2 LICEO Programmazioni
2015-16
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ITALIANO p. 3
LATINO p. 6
HISTOIRE E FILOSOFIA p. 12
FRANCESE p. 22
INGLESE p. 25
SCIENZE p. 28
MATEMATICA p. 32
FISICA p. 38
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE p. 43
SCIENZE MOTORIE p. 48
RELIGIONE p. 51
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ITALIANODocente: Paola Visone
Anno scolastico 2015-16
Classe 2 liceo
Libri di testo: Baldi G.– Giusso S. - Razetti M. - Zaccaria G., La letteratura, Paravia, voll. 1 e2. Dante Alighieri, La Divina Commedia. Inferno, edizione commentata a scelta.
COMPETENZE
COMPETENZA COMUNICATIVA
✔ Potenziamento dell’abilità di lettura, comprensione e analisi di un testo;
✔ Potenziamento dell’abilità produttiva di tipologie diverse di testi (espositivi,
argomentativi, saggi, recensioni, commenti).
COMPETENZA META-LINGUISTICA
✔ Riflessione sulla grammatica e la sintassi in prospettiva testuale.
COMPETENZA TESTUALE E META-LETTERARIA
✔ Ascolto e lettura espressiva del testo letterario;
✔ Comprensione del testo letterario;
✔ Individuazione dei rapporti con il genere di appartenenza;
✔ Capacità di analizzare, contestualizzare e storicizzare i testi;
✔ Capacità di stabilire collegamenti relativi all’autore e al contesto storico – letterario.
CONOSCENZE
Storia della letteratura dalle origini al XVI secolo.
• Il Medioevo: cultura e società (Progetto Compresenza Italiano/Storia dell’arte);
• La nascita delle lingue e letterature romanze;
• La letteratura cortese;
• Le prime espressioni della letteratura italiana: Francesco d’Assisi e Jacopone da Todi;
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• La Scuola siciliana;
• Il Dolce Stil novo;
• Dante Alighieri: biografia – poetica – opere principali; 6 canti da La
Divina Commedia;
• Giovanni Boccaccio: biografia – poetica – opere; il Decameron
(antologia);
• Francesco Petrarca: biografia – poetica – opera; il Canzoniere (antologia);
• L’età umanistica;
• L’età del Rinascimento: cultura e società;
• Ludovico Ariosto: biografia – poetica – opera; l’Orlando furioso
(antologia).
• Niccolò Machiavelli: biografia – poetica – opere; il Principe” (antologia);
Strumenti espressivi ed argomentativi per la comunicazione orale e scritta.
Esercizi di composizione: analisi del testo; saggi; articoli; recensioni; temi.
OBIETTIVI DIDATTICI (conoscenze, abilità e competenze) :
✔ Potenziamento dell’abilità di lettura, comprensione e analisi di un testo;
✔ Potenziamento della capacità di riconoscimento della tipologia e del genere;
✔ Potenziamento della capacità di storicizzazione di un testo;
✔ Riflessione sulla grammatica e la sintassi in prospettiva testuale.
✔ Potenziamento dell’abilità di produrre tipologie diverse di testi.
CONTENUTI DISCIPLINARI
La storia della letteratura dale origini al XVI secolo;
Incontro con i classici: lettura collettiva di testi narrativi, teatrali, saggi scelti dagli studenti
nell’ambito di una selezione proposta dal docente;
Consolidamento di conoscenze e competenze sintattiche (analisi del periodo), lessicali e
communicative attraverso costanti raccordi con i processi di decodifica e produzione;
Consolidamento delle competenze di produzione (analisi, saggi, articoli, recensioni) anche
attraverso l’uso di piattaforme per la didattica.
METODOLOGIE
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Lezione partecipata, lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di
recupero, consolidamento e valorizzazione.
STRUMENTI
Libro di testo;
Audiovisivi e multimedia;
Visite guidate.
VERIFICHE e VALUTAZIONE
Prove scritte: questionari, analisi del testo, recensioni, articoli, saggi;
Verifiche orali: colloquio (individuale e/o di gruppo) in cui si porrà particolare attenzione a:
conoscenza degli argomenti, capacità argomentativa e competenza lessicale, approfondimento
e rielaborazione critica.
La valutazione dell'apprendimento fornirà allo studente indicazioni per modificare o
consolidare il proprio metodo di studio e/o il proprio atteggiamento; pertanto sarà articolata
in:
a. valutazione diagnostica: finalizzata ad individuare i livelli e le abilità di base degli
alunni, per impostare le strategie didattiche successive;
b. valutazione formativa: che verifica l'efficacia dell'azione didattica;
c. valutazione sommativa: riguardante i livelli di profitto a conclusione di ogni fase.
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LATINODocente: Sandra Garulli
Anno scolastico 2015-16
Classe 2 liceo
A) OBIETTIVI SPECIFICI E LIVELLI DI COMPETENZE
Lo studio del latino rafforza le conoscenze linguistiche al fine di COMUNICARE e LEGGERE in
modo corretto e non superficiale in particolare nelle lingue neolatine moderne.
La lettura diretta di testi, alla quale mira lo studio della morfosintassi latina, metterà gli studenti a
contatto con autori e temi fondamentali per la crecita personale e culturale..
B) CONTENUTI DISCIPLINARI
Lingua
Testo in adozione: Ørberg, Familia Romana (di seguito FR) e Latine disco (di seguito Ld) ed.
Vivarium Novum
Riepilogo e revisione del programma svolto in prima da tutti gli alunni cioè i capitoli X, XI e XII di
FR e le pagine corrispondenti di Ld (Settembre-ottobre):
Nei mesi successivi si procederà, se possibile, proponendo due capitoli di FR ogni tre settimane
circa, contando con ottimismo di affrontare altri 14 capitula, dal XIII al XXV (v. oltre la scansione
degli argomenti di grammatica secondo i capitula). Difficile indicare i tempi con maggior
precisione, poiché gli argomenti linguistici saranno trattati talvolta in chiave più “tradizionale” , con
gli adattamenti che riterrò opportuni e secondo la risposta della classe.
Per il rafforzamento lessicale: COLLOQUIA PERSONARUM (dal testo Latine disco)
Nota: L’effettiva scansione dei capitula sarà inevitabilmente soggetta a variazioni a seconda della
risposta della classe, così come la possibilità di svolgere l’intero segmento previsto Tuttavia si
cercherà di mantenere un ritmo didattico adeguato integrando il metodo naturale in un’ottica
plurilinguistica. Ciò è reso necessario anche dalla diversa formazione degli allievi.
1. Letteratura latina: temi e testi
La letteratura latina dalle origini all’età di Cesare
a. Sintetico profilo storico letterario con lettura di testi in traduzione (probabilmente una
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commedia)
b. il sistema dei valori tradizionali e i valori emergenti;
c. i generi letterari (storiografia, oratoria, trattatistica filosofica, epica, lirica)
d. letture (in latino –anche con testo a fronte- e in traduzione) di Cesare, Catullo, Sallustio,
e. Intellettuali e potere fino alla tarda Repubblica
C) METODOLOGIA
Alternanza di lezioni frontali e interattive, lavori di gruppo, attività individuali in classe e
domestiche, sia guidate sia autonome.
D) USO DELLE ATTREZZATURE E SUSSIDI DIDATTICI :
• Strumenti: Libri di testo, fotocopie, altri testi, materiali dal Web;
• Attrezzature: biblioteca, audiovisivi, musei e altre realtà culturali cittadine.
E) STRUMENTI E MODALITÀ DI VERIFICA :
Le verifiche saranno scritte e orali, in lingua latina e italiana e si svolgeranno secondo i seguenti
criteri:
✔ controllo quaderno degli esercizi
✔ riassunti orali e scritti
✔ prove strutturate
✔ prove di comprensione e/o traduzione di testi
✔ prove di comprensione e traduzione senza il vocabolario per il potenziamento lessicale
Le verifiche scritte saranno almeno due nel primo, tre nel secondo periodo dell’anno scolastico
G) CRITERI DI VALUTAZIONE :
✔ La valutazione delle varie prove ha sempre carattere formativo e non meramente
sommativo; è diretta cioè alla crescita culturale degli alunni, di cui si considerano, oltre al
raggiungimento degli obiettivi minimi, anche i progressi.
✔ La v. di sufficienza corrisponde agli obiettivi minimi di seguito indicati, dando adeguato
risalto alla costanza dell’impegno degli alunni; un maggiore grado di approfondimento e/o
di elaborazione personale e di capacità critica varranno v. superiori.
✔ Il voto unico complessivo dipenderà dalle diverse valutazioni delle prove orali e scritte.
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Livello di sufficienza
All’orale l’alunno:
✔ Esegue regolarmente e con sufficiente correttezza gli esercizi proposti per casa.
✔ Dimostra di conoscere sufficientemente gli argomenti, le situazioni e i personaggi del brano
letto in classe e sa rispondere con sufficiente competenza lessicale e grammaticale, ma con
qualche aiuto, alle domande che gli vengono poste.
✔ Si sa orientare, sia pur con qualche piccolo aiuto, nella comprensione di un nuovo brano.
Riconosce una regola, una struttura linguistica già incontrata, in un contesto diverso.
Sa riconoscere,con l’aiuto dell’insegnante,una nuova regola in un contesto dato.
Conosce della civiltà latina gli aspetti rilevanti e significativi, che sono stati oggetto di
trattazione. Conosce il lessico fondamentale
Esegue regolarmente e con sufficiente correttezza gli esercizi proposti per casa.
✔ Dimostra di conoscere sufficientemente gli argomenti, le situazioni e i personaggi del brano
letto in classe e sa rispondere con sufficiente competenza lessicale e grammaticale, ma con
qualche aiuto, alle domande che gli vengono poste.
Allo scritto:
✔ Comprende complessivamente il passo, cioè non incorre in fraintendimenti se non di
piccola entità e poco numerosi.
✔ Dimostra di conoscere adeguatamente, cioè senza commettere errori gravi e
numerosi, forme e strutture linguistiche note.
✔ Sa tradurre il testo proposto con chiarezza anche se con una resa modesta.
H) MODALITÀ DI SOSTEGNO E RECUPERO :
• regolarmente in itinere: gli alunni con carenze saranno stimolati costantemente più degli altri nel
dialogo didattico ed educativo in classe; inoltre saranno loro assegnati, se necessario, esercizi
appositi. Essi sono tenuti all’esecuzione puntuale anche dei compiti di recupero.
SCANSIONE ARGOMENTI DI GRAMMATICA SECONDO
I CAPITULA DELL'OLBERG, FAMILIA ROMANA
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CAPITULUM UNDECIMUM - CORPUS HUMANUM
Declinatio tertia (altri sostantivi). Accusativus cum infinitivo. Atque e nec. Ablativo di limitazione.
Posse,infinito di potest /possunt.
CAPITULUM DUODECIMUM - MILES ROMANUS
Declinatio quarta. Dativo con esse (dativo di possesso). Imperare e parere + dativo. Aggettivi 3^
declinazione. Comparativo dell’aggettivo (declinazione relativa). Genitivo partitivo. Misure di
lunghezza. 3^ coniugazione con temi in i e in u. Fert /ferunt /ferre (imperativo: fer / ferte). Dic!,
Duc! Fac!
CAPITULUM TERTIUM DECIMUM - ANNUS ET MENSES
Calendario romano. Declinatio quinta. Ripasso sistematico delle cinque declinazioni. Numeri
cardinali e ordinali (continuazione). Gradi di comparazione. Velle, infinito di vult / volunt. Le
congiunzioni vel e aut.
CAPITULUM QUARTUM DECIMUM – NOVUS DIES
Uter, neuter, alter, uterque. Il participio: declinazione e uso. Pronomi personali di 1^ e 2^ persona
singolare (accusativo, dativo, ablativo). Inquit. Nihil / omnia. Il sostantivo res.CAPITULUM
QUINTUM DECIMUM - MAGISTER ET DISCIPULI
Desinenze personali del verbo (flessione completa dell’indicativo presente attivo delle quattro
coniugazioni, compresi i verbi con tema in i breve). Pronomi personali di 1^ e 2^ persona singolare
e plurale (nominativo). Esse; posse.
CAPITULUM SEXTUM DECIMUM - TEMPESTAS
Verba deponentia (forma passiva, significato attivo): 3^ persona singolare e plurale. Ablativo
assoluto (sostantivo + aggettivo; sostantivo + participio; sostantivo + sostantivo). Multum, paulum +
genitivo. Ablativo semplice con locus. Multo e paulo per rafforzare il comparativo. Verbi irregolari
(ire e fieri).
CAPITULUM SEPTIMUM DECIMUM - NUMERI DIFFICILES
Contare in latino. Desinenze personali passive. Il verbo dare (tema in a breve).
CAPITULUM DUODEVICESIMUM – LITTERAE LATINAE
L’alfabeto latino, il pronome dimostrativo idem; superlativi in –errimus e –illimus; formazione di
avverbi da aggettivi della I e II classe; comparativo e superlativo di avverbi; avverbi numerali; fieri
come passivo di facere; cum + indicativo
CAPITULUM UNDEVICESIMUM – MARITUS ET UXOR
Comparativi e superlativi irregolari; superlativo + genitivo partitivo e superlativo assoluto; nullus,
ullus, totus (genitivo sing. in –ius e dativo sing. in -i); genitivo di qualità; indicativo imperfetto,
attivo e passivo, delle quattro coniugazioni e imperfetto di esse; il sostantivo domus; vocativo dei
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nomi della II declinazione in –ius.
CAPITULUM VICESIMUM - PARENTES
Indicativo futuro, attivo e passivo, delle quattro coniugazioni e indicativo futuro di esse; presente di
velle; noli/nolite + infinito per l’imperativo negativo; domus coi complementi di luogo; carere +
ablativo.
CAPITULUM UNUM ET VICESIMUM - PUGNA DISCIPULORUM
Indicativo perfetto (tema del perfetto e tema del presente) delle quattro coniugazioni e di esse.
Infinito perfetto; participio perfetto; perfetto passivo e infinito perfetto passivo; nomi neutri della IV
declinazione; pronome indefinito aliquis, -quid; sostantivazione del neutro plurale degli aggettivi.
CAPITULUM ALTERUM ET VICESIMUM – CAVE CANEM
Supino attivo e passivo (tema del supino); paradigma dei verbi; pronome indefinito quis, quid dopo
si e num; pronome dimostrativo iste, -a, -ud; ablativo assoluto con participio presente e perfetto.
CAPITULUM VICESIMUM TERTIUM- EPISTULA MAGISTRI
Participio futuro; infinito futuro attivo e passivo; il verbo impersonale pudet e sua costruzione.
CAPITULUM VICESIMUM QUARTUM - PUER AEGROTUS
Indicativo piuccheperfetto attivo e passivo; perfetto dei verbi deponenti; ablativo di paragone.
CAPITULUM VICESIMUM QUINTUM – THESEUS ET MINOTAURUS
Complementi di luogo con i nomi di città; imperativo dei verbi deponenti; genitivo oggettivo;
costruzione del verbo iubere; accusativo + infinito con velle; participio perfetto dei verbi deponenti
(participio congiunto); oblivisci + genitivo.
CAPITULUM VICESIMUM SEXTUM – DAEDALUS ET ICARUS
Gerundio dei verbi latini e suo uso (nei diversi casi); gerundio + causa; il pronome quisquam in
frasi negative; esto!, estote!; il verbo videri.
CAPITULUM VICESIMUM SEPTIMUM – RES RUSTICAE
Congiuntivo presente attivo e passivo delle quattro coniugazioni e del verbo esse; costruzione dei
verba postulandi e curandi (ut/ne + congiuntivo); uti + ablativo; altre preposizioni latine.
CAPITULUM DUODETRICESIMUM – PERICULA MARIS
Congiuntivo imperfetto attivo e passive delle quattro coniugazioni e del verbo esse; proposizioni
finali (ut + congiuntivo); proposizioni consecutive (ut+ congiuntivo); ut comparativo + indicativo;
verba dicendi e sentiendi + accusativo e infinito.
CAPITULUM UNDETRICESIMUM – NAVIGARE NECESSE EST
Congiuntivo dubitativo; proposizioni interrogative indirette; cum iterativum; cum temporale e
causale + congiuntivo; ancora sulle proposizioni consecutive (negazione ut non); genitivo di stima;
genitivo di colpa; formazione di verbi composti.
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CAPITULUM TRICESIMUM – CONVIVIUM
I pasti dei Romani; numerali distributivi; congiuntivo esortativo; indicativo futuro anteriore attivo e
passivo; verbi con doppia costruzione.
CAPITULUM UNUM ET TRICESIMUM – INTER POCULA
Congiuntivo ottativo; il gerundivo; il gerundivo nella perifrastica passiva; il pronome quisquis,
quidquid; odisse e novisse; altre preposizioni; verbi semideponenti.
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HISTOIRE E FILOSOFIA Docente: Alessandro Busdon
Anno scolastico 2015-16
Classe 2 liceo
FINALITA’ FORMATIVE, OBIETTIVI E CRITERI DIDATTICI
Gli obiettivi fondamentali di carattere didattico metodologico delle discipline storico – filosofiche
sono i seguenti:
✔ Saper acquisire, selezionare e organizzare le informazioni attinenti alle tematiche trattate
✔ Padroneggiare correttamente il lessico specifico della disciplina in esame
✔ Esporre con chiarezza, linearità e coerenza
✔ Riuscire a fare confronti e comparazioni tra le varie tematiche trattate dimostrando di aver
colto il programma nella sua organicità
Le abilità e competenze richieste sono le seguenti:
✔ Ricchezza e precisione nelle informazioni
✔ Ampiezza e rigore terminologico
✔ Efficacia comunicativa
✔ Capacità di analisi e rielaborazione personale
✔ Capacità di operare collegamenti e inferenze anche interdisciplinari
✔ Saper svolgere ricerche e approfondimenti autonomi, metodologicamente corretti, su
tematiche specifiche
Filosofia
• Presentazione dell'autore e della tematica, con riferimenti al libro di testo;
• Lettura e analisi dei passi filosofici più significativi ;
• Attualizzazione delle tematiche trattate
• Uso di materiale audiovisivo; ricerche personali o di gruppo
Storia
• Presentazione delle tematiche in riferimento, guidato e commentato, al libro di testo;
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• Studio autonomo di alcuni argomenti;
• Analisi di documenti o materiale iconografico significativo;
• Uso di materiale audiovisivo;
• Viaggi di istruzione.
Si ricorda inoltre che quest’anno il corso di storia sarà tenuto in francese in quanto la scuola ha
aderito al progetto ministeriale Esabac
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Ogni ora di lezione sarà suddivisa in momenti di accertamento della preparazione degli studenti e in
momenti di spiegazione e approfondimento delle tematiche trattate. Verranno inoltre effettuate delle
verifiche scritte. Gli elaborati scritti avranno le più varie modalità: tema, saggio breve, risposte
sintetiche. Per ragioni di economia didattica, qualora non sia possibile svolgere un numero elevato
di verifiche scritte, le interrogazioni orali potranno non superare i dieci dodici minuti e richiedere
anche due sole questioni.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Si attiveranno corsi di recupero in particolare per analizzare le verifiche, migliorare la metodologia
di studio e le competenze richieste
- HISTOIRE
PROGRAMME D’HISTOIRE EN FRANÇAIS
TEXTE : David Colon, Histoire 2. Programme 2010. Belin éditeur.
Conclusione programma dell’anno passato:
• La chute de l’Empire Romain: - raisons internes
- causes externes
• Les grands changements de civilisation autour du bassin de la Méditerranée pendant
l’époque de la tarde antiquité
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La Méditerranée au XII siècle: carrefour de trois civilisations
- L’Empire byzantin (Fiche – photocopie)
• Le pouvoir impérial
• La magnificence de l’empire
• Constantinople
• Une structure politique héritée de l’Antiquité
• Un empire chrétien
• Les menaces du XII siècle
• L’Empire byzantin héritier de l’Empire romain, rempart à l’Occident
• L’extraordinaire cadre géographique
• Les contradictions de l’histoire de Byzance
• Le schisme de 1054
- Le monde musulman (Fiche - photocopie)
• Les croyances fondamentales de l’islam
• Les villes : Alep, Le Caire
• La dernière religion monothéiste
• L’éclat de la civilisation musulmane
• Les divisions de l’islam
Le Coran
• L’Islam : un «continent intermédiaire », une réalité géopolitique très contrastée
• L’Islam une civilisation de mouvement: les routes, les caravanes, les navires, les
marchandises
• Les villes islamiques
• Science et philosophie
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- L’Europe du XI au XIII siècle
• La chrétienté médiévale
•
• Le culte des reliques : Sainte-Foy de Conques
• La chrétienté européenne
• La vie religieuse en Occident
• Christianisation, intégration et répression
L’Europe avant et après l’An Mil. Du monastère à la cathédrale
(Fiche : Georges Duby, L’Europe au Moyen Age. Ed. Flammarion. Coll. Champs-histoire. 1984)
✔ L’Europe chrétienne de la fin de l’empire de Charles Magne jusqu’au Xe siècle
Une Europe pauvre et peu peuplée. La représentation du monde. Une Europe divisée et
assiégée. La quête de Dieu. Le monastère
✔ L’Europe chrétienne du XIe XIIe siècle
Les croisades. « Dieu est lumière ». La cathédrale. Le réveil des villes. L’Eglise : une
institution de pouvoir.
L’Europe féodale
• Sociétés et cultures rurales
Les campagnes féodales du XI au XIII siècle
Les communautés paysannes et la terre
Les paysans de Saint-Denis au temps de l’abbé Suger
• Réalité et imaginaire de la féodalité
L’adoubement
Le rituel de l’hommage
Guillaume le Maréchal, un chevalier modèle
L’amour courtois (Fiche)
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Sociétés et cultures urbaines (XI – XIII siècle)
• L’Europe des villes à la fin du XIII siècle
• L’essor urbain
• Paris, l’essor d’une capitale
• Les villes, un monde nouveau
• Les corporations (Fiche)
• Les Communes (Fiche)
• Ambrogio Lorenzetti, Les effets du bon gouvernement
Les hommes de la Renaissance (XV – XVI siècle)
• L’Europe de la Renaissance
• Artistes et hommes de lettres
• Léonard de Vinci
• « Le prince »
La Réforme protestante
• Un nouveau regard sur la foi
• Le Luthéranisme
• Le Calvinisme
• La Contre - Réforme
• Martin Luther, réformateur et père du protestantisme
• Les principes du Luthéranisme et du Calvinisme (Fiche)
• Religion et vie quotidienne. Les violences en nom de la religion. (Fiche – photocopie)
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- FILOSOFIA
INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLA FILOSOFIA
Lo studio della filosofia:
✔ come arte del ragionare intorno a questioni di carattere generale
✔ come conoscenza delle diverse teorie e delle principali problematiche che si sono susseguite
nella tradizione occidentale
✔ come saggezza, modello e guida di comportamento
La tradizionale partizione della filosofia: Logico-gnoseologica, Etica – morale - politica,
Metafisica-teologia, Estetica
La filosofia come sapere tra la religione e la scienza
LA NASCITA E LO SVILUPPO DELLA FILOSOFIA : DAL MYTHOS AL LOGOS
• Sintetico prospetto storico (dispensa)
• Caratteristiche del pensiero mitico-religioso
le caratteristiche del Mythos: narrazione di eventi sovrannaturali presentati in forma di
coreografia drammatica; canto poetico ritmato; venerazione per il prodigioso; la sovranità
regale
✔ Caratteristiche del pensiero filosofico-razionale greco.
caratteristiche del Logos: pensiero concettuale e dimostrazione razionale; cultura scritta e
dibattito pubblico; spiegare la natura con la natura, l’agorà e la democrazia.
PHYSIS. IL PROBLEMA DELLA NATURA NELLA PRIMA FILOSOFIA GRECA
• Le origini della filosofia
• Il problema dell' archè per: Talete, Anassimandro, Anassimene,
• Il problema dell’essere: Parmenide
• L’atomismo di Democrito:
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• Conoscenza sensibile e conoscenza razionale
• Il sistema della natura, la prima completa ipotesi materialista: gli atomi e le loro proprietà
• Materialismo e meccanicismo
• Il determinismo democriteo: la sua valenza gnoseologica e quella ontologica (Dispensa)
• L’anima e la conoscenza. la natura materiale dell’anima, proprietà oggettive e soggettive
• L’etica.
I SOFISTI
• L’asse della speculazione filosofica si sposta dalla natura all’uomo
• L’ambiente storico politico in cui si diffonde la sofistica
• Caratteristiche culturali della sofistica
• Protagora: l’uomo è misura di tutte le cose
• Ragionamenti doppi: il problema del relativismo dei valori
• Il problema filosofico del relativismo (Dispensa)
• Gorgia: l’agnosticismo e lo scetticismo metafisico; la visione tragica della vita. “Elena non è
colpevole”.
SOCRATE E GESU’: LA SAGGEZZA TRA FILOSOFIA E RELIGIONE
(Alcuni capitoli tratti da: Frédéric Lenoir, Socrate, Gesù, Buddha. Tre vite parallele, tre maestri di
vita. Mondadori 2010)
Prefazione
Essere o avere?
Prima parte. Chi sono?
IV – Nascita di una vocazione. L’oracolo di Delfi e il “daimon” di Socrate. Gesù: la chiamata
di Dio.
VII – L’arte di insegnare. L’ironia socratica. Le parabole e i miracoli di Gesù..
VIII – L’arte di morire. Una fine accettata. Fedeli al loro insegnamento fino alla morte. Le
ultime parole. Gesù, il Risorto?
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IX – Cosa dicono di se stessi. Socrate, l’ignorante investito di una missione. Gesù, “ il Figlio di
Dio”.
Seconda parte. Cosa ci dicono?
XI – Tu sei immortale. Il viaggio dell’anima immortale. Resurrezione e vita eterna.
XII – Cerca la verità. Discernimento e maieutica socratica. Gesù: rivelare la verità e renderle
testimonianza.
XIII – Vai verso te stesso e diventa libero. Una liberazione dell’individuo. Conoscenza e dominio
di sé.
XIV – Sii giusto. La giustizia, virtù suprema.
XV – Imparare ad amare. L’eros socratico. La charitas cristiana.
PLATONE
• Il platonismo come risposta filosofica ad una società e ad una cultura in crisi
• La vita
• Mito e filosofia
Il mito della caverna (Dispensa)
i quattro gradi della conoscenza: immaginazione, credenza, ragione matematica (o dialettica),
intelligenza filosofica
La dottrina delle idee:
✔ genesi della teoria delle idee: la dottrina delle idee come “salvezza” dal relativismo sofistico
✔ definizione del termine: le idee sono essenza, sostanza, concetto, causa
✔ rapporti idee-cose: mimesi, metessi, parusia
✔ come e dove esistono le idee: l’iperuranio, una metafora o una realtà?
La conoscenza delle idee:
✔ le idee non derivano dai sensi ma sono innate.
✔ dalla credenza nella metempsicosi viene dedotta la possibilità della reminescenza
✔ la maieutica socratica attesta la teoria della reminescenza
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✔ la reminescenza conferma la metempsicosi
✔ le conseguenze etiche (“il caso di Pablito“ discusso in classe)
Il problema dell’anima:
✔ il corpo, l’anima e la coscienza
✔ le prove dell’immortalità dell’anima
✔ le filosofia come preparazione alla morte
✔ il mito della biga alata
L’eros platonico (Dispensa)
✔ introduzione al Simposio
✔ sintetico elenco dei vari interventi
✔ l’intervento di Socrate
✔ Eros non è un dio ma un “demone” figlio di Mancanza ed Espediente
✔ I gradi della bellezza
La Repubblica (Dispensa)
✔ Dall’invito socratico a prendersi cura della propria anima, ad una teoria della giustizia, dello
stato.
✔ Il migliore degli stati possibili può essere ideato, progettato e realizzato.
✔ Anima e Stato si corrispondono nella loro tripartizione
✔ Il ruolo dei governanti – filosofi
✔ La gerarchia sociale proposta da Platone può essere assimilata ad un sistema di caste?
✔ L’importanza dell’educazione e i livelli della conoscenza
ARISTOTELE
• L' eredità platonica e i caratteri originali dell’aristotelismo
• La critica della teoria delle idee
• La metafisica, la fisica e la psicologia (in sintesi)
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L’etica
• Sommo bene, felicità e ragione
• Le virtù etiche: la medietà, involontarietà e ignoranza nel compiere il male, la giustizia,
l’amicizia (integrarlo con la scheda)
• Le virtù dianoetiche: arte, saggezza, intelligenza, scienza, sapienza; superiorità della vita
teoretica
La politica
• Rifiuto dell’utopismo e del comunismo platonico
• Presupposti aristotelici: l’uomo come “animale politico” portato naturalmente a consociarsi,
il rispetto dell’autonomia degli individui e della comunità.
• La cittadinanza, la famiglia, la proprietà privata, lo scambio dei beni (integrarlo con la
scheda)
La poetica
• La poetica come autonomo campo di riflessione
• Storia e poesia
• Il bello come ordine, simmetria e proporzione
• Il valore formativo dell’arte e la catarsi
TESTI ADOTTATI:
ABBAGNANO FORNERO, ITINERARI DI FILOSOFIA PARAVIA
FREDERIC LENOIR, SOCRATE, GESU’, BUDDHA. TRE MAESTRI DI VITA. MONDADORI
2010
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FRANCESEDocente: Diane Huyez
Anno scolastico 2015-16
Classe 2 liceo
I/ Compétences linguistiques générales.
À la fin de l’année les élèves devraient avoir atteint le niveau B2 tel qu’il est dé fini dans le cadre
européen commun de référence pour les langues :
✔ Comprendre le contenu essentiel de sujets concrets ou abstraits dans un texte complexe, y
compris une discussion technique dans sa spécialité.
✔ Communiquer avec un degré de spontanéité et d'aisance tel qu'une conversation avec un
locuteur natif ne comportant de tension ni pour l'un ni pour l'autre.
✔ S'exprimer de façon claire et détaillée sur une grande gamme de sujets, émettre un avis sur
un sujet d’actualité et exposer les avantages et les inconvénients de différentes possibilités.
✔ Résumer un large éventail de textes factuels et de fiction en commentant et en critiquant les
points de vue opposés et les thèmes principaux.
II/ Modalités de travail et d’évaluation.
• On travaillera avec les manuels « Français, littérature » pour les textes et « L’exercisier » pour la
langue. D’autres supports seront parfois proposés aux élèves : textes et fiches photocopiés,
documents audio-visuels.
• Des exercices écrits sont régulièrement proposés aux élèves en classe ou à la maison. L’évaluation
prend en compte l’investissement personnel dans ces exercices d’entraînement.
• Aucune leçon de grammaire n’est prévue par avance : les points de langue seront traités en
fonction des dif ficultés rencontrées dans la compréhension ou l’expression.
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• À l’oral, les élèves sont sollicités pour la lecture, l’interprétation et l’analyse des textes. Ils sont
régulièrement interrogés à l’issue de chaque séance : on évalue alors les connaissances et la capacité
à la reformulation des points étudiés.
• Les évaluations écrites prendront le plus souvent possible la forme du commentaire dirigé et de la
ré flexion personnelle a fin de s’entraîner dès à présent à l’examen.
• De petites interrogations écrites de cours pourront être ponctuellement proposées.
III/ Connaissances et savoir-faire propres à L’Esabac
✔ Maîtriser l’exercice du commentaire dirigé. (épreuve n°1 de l’Esabac).
✔ Acquérir des outils d’analyse littéraire (travail sur les genres, les figures, etc...)
✔ Connaître l’histoire littéraire française du Moyen-Âge au début du XVIIème siècle.
✔ Faire des liens avec le programme d’histoire et de littérature italienne.
Les six chapitres proposés ont pour but de traiter les trois premières « thématiques culturelles »
fixées pour le programme Esabac :
1) La littérature médiévale
2) Il Rinascimento et La Renaissance
3) La Contre-Réforme et le Baroque ; le Classicisme
Chapitre 1 : Naissance du roman au Moyen-Âge. De la Chanson de Roland au Roman de Renart.
Chapitre 2 : La poésie de François Villon à La Pléïade : « Défense et Illustration de la langue
française »
Chapitre 3 : L’éducation humaniste : Pantagruel et Gargantua, Rabelais
Chapitre 4 : Les Essais de Montaigne.
Chapitre 5 : Réforme et guerres de religion. (On liera l’étude des textes à celle d’extraits du film de
Patrice Chéreau : La Reine Margot).
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Chapitre 6 : Préciosité/ Burlesque et Baroque
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INGLESEDocente: Emanuele Milceri Bausoto
Anno scolastico 2015-16
Classe 2 liceo
OBIETTIVI
Gli obiettivi linguistici connessi alle conoscenze lessicali, sintattiche, culturali (storico-letterarie e di
civiltà) e pragmatiche saranno perseguiti in maniera graduale e calibrata, facendo riferimento al
Quadro Comune di Riferimento Europeo livello B1 . Alla fine del corso di studi ogni studente
dovrebbe perciò essere in grado:
✗ Comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti,
nonchè le discussioni tecniche sul proprio campo di specializzazione.
✗ Essere in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità al fine di rendere
possibile un'interazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per l'interlocutore.
✗ Saper produrre un testo chiaro e dettagliato su un'ampia gamma di argomenti e spiegare un
punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni.
Nella fattispecie ci si propone di consolidare e sviluppare le quattro abilità fondamentali (leggere,
scrivere, parlare, ascoltare). Più specificamente, obiettivo prioritario è, per quanto riguarda le
cosiddette abilità “passive”, il potenziamento della capacità di comprensione ed analisi di testi
letterari e non letterari nelle loro specificità formali e storiche allo scopo di acquisire gli strumenti
essenziali per l’elaborazione di un habitus critico alla cui formazione contribuisca lo studio delle
linee essenziali della letteratura inglese. Relativamente alle abilità “attive”, orali e scritte, si mirerà al
possesso di strumenti espressivi rispettosi delle strutture della lingua e degli standard comunicativi
adeguati a contesti variegati. Sarà dato particolare rilievo alla fluency e la capacità espressiva e
comunicativa attraverso una comunicazione linguistica chiara e corretta.
L’obiettivo prioritario per quanto riguarda lo studio della letteratura sarà quello di mettere insieme
soprattutto i rudimenti di un metodo di lettura, se non critico, almeno consapevole, di pari passo con
l'apprendimento della lingua, privilegiando i collegamenti tra i vari argomenti studiati. Si cercherà di
incentivare la capacità di approfondimento attraverso lo studio individuale e di gruppo.
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CONTENUTI
REFERENCE BOOKS:
PERFORMER (VOL.1) di Spiazzi, Lavella, Layton (Zanichelli)
PRACTICAL ENGLISH USAGE, Michael Swan, Oxford
THE BIRTH OF A NATION
• Meet the Celts
• The Origins of Halloween
• Roman Britain
• The Anglo-Saxons
• Beowulf: a national epic
• Beowulf and Grendel: the fight
• Beowulf: the funeral
• the Viking attacks
• the Norman invasion
A WAR OF SUCCESSION
• The gothic cathedral
• King John and the Magna Charta
• The medieval ballad
• Music: modern ballads
• The birth of Parliament
• Society: the three orders of medieval society
• Chauser's potrait of English society
• The Canterbury tales
• The Canterbury tales: The wife of bath
• The Canterbury tales: The Miller
• Comparing literature: Chaucer and Boccaccio
MEET THE TUDORS
• Portraits of Queen Elisabeth I
• Films about Queen Elisabeth I
• Elisabethan society: Elisabethan entertainment
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• The English Renaissance
• The Sonnet
• Shakespearean Sonnet
• Comparing literature: English and Italian sonnets
• Cultural issues: woman, lady, mistress.
• Shakespeare: My Mistress' Eyes
• William Shakespeare
• Shakespeare's London (mapping society)
• The structure of the theatres
• The Globe
• The world of drama
• William Shakespeare: Romeo and Juliet
• William Shakespeare: Hamlet
• William Shakespeare: The Tempest
NB: VERRA' SVOLTA UNA PARTE DI PROGRAMMA LEGATA ALLA LETTERATURA
AMERICANA DEGLI ANNI '60 DAL LETTORE DI INGLESE
Valutazione ASSESSEMENT
Agli orali la valutazione terrà conto, per quanto possibile, dei seguenti criteri e punteggi(1-3:molto
grave, 4: grave, 5: insufficiente, 6: sufficiente, 7: discreto, 8/9: molto buono d, 9/10 ottimo)
✔ fluency (fluenza)
✔ pronunciation (pronuncia)
✔ grammar and vocabulary (grammatica e lessico)
✔ communicative effectiveness (efficacia comunicativa)
✔ consistence with the assignment (coerenza e contenuti)
Pronunciation Grammar and
vocabulary
Consistence
with the
assignment
fluency Communicative
effectiveness
Total score
Lo schema tuttavia non è esaustivo e gli alunni verranno valutati anche in base al livello di
raggiungimento degli obiettivi legati ai compiti per casa e la loro elucidazione in classe.
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SCIENZEDocente: Daniela Iorio
Anno scolastico 2015-16
Classe 2 liceo
OBIETTIVI TRASVERSALI
Partecipazione attiva e non dispersiva alle lezioni
Puntualità nell’esecuzione dei compiti a casa
Apprendimento all’utilizzo del libro di testo in maniera consapevole e selettiva
Acquisizione di un metodo di studio produttivo ed efficace: saper prendere appunti schematizzare e
organizzare il lavoro
Strutturazione delle conoscenze avvio all’argomentazione
Sviluppo della consapevolezza delle proprie abilità ed attitudini
Rispetto delle regole condivise
Capacità di interagire con i compagni ed aiutarsi reciprocamente
OBIETTIVI SPECIFICI DELLA MATERIA
• Acquisizione di un metodo scientifico, basato sulla capacità di esaminare situazioni, fatti e
fenomeni, riconoscere analogie e differenze
• Acquisizione di un linguaggio chiaro, sintetico e sufficientemente tecnico
• Riconoscere i rapporti di casualità-effetto nei diversi fenomeni naturali
• Collegare la disciplina alla vita quotidiana
• Distinguere i comportamenti innati dai comportamenti appresi
• Riconoscere l'importanza del concetto di selezione naturale nella teoria di Darwin
• Conoscere la definizione di specie
• Spiegare le principali tendenze evolutive dei primati e le caratteristiche delle proscimmie e
degli antropoidei
• Conoscenza delle caratteristiche delle macromolecole biologiche
• Conoscere l’organizzazione e il metabolismo della cellula
• Conoscere la fotosintesi e l'ossidazione del glucosio
• Saper decrivere il ciclo cellulare e i meccanismi di divisione cellulare
• Spiegare le cause principali delle anomalie genetiche dovute ad errori durante la meiosi
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• Conoscere la modalità di trasmissione dei caratteri ereditari
• Conoscere il meccanismo di duplicazione del DNA e il meccanismo di sintesi proteica
• Descrivere la natura delle particelle elementari che compongono l'atomo
• Spiegare la struttura elettronica a livelli di energia dell'atomo
• Utilizzare il modello a orbitali dell'atomo
• Saper identificare gli elementi attraverso il loro numero atomico
• Saper spiegare la relazione tra la struttura elettronica e la posizione degli elementi nella
tavola periodica
• Saper descrivere le principali proprietà periodiche che confermano la struttura a strati
dell’atomo
• Identificare gli elementi attraverso le loro proprietà periodiche
• Saper descrivere le principali proprietà di metalli, semimetalli e non metalli
• Conoscere i legami chimici
• Conoscere la forma delle molecole e le proprietà delle sostanze
• Utilizzare correttamente simboli e formule (nom. trad. e IUPAC)
• Descrivere i fattori che determinano la solubilità di un soluto in un solvente
• Descrivere le proprietà colligative delle soluzioni
• Saper bilanciare una reazione chimica ed effettuare calcoli stechiometrici
STRATEGIE E METODOLOGIE
Agli alunni verranno illustrati gli obiettivi didattici e verranno fornite indicazioni sul
potenziamento del metodo di studio
Si farà ricorso alla lezione frontale e partecipata ad esercitazioni guidate dall’insegnante. Le
lezioni saranno impostate in modo da sollecitare e sviluppare la capacità intuitive dei
ragazzi e facilitare la comprensione dei temi trattati soffermandosi maggiormente su quegli
argomenti per i quali gli alunni dovessero evidenziare maggiori difficoltà. Si proporranno a
tal fine numerosi esempi e si cercherà di proporre numerose esercitazioni guidate in quanto
gli alunni, in questo modo, potranno partecipare attivamente alla lezione, sentendosi sempre
valorizzati e coinvolti nel processo di apprendimento. Si cercherà di curare in maniera
particolare la preparazione di ogni alunno, rilevando in maniera immediata le eventuali
incertezze e difficoltà incontrate e provvedere, subito, all’attivazione delle eventuali
attività di recupero in itinere con momenti di ripasso e discussione.
Il principale strumento di lavoro sarà il libro di testo, integrato di volta in volta da altri
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sussidi quali: altri libri di testo, riviste scientifiche, quotidiani, audiovisivi, schemi
riassuntivi, appunti. Durante le spiegazioni si farà uso di schemi e di supporti informatici
(diapositive PowerPoint) che permetteranno l’acquisizione di un metodo di studio più
organico, oltre che di discussioni sui temi proposti che permetteranno la partecipazione
attiva degli alunni alla lezione, nonché di esempi grazie ai quali gli alunni potranno
collegare la disciplina alla vita quotidiana.
La correzione dei compiti assegnati sarà uno strumento utile per evidenziare ed eliminare
subito eventuali difficoltà ed incomprensioni che potrebbero interferire nel processo di
apprendimento.
Si tenderà ad instaurare in classe un clima di lavoro sereno in cui ogni allievo si senta a
proprio agio e possa valorizzare le sue capacità ed attitudini.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le attività di verifica consisteranno nella continua osservazione dei comportamenti della classe e
dei singoli alunni mediante interrogazioni, colloqui frequenti e test a risposta aperta o multipla.
La valutazione non sarà ridotta al controllo sulla padronanza delle sole conoscenze mnemoniche,
ma dovrà tener conto di:
✔ acquisizione delle conoscenze;
✔ autonomia nell’elaborazione critica delle conoscenze (capacità di sintesi);
✔ elaborazione delle conoscenze ( capacità applicative, capacità di analisi);
✔ dei progressi dei singoli allievi e degli obiettivi prefissati;
✔ partecipazione attiva al dialogo educativo
ed in ogni caso sempre coerente alle indicazioni fornite dal P.O.F.
Le verifiche corrette verranno consegnate agli alunni entro massimo sette giorni dalla data di
svolgimento.
Naturalmente per quegli alunni che dovessero incontrare difficoltà nello svolgimento del
programma saranno attivate subito le necessarie attività di recupero in modo da non abbassare il
livello generale di preparazione.
CONTENUTI DEL SECONDO ANNO
I TRIMESTRE
• Il comportamento animale• La teoria evolutiva di Darwin• L’evoluzione dell’uomo
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• Macromolecole biologiche• La cellula e organizzazione cellulare. Trasporto intra-intercellulare • Scambi energetici nelle cellule: fotosintesi e respirazione cellulare• Divisione cellulare• Le particelle dell’atomo• La struttura dell’atomo• Il sistema periodico
PENTAMESTRE
• Mendel e la genetica• DNA e sintesi delle proteine • I legami chimici e forze intermolecolari• La nomenclatura dei composti inorganici• Le proprietà delle soluzioni • Le reazioni chimiche
ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE
Per l’anno scolastico in corso sono previste due visite guidate al “Palais de la Découverte”.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Per gli alunni in difficoltà l’obiettivo primario sarà di aumentare l’interesse nei confronti
della materia in modo da indirizzarli verso un metodo di studio ordinato e regolare
attraverso un continuo lavoro di stimolo e di recupero in itinere. Naturalmente per quegli
alunni che dovessero incontrare difficoltà nello svolgimento del programma, saranno
attivate subito le necessarie attività di recupero pomeridiane in modo da non abbassare il
livello generale di preparazione.
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MATEMATICADocente:Paola Smacchia
Anno scolastico 2015-16
Classe 2 liceo
PREREQUISITI
I discenti dovrebbero:
✔ Possedere le conoscenze e le competenze di base relative agli anni scolastici precedenti e che
costituiscono un patrimonio necessario per l’apprendimento di nuove conoscenze e
l’acquisizione di nuove abilità:
✔ Possedere una certa autonomia nello studio
✔ Comprendere informazioni e regole relative al programma svolto nell’anno precedente
✔ Saper utilizzare le tecniche e le procedure tecniche studiate
✔ Saper utilizzare i metodi matematici studiati
COMPETENZE
Le competenze che si intende raggiungere sono:
✔ Possedere le nozioni e padroneggiare l’organizzazione complessiva, soprattutto sotto
l’aspetto concettuale.
✔ Sapere individuare i concetti fondamentali e le strutture di base.
✔ Acquisire capacità di astrazione e di formalizzazione
✔ Sviluppare capacità intuitive e logiche
✔ Acquisire le capacità di esprimersi con un linguaggio preciso e appropriato
✔ Applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite.
✔ Comunicare in modo chiaro e corretto, rigoroso e sintetico le conoscenze acquisite.
METODOLOGIA
La gradazione del contenuto della programmazione sarà basato sul criterio ciclico tramite cui il
materiale presentato all’inizio sarà reintrodotto, riciclato negli stadi successivi per ulteriori
ripetizioni e sviluppi in modo da aumentare progressivamente il livello conoscitivo degli allievi.
Si condurranno questi gradualmente a verificare la validità di quanto si andrà via via trattando con
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ragionamenti sempre più organizzati. In tal modo i discenti saranno posti al centro del processo
didattico, facendo si che essi producano conoscenze e non siano invece, solo ricettori di
informazioni. Si darà ampio spazio all’esercitazione in classe sia per favorire l’assimilazione delle
regole appena enunciate e dimostrate, sia per favorire un clima sereno e di fiducia nei confronti
dell’insegnante.
METODI DIDATTICI
✔ Lezione frontale
✔ Lezione partecipata
✔ Esercitazioni individuali
✔ Esercitazioni collettive
✔ Lavori di gruppo
CONTENUTI
ALGEBRA
• I numeri reali e i radicali
o Dai numeri razionali ai numeri reali
o I radicali in R0+
o La moltiplicazione e la divisione fra radicali
o La potenza e la radice di un radicale
o L’addizione e la sottrazione di radicali
o La razionalizzazione del denominatore di una frazione
o I radicali quadratici doppi
o Le equazioni , i sistemi e le disequazioni con coefficienti irrazionali
o Le potenze con esponente razionale
o I radicali in R
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• Le equazioni di secondo grado
o Risoluzione di un’equazione di secondo grado
o I problemi di secondo grado
o Le relazioni fra le radici e i coefficienti di un’equazione di secondo grado
o La regola di Cartesio
o La scomposizione di un trinomio di secondo grado
o Le equazioni parametriche
o La funzione quadratica e la parabola
• Complementi di algebra
o Le equazioni irrazionali
o I sistemi di secondo grado
o I sistemi simmetrici e i sistemi omogeniei
o Sistemi e problemi
• Le disequazioni di secondo grado
o Le disequazioni
o Il segno di un trinomio di secondo grado
o Le disequazioni di grado superiore al secondo
o Le disequazioni fratte e i sistemi di disequazioni
o applicazioni delle disequazioni
o le equazioni e disequazioni con i valori assoluti
o le disequazioni irrazionali
• le funzioni
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o le funzioni e le loro caratteristiche
o le proprietà delle funzioni e le funzioni composte
• Il piano cartesiano
o Coordinate di un punto su un piano
o Segmenti nel piano cartesiano
• le trasformazioni e le coniche nel piano cartesiano
o le isometrie
o le omotetie
o le coniche
• la retta
o Equazione di una retta passante per l’origine e generica
o Coefficiente angolare
o Rette parallele e perpendicolari
o Fasci di rette
o Rette per due punti
o Distanza punto retta
• La circonferenza
• La parabola
• L’ellisse
• L’iperbole
GEOMETRIA
• L’equivalenza delle superfici piane
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• La misura e le grandezze proporzionali
• Le trasformazioni geometriche
• La similitudine.
A partire dal secondo periodo e fino a metà aprile si svolgerà un progetto di dodici ore di
compresenza con il docente di fisica (Prof. Napolitano). Il progetto dal titolo “Le coniche e il moto
dei corpi” permetterà agli alunni di analizzare l’aspetto formale dell’equazione di una conica e di
comprendere le sue applicazioni tramite lo studio del moto dei corpi.
VERIFICA DEL PROCESSO DIDATTICO
Verifiche
Si faranno interrogazioni orali sia da posto sia in modo più formale e puntuale. Si proporranno
esercitazioni in classe sotto forma di quesiti o esercizi . Si prevedono almeno due verifiche scritte
nel primo trimestre e tre nel pentamestre
Valutazione
Nella valutazione degli elaborati scritti e delle prove orali si utilizzeranno i seguenti parametri:
✔ Analisi corretta del testo
✔ Comprensione dei quesiti posti
✔ Coerenza nel ragionamento
✔ Correttezza nell'esecuzione
✔ Chiarezza espositiva
✔ Consapevolezza dei fondamenti teorici e dei procedimenti adottati nella risoluzione
✔ Velocità e sicurezza nello sviluppo dell'elaborato , misurata dalla quantità di problemi
affrontati e dalla completezza di esecuzione
La valutazione complessiva dipenderà comunque non solo dai risultati delle prove scritte e orali, ma
da più fattori come la situazione di partenza dei singoli studenti , il percorso di crescita che ciascuno
compie, l'impegno, la costanza, la capacità di superare le difficoltà ecc.
Quindi non si può far scaturire il voto finale da uno o più episodi slegati , perché questo è più
propriamente funzione di una varietà di informazioni anche di tipo diverso di cui il compito scritto
o l'interrogazione sono solo una parte.
Altre fonti di informazioni sono per esempio il lavoro svolto a casa, il tipo di domande poste, le
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riflessioni sulle problematiche proposte, la continuità nella frequenza, l'interesse.
STRATEGIA DI RECUPERO E DI SUPPORTO
L’attività di recupero e di supporto farà parte integrante dell’attività didattica, si favorirà un
rapporto con l‘allievo caratterizzato dal dialogo per stimolarlo a comunicare immediatamente
eventuali situazioni di disagio. Si utilizzeranno inoltre tutte quelle strategie di supporto che
verranno programmate dal Collegio docenti mediante attività antimeridiane e pomeridiane.
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FISICADocente: Giovanni Napolitano
Anno scolastico 2015-16
Classe 2 liceo
1. Obbiettivi della disciplina
Conoscenze
• Il significato del metodo scientifico
• Le grandezze e le loro unità di misura, grandezze scalari e vettoriali
• I moti e le forze
• Le leggi e i principi della dinamica
• Lavoro, energia , principi di conservazione
• La gravitazione
Abilità
✔ Distinguere la realtà fisica dai suoi modelli interpretativi
✔ Formulare ipotesi di interpretazione di fenomeni osservati
✔ Individuare le variabili che caratterizzano determinati fenomeni
✔ Inquadrare storicamente le principali scoperte della fisica studiata
✔ Comprendere i collegamenti della Fisica con le altre discipline (matematica, storia e
filosofia,..), sviluppando la capacità di vagliare e correlare le varie conoscenze e
informazioni
Competenze
✔ Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
✔ Stimare ordini di grandezza
✔ Formalizzare e riolvere problemi, evidenziando in modo chiaro e sintetico le procedure
seguite e valutando l’attendibilità dei risultati ottenuti.
✔ Saper utilizzare semplici strumenti automatici di calcolo
2. Metodologia di insegnamento
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L’insegnamento della fisica va inquadrato in un carattere culturale e non meramente strumentale,;
essa va vista nella sua evoluzione storica. A cio’ si aggiungono, per il carattere specifico
dell’indirizzo scientifico, le conseguenze applicative nel mondo odierno e le prospettive di ricerca
nel futuro.
Le lezioni saranno maggiormente dialogate ed interattive,con riferimento ad esperimenti e a
problemi concreti, stimoleranno la partecipazione e l'intuizione dell'allievo sia nella definizione che
nell'applicazione di leggi e metodi .
In taluni casi il supporto di filmati didattici, software specifici e materiale reperibile in rete sarà il
completamento e/o il riepilogo dell’unità didattica appena conclusa.
La trattazione dei temi avverrà attraverso:
✔ lezioni frontali ed interattive, che stimolino l’interesse e la curiosità degli alunni,
presentando gli argomenti di studio in chiave di problem-solving, favorendo cosi’ il
confronto e la discussione con gli allievi;
✔ risoluzione di semplici problemi, che favoriscono l'uso consapevole delle leggi e
l'applicazione di strategie risolutive personali.
✔ produzione di percorsi e mappe cocettuali, finalizzate alla rielaborazione concettuale dei
contenuti, alla sintasi ed alla chiarezza espositiva.
✔ ricerca ed approfondimenti, di tipo personale e di gruppo, anche attraverso l'usodi internet
ed altre fonti, che stimoleranno l'interesse, la partecipazione attiva e l'autonoma .
3. Contenuti previsti
Unità didattica 1: il metodo scientifico
Dall’osservazione al metodo sperimentale. L’induzione come procedimento di generalizzazione.
La notazione scientifica. Grandezze fisica e misura,Sistema internazionale di misura, misurazioni
dirette ed indirette. Gli errori (cenni). Rappresentazione grafica di leggi: leggi direttamente ed
inversamente proporzionali.
Unità didattica 2: i vettori
Definizione di vettore, grandezze scalari e grandezze vettoriali.
Operazioni con i vettori: somma, prodotto scalare, prodotto vettoriale. Rappresentazione cartesiana
di un vettore e componenti di un vettore. Esempi di grandezze scalari/vettoriali in fisica.
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Unità didattica 3: la cinematica
I moti: punto materiale, traiettoria, spostamento , spazio percorso e legge oraria. La velocità e
l'accelerazione.
Moto rettilineo ed uniforme : leggi e rappresentazione grafica spazio-tempo e velocità-tempo. Moto
uniformemente accelerato: leggi e rappresentazione grafica spazio-tempo, velocità-tempo e
accelerazione-tempo.Moti curvilinei: Moto circolare uniforme. Accelerazione centripeta e
centrifuga; Moto armonico: cenni. Moto di un proiettile, lancio e caduta di un grave.
Unità didattica 4: le forze
Il concetto di forza, definizione statica : forza peso. il dinamometro , la legge di Hooke.
Composizione/scomposizione di forze , coppia di forze . Momento di una forza e momento di una
coppia. Equilibrio del punto materiale. Equilibrio e caduta di un corpo su un piano inclinato. Forze
di attrito.
Unità didattica 5: I principi della dinamica
Primo e secondo principio della dinamica e conseguenze sul moto . La relatività galileiana: validità
e limiti.
Il terzo principio della dinamica. Le forze ed il moto: moti rettilinei e moti curvilinei, accelerazione
centripeta e centrifuga .
Unità didattica 6: Lavoro , energia e quantità di moto
Lavoro di una forza e sua misura, lavoro motore e lavoro resistente. Forze conservative e non
conservative, energia potenziale. Energia cinetica. La conservazione dell'energia meccanica. La
quantità di moto di un corpo, impulso di una forza, conservazione della quantità di moto. Gli urti
Unità didattica 7: la gravitazione
I modelli cosmologici : geocentrico ed eliocentrico. Le leggi di Keplero e loro interpretazione
matematica e fisica. La Gravitazione universale , il campo gravitazionale.
Unità didattica 8: Attività in compresenza: leggi della fisica e leggi matematiche
Attività di approfondimento, in compresenza con l'insegnante di matematica: Studio di leggi e
fenomeni fisici lineari e non lineari ( Applicazione della geometria analitica a leggi e problemi della
fisica )
4. Tipologia delle prove di verifica
✔ Compiti in classe (al termine di ogni argomento, con più quesiti o problemi a risposta aperta,
sulla conoscenza teorica degli argomenti trattati o sulla loro applicazione pratica);
✔ test a risposta chiusa;
✔ esercizi a casa con successiva correzione-discussione in classe;
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✔ interrogazioni orali (sulla conoscenza teorica degli argomenti trattati o sulla loro
applicazione pratica);
✔ osservazione “dialogica” (domande e risposte dal banco anche al termine di una
spiegazione);
✔ brevi relazioni su argomenti specifici.
5. Criteri di valutazione
La valutazione dell’apprendimento in termine di acquisizione di conoscenze, competenze e abilità si
avvarrà di tutti gli strumenti di verifica sopra indicati. Maggiore peso sarà attribuito alle prove
scritte, dove la valutazione risulta certificata e piu’ obbiettiva.
Nella valutazione saranno considerati i seguenti fattori: il raggiungimento degli obbiettivi in
relazione al livello di partenza, l'impegno e l’interesse evidenziati, la disponibilità al dialogo
educativo, la partecipazione al lavoro in classe, il rispetto delle consegne soprattutto per quanto
riguarda i compiti assegnati per casa. Il voto orale sarà espressione di tutti questi fattori e verrà
attribuito a conclusione di un periodo di studio e lavoro. In accordo con quanto deliberato dal
Collegio dei Docenti relativamente alla fascia numerica delle valutazioni da attribuire, nella
valutazione si seguirà la seguente tabella, specificando che la valutazione nulla (voto 1-2) sarà
attribuita in particolare nei casi di elusione delle regole di comportamento durante lo svolgimento
delle verifiche:
VOTO Esito delle verifica Descrittori1-2 nullo Totale mancanza di elementi per la valutazione; verifica
scritta in bianco o verifiche orali prive di qualunque
risposta.3 del tutto negativo Conoscenze e competenze molto limitate e scorrette;
incapacità di interazione fra conoscenze pregresse e
nuove. Verifiche scritte prive di impostatzioni di percorsi
risolutivi e/o di sviluppo analitico.4 gravemente
insufficiente
Conoscenze, competenze e capacità disorganiche e
superficiali; difficoltà nell’organizzazione delle
informazioni; mancato uso del linguaggio specifico.
Verifiche scritte con conoscenze, competenze e capacità
frammentarie, con carenze analitiche e linguaggio non
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adeguato.5 insufficiente Conoscenze, capacità e competenze imprecise e
approssimate; uso del linguaggio specifico poco preciso.
Verifiche scritte con competenze teoriche e analitiche
limitate e incomplete.6 sufficiente Conoscenze, competenze e capacità limitate agli obbiettivi
minimi; uso del linguaggio specifico semplice ma
corretto. Verifiche scritte con sufficienti conoscenze e
competenze sia di tipo concettuale che di calcolo.7 discreto Competenze e conoscenze adeguate che denotano una
certa padronanza della disciplina; capacità di analisi e di
rielaborazione con spunti personali; uso del linguaggio
specifico corretto. Verifiche scritte con conoscenze,
competenze e capacità di analisi e di sintesi e precisione
di esposizione.8 buono Conoscenze, competenze e capacità che consentono di
affrontare bene ed in modo autonomo le tematiche in
esame; uso del linguaggio specifico appropriato. Verifiche
scritte con sicure conoscenze e competenze teoriche e
analitiche, correttezza formale, capacità di analisi, di
scelta ragionata, di sintesi, di rielaborazione personale.9 ottimo Conoscenze, competenze e capacità che consentono di
affrontare efficacemente ed in modo autonomo tutte le
tematiche; uso di linguaggio specifico appropriato e
consapevole. Verifiche scritte con approfondite
conoscenze e competenze teoriche e analitiche,
correttezza formale, notevoli capacità di analisi, di scelta
ragionata, di sintesi, di rielaborazione personale.10 eccellente Conoscenze, competenze e capacità che denotano il
raggiungimento di tutti gli obbiettivi, disciplinari e
trasversali.
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DISEGNO E STORIA DELL'ARTEDocente: Raffaella Cafarella
Anno scolastico 2015-16
Classe 2 liceo
Nella seconda liceo attraverso la storia dell’arte lo studente famigliarizza sempre di più
con il linguaggio dell’architettura, con l’evoluzione tipologica. Il disegno è utilizzato
come strumento di studio e di analisi.
OBIETTIVI FORMATIVI
Costruzione del sé: Imparare ad imparare, e quindi acquisire un metodo di studio,
essere in grado di formulare progetti.
Rapporti con gli altri: comunicare, collaborare, partecipare, rispettare se stessi, i
compagni ed il docente.
Interazione con la realtà naturale e sociale: risolvere problemi, individuare relazioni,
acquisire ed interpretare le informazioni.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
da conseguire per lo sviluppo di competenze
Disegno
✔ Utilizzare il linguaggio grafico e geometrico per indagare forme naturali ed artificiali,
manufatti dell’uomo, lo spazio
✔ Finalizzare la conoscenza dei metodi acquisiti di rappresentazione della geometria
descrittiva e l’utilizzo degli strumenti propri del disegno per capire le opere d’arte e le loro
caratteristiche formali.
Storia dell’Arte
✔ Essere in grado di leggere le opere artistiche ed architettoniche in particolare.
✔ Acquisire un lessico appropriato.
✔ Distinguere le specificità dei diversi linguaggi visivi.
✔ Collocare l’opera d’arte nel contesto storico e culturale.
✔ Riconoscere i materiali, le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici,
i valori d’uso e le funzioni, la destinazione e la committenza.
✔ Acquisire la consapevolezza del valore del patrimonio artistico.
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UNITÀ DIDATTICHE PREVISTE
Nel 1° quadrimestre
Disegno
• Proiezioni ortogonali con il sistema di ribaltamento.
• Assonometria obliqua ed ortogonale.
• Disegni a mano libera di architetture.
Arte
Dall’arte romana all'anno Mille :
• Arte paleocristiana.
• Arte Bizantina.
• Arte Longobarda.
• Arte Carolingia
Visita al Louvre
Nel 2 ° pentamestre
Disegno
• Prospettiva centrale
• Disegno dal vero e studio di architetture.
Arte
Compresenza con italiano sulle tematiche letterarie e artisti del Duecento e Trecento.
Dal Romanico al Quattrocento:
• Romanico
• Gotico
• Trecento
• Quattrocento
MODALITÀ DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Corretto uso degli strumenti da disegno e della tecnica grafica prescelta.
✔ Corretta impaginazione grafica
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✔ Precisione del disegno
✔ Comprensione e corretta visualizzazione dei processi proiettivi
✔ Corretta rappresentazione di solidi nello spazio
✔ Creatività ed attinenza al tema.
STORIA DELL'ARTE
Verifiche con domande aperte; riconoscimento ed analisi di opere.
Nella valutazione saranno considerati i seguenti elementi :
✔ Comprensione e correttezza nell’individuazione dell’opera e sua analisi e decodificazione.
✔ Capacità di organizzazione e strutturazione dell’argomento.
✔ Senso critico e rielaborazione interdisciplinare.
OBIETTIVI MINIMI
DISEGNO
✔ Aderenza alla traccia, applicazione corretta dei procedimenti.
✔ Rappresentazione essenziale e sufficientemente sviluppata.
✔ Rispetto dei tempi.
✔ Regolarità nel portare il materiale.
✔ Regolarità nell’attenzione e nel lavoro personale.
✔ Relazione corretta con i compagni e con l’insegnante.
STORIA DELL'ARTE
✔ Conoscenze corrette anche se non del tutto complete
✔ Linguaggio sufficientemente controllato ed appropriato.
✔ Regolarità nel portare il libro di testo ed il materiale richiesto.
✔ Regolarità nell’attenzione e nel lavoro personale.
✔ Relazione corretta con i compagni e con l’insegnante.
CRITERIO DI VALUTAZIONE PER ELABORATI GRAFICI
Conoscenze
Aderenza alla traccia:
✗ Conoscenze completamente assenti. 1
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✗ Conoscenze frammentarie o errate. Scarsa aderenza alla traccia. 2
✗ Conoscenze semplici e sostanzialmente corrette. 3
✗ Conoscenze complete e corrette. 4
Competenze
Utilizzo delle tecniche acquisite
✗ Pessimo utilizzo delle tecniche e dei metodi. 1
✗ Rappresentazione non esatta o solo accennata. Scarsa qualità grafica. 2
✗ Rappresentazione essenziale e sufficientemente sviluppata 3
✗ Rappresentazione completa e sufficientemente sviluppata 4
Capacità
✗ Capacità di elaborazione creativa sul piano estetico e/o compositivo
✗ Rappresentazione non personalmente rielaborata 0
✗ Elaborazione personale lineare e coerente 1
✗ Elaborazione con spunti personali corretta ed organica 2
L’elaborato consegnato in bianco è valutato 1/10
CRITERI DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE DI STORIA DELL'ARTE
Conoscenza
dei contenuti disciplinari, di teorie, di modelli di tipologie, delle principali categorie
✗ Nessuna conoscenza o conoscenza errata 1
✗ Conoscenza parziale e non sempre corretta 2
✗ Conoscenza corretta ma parziale 3
✗ Conoscenza completa e corretta 4
Competenze
Abilità linguistica espressiva, capacità di operare analisi e in generale di applicare le conoscenze
acquisite
✗ Conoscenze non applicate o applicate in maniera erronea 1
✗ Conoscenze applicate in modo parziale e improprio 2
✗ Linguaggio sufficentemente appropriato e controllato, formulazione di semplici
collegamenti 3
✗ Linguaggio adeguato; ricchezza nel lessico. Disinvolta scomposizione degli elementi
significativi. Adeguato utilizzo delle conoscenze 4
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Capacità
Elaborazione sintetica e critica delle conoscenze acquisite con qualche spunto di creatività.
✗ Non individua percorsi, o li individua solo in modo frammentario 0
✗ Costruisce percorsi con sufficiente chiarezza e coerenza anche se non in modo completo 1
✗ Ricostruisce processi storico-artistici anche complessi in modo corretto e completo sia dal
punto di vista logico che interpretativo 2
L’elaborato consegnato in bianco è valutato 1/ 10
Libri di testo
Rolando Secchi , Valerio Valeri, Corso di disegno, La Nuova Italia
Cricco di Teodoro, Itinerario nell’arte, vol.1 e 2, Zanichelli
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SCIENZE MOTORIEDocente: Stefano Giannini
Anno scolastico 2015-16
Classe 2 liceo
Argomenti proposti:
✔ Esercizi di attivazione generale eseguiti a tempo di musica
✔ Esercizi di consolidamento delle capacità coordinative e condizionali
✔ Gli sport di squadra:
• cenni regolamentari
• i fondamentali
• esercitazioni pratiche
✔ Svolgimento di una partita
Obiettivi e finalità
✔ Valorizzazione dello sport come spazio privilegiato di apprendimento, socializzazione e
integrazione
1. Sviluppo dello spirito collettivo
2. Sviluppo della capacità organizzativa
3. Sviluppo dello spirito di iniziativa
4. Sviluppo del pensiero pratico
✔ Sviluppo della capacità di analisi e confronto delle situazioni
✔ Crescita dell’autostima
5. Favorire il corretto sviluppo fisiologico e motorio
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Acquisizione del sé nello spazio, percezione del proprio corpo in movimento, corretto
utilizzo delle varie parti del corpo; acquisizione di schemi motori tesi all'esecuzione di
determinate azioni e al superamento di determinate problematiche
6. Favorire il corretto sviluppo emotivo, cognitivo e socio-relazionale
7. Acquisizione di corretti stili di vita
Acquisire e mantenere un corretto modo di agire, non solo nell' ambito dell' azione
specifica, ma anche in relazione al contesto in cui ci si muove.
Contributi specifici dello sport di squadra
1. Imparare a stare in gruppoConoscenza all' interno del gruppo, superamento delle barriere caratteriali
2. Rispettare il gruppoImparare a rispettare i singoli componenti del gruppo, nonché il gruppo stesso nella sua
totalità (ricezione delle regole interne al gruppo e rispetto delle stesse)
3. Educazione ad una sana competizione nel rispetto del compagno e dell’avversario
4. Sviluppo dello spirito collettivo (ciascuno è al servizio della squadra e viceversa)
✔ Stimolo alla collaborazione attiva
✔ Miglioramento dell’autodisciplina
✔ Stimolo all’autocorrezione
Metodologia didattica
✗ Lezione frontale (parte teorica, lettura e commento di articoli e pubblicazioni sportive)
✗ Attività pratiche in palestra e all’aperto, anche con il supporto della musica
✗ `Lavoro per gruppi differenziati
Verifica e valutazione
✔ Osservazione sistematica del gruppo
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✔ Test oggettivi (d’ingresso, in itinere, conclusivi)
✔ Osservazione del comportamento di gioco
✔ Osservazione della disponibilità , consapevolezza, impegno ed interesse dimostrati daglialunni
✔ Valutazione dell’atteggiamento verso la materia, sé stessi, gli altri e l’ambiente
Mezzi e spazi utilizzati
Palestra dell'Istituto
Spazi esterni (previa autorizzazione dei genitori)
Materiale sportivo messo a disposizione dall’Istituzione Scolastica
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RELIGIONEDocente: Domenico Rastelli
Anno scolastico 2015-16
Classe 2 liceo
FINALITA ED OBIETTIVI DELLA MATERIAL’insegnamento della Religione Cattolica, com’è noto, non si limita al fatto storico (fine a se
stesso), ma tende all’educazione della coscienza religiosa.
La sua programmazione, pertanto, deve tener conto di uno svolgimento degli argomenti trattati da
parte del docente, che consenta ad ogni alunno di trovare, nell’agire personale o collettivo della
società in cui vive, un riscontro reale del fatto biblico, nel pieno rispetto dell’identità religiosa di
ogni singolo allievo.
STRATEGIE E METODOLOGIE
Prima Fase : Processo di sensibilizzazione
Attraverso l’analisi e la riflessione su degli episodi di attualità, sensibilizzare l’alunno ai
problemi che lo riguardano direttamente o indirettamente, mettendo a confronto l’agire umano e
quello dettato dalla Santa Chiesa.
Seconda Fase : Studio teologico
Quindi ritrovare e capire i meccanismi dell’agire cristiano attraverso l’analisi delle linee-
guida del Vangelo. Lo studio teologico verrà completato dalla visione di films scelti, nonché dalla
riflessione su argomenti specifici, tratti dal libro di testo, articolato su quattro aree tematiche,
ciascuna suddivisa a sua volta in unità:
✔ Il mistero della vita
✔ Il senso religioso
✔ La religione e le religioni
✔ La rivelazione ebraico-cristiana
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✔ La Bibbia: Libro vivo
✔ La storia di Israele
✔ Gesù di Nazareth
✔ La Chiesa e i cristiani
✔ La Chiesa nella storia
✔ La vita della Chiesa
✔ La vita nello Spirito
✔ Dentro la vita
✔ Libertà e responsabilità
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Per completare e dare un senso alle strategie messe in atto, si aggiunge quindi un’ultima fase.
Terza Fase: Sollecitare la partecipazione attiva dell’alunno
A seconda delle capacità di assimilazione e di ragionamento di ciascun allievo, sollecitarlo ad una
partecipazione attiva tramite veloci verifiche scritte alla lavagna, nonché una costante verifica orale.
NB Non sono previste attività extrascolastiche o di recupero.
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