoprire i risultati delle votazioni!
vota le opere fino al 15/04/15
la.tana.delle.costruzioni
arend, il cui vero nome è andrea sala, nasce nel 1986 ad angera (va). nel 2009 si diploma presso la nuova accademia di Belle arti “n.a.B.a.” di milano nel corso di primo livello in “graphic de-sign & art director”; e successivamente con 110 e lode nel corso di secondo livello presso l’ acca-demia di Belle arti di ravenna nel corso di mosaico. nel 2012 a Brenta (va) nella regione del lago maggiore apre una home gallery - casa vacanze chiamata “la corte di Brenta”, una casa aperta a tutti i visitatori che vogliono esplorare ed entrare in intimità con il mosaico contemporaneo. ama esplorare il silenzio ed entrare in intimità con l’ambiente che ci circonda e il secolo in cui viviamo, fino a poter esprimere la sua reazione con l’arte attraverso ciò che gli viene trasmesso.
www.cortedibrenta.tk
Questa scultura è una interpretazione dell’antica divinità
di nome Bastet; è ricoperta di frammenti di ardesia assemblati
con la tecnica del mosaico.Bastet è una dea dal duplice
aspetto, pacifico e terribile: nella sua forma di gatta o di
donna gatto è la dea benevola, protettrice dell’umanità, dea della gioia e delle partorienti.come tutti i felini è attraente
e pericolosa assieme, dolce e crudele: è il simbolo della
femminilità, la protettrice del focolare e della maternità.
Bastet incarna ciò che di più intimo e femminile è rinchiuso
dentro di noi e attende, a volte,unicamente di emergere: la
sensualità e la dolcezza, il fascino e la generosità, l’amore
e la passione, il desiderio e il piacere, la vita che rifulge in
tutta la sua pienezza.[A]
arend
A1
bastet ardesia / cm 25x90x25 ca. / 2014
sono nato, ho 11 anni e ho partecipato alla mostra del 2013 “ donna-madre-terra-matrice”
iacopo Bassan
È una donna nuda che fa parte del fuoco
e non che sta bruciando, è una ninfa che è
vicino ad un albero che è segno di vita.
È fatta in argilla rossa e bianca. [IB]
b2
Fuoco=vita Biscotto cm 30x30x5 ca. / 2014
lavora come fotografa indipendente. ha all’attivo diverse mostre, personali e di gruppo, in argentina, cile e italia. docente di fotografia. i corsi pratici tenuti da KB servono a comprendere la tecnica fotografica ed utilizzarla come mezzo di espressione artistica. illavoro è centrato su esercizi pratici a temi concreti. Questi corsi hanno ottimi risultati dal punto di vista dello stimolo della creatività. il ciclo completo è diviso in 3 tappe ma sonoindipendenti una dell’altra: corso tecnica Base e pratico creativa i; fotografia e arte creativa ii e fotografia e arte creativa iii. conservatrice d’archivi fotografici.laura in conservazione di Beni culturali cile 1999 uiseK.
www.kabex.jimdo.com
Karen BerestovoY
il portfolio sogno bocas, a cui appartiene questa immagine
(è possibile vedere le altre sul sito)nasce da impulsi irrefrenabili
galleggianti in una profondità ancestrale.
da queste fotografie emergono riflessioni in ricostruzione
permanente alimentate da ogni percezione di chi le guarda:
il campo visivo si approssima all’altro lato dello
specchio scoprendoun’alterità infinita.
[KB]
B3
della serie BOCas - sOGNO fotografia e arte digitale / cm 50x60 / 2012
diplomata in scultura all’accademia di Bologna e in decorazione pittorica all’ist. d’arte di sassari, sviluppo progetti di comunicazione visiva e attività curatoriale a partire dalla mia ricerca artistica, in un crossover creativo che ho definito “trury prod: art solving”. sono calma e caotica, impulsiva e rigorosa: amo il bianco e nero e i colori squillanti, il silenzio e il rumore. raccolgo autoritratti, ritratti fotografici di città, dipingo visioni alterate della realtà naturale, colleziono immagini e ricordi come sottaceti. amo il cinema, il mare e la buona cucina. vivo e lavoro a castiglione olona (va), ma sono cresciuta in sardegna, e questo è più che un dato di fatto...
www.trury.com
francesca caraffini
passione/ pulsione / repulsione.
Nel rosso divampavano autoritratti,
ormai in frantumi.
scadenti spezzoni visionati tra carta stampata e schermate
web pervadono la mia mente in maniera ossessiva a raccontare
ed esacerbare attrazione e disgusto per i riti sacrificali della
comunicazione del nostro tempo. Bimbe prodigio,
casalinghe annoiate, donne d’affari sbottonate e una
femminilità che si fa martire contemporanea senza
vocazione.
Nel rosso non rimane più nulla, se non la perdita dell’autorità
narrativa dell’artista. [FC]
c4
GiOvaNNa d’arCO NON aBita più qui installazione: light-box, macerie, fotografia / cm 60x180x30 ca. / 2015
pittrice e arteterapeuta transpersonale. l’espressione creativa, connessa agli elementi naturali ed archetipici fa parte della mia ricerca artistica, che si esprime in opere pittoriche, assemblaggi, opere plastiche, manufatti e illustrazioni per bimbi e adulti. la passione per l’arte come un “fare che fa star bene” e la metodologia Biotransenergetica mi accompagnano in un cammino di continua ricerca, studio e sperimentazione. tutto questo genera cerchi di cura, autoguarigione e di sperimentazioni pittoriche di arteterapia transpersonale. fondatrice della poetica magnetica con la massima espressione nei quadri magnetici che sono seme di trasformazione evolutiva. espongo in mostre collettive e personali in italia e all’estero.
www.claudiacastiglioni.blogspot.com
claudia castiglioni
il fuoco della purificazione e della trasformazione che
trascende in spirito. esso avvolge,
alimenta e sostiene il girotondo del femminino sacro, che include
e integra la propria partemaschile. dalla circolarità di
questa danza del cuore a sua volta si generano luce e spirito in
fuoco sacro e divino.
[CC]
c5
sacro Fuoco tecnica mista / cm 190x50x2 / 2012
sacro Fuoco tecnica mista / cm 190x50x2 / 2012
la necessita di trasformare l’impalpabile in materia, mi porta a sperimentare, la mia continua ricerca accompagna la libertà autentica d’espressione, dunque un percorso viscerale imprevedibile, la mia bolla d’ossigeno si tramuta in una gestualità naturale, quasi inconscia spontanea incontaminata.dando forma e colore alla sostanza, il mio percorso-studio è quasi sempre mirato alla figura dell’essere umano, affascinante musa ispiratrice.
irene cornacchia
si intende la visualizzazione bidimensionale della misura di
irraggiamento ... non distruttivo e non invasivo, rilevando le zone di calore
di ogni corpo in esame. segnalando il campo e le sue misure correlate con
l’emissione dell’intensità di queste radiazioni emozionali e cuorostatiche. i soggetti ad una temperatura superiore allo zero assoluto emettono radiazioni
nel campo emozionale.tale rilevamento trova impiego
prevalentemente in campo amoroso ed in particolare diagnosi del mal di
cuore che una donna può creare ad un uomo.
[IC]
c6
rosso
fuoco
passione
calore
tormento
cuore
rosso
Fuoco terracotta patinata - legno / cm 20x30 ca. / 2013
È nata a pietrasanta, già città d’arte e ritrovo di innumerevoli artisti. la sua pittura è figurativa, e prende vita con semplici pennellate di colori ad olio o pastelli. non solo si avvolgono tra i colori caldi, ma si legano con modestia a1 fogli di semplice cartone recuperato o tele da imballaggio di juta. opere semplici ma intense piene di significato strettamente umano e sensibile, che lasciano che la mente partecipi all’immagine per interpretarlo, per viverlo. le sue prime esposizioni risalgono al 2000; nel percorso del suo personale sviluppo artistico, le sue opere hanno girato l’italia attraverso diverse gallerie e il suo entusiasmo e desiderio di raccontare e raccontarsi arricchisce il mondo dell’espressione visiva.
www.claudiadazzini.it
claudia dazzini
dONNa
È vita e distruzioneÈ forza e dolcezza
È il cerchio della vitae l’inizio di un respiro
le sue fiamme brucianoe riscaldano coloro che
per amore o passione
madre, che dal proprio grembogenera vita, respiro, futuro;
amante, la cui passione ardee travolge corpi e anime
È generosa e caldaÈ fonte di vita
È il nutrimento della terrache sorge e tramonta…che sorge e tramonta…
che sorge e tramonta
[CD]
D7
due dONNe pittura acrilica su cartone / cm 75x100 / 2005
d8
d9
a lato istiNtO pittura acrilica su cartone / cm 61x40 / 2009
sotto seNtirsi pittura acrilica su cartone / cm 57x59 / 2015
stefania fiorin
l’opera è composta da due parti:
una collana e una lirica.il femminile è rappresentato
dalla collana, quale donna non ne ha indossato almeno una,
realizzata a mano dall’autrice in modello unico alla quale è applicato un ciondolo
a forma di fiamma creato da perline rosse con un nucleo in
luminosi cristalli.l’opera è completata da una
breve lirica che riporta al significato della collana.
[SF]
f10
vita mia scrittura e tecnina manuale / cm 50x50 ca. / 2014
stefania fiorin: perché scrive? era scritto, questione di Karma & Co.scrive perché le piace leggere, scrive per riempire i sogni di vita e la vita di sogni.lettrice onnivora, ama l’amore e la poesia, l’acqua del lago e il fuoco dei sentimenti chetrasforma in racconti e versi.grazie ai corsi di scrittura frequentati scrive con passione racconti di narrativa, racconti breviper bambini e poesie, ha ricevuto numerosi premi.autrice del racconto in ebook “sveva” passioni romantiche delos digitalnata a venezia, vive a vedano olona (va).
dai primi anni ‘90 ho approfondito la mia cultura e sete di conoscenza avvertendo un forte richiamo a viaggiare, in particolare in oriente, medio oriente e africa, arricchendo il rapporto e il contatto con mè stesso attraverso le antiche saggezze in queste terre. ciò che esprimo attraverso le mie opere è rendere evidente agli occhi di tutti l’energia vitale che alimenta e trasforma l’albero. Quella luce che si manifesta dall’interno della radice, nel trionfo della forza vitale che permea ogni essere vivente. nell’immateriale zona d’ombra che sostiene la materia, rendendola visibile attraverso la sua controparte luminosa, frutto di quell’unione sacra che dona calore e amore irraggiandosi e diffondendosi nel tutto ”.
ganesh
“sati” cioè il suicidio rituale della moglie, rimasta vedova, che s’immola sulla pira
funebre del marito. un rito che veniva celebrato in india, in ricordo del
sacrificio di sati personificazione della moglie perfetta, virtuosa e fedele,
dedita alla casa e al focolare e che fu abolito poi per legge nel 1829.
È in ricordo di questo primo sacrificio di sati, personificazione della moglie
perfetta, virtuosa e fedele, che le vedove si immolavano, o venivano
convinte a farlo, sulla pira del marito.vista così, potrebbe sembrare una
storia macabra, in realtà dietro a questo aspetto, si nasconde un significato
molto profondo. la vedova sati, rappresenta la donna incompleta,
l’aspetto unicamente femminile. l’immolazione, il fuoco rappresenta
la trasformazione, attraverso la quale essa si ricongiunge al defunto marito,
all’aspetto unicamente maschile, dando vita ad un nuovo essere
spiritualmente evoluto nella sua completezza duale.
[G]
sati legno lavorato con sgorbie e scalpelli, luce / cm 80x100x50 ca. / 2014
g11
Katia lattuada
estasi: turbamento o stato di stupore
della mente;perdita di coscienza o vivo
godimento per un’esperienzapervasiva; espressione e di
massimo godimento, e di abbandono del se dato da
uno stato di totale oblio.la donna e la sua estasi,
espressione massima del suoincendio interiore.
[KL]
estasi terra cotta e cera / cm 25x25x 35 ca. / 2015
disegno e creo ricami per moda e casa come dipendente.parallelamente coltivo il mio discorso artistico scultoreo servendomi di vari materiali, attualmente prediligo la modellazione della creta abbinandola alla cera, ma la mia ricerca credo sarà infinita.
l12
dopo gli studi in archeologia elabora e ricerca l’arte primitiva coniugando la materia arcaica con le linee essenziali e dinamiche della plasticità contemporanea. i suoi lavori ceramici, esposti in collezioni e musei di italia, argentina e svezia privilegiano gli impasti refrattari che le permettono di esprimere al meglio lo stretto e intimo rapporto tra ricerca, elaborazione e spontaneità creativa. ha partecipato a numerosi workshop di formazione e ha ideato e organizzato eventi internazionali curando il catalogo di manifestazioni come «Keramikos ceramic art international festival» di cui è stata anche direttore artistico. progetta e crea nel suo studio d’arte dove insegna tecniche plastiche, tecnologia degli smalti e cotture primitive. espone in italia e all’estero.
www.ilteatrodelsole.it
michela minotti
la poetessa polacca grażyna chrostowska, appena ventenne, scriveva i suoi ultimi
pensieri cinque giorni prima di essere uccisa nel campo di concentramento tedesco di
sole donne a ravensbrück. nei sogni l’autrice racchiudeva le sue poesie in un libro grigio, un
libro post-mortem.l’elemento “fuoco” si inserisce nella
composizione su due livelli: uno essenzialmente fisico ovvero gli orrori
perpetrati nel campo nazista, gli strazi e l’infinita agonia. un livello più profondo
permette all’artista di elaborare concettualmente diversi aspetti della
drammaticità del tema trattato e a dare forma e volume ad una materia che da
millenni si accompagna sinergicamente al “lavoro del fuoco”. l’argilla quindi, come
medium di espressione intima.la piccola installazione si compone di otto
elementi ceramici bianchi e di uno neroche simbolicamente da significato e titolo a
tutto l’insieme: “il libro grigio”.la composizione si articola nello spazio di
una griglia virtuale proprio a sottolineare la condizione di isolamento e prigionia. tuttavia
ogni piccolo frammentorappresentante i pensieri di grażyna è
fortemente connesso agli altri specialmente all’elemento scuro il quale, idealmente,
li racchiude tutti. un libro oltre lo sterminio umano.
[MM]
m13
“la sofferenza m’ha punta troppo prestomi sono consumata
sono cenere che brilla senza desiderio.Ora, solo il silenzio mi tiene compagnia
mentre sono nel fuoco.”(grażyna chrostowska)
ravensbrück, 13 aprile 1942
il liBrO GriGiO modellazione argilla refrattaria e affumicatura / cm 40x8x40 / 2014
monica mura
il fuoco della “quotidiana guerra” che ci logora dentro,
trova nell’incontro di due caldi corpi innamorati il nutrimento
e la forza che porta alla sua trasformazione…
e così rabbia, tristezza e paura bruciano divenendo fumo e al
loro posto nascono gioia, tenerezza, fiducia e...
nuova vita!nuova vita intesa
come ripartenza, come trasformazione, come nuovo impulso per il cambiamento,
per la crescita personale …nuova vita intesa come un
nuovo essere che verrà al mondo e frutto del fuoco della
passione e dell’amore.
[MM]
FuOCO…CalOre…passiONe ceramica e vetro / cm 70x70x10 ca. / 2015
la passione per il “creare” mi ha portato a frequentare vari corsi con diversi materiali, dai fiori secchi alla lavorazione del vetro tecnica tiffany, durante i miei primi 41 anni di vita.nel 2010 inizia il mio percorso con la manipolazione dell’argilla dall’incontro con sara russo che diviene maestra ed amica.nel 2013 partecipazione alla mostra collettiva “donna-madre-terra-matrice” presso la tana delle costruzioni.
m14
la fotografia mi ha affascinata fin da bambina, grazie alla sua capacità di fissareattimi, colori ed espressioni. come disse henri cartier Bresson, “le fotografiepossono raggiungere l’eternità attraverso il momento”.tramite le mie foto desidero catturare momenti, fermare cristalli di eternità perricordarci che non siamo dei meri singoli individui, ognuno per la sua strada, ma partedi un unico mondo, espressioni diverse di una stessa energia.
michela papagno
esiste un legame arcaico tra donna e fuoco.
lei ne è la custode, la sposa, lo domina e lo protegge, alimentandone la forza vitale.
non ne ha paura perché fa parte di lei, è la sua estensione ed il suo nucleo vitale.entrambi affascinano, ma allo stesso
tempo possono essere tra le forze più temibili esistenti in natura.
lo stesso shakespeare scrisse: “dagli occhi delle donne
derivo la mia dottrina: essi brillano ancora del vero fuoco di
prometeo, sono i libri, le arti, le accademie, che mostrano, contengono
e nutrono il mondo.”
[MP]
p15
p17
p16
a lato, dall’alto daNCiNG By the Fire fotografia digitale su forex / cm 36x24 / 2015
la spOsa fotografia digitale su forex / cm 24x42 / 2015 La custode fotografia digitale su forex / cm 36x24 / 2015
mariafrancesca rognoni
sono stata invisibile, nella nebbia potevo
sopravvivere aspettando, col tempo,
di ritrovare qualche punto fermo da cui ripartire.
non ero nemmeno più capace di cucinare per i miei figli!
poi finalmente un altro punto fermo:
so preparare dei biscotti buonissimi...
per i miei figli e non solo per loro!!
300 gr di farina di grano (0 e integrale)
120 gr di zucchero di canna150 gr di burro
1 uovo intero [MR]
r18
vuOta, NON sONO più persONa, mamma, dONNa, COmpaGNa installazione / 2015
È ceramista. la sua attività è legata all’esperienza educativa e terapeutica, “intorno” all’uso creativo e sociale della “materia argilla” proposta negli spazi de “la tana delle costruzioni”. sviluppa un’attività produttiva che comprende la creazione di collezioni di gioielli e di oggetti d’uso accomunati da una ricerca sia sul materiale che sul colore e sulle forme che traggono ispirazione in alcuni casi da simboli, in altri casi sono strettamente legate alla natura; è un approccio naif nato nella realtà domestica. È socia di artinfiera (associazione nazionale degli artisti artigiani ) e partecipa a numerosi eventi, esposizioni e mostre.
www.latanadellecostruzioni.it
r19
r20
a lato
il miO CuOre ha tOCCatO il FuOCO ... ed è sCOppiatO per amOre e per disperaziONe installazione: ceramica. cuori di dimensioni natuali spaccati dal fuoco/ � cm 75 / 2015
sotto FiNalmeNte... ritOrNa la passiONe! installazione: ciotola in ceramica e una montagna di veri biscotti / cm 40x40x10 / 2015
È artista ed arteterapeuta. dal 2008 gestisce “la tana delle costruzioni”. alla ceramica, che è l’origine di tutto e con cui realizza a mano gioielli, arredi, arte (tutti pezzi unici), affianca il lavoro e la sensibilità di arteterapeuta con esperienze soprattutto in ambito psichiatrico, ma segue anche progetti con bambini, anziani, casi singoli, sperimentandosi continuamente. la sua ricerca in campo artistico si sviluppa principalmente sull’impronta e in un percorso sull’autoritratto che parte dalla riproduzione di calchi del suo corpo che vivono attraverso la ceramica e i materiali che su essa imprimono un segno. sempre presente nel suo lavoro è l’idea del frammento ed il recupero di oggetti di scarto.
www.latanadellecostruzioni.it / [email protected]
villaggio della cisgiordania. suad ha diciassette anni.
È innamorata e incinta. Questa situazione è sinonimo di disonore
per la sua famiglia che decide, dunque, di giustiziarla.
ad incaricarsi dell’esecuzione a morte sarà suo cognato che la
cospargerà di benzina e la brucerà. Questa è una pratica normale agli occhi di tutti e non viene riconosciuta come omicidio. ogni anno nel mondo se ne
registrano molti di casi, alcuni non vengono neanche denunciati.
suad, gravemente ustionata, riesce a salvarsi grazie all’intervento
di una donna che opera in un’organizzazione umanitaria.
ha deciso di raccontare al mondo la sua storia e far conoscere quello che
si definisce un delitto d’onore.
r23
sara russo
bruciata terracotta affumicata e legno bruciato / cm 55x25x15 ca. / 2014
Bruciata viva. vittima della legge degli uomini (titolo originale: Brulée vive) è un romanzo autobiografico pubblicato nel 2003 in Francia, ha venduto milioni di copie
ed è stato tradotto in 37 lingue. è la prima testimonianza al mondo di una vittima del delitto d’onore, scritto da suad, con la collaborazione di marie-thérèse Cuny, la storia è raccontata da suad (pseudonimo) e Jacqueline thibault. in italia è stato
pubblicato nel 2007 da edizioni piemme.
http:// it.wikipedia.org/wiki/Bruciata_viva
Ferite ceramica, ferro e materiali vari, � cm 35 ca., h cm 170 / 2008
“il dolore mi ha soggiogatoper obbedire alle sue preteseho fatto il pieno di farmaci,eppure mi sento ancora a pezzile mie gambe,le mie braccia,i miei piedisono come rotti, instabili,non mi sostengonoil corpo è imprigionatoin una rigida corazza. […]a volte non comunico con il mio corponon riesco a identificarmi con il mio corpoche cosa è diventato il mio corpo?una cosa immobile, insignificantedivorata da leggi biologiche?nella estraneità del mio corpomi perdo. […]il dolore è unicamente mionon posso comunicare agli altri,fino in fondo,il mio dolore.” annamaria marchionne, presidente dell’associazione trentina malati reumatici (atmar), da: piercarlo sarzi-puttini, marco cazzola, il manuale del paziente affetto da sindrome fibromialgica, gpanet s.r.l., milano, 2009
r21
Fuoco ceramica, ferro, legno / cm 200x100x160 ca. / 2003 3° premio, festa raku, fuoco, fortezza albornoz, urbino (pu).
estia, la dea del focolare e del tempio; il fuoco al centro di un braciere rotondo, un mandala tridimensionale, simbolo dell’archetipo del sé, considerata da Jung il centro della personalità, l’archetipo del significato e della totalità, centro della casa, luogo sacro a cui fare ritorno, luogo sicuro dove c’è un focolare che ci accoglie.
r22
nato a magenta il dieci di dicembre del 1977, ha frequentato la civica scuola di liuteria di milano, laureandosi, successivamente, in industrial design. la sua arte continua ad essere indifettibilmente legata al tema dell’abbandono. numerose sono le sue esplorazioni vivificatrici nelle valli lombar-de, lungo le rive magiche del ticino fino a perlustrare i “tormenti” dei suoi torrenti più tortuosi ed impetuosi, ma anche il bisbiglio dei rivoli più quieti e silenti, per snidare l’abbandono, l’oblio. dal 2007 sono state più di trecento gli eventi artistici e culturali a cui ha partecipato. mostre personali e collettive, simposi di scultura, reading poetici, conferenze e progetti di land art sia in europa che in altri continenti. dal 2012 si occupa anche dell’organizzazione e la cura di eventi artistici.
www.alexsala.com
alex sala
“poesia Bruciata”
quando il tempo scorre nulla è eterno. se domani tra noi vivranno i convenevoli
la morte nella vita ti avrà uccisa.
spero per tutti noi una silente rivoluzione interiore. spero per te una sconfitta.
anzi, l’ammissione di essere stata sconfitta. Ogni volta che ti accorgi del
tempo che scorre diventi infinita.
una casa senza piscina, una jeep senza scarpe una palestra dove si allena la
disciplina. una birra rossa senza prospettive irlandesi. senza causa, causano il disordine.
senza disordine non creano giustizia sociale.
Non importa se così sia nato il natale.
siete morti. vivi,vegeti, procreatori del destino!
un destino infibulato.
quanto tempo scorre, Niente è eterno.
un’orchestra senza viole. un parco senza alberi. un fiume senz’acqua.
morti, morte! la ricerca della vita porta alla verità.
la vita vissuta porta alla verità. anzi... [AS]
s24
pOesia BruCiata scultura lignea bruciata e colorata con colori acrilici / 25x16x10 / 2014
bruciata daLLa verità scultura lignea con parti bruciate e scritte in grafite / cm 30x90x25 / 2014
l’opera racconta dell’illusione nascosta in ogni parola scritta, detta, pensata per amore. racconta della verità che brucia la passione rendendola una bugia, un fuoco passeggero, dalla quale si rinasce sempre migliori. la verità brucia ogni illusione.
s27
s25
s26
FOGlia scultura lignea sgrossata a motosega e bruciata / cm 30x120x15 / 2014
ispirata dalla poesia di Jacques prévert le foglie morte
oh! vorrei tanto che tu ricordassi i giorni felici quando eravamo amici. la vita era più bella. il sole più bruciante. le foglie morte cadono a mucchi... vedi: non ho dimen-ticato. le foglie morte cadono a mucchi come i ricordi e i rimpianti e il vento del nord le porta via nella fredda notte dell’oblio. vedi: non ho dimenticato la canzone che mi cantavi. È una canzone che ci somiglia. tu mi amavi io ti amavo. e vivevamo noi due insieme tu che mi amavi io che ti ama-vo. ma la vita separa chi si ama pia-no piano senza far rumore e il mare cancella sulla sabbia i passi degli amanti divisi. le foglie morte cadono a mucchi come i ricordi e i rimpianti. ma il mio amore silenzioso e fedele sorride ancora e ringrazia la vita. ti amavo tanto, eri così bella. come potrei dimenticarti. la vita era più bella e il sole più bruciante. eri la mia più dolce amica ... ma non ho ormai che rimpianti. e la canzone che cantavi sempre, sempre la sentirò. È una canzone che ci somiglia. tu mi amavi io ti amavo. e vivevamo noi due insieme tu che mi amavi io che ti amavo. ma la vita separa chi si ama piano piano senza far rumore e il mare cancella sulla sabbia i passi degli amanti divisi. [AS]
iNtimità scultura lignea bruciata e colorata con colori acrilici / 25x16x10 / 2014
una forma astratta, tagliata, bruciata, stracciata, colorata. una forma senza destino se non quello di ritrovare nel fuoco, nei tagli, nel colore bruciato la propria forma primordiale, il proprio essere sopravvissuto, il proprio attimo eterno, la propria consapevolezza. [AS]
livornese di nascita, conseguita la maturità artistica, decide di vivere a firenze per diplomarsi in grafica e pubblicità. la passione per l’immagine e la comunicazione la indurranno a spostarsi a milano, città dove attualmente risiede, svolgendo il lavoro di art director per clienti del mondo della moda e del design. dopo aver visionato foto per 25 anni, decide di fotografare e fotografarsi, cominciando un percorso di ricerca e di conoscenza del proprio io, come donna, attraverso self portrait e brevi clip di video art.tra le mostre: “modalità femminili: ritratti, storie, racconti, fughe” con a. la stella e “espressiooni, del sentire umano” con p. cominato e d. d’angelo.
isommati.wix.com/workandart
l’inferno, fiamme e fuoco, unavita non vissuta, un dolore non
metabolizzato, un amore noncorrisposto…
tutto arde, brucia, consuma ogni attimo di lucidità,
eliminando la consapevolezza di esistere ed essere,
travolgendomi in un delirio passivo e autodistruttivo,
fino a perderminella selva oscura della memoria
e ardere nell’inferno interioredella consapevolezza della mia
incapacità di reagire.
mi persi, come non mai,bruciata nel mio essere,
poi mi ritrovai, persa...
[IS]
“Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita…”
1° cantico – inferno di dante alighieri
s28
isaBella sommati
CaNtiCO foto digitale e lente d’ingrandimento / cm 36x72 ca. / 2012
la mostra
01 marzo - 19 aprile 2015
comunicazione, progetto grafico e catalogo ©Francesca Caraffini / Trury Prod. by trury.com
“la tana delle costruzioni” è uno spazio-laboratorio dove ci si può incontrare e creare, comprende uno spazio espositivo, uno dedicato ad attività varie, uno riservato alla lavorazione della ceramica, ed un grande giardino per attività all’aperto. Si tengono corsi e laboratori rivolti ad adulti, ragazzi, bambini, disabili, sia per gruppi che per singoli, condotti da noi, dai nostri collaboratori ed ospiti. Siamo disponibili anche per altre attività, intrattenimenti, feste, corsi estivi, incontri, gite, collaborazioni con scuole, cooperative, enti pubblici e privati.
laboratorio d’arte
“ la tana delle costruzioni ”web: latanadellecostruzioni.it
mail: [email protected] facebook.com/la.tana.delle.costruzioni
twitter: @latana_artevvia papa innocenzo xi, n. 32-36
21040 vedano olona (va) tel. 3470794013 / 0332 402239
affacciato sul lago maggiore, artis è un laboratorio creativo. si occupa di decorazioni, dipinti murali, finiture artistiche, scultura, ceramica ed è periodicamente una mini gallery.
ARTIS p.za marchetti, 10 21014 laveno mombello va
oggetti e progetti per dare forma alle vostre idee a partire dalla mia ricerca artistica: tutto questo è trury prod. art solving! dall’ideazione del logo alla realizzazione degli apparati grafici, passando per il web e le interazioni coi social network, per arrivare alla decorazione d’interni, agli eventi espositivi e di presentazione.
web: trury.com fB facebook.com/trury.prodtwitter: @fcaraffini
Trury Prod.
Yogorino point
Corso Bernacchi, 61
Tradate VA
NON SOLO CARTA TRADATE (VA)
carta e cartoni, imballi alimentari
e industriali, articoli per la pulizia
Via D. Chiesa, 21 Tradate VA
0331 862474
Associazione L’Emporio di Mercurio Prodotti biologici e biodinamici
Venegono Superiore VA
biologicamentesfuso prodotti biologici e locali
via V. Veneto 5 21049 Tradate VA fraz. Abbiate Guazzone
tel 03311544056e-mail: [email protected]
www.biologicamentesfuso.itseguici su FB
Via Cesare Battisti, 69 21043 Castiglione Olona VA
0331.824115 [email protected]
Vendita e assistenza notebook e PCRiparazione smartphone e tablet
via CavOur, 43 SeStO Calende va