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DOCUMENTO PROGRAMMATICO DELLA CLASSE V SEZ. I ANNO SCOLASTICO 2018-2019 Coordinatore PROF. GIAN MARIO QUINTO Consiglio di Classe RITA NIGRI (LINGUA E LETTERATURA ITALIANA) RITA NIGRI (LATINO) SONIA PISANI (INGLESE) DARIO FERRARI (STORIA) ALESSANDRO LOSCHIAVO (STORIA DELLARTE) PAOLA BAIERA (MATEMATICA E FISICA) CARMEN COLA (SCIENZE NATURALI) GIAN MARIO QUINTO (SCIENZE UMANE) LUCIA DI SERAFINO (FILOSOFIA) VALERIO MEDORI (SCIENZE MOTORIE) MARCO RESCHINI (IRC) GIULIA TAVERNESE (SOSTEGNO) Composizione della classe La classe V I è composta da 20 studenti. Sono presenti 2 alunni con D.S.A per i quali è previsto un Piano Didattico Personalizzato e una alunna con sostegno.

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DOCUMENTO PROGRAMMATICO DELLA CLASSE

V SEZ. I

ANNO SCOLASTICO 2018-2019

Coordinatore PROF. GIAN MARIO QUINTO Consiglio di Classe RITA NIGRI (LINGUA E LETTERATURA ITALIANA) RITA NIGRI (LATINO) SONIA PISANI (INGLESE) DARIO FERRARI (STORIA) ALESSANDRO LOSCHIAVO (STORIA DELL’ARTE) PAOLA BAIERA (MATEMATICA E FISICA) CARMEN COLA (SCIENZE NATURALI) GIAN MARIO QUINTO (SCIENZE UMANE) LUCIA DI SERAFINO (FILOSOFIA) VALERIO MEDORI (SCIENZE MOTORIE) MARCO RESCHINI (IRC) GIULIA TAVERNESE (SOSTEGNO)

Composizione della classe

La classe V I è composta da 20 studenti. Sono presenti 2 alunni con D.S.A per i quali è previsto un Piano Didattico Personalizzato e una alunna con sostegno.

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Prof.ssa Rita Nigri Programmazione Italiano/Latino 5I

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Obiettivi di apprendimento Nel corso del quinto anno, in continuità con il percorso degli anni precedenti, lo studente consolida e sviluppa le proprie conoscenze e competenze linguistiche in tutte le occasioni adatte a riflettere ulteriormente sulla ricchezza e la flessibilità della lingua, considerata in una varietà di testi proposti allo studio; conosce le linee essenziali della nostra storia letteraria, sa orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, e riesce ad istituire rapporti significativi e storicamente contestualizzati con i movimenti e le opere più importanti delle letterature classiche e moderne, soprattutto con quelle dei paesi di cui studia lingua e cultura. I traguardi, da raggiungere alla conclusione del percorso, fanno riferimento a tre settori: • analisi e contestualizzazione dei testi • riflessione sulla letteratura e sua prospettiva storica • competenze e conoscenze linguistiche contestualmente presenti

Più specificatamente: 1. affinamento del lessico specifico letterario 2. conoscenza dei generi letterari e loro specificità 3. capacità di analisi di un testo letterario 4. capacità di contestualizzare un'opera, un autore, un movimento 5. affinamento dello studio critico della letteratura 6. capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari

Produzione scritta: 1. consolidamento delle capacità conseguite nelle classi precedenti Obiettivi affettivi motivazionali

o sostenere il processo di formazione dell’identità personale e culturale; o stimolare la capacità di offrire risposte critiche alle molteplici sollecitazioni dall’esterno; o mantenimento dello standard di motivazione e impegno; o autovalutazione degli allievi, perché gli alunni giungano alla consapevolezza della necessità di avviare un

recupero tempestivo ed efficace; o autocorrezione e avvio di quelle condizioni necessarie al recupero delle conoscenze e competenze relative

ai livelli inferiori. Obiettivi relazionali

o sviluppare negli alunni la capacità di relazionarsi in una prospettiva di dialogo secondo i principi della convivenza democratica;

o promuovere l’integrazione delle diverse etnie nel rispetto delle altre culture. Contenuti disciplinari

Modulo A: Giacomo Leopardi Modulo B: dal secondo Ottocento al primo Novecento (l’età degli imperialismi, dalla seconda rivoluzione industriale alla Grande Guerra)

• La Scapigliatura • Il Naturalismo • Il Verismo e Verga • Il Simbolismo e il Decadentismo • Giovanni Pascoli • Gabriele D’Annunzio • Le Avanguardie e il Futurismo • I crepuscolari: sintesi • I vociani: sintesi • Luigi Pirandello: • Italo Svevo

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Prof.ssa Rita Nigri Programmazione Italiano/Latino 5I

Modulo C: il periodo 1914-1945 • Le riviste: caratteri generali • Gli intellettuali e il Fascismo: sintesi • Giuseppe Ungaretti • Umberto Saba • Eugenio Montale

Modulo D: il secondo Novecento

• Quadro di riferimento • Introduzione storica: dalle tensioni della guerra fredda alla globalizzazione; cultura e barbarie: la

parola dopo Auschwitz, la modernità occidentale e la disumanizzazione, la testimonianza dell’inumano e l’analisi dell’inumano. Profezia e memoria.

• Primo Levi • In cerca del reale: le strade verso il reale; • Cesare Pavese: la realtà in forma di mito; • Beppe Fenoglio. • Italo Calvino: la vita; sviluppo della sua narrativa

• Pier Paolo Pasolini: la vita e le opere; la poesia: gli esordi poetici e la poetica dialettale, il periodo romano e la narrativa, Pasolini intellettuale “corsaro”: i film e gli scritti giornalistici.

Lettura del Paradiso Lettura dei seguenti canti: I, III, VI, XI, XV (1-48); XVII; XXVII (10-66); XXXIII.

• Lettura autonoma di opere di narrativa contemporanea o del passato che siano in linea con il programma

e/o con gli interessi degli alunni. Tempi

• 4 ore settimanali per un totale di 124 ore circa. Metodologia

L’organizzazione della didattica verterà sulla centralità del testo e quindi sulla lettura diretta di una scelta antologica che consenta di cogliere gli aspetti più significativi dell’opera e che consentano di correlarla al sistema letterario e al contesto culturale.

Si procederà essenzialmente attraverso un percorso che privilegi l’aspetto del rapporto tra intellettuale e potere e dei generi letterari.

Accanto alle forme tradizionali della lezione frontale e della lezione partecipata si possono prevedere forme alternative come l’utilizzo di audiovisivi oppure di software didattici, lavori di gruppo, mappe concettuali e schemi sintetici per i vari argomenti utili a tutti gli studenti.

Verifica e valutazione

Verifica orale (in itinere e sommativa): o colloqui; o interrogazione lunga; o interrogazione breve; o discussioni collettive; o test a risposta aperta o chiusa.

Verifica scritta (in itinere e sommativa):

o la maggior parte delle tipologie comprese nella prima prova del nuovo esame di Stato; o relazioni e trattazioni sintetiche o compiti “a convenienza”

Criteri di valutazione:

o la valutazione terrà conto del livello di: o progresso rispetto ai livelli iniziali; o diligenza e puntualità nell’esecuzione dei lavori; o impegno e partecipazione al colloquio didattico;

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o interesse; o accettazione delle regole del lavoro in classe e alla vita scolastica in generale, con particolare riguardo

alla regolarità della frequenza; o conoscenza dei contenuti; o comprensione del testo; o rielaborazione autonoma delle conoscenze; o capacità di cogliere elementi essenziali di una lettura compiuta; o capacità di controllo della forma linguistica della propria produzione scritta e orale;

Contenuti essenziali

• Manzoni; • Leopardi; • il secondo Ottocento:

o Verga e il Verismo o il Decadentismo: Pascoli e il Simbolismo o D’Annunzio e l’Estetismo;

• la narrativa di primo Novecento: Pirandello e Svevo • la poesia del Novecento: Ungaretti, Montale, Saba

Obiettivi minimi

Letteratura a. conoscenza essenziale del percorso storico-letterario (dal Romanticismo alla letteratura del

Novecento); b. acquisizione del linguaggio specifico relativo al fenomeno letterario.

Produzione scritta

a. produzione semplice ma corretta delle varie tipologie di testo presenti nella prima prova dell’esame di Stato;

b. collegare i dati studiati e ragionare su di essi senza errori ortografici e morfosintattici gravi, usando un linguaggio chiaro e con una ordinata strutturazione logica del discorso.

Orale a. coerenza logica nell’esposizione; b. utilizzo pertinente del lessico specifico; c. operare collegamenti con la storia; d. organizzare le conoscenze e utilizzarle correttamente; e. operare confronti ed esprimere giudizi motivati.

Strategie di intervento per il recupero Si prevedono forme di intervento in itinere mediante:

• percorsi individualizzati, esercitazioni frequenti e diversificate, apprendimento cooperativo, classe capovolta;

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LINGUA E LETTERATURA LATINA Obiettivi di apprendimento Lingua

• Capacità di riflessione autonoma sulle peculiarità stilistiche, lessicali e retoriche dei testi letterari letti in traduzione e/o in lingua

• Capacità di riflessione sulle diverse scelte di traduzione attraverso l’attività di traduzione contrastiva • Capacità di interpretare il testo letterario utilizzando gli strumenti dell’analisi testuale

Cultura • Capacità di inserire il testo letterario nel suo contesto storico e culturale • Capacità di cogliere e sviluppare in prospettiva multidisciplinare argomenti e temi emersi dalle letture in

lingua o in traduzione • Capacità di individuare, analizzare ed approfondire con opportuni rimandi il filone pedagogico e le

tematiche educative, laddove presenti. • Tutte le finalità generali, etico-civili, cognitive, socio-affettive e psico-fisiche, indicate nel Piano Triennale

dell’offerta formativa. Obiettivi affettivi motivazionali

• sostenere il processo di formazione dell’identità personale e culturale; • stimolare la capacità di offrire risposte critiche alle molteplici sollecitazioni dall’esterno; • mantenimento dello standard di motivazione e impegno; • autovalutazione degli allievi, perché gli alunni giungano alla consapevolezza della necessità di avviare un

recupero tempestivo ed efficace; • autocorrezione e avvio di quelle condizioni necessarie al recupero delle conoscenze e competenze relative

ai livelli inferiori.

Obiettivi relazionali • Sviluppare negli alunni la capacità di relazionarsi in una prospettiva di dialogo secondo i principi della

convivenza democratica. Contenuti del programma Modulo A. Dall’età giulio-claudia all’età degli Antonini.

• L’età giulio-claudia: a) Introduzione storica b) Orientamenti culturali c) Quadro complessivo della letteratura con particolare riferimento alla favola di Fedro d) La personalità, le opere, il pensiero di Lucio Anneo Seneca e) L’epos di Lucano f) L’ opera di Petronio

• L’età dei Flavi

a) Introduzione storica b) Orientamenti culturali c) L’epos di Stazio, Silio Italico e Valerio Flacco d) La personalità, l’opera, il progetto formativo e culturale di Marco Fabio Quintiliano e) Marziale f) Giovenale

• L’età di Nerva e Traiano. L’età degli Antonini a) Introduzione storica b) Orientamenti culturali (per il II secolo, in particolare: arcaismo, correnti filosofiche e spiritualistiche, seconda sofistica) c) La personalità, le opere, l’idea dell’impero, il pensiero storico di Cornelio Tacito d) Svetonio e) Plinio il Giovane f) Apuleio: personalità, attività oratoria e interessi scientifico-eruditi, opere filosofiche, le Metamorfosi

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Modulo B. La letteratura latina del tardo Impero, pagana e cristiana: • Introduzione: vicende storiche ed orientamenti culturali di un’epoca lunga e complessa, da scandire in due

periodi, il primo dall’età dei Severi a Diocleziano, il secondo da Costantino ai regni romano-germanici. • Il Cristianesimo e la letteratura cristiana: la religione cristiana e le Sacre Scritture, caratteri generali

dell’apologetica, Atti e Passioni dei Martiri, la traduzione della Bibbia di san Girolamo, le Confessiones di sant’Agostino

Metodologia

• Lettura e analisi dei testi: o la scelta e l’ordine degli autori tende a ridurre al minimo lo scarto tra lettura degli autori e

sviluppo della storia letteraria, tenendo conto della gradualità della competenza linguistica; o analisi del testo condotta tenendo conto dei diversi tipi e delle diverse funzioni; o lettura in traduzione di testi latini necessari per una piena comprensione dei riferimenti

storici e letterari; o lettura di saggi di valore scientifico; o osservazioni sull’influenza delle opere e dei generi sulle letterature moderne.

• Storia letteraria: fondata sulla lettura effettiva di opere, la trattazione dei singoli generi e autori sarà seguita da notizie sulla loro influenza nella cultura moderna.

Strumenti • libri di testo; • commenti; • traduzioni; • saggi critici; • vocabolari; • sussidi audiovisivi, documentari archeologici ed eventuali apporti pertinenti offerti dalle nuove tecnologie; • partecipazione a spettacoli teatrali e cinematografici con relativa preparazione e discussione; • partecipazione a convegni e incontri su specifici argomenti; • visite a musei, siti archeologici e mostre di interesse culturale.

Verifica e valutazione

• versione dal latino integrata da questionari e test finalizzati a rilevare la comprensione del linguaggio specifico della letteratura e la conoscenza, in forma elementare, delle strutture grammaticali e sintattiche;

• relazioni scritte, accompagnate o meno da esposizione orale, su temi emersi dalla lettura dei testi e dallo studio della storia letteraria;

• test oggettivi per accertare il raggiungimento dei singoli obiettivi; • compiti “a convenienza” • esposizione e discussione orale per valutare l’acquisizione dei contenuti, l’abilità espositiva e la proprietà

linguistica, la capacità di rielaborazione dei concetti, di stabilire connessioni tra la cultura latina e quella italiana, di maturare il possesso critico personale dei dati cognitivi;

• la valutazione, inoltre, terrà conto del livello di: progresso rispetto ai livelli iniziali; diligenza e puntualità nell’esecuzione dei lavori; impegno e partecipazione al colloquio didattico; interesse; accettazione delle regole del lavoro in classe e alla vita scolastica in generale, con particolare riguardo

alla regolarità della frequenza; conoscenza dei contenuti; comprensione del testo; rielaborazione autonoma delle conoscenze; capacità di cogliere elementi essenziali di una lettura compiuta; capacità di controllo della forma linguistica della propria produzione scritta e orale;

Recupero Si prevedono forme di intervento in itinere:

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• corsi di recupero e sostegno organizzati dall’Istituto e programmati dal Collegio dei Docenti, dove si ritengano necessari ed efficaci;

• percorsi individualizzati, esercitazioni frequenti e diversificate, apprendimento cooperativo, classe capovolta;

Contenuti essenziali

• L’età giulio-claudia: Fedro, Seneca, Lucano, Petronio • L’età dei Flavi: Giovenale • L’età di Nerva e Traiano. L’età degli Antonini: Quintiliano, Tacito, Apuleio • Il Cristianesimo e la letteratura cristiana: Agostino

Obiettivi minimi 1. Conoscenza delle linee essenziali della storia della letteratura latina (cfr. linee guida); 2. Inquadramento del testo latino nel contesto storico-culturale di riferimento; 3. Comprensione, interpretazione e commento del significato globale (linguistico e culturale) di un testo noto.

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LICEO MONTALE INDIRIZZO: LICEO DELLE SCIENZE UMANE

DISCIPLINA: SCIENZE UMANE. DOCENTE: PROF. GIAN MARIO QUINTO PROGRAMMAZIONE INIZIALE: CLASSE V I | 2018-2019

METODI, STRUMENTI, TECNICHE DI INSEGNAMENTO Anche per le classi quinte, lo studio delle Scienze Umane implica un percorso storico-tematico, con ampie incursioni interdisciplinari in territori affini, di analisi delle principali scuole e teorie del pensiero antropologico, sociologico e pedagogico in linea con gli obiettivi didattici previsti dalle linee guida ministeriali. Tra le tecniche d’insegnamento verrà privilegiata la lezione frontale integrata da momenti di discussione collettiva, da ricerche individuali o di gruppo e da eventuali approfondimenti sviluppati nel quadro dei progetti promossi dal Consiglio di classe. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA, CRITERI VALUTATIVI, OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Verifica orale: interventi degli alunni spontanei o richiesti dall’insegnante (colloqui/interrogazioni) durante lo svolgimento

delle sequenze didattiche o a conclusione di unità didattiche. Criteri di valutazione: comprensione della domanda e coerenza della risposta, conoscenza dell’argomento, chiarezza espositiva, possesso del linguaggio specifico; migliorate competenze rispetto al livello di partenza e capacità elaborative.

Verifica scritta: temi, come preparazione alla seconda prova dell’Esame di Stato; saggi brevi; test a risposta multipla; test a risposta aperta.

Obiettivi di apprendimento: potenziare la coscienza della specificità e della costitutiva interdisciplinarietà delle scienze umane, utilizzandone con efficacia il lessico fondamentale; conoscere le principali linee di sviluppo storico e concettuale dell’antropologia, della sociologia e della pedagogia contemporanea; comprendere ed esporre in modo organico le idee e i sistemi di pensiero oggetto di studio.

PROGRAMMAZIONE (CLASSE QUINTA)

Conoscenza delle seguenti unità tematiche (testo di riferimento: Aa. Vv. Il manuale di Scienze Umane, 5° anno, Marietti Edizioni). Per gli obiettivi e i contenuti minimi si fa riferimento, in linea generale, al documento (“Syllabus”) approvato dal Dipartimento di Scienze Umane. Si ritiene utile tuttavia evidenziare a mezzo sottolineatura, con riferimento al libro di testo utilizzato durante l’anno, i nuclei tematici essenziali, scanditi per Unità Didattiche, ritenuti imprescindibili all’interno della seguente programmazione. UNITÀ 1: LE DIMENSIONI SOCIALI DELLA GLOBALIZZAZIONE 1. La mondializzazione dei mercati L’integrazione economica L’unificazione culturale 2. Le megalopoli delle periferie del mondo 3. Rischio, incertezza, identità, consumi 4. La guerra globale 5. La sociologia contemporanea: Zygmunt Bauman Dal postmoderno alla liquidità La liquidità come chiave di lettura del mondo sociale La globalizzazione e la crisi della politica Le vite di scarto 6. La sociologia contemporanea: Ulrich Beck La società del rischio La società mondiale del rischio Il mondo fuori controllo L’individualizzazione UNITÀ 2: GOVERNARE IL MONDO GLOBALE 1. Democrazia e totalitarismi 2. Il multiculturalismo Razza ed etnia Il concetto di nazione Multiculturalismo e democrazia L’immigrazione L’appartenenza religiosa Oltre le sovranità nazionali UNITÀ 3: CULTURE IN VIAGGIO 1. L’antropologia del mondo contemporaneo L’accelerazione della storia e il restringimento del pianeta; il concetto di “non-luogo” (M. Augé) Il contatto ravvicinato con la diversità

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2. Locale e globale Le comunità immaginate I panorami etnici: le ipotesi di Appadurai 3. Media e comunicazione globale UNITÀ 5: POLITICHE SOCIALI: NASCITA ED EVOLUZIONE 1. Il welfare Breve storia dello Stato sociale Gli ambiti del welfare Lo Stato sociale in Italia Gli ultimi decenni e lo Stato sociale nella globalizzazione UNITÀ 6: FILOSOFIA, PEDAGOGIA E SCUOLA FRA OTTOCENTO E NOVECENTO 1. La cultura europea fra i due secoli Le reazioni al Positivismo 2. La scuola in Italia nei primi decenni del Novecento 3. Neoidealismo ed educazione nell’epoca fascista: Giovanni Gentile e la Riforma del ’23 UNITÀ 7: PRAGMATISMO E ATTIVISMO 1. Società nuova, nuova educazione 2. All’origine della scuola attiva John Dewey La scuola attiva negli Stati Uniti UNITÀ 8: ESPERIENZE DI PEDAGOGIA PROGRESSIVA IN EUROPA 1. Le città si trasformano come la società 2. Nuovi approcci alla pedagogia e alla didattica Édouard Claparède Ovide Decroly Cousinet Freinet Makarenko 3. Piaget

UNITÀ 9: ESPERIENZE PEDAGOGICHE INNOVATIVE IN ITALIA 1. Maria Montessori 2. Altre sperimentazioni (cenni su Rosa e Carolina Agazzi; Giuseppina Pizzogoni, Ernesto Codignola) 3. Don Milani e la Scuola di Barbiana UNITÀ 10: DALLA PEDAGOGIA ALLA SCIENZA DELL’EDUCAZIONE 1. Jacques Maritain e Antonio Gramsci 2. Dopo la scuola attiva in America e in Europa Jerome Seymour Bruner Pedagogia – UNITÀ 11: TEMATICHE DELL’EDUCAZIONE ATTUALE 1. Scuola e società di massa 2. L’handicap 3. L’integrazione nell’Europa di oggi 4. La dispersione scolastica 5. Le scuole nell’Europa attuale 6. Innovazioni tecnologia e educazione Materiale didattico: Aa. Vv. Il manuale di Scienze Umane, 5° anno, Marietti Edizioni; sintesi cartacee e multimediali elaborate dall’insegnante; visione materiale audiovisivo (film, documentari, inchieste) attinenti alle tematiche socio-culturali trattate.

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SCHEDA DI VALUTAZIONE

Indicatori: livello Descrittori: giudizio

Assolutamente negativo Voto: 1-3

Impegno e partecipazione: non rispetta gli impegni, si sottrae alle verifiche e non partecipa alle lezioni. Conoscenze: ha nozioni frammentarie e disorganiche Competenze: non riesce ad applicare le conoscenze in compiti semplici, né in modo autonomo né guidato. Capacità: non è in grado di applicare principi, regole e procedure Comunicazione verbale: non conosce il lessico e espone in modo disarticolato.

Gravemente insufficiente Voto: 4-4,5

Impegno e partecipazione: assai discontinuo sia nell’impegno che nella partecipazione. Conoscenze; conoscenze limitate e frammentarie. Competenze: applica con difficoltà le conoscenze commettendo errori anche gravi nell’eseguire compiti elementari. Capacità: analizza superficialmente e applica parzialmente i principi, le regole e procedure studiate. Comunicazione verbale: uso inadeguato del lessico ed esposizione modesta e lacunosa.

Insufficiente/mediocre Voto: 5-5,5

Impegno e partecipazione: discontinuo l’impegno e saltuaria la partecipazione. Conoscenze: parziali e superficiali. Competenze: commette qualche errore nell’esecuzione di compiti di difficoltà media e ha bisogno di aiuto per arrivare alla soluzione. Capacità: effettua analisi e sintesi solo parziali e occasionali. Commette errori che possono pregiudicare l’esito. Comunicazione verbale: usa un linguaggio specifico non sempre corretto.

Sufficiente Voto: 6

Impegno e partecipazione: si impegna e partecipa sufficientemente e con costanza. Conoscenze: completa ma non approfondita degli argomenti trattati. Competenze: applica le conoscenze senza fare gravi errori ed esegue con accettabile autonomia i compiti assegnati. Capacità: analisi e sintesi non approfondite ma quasi complete, se guidato è in grado di sintetizzare le conoscenze in modo più soddisfacente. Comunicazione verbale: usa il lessico specifico in modo semplice ma corretto.

Discreto Voto: 7

Impegno e partecipazione: impegno costante e partecipazione attiva. Conoscenze: completa e approfondita degli argomenti. Competenze: è in grado di applicare i contenuti e le procedure ma commette talvolta qualche errore non grave. Capacità: individua correttamente i concetti e sa effettuare analisi e sintesi in modo autonomo. Comunicazione verbale: uso sicuro e corretto del linguaggio della disciplina

Buono Voto: 8

Impegno e partecipazione: impegno costante, partecipazione attenta e interesse reale. Conoscenze: completa, approfondita e coordinata degli argomenti. Competenze: applica le conoscenze in modo autonomo anche in contesti nuovi. Capacità: analizza autonomamente i problemi e è in grado di stabilire delle relazioni concettuali; è in grado di esprimersi con precisione e correttezza. Comunicazione verbale: autonoma con buone proprietà linguistiche.

Ottimo Voto: 9-10

Impegno e partecipazione: partecipazione costruttiva e interesse elevato. Conoscenze: ampia, approfondita, coordinata, critica e esauriente. Competenze: applica le conoscenze in situazioni nuove senza errori e imprecisioni; sa stabilire relazioni e nessi tra gli argomenti trattati. Capacità: è in grado di astrarre autonomamente, mettendo in relazione i concetti con capacità critiche e pluridisciplinari.

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “LICEO MONTALE”

Roma

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI FILOSOFIA

Classe 5 I

Anno scolastico 2018-19

Docente: Prof.ssa Lucia Di Serafino

FINALITÀ GENERALI

Contribuire allo sviluppo della capacità di affrontare una determinata problematica esistenziale sapendo assumere diversipunti di vista, anche alternativi fra di loro

Permettere la maturazione di più compiute capacità di decentramento cognitivo, sapendo idealmente collocarsi all’interno della logica di altre persone, antropologicamente anche molto diverse

Favorire lo sviluppo della capacità di riflessione critica circa il fatto che i sistemi di pensiero, i modelli culturali e le problematiche attualmente più diffusi e sentiti nella società contemporanea trovano, almeno in parte, le loro radici in percorsi ideativi di lunga e complessa elaborazione

Offrire contributi per l’affinamento della capacità di affrontare le vicissitudini e i conflitti della vita quotidiana con una mentalità duttile e di ampio respiro, non fossilizzata cioè sulle dimensioni più immediate ed evidenti ma, viceversa, in grado di approfondire il valore delle esperienze, sapendone trovare significati più autentici e sostanziali

Rendere più vivo il senso della relazione e dell’altro da sé, favorendo la sentita comprensione di come queste dimensioni, antropologicamente fondamentali, rappresentino altrettanti fattori di crescita e di maturazione

OBIETTIVI SPECIFICI

Favorire l’acquisizione della natura e del senso della disciplina in oggetto e portare i ragazzi a sapersi progressivamente confrontare con una dimensione di studi e di pensiero per loro alquanto nuova

Permettere un’adeguata conoscenza delle tematiche filosofiche più incisive e determinanti del periodo considerato

Contribuire alla capacità di organizzare intorno a dette tematiche un sistema sufficientemente organico di riflessioni critiche, il più possibile personali ed autentiche

Portare i ragazzi a ricondurre il risultato di tali riflessioni, relative a dimensioni di così ampio respiro, ai livelli più concreti ed immediati della propria vita

Offrire contributi acciocché i ragazzi sappiano individuare i nuclei di pensiero fondanti di ciascun autore studiato

Favorire in essi la capacità di riscontrare tali nodi concettuali nell’ambito dei testi e dei brani portati alla loro attenzione

Fornire le giuste coordinate affinché i ragazzi sappiano collocare gli autori trattati nel contesto storico, culturale e sociale in cui essi vissero ed operarono

Permettere l’acquisizione di un lessico generale e specialistico, relativo alle tematiche affrontate Portare a maturazione le capacità di sintetizzare, sia oralmente che per scritto, i punti cardine dei sistemi di

pensiero degli autori trattati

METODOLOGIA

Lezione frontale Lezione interattiva

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Lavori di gruppo Discussione e confronto Discussione degli elaborati

SUPPORTI DIDATTICI

Libro di testo Biblioteca Lavagna Videoregistratore DVD Periodici e giornali Computer Fotocopie Visite e uscite didattiche

STRUMENTI DI VERIFICA

Interrogazione orale Verifica scritta (sia strutturata che non strutturata) Contributo ai lavori di gruppo Grado di partecipazione alle lezioni Domande flash

CRITERI DI VALUTAZIONE

Conoscenza degli argomenti Capacità di riflessione critica Capacità espositiva e correttezza espressiva Capacità di sintesi Capacità di istituire collegamenti intra e interdisciplinari

CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO

L’Idealismo: Hegel. I nuovi concetti della filosofia romantica: l’assoluto, il sentimento, l’arte, la natura. Il dibattito sul dualismo kantiano. Cenni su Fichte e Schelling. Il sistema di Hegel. Contesto storico-biografico. Hegel e il suo tempo. La razionalità della storia. Il concetto di dialettica. Realtà e razionalità. La Fenomenologia della Spirito. Cenni sulla struttura dell’opera e suo significato generale. Approfondimento del rapporto “servo-padrone” e della figura della “coscienza infelice”. L’enciclopedia delle scienze filosofiche. Concetti generali. Lo Spirito oggettivo. La Filosofia della storia. Lo Spirito Assoluto.

La reazione all’Idealismo: La metafisica di Arthur Schopenhauer. Il mondo come rappresentazione. La volontà e la condizione umana. Le tre vie di liberazione dal dolore: arte, etica e ascesi.

Il Cristianesimo tragico di Sören Kierkegaard. La critica al sistema hegeliano e la rivalutazione del singolo. Lo stadio estetico. Lo stadio etico. Lo stadio religioso. Angoscia e disperazione. La fede.

Destra e Sinistra hegeliana: cenni storici. Dalla sinistra hegeliana a Marx. L’antropologia di Ludwig Feuerbach. La critica alla religione e il concetto di alienazione come

“proiezione”. Il materialismo storico: Karl Marx. Il lavoro alienato. Il rapporto struttura/sovrastruttura e il concetto di

ideologia. La critica dell’economia politica tradizionale. La forza-lavoro come merce e le condizioni del proletariato. Analisi critica e limiti storici del sistema capitalistico. Lotta di classe e società comunista.

Il Positivismo: Comte e la sociologia. Darwin: l’evoluzione della specie e la selezione naturale. La filosofia tra ottocento e novecento. La critica della metafisica occidentale: Friedrich Nietzsche. Il

giovane Nietzsche e il problema della tragedia. I concetti di apollineo e dionisiaco. La demolizione della cultura e della civiltà occidentali. La critica al Cristianesimo. Nichilismo, morte di Dio, oltreuomo. L’eterno ritorno e la volontà di potenza.

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La rivoluzione psicoanalitica: Sigmund Freud. Cenni biografici. L’ipnosi, lo studio dei sintomi nevrotici, la teoria dell’isteria. Il significato e la funzione del sogno. La sessualità: gli stadi dello sviluppo. La scomposizione della psiche: prima e seconda topica. Eros e Thanatos. Il disagio della civiltà.

NUCLEI TEMATICI ESSENZIALI

1) ROMANTICISMO E IDEALISMO. L’assoluto: che cosa si intende con questo termine, qual è il suo significato filosofico nella cultura romantica 2) G.W.F. HEGEL. Spirito, dialettica, razionalità storica. Definizione dei termini e comprensione concettuale degli stessi. Arte, Religione, Filosofia: significato che queste tre manifestazioni assumono nel sistema hegeliano 3) K. MARX. Il rapporto struttura/sovrastruttura: definizioni di base (cosa si intende per “struttura” e cosa per “sovrastruttura”). L’alienazione: nuovo significato che assume il termine da Marx in poi. Le contraddizioni del capitalismo: cosa sono e come nascono 4) A. SCHOPENHAUER. La volontà: caratteristiche e significato 5) S. KIERKEGAARD. Le sfere dell’esistenza e gli «stadi della vita»: cosa sono e cosa si intende per stadio estetico, etico e religioso 7) F. NIETZSCHE. Il giovane Nietzsche: i concetti di apollineo e dionisiaco. Nozioni fondamentali: oltreuomo, eterno ritorno, volontà di potenza 8) S. FREUD. L’inconscio: che cos’è e come Freud arriva a teorizzarlo. Io, Es, Super-Io: definizioni di base e significato nel sistema freudiano

ATTIVITA’ DI RECUPERO / APPROFONDIMENTO

In itinere Corso di recupero / sportello didattico

LIBRO DI TESTO

Franco Bertini: Io penso. Volume 3. Zanichelli

Roma, 10 ottobre 2018 Prof.ssa Lucia Di Serafino

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Liceo Ginnasio “E. Montale” – Scienze Umane

Classe Vi Programma di Storia

A.S. 2018-2019 Docente: Dario Ferrari

La classe, composta da 21 alunni, di cui 2 ragazzi e 19 ragazze, a giudicare dai primi incontri si presenta decisamente educata e ragionevolmente interessata agli argomenti proposti. Il lavoro in classe è globalmente partecipato, e, sebbene ancora non sia potuto procedere a verifiche se non in itinere, la preparazione sembra buona. Un’alunna segue una programmazione per obiettivi minimi, e altri due soffrono di disturbi specifici dell’apprendimento: per le misure dispensative e gli strumenti compensativi dei singoli casi si rimanda a PEI e PDP. Competenze disciplinari: Saper individuare l’intreccio tra fattori materiali e culturali Capacità di attualizzazione Capacità di contestualizzazione Saper cogliere persistenze e differenze tra epoche diverse Saper distinguere i diversi aspetti di un evento (politici, economico-sociali, culturali e religiosi). Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree

geografiche. Esprimersi con un linguaggio storico appropriato. Competenze trasversali: Saper esporre in modo chiaro e corretto sia in forma scritta che orale Saper elaborare e motivare opinioni personali Capacità di confronto e di collaborazione con gli altri e rispetto delle opinioni e dei sistemi di valore altrui Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti. Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la convivenza civile e per la tutela

dell’ambiente. Acquisire la consapevolezza della complessità degli avvenimenti. Riconoscere con consapevolezza la diversità delle esperienze umane e culturali, ma anche i legami di

continuità tra il passato e il presente. Metodologie: Si prevede che la trattazione dei contenuti avvenga per moduli. Per favorire lo sviluppo delle competenze disciplinari e trasversali, le attività didattiche saranno variate in funzione delle fasi di lavoro e delle opportunità offerte da ciascun argomento. In classe pertanto si alterneranno: a) lezioni frontali; b) riepilogo collettivo alla fine di ogni modulo; c) esercitazioni di gruppo per imparare a prendere appunti; d) lezioni interattive; Si utilizzeranno i seguenti strumenti: manuale, fotocopie, altri testi anche digitali, carte storico-geografiche, web.

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Verifiche Si alterneranno verifiche di vario tipo: interrogazioni frontali, verifiche in forma dialogica, verifiche scritte aperte e strutturate, schemi di sintesi. Sono previste almeno due verifiche nel primo periodo e almeno tre verifiche nel secondo. 1. Politica e cultura a cavallo tra XIX e XX secolo a. Imperialismo b. Socialismo c. Nazionalismo e razzismo d. Seconda rivoluzione industriale e. Società di massa e Belle Epoque 2. L’età giolittiana 3. La Grande Guerra 4. La Rivoluzione Russa 5. La Crisi del ’29 [Modulo in collaborazione con il prof. De Santis] 6. Il fascismo 7. Il Nazismo 8. Lo Stalinismo 9. I totalitarismi: interpretazioni teoriche e storiche [Possibili approfondimenti con lettura di documenti e dibattito storiografico; capitolo Ideologia e terrore de Le origini del totalitarismo e de La banalità del male di H. Arendt] 10. La Seconda guerra mondiale 11. Il dopoguerra e la Guerra Fredda (1945-1970) 12. L’Italia repubblicana (1946-1992) 13. Il Mondo diviso (1970-1989) 14. La decolonizzazione 15. La fine della Guerra Fredda Per la programmazione per obiettivi minimi si rimanda ai documenti prodotti dal dipartimento di Storia e Filosofia.

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE A.S. 2018/2019 DISCIPLINA: INGLESE CLASSE: 5° SEZ. I Liceo delle Scienze umane DOCENTE: PISANI SONIA C. FINALITÀ •Acquisizione di un’effettiva competenza linguistica con finalità comunicative, culturali e letterarie • Ampliamento degli interessi e degli orizzonti culturali • Sviluppo della capacità di rielaborazione e sintesi OBIETTIVI • Ampliare la conoscenza della lingua e della letteratura e interiorizzare nozioni e funzioni linguistiche per un uso più fluido e personalizzato della L2. • Acquisire autonomia di studio ed analisi. • Individuare le linee di evoluzione del sistema letterario oggetto di studio nel contesto europeo. • Raggiungimento del livello B2 del Quadro Comune di Riferimento Europeo CONOSCENZE • Conoscenza delle funzioni, delle strutture e del lessico necessari ad una comunicazione su argomenti di carattere generale e specifico. • Conoscenza del quadro storico in cui si inseriscono le opere letterarie studiate. • Conoscenza degli aspetti fondamentali dei generi letterari. ABILITA’ • Saper cogliere il significato specifico di una conversazione, individuare le tematiche di un testo comprenderne le informazioni, effettuare inferenze, riformulare testi. COMPETENZE • Saper analizzare brani. • Saper produrre testi scritti. METODOLOGIA DIDATTICA Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà costante ricorso ad attività di carattere comunicativo in cui le abilità linguistiche di base siano usate in una varietà di situazioni adeguate alla realtà dell’allievo. La lettura analitica dei testi sarà finalizzata a stimolare la capacità di coglierne il significato e la strutturazione. MEZZI • Libro di testo;Libri di narrativa; Audiovisivi;Computer. VALUTAZIONE •La produzione degli allievi sarà valutata considerando la correttezza e la ricchezza di idee espresse, il lessico utilizzato e la capacità di adattare la lingua al contesto. •Le verifiche saranno sia di tipo oggettivo che soggettivo, scritte e orali, si terrà conto anche della qualità degli interventi di ciascun allievo nel corso delle lezioni, della partecipazione attiva al lavoro svolto in classe, dell’in-teresse, dell’impegno dimostrato e dei progressi rispetto alla preparazione di base; • Si effettueranno almeno due prove scritte e due orali per ciascun periodo; •Per la valutazione si fa riferimento alla tabella voti approvata dal Collegio dei Docenti. •Durante il corso dell’anno verranno effettuate simulazioni di terza prova scritta in previsione dell’Esame di Stato. Libro di testo: Compact Performer Culture & Literature – Zanichelli = 89 ore Libro di testo: Libri di narrativa = 10 ore

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SPECIFICATION 5: A two-faced Reality SPECIFICATION 6: The New Frontier

The first half of Queen Victoria’s reign The beginning of an American identity

Life in the Victorian town The question of slavery

The Victorian compromise Abraham Lincoln

The Victorian novel The American Civil War

Charles Dickens: Oliver Twist

The British Empire

Charles Darwin and evolution

Robert Louis Stevenson: The Strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde

New aesthetic theories

Aestheticism

Oscar Wilde : The Picture of Dorian Gray

SPECIFICATION 7: The Great Watershed SPECIFICATION 8: A New World Order

The Edwardian age The USA in the first decades of the 20th century

World War I A new generation of American writers

Modern poetry: tradition and experimentation Francis Scott Fitzgerald: The Great Gatsby

The War Poets The Great Depression

Sigmund Freud: a window on the unconscious Britain between the wars

The modern novel World War II and after

James Joyce : Dubliners George Orwell: Nineteen Eighty-Four

Virginia Woolf : Mrs Dalloway The Theatre of the Absurd

Samuel Beckett: Waiting for Godot

Vengono fissati i seguenti parametri valutativi dei livelli di conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi e valutazione

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Produzione scritta

GRAVE-MENTE IN-

SUFFI-CIENTE (0-

3)

INSUFFI-CIENTE

(4)

MEDIO-CRE (5)

SUFFI-CIENTE

(6)

DISCRETO (7)

BUONO (8)

OTTIMO (9-10)

Lo studente non porta a termine l’at-tività. L’ela-borato pre-senta frasi in-complete e non di senso compiuto. Lo studente fa sistematica-mente errori grammaticali e ortografici che impedi-scono la co-municazione. La cono-scenza degli argomenti, delle nozioni e delle fun-zioni lingui-stiche è in-consistente o totalmente errata.

Lo studente porta a termine l’attività ma l’elaborato pre-senta frequenti errori di gram-matica e di orto-grafia. Utilizza un lessico molto limitato. Gli er-rori grammati-cali e ortografici spesso compro-mettono il senso o l’efficacia della comunica-zione. Oppure utilizza un lin-guaggio non au-tonomo, pedis-sequo completa-mente mutuato dal testo, di tipo mnemonico. La conoscenza degli argomento delle nozioni e delle funzioni linguistiche è molto limitata e/o scarsamente focalizzata, tal-volta errata.

Lo studente porta a ter-mine l’atti-vità. L’ela-borato pre-senta diversi errori gram-maticali e di ortografia che a volte compromet-tono la chia-rezza della comunica-zione. Uti-lizza un les-sico piutto-sto semplice e scarsa-mente arti-colato. La cono-scenza degli argomento, delle no-zioni e delle funzioni lin-guistiche è molto gene-rica e manda di rielabora-zione perso-nale.

Lo studente porta a ter-mine l’atti-vità espri-mendosi in modo sem-plice ma chiaro. L’ela-borato pre-senta alcuni errori gram-maticali e di ortografia che non compromet-tono l’effica-cia della co-municazione. La cono-scenza degli argomenti, delle nozioni e delle fun-zioni lingui-stiche è ge-nerica ma ac-cettabile an-che se non approfondita.

Lo studente porta a ter-mine l’attività esprimendosi in modo chiaro e li-neare. Com-mette pochi errori gram-maticali o di ortografia che non compro-mettono la chiarezza o l’efficacia della comuni-cazione. La cono-scenza degli argomenti, delle nozioni e delle fun-zioni lingui-stiche è esau-stiva e perti-nente anche se non parti-colarmente approfondita.

Lo studente porta a ter-mine l’attività esprimendo le proprie idee in modo chiaro, cor-retto, artico-lato. L’elabo-rato risulta sostanzial-mente cor-retto sia nell’aspetto formale che ortografico. Il lessico utiliz-zato è appro-priato e vario. La cono-scenza degli argomenti, delle nozioni e delle fun-zioni lingui-stiche è esau-stiva e perti-nente.

Lo studente porta a ter-mine l’attività con sicurezza. Esprime le proprie idee in modo chiaro e arti-colato, coe-rente e coeso avvalendosi di strutture anche com-plesse; uti-lizza una gamma varia di connettivi e di elementi lessicali. So-stanzialmente non commette errori. La cono-scenza degli argomenti, delle nozioni e delle fun-zioni lingui-stiche è com-pleta appro-fondita, per-sonalmente rielaborata.

Produzione orale

GRAVE-MENTE IN-

SUFFI-CIENTE (0-

3)

INSUFFI-CIENTE

(4)

MEDIOCRE (5)

SUFFI-CIENTE

(6)

DISCRETO (7)

BUONO (8)

OTTIMO (9-10)

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Lo studente non porta a termine il col-loquio e non riesce a se-guire le istru-zioni. Non riesce a espri-mersi effica-cemente nella lingua stra-niera. La pro-nuncia non è accettabile. Lo studente fa sistemati-camente er-rori gramma-ticali che im-pediscono la comunica-zione. La cono-scenza degli argomenti, delle nozioni e delle fun-zioni lingui-stiche è in-consistente o totalmente er-rata.

Lo studente porta a ter-mine il collo-quio con dif-ficoltà. Si esprime con molta incer-tezza utiliz-zando un les-sico molto li-mitato, ov-vero sa espri-mersi esclusi-vamente in modo pedis-sequo seb-bene corretto. La pronuncia è spesso scor-retta. Gli er-rori gramma-ticali molto spesso osta-colano la co-municazione. La cono-scenza degli argomenti, delle nozioni e delle fun-zioni lingui-stiche è molto limitata, tal-volta errata.

Lo studente porta a ter-mine il collo-quio con qualche incer-tezza, utiliz-zando un les-sico piuttosto limitato e semplice. La pronuncia è talvolta er-rata. Gli er-rori gramma-ticali talvolta ostacolano la comunica-zione. La cono-scenza degli argomenti, delle nozioni e delle fun-zioni lingui-stiche è molto generica e manca di rie-laborazione personale.

Lo studente porta a ter-mine il collo-quio. Esita-zioni e ripeti-zioni non compromet-tono la chia-rezza della comunica-zione. La pro-nuncia è ac-cettabile. Gli errori morfo-logici o sin-tattici com-messi rara-mente ostaco-lano la comu-nicazione. La cono-scenza degli argomenti, delle nozioni e delle fun-zioni lingui-stiche è gene-rica ma accet-tabile, o solo parzialmente approfondita.

Lo studente porta a ter-mine il collo-quio dimo-strando di orientarsi nella com-prensione e nella produ-zione rispetto al registro e alla situa-zione. La pro-nuncia è com-prensibile. Commette pochi errori grammaticali o sintattici che non com-promettono la comunica-zione. La cono-scenza degli argomenti, delle nozioni e delle fun-zioni lingui-stiche è abba-stanza esau-stiva e perti-nente.

Lo studente porta a ter-mine il collo-quio dimo-strando buona comprensione e produzione e corretto uso del registro in situazione. La pronuncia e la forma sono general-mente cor-rette. La co-municazione è nel com-plesso chiara ed efficace. La cono-scenza degli argomenti, delle nozioni e delle fun-zioni lingui-stiche è esau-stiva e perti-nente.

Lo studente porta a ter-mine il collo-quio con sicu-rezza. Si esprime in modo auto-nomo, artico-lato ed appro-priato. La pronuncia è corretta. So-stanzialmente non commette errori né mor-fologici, né sintattici. La cono-scenza degli argomenti, delle nozioni e delle fun-zioni lingui-stiche è perti-nente, com-pleta, appro-fondita e per-sonalmente rielaborata.

Per gli alunni con DSA il docente applicherà tutte le misure compensative e dispensative previste nei PDP del corrente anno scolastico. Contenuti essenziali Approfondimento delle strutture linguistiche studiate negli anni precedenti Preparazione alla III prova scritta dell’esame di stato. Letteratura: contesto storico-culturale e caratteristiche della produzione di alcuni artisti/autori più rappresenta-tivi dall’età Vittoriana al XX secolo Obiettivi Minimi Raggiungimento del livello B1/B2 del Quadro Comune di Riferimento Europeo Saper elaborare un testo scritto sufficientemente corretto. Conoscenza degli aspetti fondamentali del periodo storico indicato. Roma 14-10-2018 Prof.ssa Sonia C. Pisani

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PROGRAMMAZIONE MATEMATICA DOCENTE : Paola Baiera

CLASSE 5° sez. I a.s. 2018/19

FINALITÀ

Sviluppo di capacità intuitive e logiche Capacità di ragionamento coerente e argomentato Abitudine alla precisione del linguaggio Passaggio graduale dal pensiero operativo a quello razionale astratto Possesso dei contenuti riportati nel programma Acquisizione della capacità di sviluppare dimostrazioni e di operare con il simbolismo matematico

OBIETTIVI Dominare attivamente i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell’analisi e dei modelli matematici Dominare attivamente i concetti e i metodi degli elementi del calcolo algebrico Dominare attivamente gli strumenti matematici per lo studio dei fenomeni fisici e la costruzione di modelli Adoperare i metodi, i linguaggi e gli strumenti informatici introdotti

CONOSCENZE

Conoscere i contenuti proposti: definizioni, regole, proprietà, simbolismi, operazioni e procedure

COMPETENZE Possedere capacità logiche Analizzare e interpretare testi e situazioni Adoperare una terminologia appropriata

CAPACITÀ Saper determinare il campo di esistenza, la positività e gli asintoti di funzioni algebriche razionali intere e fratte; Conoscere e sapere interpretare geometricamente la definizione di limite e di derivata; Sapere calcolare la derivata di funzioni razionali intere e fratte; Sapere leggere e interpretare il grafico di una funzione razionale intera e fratta.

METODOLOGIA DIDATTICA

La metodologia adottata sarà, in linea generale, la lezione frontale presentata agli allievi in forma tale da sollecitare l’interesse e la partecipazione di tutti. L’obiettivo principale sarà quello di educare i ragazzi ad un apprendimento che si basasse soprattutto su processi di deduzione logica. L’attività di recupero sarà svolta in itinere a conclusione di un argomento o di un modulo e, per i casi più gravi sono previsti corsi di potenziamento extracurricolari tenuti da docenti della scuola a partire dal primo di ottobre (vedi circ. n 28).

CRITERI DI VALUTAZIONE Conoscenza dei contenuti Capacità espositive, di collegamento, di analisi e di sintesi Adeguatezza del linguaggio Impegno mostrato, interesse, partecipazione, frequenza

CRITERI DI SUFFICIENZA (STANDARD MINIMI) Conoscenza dei principali contenuti disciplinari Uso di un linguaggio sostanzialmente corretto pur se in un contesto espressivo personale e non rigoroso Capacità di risolvere con strumenti algebrici e grafici semplici problemi.

CONTENUTI ESSENZIALI Le funzioni Campi di esistenza I limiti Le forme indeterminate La continuità

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Le derivate Studio del grafico di una funzione razionale intera e fratta

OBIETTIVI MINIMI Saper determinare il campo di esistenza, la positività e gli asintoti di funzioni algebriche razionali intere e fratte Conoscere e sapere interpretare geometricamente la definizione di limite e di derivata Sapere calcolare la derivata di funzioni razionali intere e fratte Sapere leggere e interpretare il grafico di una funzione razionale intera e fratta

CONTENUTI Le funzioni e le loro caratteristiche: Cosa sono le funzioni Le funzioni numeriche, Le funzioni definite a tratti Il dominio di una funzione Classificazione delle funzioni Le funzioni iniettive, suriettive, biiettive Le funzioni pari e le funzioni dispari Le funzioni crescenti, decrescenti Funzioni definite a tratti I Limiti: Gli intervalli e gli intorni. La definizione di limite finito per x che tende al finito Limite sinistro e limite destro Le funzioni continue La definizione di limite infinito per x che tende al finito Gl i a s i nt ot i v e r t i c a l i . La definizione di limite finito x c he t e nde a +� c he t e nde a � Gl i a s i nt ot i or i z z ont a l i . La definizione di limite infinito per x che tende all’infinito Le operazioni sui limiti: Il limite della somma algebrica di due funzioni, il limite del prodotto di due funzioni, il limite della potenza, il limite della funzione reciproca, il limite del quoziente di due funzioni. L e f or me i ndet e r mi na t e ( +� - � ) , ( � 0) , ( 0/0) , ( � /� ) , ( 1^� ) , ( 0^0) , ( � ^0) Le funzioni continue: La definizione, i teoremi sulle funzioni continue I punti di discontinuità di una funzione Gli asintoti: La ricerca degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui di una funzione La derivata di una funzione: La retta tangente al grafico di una funzione, la continuità e la derivabilità, derivate fondamentali. Lo studio di funzioni. Studio di funzioni razionali intere e fratte.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE in uso per Matematica

VOTO/10

GIUDIZIO

Conoscenze Competenze Capacità

1 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti

proposti.

3 – 4

Manifesta una conoscenza frammentaria e non sempre corretta dei contenuti che non riesce ad applicare a

contesti diversi da quelli appresi

distingue i dati, senza saperli classificare né sintetizzare in maniera precisa

Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.

5

Ha appreso i contenuti in maniera superficiale distingue e collega i dati tra loro in modo frammentario perdendosi, se non guidato,

nella loro applicazione.

Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.

6

Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a compiere semplici applicazioni degli stessi.

li sa distinguere e raggruppare in modo elementare, ma corretto.

Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.

7

Ha una conoscenza completa, ma non sempre approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi contesti con parziale autonomia

li sa analizzare e sintetizzare,

Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato.

8

Ha una conoscenza completa ed approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi

contesti.

li sa ordinare, classificare e sintetizzare,

Linguaggio specifico della disciplina pertinente.

9 – 10

Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che riconosce e collega in opposizione e in analogia

(classificazione) con altre conoscenze, applicandoli, autonomamente e correttamente, a contesti diversi.

compie analisi critiche personali e sintesi corrette e originali.

Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.

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PROGRAMMAZIONE DI FISICA classe V Sez. I

docente: Paola Baiera a.s. 2018-2019

Finalità generali • Sviluppo di capacità di osservazione ed indagine • Sviluppo di capacità di analisi, astrazione e generalizzazione • Capacità di organizzare il lavoro personale secondo varie fasi operative • Acquisizione di un rigore formale come mezzo di comunicazione esatta • Abitudine al rispetto dei fatti e al riscontro oggettivo delle ipotesi interpretative • Acquisizione di un bagaglio culturale indispensabile per una comprensione della realtà Conoscenze • Definizione operativa, unità, strumenti e metodi di misura delle grandezze introdotte • Le formule matematiche che mettono in relazione le grandezze • Il significato concettuale delle grandezze fisiche introdotte • Eventuali rappresentazioni grafiche • Collegamenti con altri contenuti, in modo da costituire un corpo organico di conoscenze Abilità • Usare un linguaggio corretto, sintetico, sequenziale e specifico • Eseguire calcoli numerici su varie grandezze fisiche • Cogliere nessi e relazioni tra i concetti studiati • Raccogliere, ordinare, rappresentare (con tabelle e grafici), elaborare i dati • Interpretare grafici e tabelle • Distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione • Inserire concetti e temi fondamentali della fisica nel contesto culturale generale Metodologia • Lezione frontale • Lezione dialogata • Esercitazione guidata • Lezioni di recupero Tipologia delle prove • Colloqui o interventi orali • Questionari scritti • Esercizi applicativi • Quesiti a risposta sintetica Criteri di valutazione • Conoscenza dei contenuti • Uso di un linguaggio specifico e appropriato • Uso corretto del formalismo e del simbolismo fisico e matematico • Capacità argomentativa • Capacità di applicare le conoscenze in calcoli e misure di grandezze fisiche Criteri di sufficienza • Conoscenze qualitative sostanzialmente corrette anche se non approfondite • Conoscenze quantitative estese a tutti gli argomenti fondamentali • Uso di un linguaggio sostanzialmente corretto pur se approssimato e poco rigoroso

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• Uso di un formalismo e di un simbolismo non equivocabile, anche se poco rigoroso

Contenuti essenziali • La carica elettrica e la legge di Coulomb • Il campo elettrico e il potenziale • Fenomeni di elettrostatica • La corrente elettrica continua • La corrente elettrica nei metalli • Fenomeni magnetici fondamentali • Il campo magnetico • L’induzione elettromagnetica (fino alla legge di Lenz) • Eventuali approfondimenti sulla fisica moderna (relatività e quanti). Obiettivi minimi • Conoscere i concetti di carica elettrica, campo elettrico, potenziale elettrico, corrente elettrica

continua (fino alle leggi di Ohm) • Conoscere il concetto di campo magnetico • Sapere distinguere tra le esperienze di Faraday, di Oersted, di Ampère • Sapere riconoscere il fenomeno dell’induzione elettromagnetica e le relative leggi (Faraday-Neumann,

Lenz). Contenuti La carica elettrica e la legge di Coulomb

• Elettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzione • La polarizzazione degli isolanti • La legge di Coulomb

Il campo elettrico e il potenziale

• Il vettore campo elettrico • Le linee di campo • Il teorema di Gauss • L’ energia potenziale e il potenziale elettrico • Conduttori in equilibrio elettrostatico • Capacità di un conduttore • Il condensatore

La corrente elettrica • Corrente elettrica • Circuiti elettrici • Leggi di Ohm • Resistenze in serie e parallelo • Moto di una carica in un campo elettrico

Fenomeni magnetici e il campo magnetico

• Magnetismo naturale e artificiale • Origine del campo magnetico • Forze tra magneti e correnti e tra correnti • Forza di Lorentz • Il flusso del campo magnetico

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L’induzione elettromagnetica • La corrente indotta • La legge di Faraday-Neumann • La legge di Lenz

Relatività

• Costanza della velocità della luce. Postulati della relatività ristretta. Eventi simultanei. Dilatazione del tempo, contrazione delle lunghezze. Equivalenza massa-energia. Ipotesi della relatività generale.

Libro di testo: Le traiettorie della fisica 3 Ugo Amaldi ed. Zanichelli

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LICEO CLASSICO “E. MONTALE” Prof.ssa Cola Carmen Anno scol.2018/19 Classi Quinte

PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA

OBIETTIVI FORMATIVI Il percorso formativo del corso di scienze naturali ha come obiettivo principale il raggiungimento della consapevolezza di far parte di un sistema complesso in cui le diverse componenti sono in stretta relazione e sono strutturate, secondo il pensiero scientifico corrente, in elementi semplici e composti. L’approfondimento della chimica organica e della biochimica e delle biotecnologie, permette di apprendere la natura intima della materia e di riconoscere che le cause dei cambiamenti in tali sistemi sono strettamente connesse con le attività umane stesse. Per cui gli obiettivi formativi principali sono in linea con quelli degli anni precedenti:

• l’osservazione di sé nel mondo circostante, • l’interrogazione continua sui fenomeni di causa-effetto che regolano la vita, • lo sviluppo di un pensiero critico e cosciente delle influenze dei mass media, • l’acquisizione di un cosciente rispetto per ciò che ci sembra di non comprendere, per sé stessi e per

l’ambiente circostante OBIETTIVI DIDATTICI La velocità di accumulo di dati e conoscenze nuove, nel campo delle applicazioni scientifiche per risolvere problemi vecchi e nuovi, spinge ad un sempre rinnovato spirito critico e di sintesi. Gli obiettivi principali sono: acquisizione di conoscenze:

• l’ampliamento delle conoscenze acquisite nel biennio • il consolidamento delle conoscenze di chimica, biologia e scienze della terra • la conoscenza di principi, leggi e teorie, che regolano i fenomeni nelle diverse discipline

sviluppo di competenze: COMPETENZE CHIAVE PER LA CITTADINANZA elaborate dal Dipartimento di Scienze Naturali del Liceo Montale COMPETENZE PER IL TRIENNIO

• analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza,

• produrre in forma scritta orale o multimediale relazione documentate rigorose e sintetiche • nell’ottica di un sapere unitario mettere in relazione le varie discipline, all’interno delle scienze naturali e

con le discipline di indirizzo • argomentare e valutare • essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui

vengono applicate

Durante l’anno, qualora fosse necessario, saranno attivati corsi di recupero in itinere o in orario extracurriculare. Attività extra curriculari Sono previste uscite didattiche all’Accademia dei Lincei, a musei e mostre a carattere scientifico. Libri di testo adottati Valitutti, Taddei, Maga, Macario, Carbonio, metabolismo, biotech Zanichelli editore Fantini, Monesi, Piazzini, Elementi di Scienze della Terra, Bovolenta Vengono di seguito allegate la tavola di programmazione dei contenuti e la griglia di valutazione.

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TABELLA di PROGRAMMAZIONE 2018/19

CONTENUTI MODALITA’ di LAVORO

SPAZI e STRUMENTI

TIPOLOGIE di VERIFICA

TEMPI

Sono elencati di seguito Lezione frontale, lezione partecipata, esercitazioni in laboratorio. Lettura di articoli a carattere scientifico, da riviste a larga divulgazione.

Aula curriculare. Aula e laboratorio di chimica. Libri di testo adottati. Proiezione di video in aula.

Verifiche formative e sommative, scritte e orali.

Chimica organica: gli idrocarburi, i gruppi funzionali.

Esperienze di laboratorio: saponificazione di un acido grasso

Settembre/ Ottobre

Biochimica: ripasso biomolecole.

Novembre

Biochimica: il metabolismo dei carboidrati, la glicemia.

Dicembre

CLIL: Diabetes Esperienze di laboratorio:

purificazione del DNA da Kiwi o da

banana.

Gennaio

Biotecnologia: DNA ricombinante, colture cellulari. CLIL: PCR, stem cells

Febbraio

Biotecnologia: applicazioni mediche, agrarie e ambientali.

Marzo

CLIL: vulcanoes and plate boundaries movement. The oceanic and earth crust.

Aprile

L’interno della terra e le dinamiche endogene. La teoria della Tettonica delle Placche.

Maggio

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OBIETTIVI MINIMI Conoscenze

• Scienze biochimiche: Sostanze utili derivate dal petrolio, biomolecole.

• Scienze biologiche: Revisione della biochimica delle molecole biologiche, principali vie metaboliche come studio di caso (glucosio e diabete). DNA ricombinante e colture cellulari come studi di caso.

• Scienze Naturali: I processi dinamici delle placche litosferiche (distribuzione di vulcani ed epicentri).

Competenze • eseguire correttamente semplici compiti; • affrontare situazioni complesse con qualche imprecisione; • comunicare in modo semplice anche se non sempre adeguato; • saper cogliere gli aspetti fondamentali.

CONTENUTI ESSENZIALI

CHIMICA: Introduzione alla chimica organica. Idrocarburi: principali caratteristiche di alcani, alcheni, alchini e idrocarburi aromatici di uso quotidiano. Biochimica: monomeri e polimeri. I carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi, struttura molecolare e funzione negli esseri viventi, con particolare riferimento al glucosio. Struttura e funzione delle proteine. I lipidi: cenni a acidi grassi saturi e insaturi, trigliceridi e fosfolipidi, gli steroidi. La reazione di saponificazione, Gli acidi nucleici: DNA e RNA, ripasso della struttura del DNA. CLIL: DNA molecule, structure and functions Il metabolismo cellulare glucidico, reagenti e prodotti delle principali vie metaboliche: glicolisi, le fermentazioni lattiche e alcoolica, il metabolismo terminale: i principali eventi delle vie biochimiche con particolare rilevanza ai reagenti e ai prodotti finali del ciclo di Krebs e della fosforilazione ossidativa e non alle molecole intermedie. Il controllo biochimico della glicemia nel fegato, muscolo, cervello e tessuto adiposo. Diabete: sintomi, l’importanza della glicemia, gli ormoni che regolano la glicemia, prevenzione e cura. CLIL: diabetes (disease, symptoms, importance of glycemia, consequences, hormones dealing with glycemia, causes, cure, biotechnology of insulin) Le Biotecnologie: la tecnologia delle colture cellulari. Le cellule staminali, tipologia e utilizzo in laboratorio. Bioetica. CLIL: Stem cell (kind of stem cells, biotechnology and bioethics). La tecnologia del DNA ricombinante: isolamento, taglio, sequenziamento dei geni, clonaggio, PCR, le biblioteche di DNA. CLIL: PCR. La clonazione, la pecora DOLLY, aspetti bioetici della clonazione. Ingegneria genetica e OGM. Applicazioni delle biotecnologie in campo medico, agrario. SCIENZE della TERRA Il centro della Terra: nucleo, mantello e crosta, la litosfera e l’astenosfera. Tettonica a placche:i fondali oceanici, isostasia, espansione degli oceani, il paleomagnetismo, il flusso di calore. Pangea e Panthalassa, Wegner e la deriva dei continenti. Placche litosferiche: placche convergenti, divergenti e trasformi. Il modello globale.

Lo svolgimento delle lezioni CLIL, per gli studenti BES,

saranno concordati personalmente a seconda dello studente.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE GLOBALE

CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’ COMPORTAMENTI LIVELLO VOTO Complete,organiche,articolate, con approfondimenti autonomi

Affronta autonomamente anche compiti complessi, applicando le conoscenze in modo corretto e creativo

Comunica in modo efficace ed articolato; è autonomo e organizzato; collega conoscenze di più ambiti disciplinari; analizza in modo critico, gestisce situazioni nuove e complesse.

Partecipazione costruttiva. Impegno notevole. Metodo elaborato.

Di valorizzazione

9-10

Sostanzialmente complete, con qualche approfondimento autonomo.

Applica autonomamente le conoscenze a problemi complessi in modo globalmente corretto.

Comunica in modo efficace ed appropriato; è autonomo; analizza in modo corretto e compie alcuni collegamenti, arrivando a rielaborare in modo autonomo.

Partecipazione attiva. Impegno notevole. Metodo organizzato.

Di valorizzazione

8

Conosce gli elementi essenziali e fondamentali, con eventuali approfondimenti guidati.

Esegue correttamente semplici compiti; affronta situazioni complesse con qualche imprecisione.

Comunica in modo adeguato e abbastanza efficace; è un diligente esecutore; coglie gli aspetti fondamentali ma con qualche incertezza nei collegamenti.

Partecipazione costruttiva. Impegno soddisfacente. Metodo elaborato.

Di valorizzazione

7

Conoscenze complessivamente accettabili; ha ancora lacune ma non estese e profonde.

Esegue semplici compiti senza errori sostanziali; affronta compiti più complessi con qualche incertezza.

Comunica in modo semplice ma non sempre adeguato; coglie gli aspetti fondamentali.

Partecipazione da sollecitare. Impegno accettabile. Metodo abbastanza organizzato.

Minimo 6

Conoscenze incerte, superficiali e incomplete.

Applica le conoscenze minime, senza commettere gravi errori, ma talvolta con imprecisioni.

Comunica in modo non sempre coerente e proprio; ha difficoltà a cogliere i nessi logici e quindi ad analizzare i temi, questioni o problemi; compie analisi lacunose.

Partecipazione dispersiva. Impegno discontinuo. Metodo mnemonico.

Di recupero 5

Conoscenze frammentarie e gravemente lacunose.

Commette gravi errori anche nello svolgere semplici esercizi.

Comunica in modo decisamente stentato e improprio; ha difficoltà a cogliere i concetti e le relazioni essenziali che uniscono fatti elementari.

Partecipazione sporadica. Impegno quasi inesistente. Metodo non organizzato.

Di recupero 4

Conoscenze non rilevabili.

Non rilevabili Non rilevabili

Partecipazione nulla o di disturbo. Impegno nullo. Metodo totalmente disorganizzato.

Di recupero 3-2

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE

CONOSCENZE COMPETENZE LIVELLO VOTO Complete, organiche, articolate, con approfondimenti autonomi

Affronta autonomamente anche compiti complessi, applicando le conoscenze in modo corretto e creativo. Scrive in modo efficace ed articolato; dimostra autonomia ed organizzazione; collega conoscenze di più ambiti disciplinari; analizza in modo critico, gestisce situazioni complesse.

Di valorizzazione

9-10 100% conoscenze e 100% competenze

Sostanzialmente complete, con qualche approfondimento autonomo.

Applica autonomamente le conoscenze a problemi complessi in modo globalmente corretto. Scrive in modo efficace ed appropriato; è autonomo; analizza in modo corretto e compie alcuni collegamenti, arrivando a rielaborare in modo autonomo.

Di valorizzazione

8 80% tra conoscenze e competenze

Conosce gli elementi essenziali e fondamentali, con eventuali approfondimenti guidati.

Esegue correttamente semplici compiti; affronta situazioni complesse con qualche imprecisione. Scrive in modo adeguato e abbastanza efficace; applica diligentemente le conoscenze, cogliendo gli aspetti fondamentali ma con qualche incertezza nei collegamenti.

Di valorizzazione 7 70% tra conoscenze e competenze

Conoscenze complessivamente accettabili; ha ancora lacune ma non estese e profonde.

Esegue semplici compiti senza errori sostanziali; affronta compiti più complessi con qualche incertezza. Scrive in modo semplice ma non sempre adeguato; coglie gli aspetti fondamentali.

Minimo 6 60% tra conoscenze e competenze

Conoscenze incerte, superficiali e incomplete.

Applica le conoscenze minime, senza commettere gravi errori, ma talvolta con imprecisioni. Comunica in modo non sempre coerente e proprio; ha difficoltà a cogliere i nessi logici e quindi ad analizzare i temi, questioni o problemi; compie analisi lacunose.

Di recupero 5 50% tra conoscenze e competenze

Conoscenze frammentarie e gravemente lacunose.

Commette gravi errori anche nello svolgere semplici esercizi. Comunica in modo decisamente stentato e improprio; ha difficoltà a cogliere i concetti e le relazioni essenziali che uniscono fatti elementari.

Di recupero 4 40% tra conoscenze e competenze

Conoscenze non rilevabili.

Non rilevabili Di recupero 3-2 30-20% tra conoscenze e competenze

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE ALUNNI BES- DSA ai sensi dell’art.3 della legge 170 e del D.M. N. 5669 12 luglio 2011

CONOSCENZE

VALUTAZIONE

COMPETENZE (applicazione delle regole)

VALUTAZIONE

COMPETENZE LINGUISTICHE (uso del linguaggio specifico)

VALUTAZIONE

VOTO FINAL

E

Approfondita e completa

5 Autonoma precisa e coerente

3

Completa e del tutto corretta.

2 8-10

Completa e abbastanza approfondita.

4 Coerente ma non sempre autonoma.

2,5

Abbastanza completa e corretta.

1,25 7-8

Completa ma non approfondita.

3 Coerente ma con imprecisioni.

2 Essenziale e abbastanza corretta.

1 6

Superficiale e non approfondita.

2 Imprecisa in modo reiterato.

1,5 Essenziale con imprecisioni.

0,5 5

Lacunosa e inadeguata.

1,5 Non coerente. 1 Frammentaria con errori sostanziali.

0,25 4

Frammentaria.

1 Del tutto scorretta.

0,5 Frammentaria con gravi errori.

0,2

3-4

Nulla o nessuna.

0 Nessuna

0 Poco comprensibili.

0 1-2

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Classe 5a, Sezione I Programma di Storia dell’Arte (A.S. 2018-2019) Prof. Alessandro Loschiavo OBIETTIVI GENERALI Obiettivo principale del corso di Storia dell’Arte è quello di confermare ed ampliare l’interesse degli studenti verso il patrimonio artistico nazionale ed internazionale e quello di acquisire la consapevolezza dell’importanza della sua salvaguardia e della sua valorizzazione. A tal fine viene affrontato lo studio delle principali correnti e personalità artistiche degli ultimi secoli e l’analisi di alcune opere rappresentative. Inoltre il corso persegue l’acquisizione di una capacità di lettura critica e consapevole delle informazioni provenienti dall’analisi dei linguaggi visivi incontrati. MEZZI E STRUMENTI È previsto un piano di lavoro adeguato alle conoscenze di base verificate attraverso lezioni frontali e dialogate. Oltre al materiale a disposizione della scuola (biblioteca di istituto, video-proiettore), verranno utilizzati libri, pubblicazioni specifiche e le risorse iconografiche disponibili in internet. Si prevedono inoltre, visite guidate presso siti di interesse storico culturale a condizione che la classe sappia dimostrare la necessaria maturità. MODALITÀ DI VALUTAZIONE Interrogazioni casuali, discussione degli argomenti svolti e verifiche scritte in classe. Sarà inoltre oggetto di valutazione la condotta tenuta in classe, l’attenzione e la partecipazione alle lezioni. Si privilegiano in modo prioritario l’impegno, la puntualità e la serietà nell’applicazione alle varie attività che si svolgeranno nel corso dell’anno scolastico. Argomenti: Il Settecento Introduzione: il secolo dei Lumi e le Arti Visive. Juvara: Basilica di Superga e Palazzina di Caccia di Stupinigi. Vanvitelli e la Reggia di Caserta. Il ‘700 a Roma: Scalinata di Trinità dei Monti e Fontana di Trevi. Il Canaletto e la pittura Vedutista. Neoclassicismo Winckelmann e l’influenza delle scoperte archeologiche sull’Arte Europea. L’Architettura tra teoria, utopia e progetto: Boullée e Piranesi. Milano: la Scala del Piermarini e l’Urbanistica Napoleonica. Valadier e Piazza del Popolo a Roma. Canova massimo scultore neoclassico presso le corti Europee. Opere: Dedalo e Icaro, Amore e Psiche, Ebe, Paolina Borghese, Napoleone come Marte Pacificatore, Monumento funebre a Maria Cristina D’Austria. David e la pittura tra mitologia, cronaca e propaganda politica. Opere: Giuramento degli Orazi, A Marat. Il caso di Goya tra vicinanza al sentimento popolare e l’ironia nei ritratti di corte. Opere: Famiglia Reale di Carlo IV, Fucilazioni del 3 Maggio.

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Romanticismo La polemica anti-classica e la pittura Europea tra natura, mito e vicinanza ai temi sociali: Friedrich (viandante sul mare di nebbia; il naufragio della Speranza); Turner (vapore durante una tempesta di mare; pioggia, vapore e velocità); Gericault (la zattera della Medusa; una pazza); Delacroix (la Libertà che guida il popolo; Chopin); Hayez (Vespri Siciliani; il bacio); Corot (ponte Augusto a Narni; Tevere a Castel Sant’Angelo). Il Realismo di Coubert (Signorine sulla riva della Senna; gli spaccapietre). 2a metà dell’Ottocento I Macchiaioli a Firenze tra nuova tecnica e messaggio sociale. Fattori (soldati francesi del ‘59; la rotonda Palmieri; il riposo); Lega (la visita; il pergolato); Signorini (la piazza di Settignano; Leith; la sala delle agitate). Gli Impressionisti a Parigi: la nuova pittura tra Natura e Luce. Manet (colazione sull’erba; Olympia; Bar aux Folies-Bergere); Monet (impressione; la Grenouillere; il parlamento di Londra; serie delle cattedrali di Rouen e delle ninfee); Renoir (la Grenouillere; Bal au Moulin de la Galette); De Gas (fantini davanti alle tribune; la prova; l’assenzio). Post-Impressionisti. Cezanne (i Giocatori di Carte; La Montaigne Sainte-Victoire) Gauguin (il Cristo giallo; l’oro dei loro corpi; Aha oe feii?) Van Gogh (i mangiatori di patate; autoritratto; la camera da letto; la chiesa di Auvers; campo di grano con volo di corvi). L’Architettura del Ferro: Crystal Palace (Londra); Tour Eiffel (Parigi); Mole Antonelliana (Torino). L’Architettura Eclettica: Galleria V.Emanuele (Milano); il Vittoriano e il Palazzo di Giustizia (Roma). Il primo Novecento L’Art Nuveau in Europa: Guimard (uscite del metrò a Parigi); Horta (hotel Tassel a Bruxelles); Secessione Viennese: Wagner (MajolikaHaus); Olbrich (palazzo della Secessione); Klimt (fregio di Beethoven; Giuditta; Salomé; Danae; le 3 età della donna). Gaudì e il Modernismo Catalano a Barcellona (Parc Guell; Case Milà e Battlò; Sagrada Familia). Le Avanguardie I Fauves: Matisse (ritratto con riga verde; la stanza rossa; la danza; nudo rosa; nudo blu); De Vlaminck (ponte di Chatou; ballerina del Rat-Mort); Derain (donna in camicia). Il Cubismo e Picasso (poveri in riva al mare; i giocolieri; les demoiselles d’Avignon; fabbrica a Horta de Ebro; ritratto di Ambroise Vollard; natura morta con sedia impagliata; 3 donne alla fontana; ritratto di Olga; Guernica). Pre-Espressionisti: Ensor (l’entrata di Cristo a Bruxelles);

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Munch (la fanciulla malata; la pubertà; il grido). Espressionismo Tedesco: Kirchner (Marcella; busto di donna con cappello; 5 donne per la strada; donna allo specchio). Kandinsky e la nascita dell’Astrattismo (la varietà della vita; Murnau; composizioni; alcuni cerchi; blu cielo). Futurismo in Italia: Russolo (dinamismo di un automobile); Boccioni (officine a Porta Romana; la città che sale; stati d’animo; forme uniche della continuità nello spazio); Balla (dinamismo di un cane al guinzaglio; le mani del violinista; compenetrazioni); Sant’Elia (la città nuova). De Chirico e la Metafisica (piazze d’Italia; il canto d’amore; le muse inquietanti; Ettore e Andromaca). Dadaismo e Duchamp (i ready-made). Surrealismo: Mirò (la fattoria; il carnevale d’Arlecchino; natura morta con scarpa vecchia); Magritte (l’uso della parola; il doppio segreto; la bella prigioniera; le passegiate di Euclide); Dalì (giraffa in fiamme; apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia; sogno causato dal volo di un’ape). La scuola di Parigi: Modigliani e Chagall. Tra le due guerre L’Art Decò in Europa. L’Italia del Ventennio: Architettura di Regime e Razionalismo. Pittura: Carrà, Morandi e Sironi. Il Movimento Moderno in Architettura: Wright, Gropius, Van der Rohe e Le Courbusier. Il secondo dopoguerra Stati Uniti: Pollock e l’Espressionismo Astratto; Warhol e la Pop Art; Calder e l’Arte Cinetica. Italia: Burri, Fontana e l’arte Informale; Manzoni, Pascali e l’arte Pop in Italia. ______________ Obiettivi minimi Gli alunni dovranno saper distinguere le principali correnti

artistiche dell’Ottocento e del primo Novecento e saperne riconoscere le caratteristiche più importanti attraverso

l’analisi di alcune opere degli autori più significativi. Argomenti essenziali: Neoclassicismo Caratteristiche generali e il ruolo di Winckelmann. Canova: “Amore e Psiche”, “Mon. funebre a M.C. d’Austria”. David: “Giuramento degli Orazi”, “A Marat”. Romanticismo La pittura Europea tra natura, mito e partecipazione sociale. Turner: “Vapore durante una tempesta di mare”. Friedrich: “Naufragio della Speranza”. Gericault: “La zattera della Medusa”. Delacroix: “La Libertà che guida il Popolo”. Realismo Coubert: “Gli spaccapietre”. I Macchiaioli Fattori: “la rotonda palmieri”. Lega: “il pergolato”.

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Signorini: “la sala delle agitate”. gli Impressionisti Caratterische generali. Manet: “Dejeuner sur l’Herbe”, “Bar aux Folies-Bergere”. Monet: “La Grenouillere”, il ciclo delle Cattedrali di Rouen. Renoir: “La Grenouillere”, “Bal au Moulin de la Galette”. De Gas: “La prova”, “L’assenzio”. Post-Impressionismo Cezanne: “La Montaigne Sainte-Victoire”. Gauguin: “Cristo giallo”, “L’oro dei loro corpi”. Van Gogh: “I mangiatori di patate”, “La camera da letto”. Avanguardie del ‘900 I Fauves e Matisse (la stanza rossa). Il Cubismo e Picasso (les demoiselles d’Avignon; Guernica). Il Futurismo in Italia: Russolo (dinamismo di un automobile). Kandinsky e l’Astrattismo (alcuni cerchi). Il Dadaismo e Duchamp (i ready-made).

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PIANO DI LAVORO Disciplina: IRC Anno scolastico 2018-2019 Docente: prof. Reschini Marco

Liceo delle Scienze Umane - Classe: V i 1. Finalità dell’azione didattica L'IRC vuole promuovere l'acquisizione della cultura religiosa per la formazione del cittadino attraverso la conoscenza dei principi del cristianesimo e delle altre religioni monoteiste. 2. Obiettivi didattici e formativi L'IRC vuole aiutare gli studenti

• a comprendere le molteplici forme del linguaggio religioso; • a distinguere i contenuti delle religioni; • a superare posizioni di pregiudizio nei confronti delle religioni attraverso l'educazione al dialogo e al

rispetto; • a cogliere la peculiarità della religione cristiana per una nuova proposta del rapporto dell'Assoluto con

l'uomo, e dell’uomo in società. 3. Azione didattico-educativa prevista

La classe è il luogo privilegiato dell’attività didattica e educativa

Metodi

Lezioni frontali; lezioni partecipate; discussioni guidate; relazioni degli alunni su ricerche personali; esposizione orale degli argomenti; intervento di esperti.

Strumenti

Libro di testo; documenti del magistero; testi sacri delle religioni; articoli di giornali e riviste; monografie e saggi sugli argomenti trattati; mezzi multimediali (film, documentari, internet)

Spazi

Aula scolastica e lavagna LIM 4. Contenuti: cfr. Allegati n. 1/III, 2/III, 3/III e 4/III 5. Verifiche

• Questionario semistrutturato costruito sugli obiettivi didattici perseguiti: uno alla fine del modulo; • relazioni come verifiche formative in itinere; • ricerche d'approfondimento.

6. Criteri di valutazione (tabella docimologica)

Insufficiente: l'alunno mostra scarso interesse e commette errori diffusi anche nell'esecuzione di compiti semplici;

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Sufficiente: l'alunno conosce i contenuti in modo superficiale ed effettua analisi e sintesi solo parziali; Buono: l'alunno conosce in modo essenziale e coglie i nessi principali degli argomenti trattati che espone utilizzando un linguaggio semplice ma corretto; Distinto: l'alunno conosce in modo completo gli argomenti che espone utilizzando in modo corretto forme e categorie proprie del linguaggio religioso; Ottimo: l'alunno conosce in modo completo e approfondito gli argomenti che sa correlare anche ad ambiti disciplinari diversi. Si esprime utilizzando un lessico ricco ed appropriato.

Si terrà conto di tutti gli interventi degli alunni, sia spontanei sia strutturati dall'insegnante, la capacità di riflessione e d’osservazione. Per i processi cognitivi si valuterà: le conoscenze acquisite, l'uso corretto del linguaggio religioso, la capacità di riferimento adeguato alle fonti e ai documenti.

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ALLEGATO 1/III Anno scolastico 2017-2018 Unità formativa di apprendimento n. 1

TITOLO

Il rapporto tra coscienza, verità e libertà nelle scelte morali con

particolare riferimento ad alcune questioni di bioetica

MOTIVAZIONE

E FINALITÀ

Attraverso una riflessione filosofica, l'alunno coglie il significato morale dei propri atti e delle sue implicazioni, alla luce del messaggio evangelico

DURATA

11 ore

PREREQUISITI

Alla luce del fenomeno religioso, l'alunno conosce gli elementi basilari della persona umana e della coscienza.

CONTENUTI

a. Bioetica generale

• La vita: riflessione a partire dalla cultura contemporanea e dalla proposta biblica

• Le questioni del relativismo, del soggettivismo e dell’utilitarismo morale

• La necessità di una nuova riflessione sull’idea di bene • La vita come valore • I principi della bioetica cristiana

1) Il principio del duplice effetto 2) Il principio del male minore 3) Il fine non giustifica i mezzi

b. Bioetica speciale

• La questione morale dell’aborto • La questione morale dell’eutanasia • La questione morale della fecondazione assistita:

1) distinzione fra fecondazione assistita e inseminazione artificiale;

2) distinzione fra inseminazione omologa /eterologa • La questione morale dei trapianti

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OBIETTIVI

Conoscenze L’alunno: • conosce le principali tematiche dell’etica (la coscienza, la libertà, la

responsabilità) e della bioetica (biotecnologie, fecondazione assistita, l’aborto volontario, l’eutanasia);

• apprende la nozione di "bioetica" alla luce della dottrina della Chiesa. Abilità

L'alunno: ● distingue tra il concetto di arbitrio e quello di libertà; tra l’agire

legale e l’agire morale; tra i vari modelli etici e culturali; ● è consapevoli della serietà e della problematicità delle scelte morali,

valutandole alla luce della proposta cristiana; ● riconosce, da una parte, i valori difesi dalla dottrina della Chiesa, e

dall’altra i limiti della scienza umana e i pericoli relativi al suo abuso. Competenze

L'alunno: ● è in grado di individuare la coscienza come luogo centrale del

comportamento morale e la sua relazione con l’insegnamento della Chiesa, e di riflettere criticamente sul rapporto tra libertà e responsabilità, coscienza e legge, alla luce della messaggio cristiano;

● individua le potenzialità e i rischi legati alle nuove tecnologie relative a questioni bioetiche;

● valuta le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana.

SPAZI, STRUMENTI

E STRATEGIE

Cfr. n. 3 del piano di lavoro

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Cfr. n. 5 e 6 del piano di lavoro

ALLEGATO 2/III Anno scolastico 2017-2018 Unità formativa di apprendimento n. 2

TITOLO

Lineamenti di Storia della Chiesa contemporanea

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MOTIVAZIONE

E FINALITA’

In un excursus storico e religioso, l'alunno prende consapevolezza dell'evoluzione della Chiesa e della continuità con il messaggio evangelico

DURATA

9 ore

PREREQUISITI

L'alunno conosce i fondamenti storici e teologici della Chiesa delle origini, del medioevo e della modernità

CONTENUTI

a. La Questione Romana e la nascita dello Stato del Vaticano • Il pontificato di Pio IX: il dogma dell’Immacolata

Concezione • Il Concilio Vaticano I (1869-1870): il dogma

dell’infallibilità pontificia • Il veterocattolicesimo • La Rerum novarum di Leone XIII e la dottrina sociale

della Chiesa • Il papato nella prima parte del XX secolo • Il Concilio Vaticano II (1962-1965):

- Giovanni XXIII: l’annuncio e l’apertura del Concilio; - Paolo VI: la prosecuzione e la chiusura del Concilio; - i documenti del Concilio: classificazione generale e presentazione dei nodi teologici fondamentali.

b. Il papato dopo il Concilio Vaticano II c. Chiesa contemporanea e il papato dei nostri giorni

OBIETTIVI

Conoscenze L’alunno: • documenta le fasi della vita della Chiesa italiana nel secolo XIX

con peculiare attenzione all'esperienza della Chiesa di Roma (il risorgimento e l’unità d’Italia);

• conosce le linee di fondo della dottrina e dei documenti principali del Concilio Vaticano I e II, e il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo.

Abilità L'alunno: ● coglie la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia

e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo;

● individua gli elementi peculiari della vita della Chiesa oggi: le sfide della scienza, dell'ateismo e del marxismo, della globalizzazione, del dialogo interreligioso;

● riconosce la validità dell'impegno della Chiesa per la dignità della persona umana, il valore della vita, i diritti umani fondamentali, il primato della carità, la giustizia e la verità.

Competenze L'alunno: • interpreta la presenza della religione nella società

contemporanea in un contesto di pluralismo culturale e

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religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio del diritto alla libertà religiosa;

• rielabora autonomamente l’annuncio evangelico della Chiesa Cattolica nel contesto culturale contemporaneo;

• valuta le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un confronto aperto con quello di altre religioni e altri sistemi di pensiero;

• individua le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere.

SPAZI, STRUMENTI

E STRATEGIE

Cfr. n. 3 del piano di lavoro

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Cfr. n. 5 e 6 del piano di lavoro

ALLEGATO 3/III Anno scolastico 2017-2018 Unità formativa di apprendimento n. 3

TITOLO

Scienza e fede

MOTIVAZIONE E FINALITA’

L'alunno coglie e comprende il significato e la complementarietà della scienza e della fede, in un dialogo con l'ambiente culturale e sociale in cui vive.

DURATA

5 ore

PREREQUISITI L'alunno conosce gli elementi basilari della fede e della scienza, nei suoi sviluppi storico-filosofici

CONTENUTI

a. La fede come struttura antropologica fondamentale b. Il sapere della fede. c. la complementarietà fra sapere scientifico e sapere della

fede. d. Il “Caso Galileo” e la nascita del sapere scientifico. e. Le caratteristiche del sapere scientifico. f. L’evoluzione filosofica dell’idea di verità scientifica (cfr.

da Popper a Khunn).

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OBIETTIVI

Conoscenze L'alunno:

● apprende la questione su Dio ed il rapporto tra fede e ragione in riferimento alla storia del pensiero ed al progresso scientifico;

● approfondisce il “caso” Galileo dal punto di vista storico, scientifico e teologico.

Abilità L'alunno:

● riconosce le differenze e la complementarità tra fede e ragione, e tra fede e scienza;

● coglie le difficoltà della Chiesa ma anche l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura umanistica, scientifica e tecnologica.

Competenze L'alunno: ● valuta il complesso rapporto tra fede e ragione in relazione

alla Sacra Scrittura, alle recenti scoperte scientifiche e allo sviluppo tecnologico del mondo contemporaneo.

SPAZI, STRUMENTI E STRATEGIE

Cfr. n. 3 del piano di lavoro

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Cfr. n. 5 e 6 del piano di lavoro

ALLEGATO 4/III Anno scolastico 2017-2018 Unità formativa di apprendimento n. 3

TITOLO

Vocazione all'amore: matrimonio e sacerdozio

MOTIVAZIONE E FINALITA’

L'alunno sa cogliere il significato umano e cristiano di matrimonio come comunità di vita e d'amore.

DURATA

5 ore

PREREQUISITI L'alunno conosce gli elementi basilari della persona umana, il significato di Sacramento e di vocazione cristiana

Page 43: DOCUMENTO PROGRAMMATICO DELLA CLASSE V SEZ. I ANNO ... I.pdf · linguistica, la capacità di rielaborazione dei concetti, di stabilire connessioni tra la cultura latina e quella italiana,

CONTENUTI

a. L’idea cristiana di amore e di famiglia in rapporto con la concezione culturale della società odierna.

b. Il matrimonio come "vocazione" c. Il sacramento del matrimonio d. Il sacramento del sacerdozio

OBIETTIVI

Conoscenze L'alunno:

● conosce il matrimonio come “un’intima comunità di vita e di amore” e come sacramento;

● apprende la finalità del matrimonio (il bene dei coniugi e la trasmissione della vita); i principi dell’unità e dell’indissolubilità;

● conosce le sfide del mondo contemporaneo: il matrimonio misto; la convivenza; il divorzio; coppie omosessuali; chiusura alla vita; le incertezze del futuro;

● apprende il valore della verginità e del celibato.

Abilità L'alunno:

● riconosce il valore e le responsabilità che la dottrina della Chiesa,dona al matrimonio;

● è consapevole delle molteplici sfide che le coppie e le famiglie di oggi incontrano e della necessità di un solido cammino di preparazione per il matrimonio e per la costruzione della vita famigliare.

Competenze L'alunno: ● elabora un personale progetto di vita con un maturo senso

critico ed in confronto con la visione cristiana e la dottrina cattolica sul matrimonio e sul sacerdozio.

SPAZI, STRUMENTI E STRATEGIE

Cfr. n. 3 del piano di lavoro

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Cfr. n. 5 e 6 del piano di lavoro