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9 CONSIGLI per portare più RISATE nella tua VITA

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9 Consigliper portare

più RISATEnella tua VITA!

tratto dal blog di Joe Hoare - traduzione a cura di Lara Lucaccioni

Edizioni Lara Lucaccioniwww.laralucaccioni.com

Proprietà letteraria riservata certificata © 2016 – ver-sione 1.01Art & Copy: © Lara Lucaccioni & Chiara Negromanti TiniCopertina e grafica: Chiara Negromanti Tini

ATTENZIONE: questo ebook contiene i dati criptati al fine di un riconoscimento in caso di pirateria. Tutti i diritti sono riservati a norma di legge. Nessuna parte di questo libro può essere ripro-dotta con alcun mezzo senza l’autorizzazione scritta dell’Autore e dell’Editore. È espressamente vietato trasmettere ad altri il presente ebook, né in formato cartaceo, né elettronico, né per denaro, né a titolo gratuito. Tutti i nomi di prodotti o aziende citati nel testo – se vi fossero – sono marchi registrati apparte-nenti alle rispettive società e sono usati a scopo editoriale e a beneficio delle relative società.




Benvenuto in questo viaggio verso la risco-perta della tua risata.Se stai leggendo que-stoebook è perché forse non stai ridendo così tanto in questo mo-mento della tua vita.

Hai memoria di pe-riodi in cui la risata scorreva cristallina, magari quelle serate tra amici in cui ci si piegava in due.

E vorresti recuperare quella qualità di risata e portare più risate nella tua vita, anche se i motivi non sono poi così tanti.

PERCHE’ LEGGERMI

Intanto mi presento brevemente e voglio condividere con te i motivi per cui conti-nuare a leggere.

Mi chiamo Lara Lucac-cioni e sono uno dei 4 Master Trainer italiani di Yoga della Risata (siamo circa 35 in tutto il mondo).

Portare più risate nelle vita delle persone e far riscoprire loro l’emo-zione che si prova a ridere incondizionata-mente è una delle mie missioni in questa vita.

Capita spessissimo che mi chiamino persone che vogliono tornare a ridere, dopo un perio-do brutto o dopo una malattia, o semplice-mente persone timide.che hanno voglia di stare meglio e di au-mentare l’autostima e migliorare la propria comunicazione.

O chi vuole respirare meglio e stare meglio in salute.


“Inizia a ridere, an-che senza motivo, e il tuo cuore se-guirà. E i problemi non spariranno, ma forse arriverà una soluzione, un colpo di genio, o semplice-mente un modo più leggero di attraver-sarli.

- Lara Lucaccioni


O chi ancora vuole condividere del tem-po con persone che, come lui, sono stanche della negatività che ci circonda e vogliono aprirsi alla gioia.

Vi parlo un po’ di me.

Entro nel mondo dello Yoga della Risata, diventando Leader di Yoga della Risata a settembre2011, e dal 2014, quando divento Tea-cher di Yoga della Risata direttamente formata dal Dottor Kataria, far tornare a ridere le persone di-venta il mio lavoro.Inizio a formare mol-tissimi Leader e a fare sessioni di Yoga della Risata ovunque, senza risparmiarmi.Conduco il mio Club della risata e vado dove mi chiamano, continuamente, senza posa.

passato tre settimane in India a formarmi direttamente col Dot-tor Kataria, che mi ha scelto come Ma-ster Trainer, la figura che può formare sia i Leader che i Teacher: il sogno si completa e riesco a fare del mio talento il mio lavoro e la mia missione.

E da allora sto anche formando moltissi-mi Teacher di Yoga della Risata, che a loro volta si stanno dedicando anche alla formazione, oltre che a progetti nelle varie applicazioni.E la famiglia dello Yoga della Risata si allarga.

Cosa mi caratterizza: amo ridere e il Dottor Kataria mi ha nomi-nato più volte Italian Laughter Blaster, l’italiana che scatena la risata.


Ad agosto del 2014 si realizza un mio primogrande sogno: il Dot-tor Kataria mi nomina Ambasciatrice di Yoga della Risata, un titolo onorifico che lui stesso assegna a figure che si stanno impegnando fortemente nella diffu-sione dello Yoga della Risata.

E così, col mio rit-mo, che diventa assai sostenuto, continuo a formare Leader e ad affiancarli in una rete di supporto e collabo-razione reciproca, creo raduni per connetterli, faccio il possibile per sentirci tutti unagrande famiglia e colla-borare con gioia.

Da aprile 2014 ho formato centinaia di Leader, che hanno aperto circa 150 Club in poco più di un anno e mezzo. Ad agosto 2015 ho


La mia risata, che era già sonora e contagio-sa prima di incontrare lo Yoga della Risata, fiorisce grazie all’alle-namento quotidiano: tutti i giorni faccio almeno 20 minuti di risate continuate, da poco ufficialmente anche su Skype insie-me a chi vuole ridere con me.

Di mio ho una gran-dissima forza di vo-lontà ed ho visto tan-tissimi cambiamenti in me e in chi mi circon-da grazie allo Yoga della Risata, tanto da riuscire a comunicarlo benissimo, con grande passione ed entusia-smo.



Spesso il più grande ostacolo è nella nostra mente.Quando attraversia-mo questo passaggio, semplice e spesso trascurato, e ci diamo il “Permesso di Farlo”, la risata di solito ini-zia immediatamente.

E’ garantito e ci porta subito un alleggeri-mento e sollevamento dello stato d’animo.

‘Darsi il permesso di ridere’ significa porre le risate e il benesse-re in cima alla vostra scala delle priorità. Significa ricordare di godersi il viaggio, non solo focalizzarsi sulla destinazione, con serietà, tristezza, risentimento o anche paura.

Significa anche gode-re dei piccoli pezzi di grande qualità nella nostra vita - il nostro tempo - e apprezzare il viaggio che stiamo vivendo.‘Il permesso di ridere’ significa allontanare lo stress, l’eccesso di se-rietà, l’ansia e anche la depressione, premendo un semplice interrutto-re della mente.

Usalo come un mantra.

Dillo a te stesso oggi, e vedi se ti senti diverso.Dai un’occhiata al tuo ambiente, ovunque tu sia, e osserva cosa trovi che ti porti un sorriso sulle labbra.E’ anche meglio se rie-sci a trovare qualcosa, qualsiasi cosa, che su-sciti in te una risatina.

Imposta un allarme / promemoria con il ‘permesso di ridere’ sul telefono almeno una volta al giorno.Datti il permesso di farlo e di vivere la vita.Poi ci si sente meglio.Potrai promuovere il tuo benessere.Ti sentirai più felice.

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1. Permettitelo!


Datti il permesso di esprimere il bambino che è in te, anche met-tendo un broncio.

La serietà è un peso estenuante. Si tratta di un’afflizione dello spirito. Nessuno è feli-ce rimanendo sempre serio, perché spesso un’eccessiva serietà provoca stress, ansia e anche depressione, e allontana la nostra felicità.

Noi adulti spesso sen-tiamo di dover essere seri, ma magari stia-mo morendo dentro, quando lo facciamo. Siamo autentici?

Carl Jung ha parlato di ‘rendere l’oscurità consapevole’ e del suo ruolo nella liberazione della nostra coscienza. Non è infantile a volte il nostro ‘buio’?Da dove viene il riso?

Darsi il permesso di es-sere infantili e fare un capriccio è come deci-dere di vivere. Significa che invece di soppri-mere questo desiderio, dobbiamo essere pronti ed avere il coraggio di esprimerlo.In questo contesto, il permesso di per sé è un atto di guarigione.Invariabilmente diven-tiamo più chiari nello spirito, soprattutto ogni volta che questo è accompagnato da una risata.

Lo Yoga della Risata ci aiuta ad avere il corag-gio di essere bimbi.Datti il permesso di vivere il tuo capriccio. Inizia sentendolo ed esprimendolo nella tua immaginazione o con l’occhio della mente.

Vediti, mentre lo fai. Senti le sensazioni che nascono e, in ogni frangente, sii pre-sente e ridi - non con negazione, ma come un atto di guarigione.Accetta di sentire questo capriccio, ma non con senso di colpa. Assumiti la re-sponsabilità per esso, rimanendo presente, onorandolo - e rila-sciandolo attraverso la risata.


2. Sii autentico


In questo modo si rea-lizzano diverse cose:

* Onori tutti i tuoi sentimenti e quindi diventi più autentico* Rafforzi la tua ca-pacità di ridere di te stesso*Diventi emotivamen-te più flessibile* La tua onestà e autenticità ti farà più bello e attraente*Diventerai più con-sapevole, rilassato e felice.

Sorridere e ridere di più per consentire alla nostra parte bambina di essere rilasciata è una cosa che si tra-duce nel sorridere e ridere di più.Si tratta di una doppia vittoria.

La qualità della vita migliora. Si diventa più felici.Come si rilascia la parte bambina? Mi permetto di tenere il muso! Dopo essermi permesso il lusso di farlo, re-spiro profondamente e consapevolmente, lascio scivolare la mia attenzione fino a rag-giungere la mia gioia, sentire la mia dolcezza, sorridere dolcemente e finalmente iniziare a ridere.



‘Quando ti senti ar-rabbiato / stressato / “depresso”, ridi di te stesso’.Questo richiamo clas-sico, Ridi di te stesso, utilizzato anche sia da Alan Watts che da Eckhart Tolle, è un passo essenziale verso la felicità.

Alan Watts, grande studioso di filosofie e religioni orientali ed esperto di Zen e di presenza nel “qui e ora”, ci propone di iniziare la giornata con una meditazione della risata (i nostri cosiddetti minuti di risata in solitaria, quelli della Sfida dei 40 giorni, per capirci, che poi, ovviamente, non finisce mai).

E poi invita a chieder-si: “Come mi sento?”, “Dov’è il mio “io” quando sto ridendo?”, “Dove è il mio “io” ora?”Questo stato di forte presenza si ottiene semplicemente ri-dendo: non ci sono più i pensieri, non c’è passato, né futuro. Ci sono solo io, con la mia energia in espansione, con la mia massima presenza.

Come facciamo a Ride-re di noi stessi?Normalmente ci rac-contiamo storie per tutto il tempo (“ci facciamo dei film”), ed essendo umani tendia-mo a crederci.

Un modo per stimola-re questa consapevo-lezza è la pratica della meditazione della risata e la tecnica del ridacchiare e ridere forte ad ogni respiro.

Quando si sviluppa questa pratica, diven-ta più facile usarla quando sei arrabbia-to, stressato o ansio-so. Scoprirai che nel mezzo del dramma è possibile avere la consapevolezza, e con questa consapevolez-za, puoi decidere di ridere ad alta voce di te stesso.


3. Ridi di te stesso


Per farlo:

• Inspira• Pausa• Sorriso• Espira con una risa-tina• Ripeti e piano pia-no trasforma ad ogni espirazione la risatina in risata

Si tratta di una pra-tica intrinsecamente consapevole e gioiosa, perché la risata porta la nostra attenzione nel momento presen-te. Si va attraverso il dramma della nostra storia, eliminando la rabbia, lo stress e l’ansia.

Psicologicamente aiu-ta perché cominciamo a esercitare il control-lo sul nostro stato di coscienza.

Neurologicamente questa pratica fun-ziona perché il nostro cervello risponde al nostro ridere, piuttosto che alla nostra preoc-cupazione, quindi più lo pratichiamo, tanto più abbiamo abituiamo il nostro cervello alla pace, alla calma e alla felicità.

Una nota di attenzio-ne - Questa non è una pratica facile!Vedo che quando sono nel bel mezzo di uno stato rabbioso, stres-sante o ansioso, devo fare un notevole sforzo per fare la mia medita-zione ridacchiando.

Provo un alleggeri-mento immediato della pressione interna che il mio dramma stava creando.

Lo trovo anche un perfetto antidoto a un eccesso di serietà e lo utilizzo ogni volta che sento che que-sta tendenza diventa invadente - anche più volte al giorno! In-somma, ora trovo una piacevole valvola di sfogo che migliora la vita.

Il mio invito gran-dissimo è provare a rompere lo schema di rabbia, ansia e stress con l’esercizio del re-spiro e della risatina.



Questo è forse il con-siglio più noto e meno seguito da tutti noi nel percorso verso il benessere.Perché?La risposta più sem-plice è che poten-zialmente il nostro cervello ha un’enorme capacità di ripiegarsi sui suoi stessi pensie-ri.

Non controllato, que-sto è esattamente ciò che fa, e ciò ci causa di stress senza fine, ansia e persino de-pressione.Come possiamo rom-pere questo ciclo?

*Diventa consapevolePrendi coscienza dei tuoi pensieri ed emo-zioni.Non appena diven-tiamo consapevoli, abbiamo la possibilità di scegliere la nostra azione successiva.

*Fa’ qualcosa di fisicoAppena diventi consa-pevole e vuoi fare un cambiamento, fa qual-cosa di fisico.Distenditi.Cammina.Muoviti.Salta.Danza.Entrare nei processi del nostro corpo rom-pe immediatamente il ciclo dell’eccesso di pensiero.

*Fa’ un po’ di yoga facciale

Fare delle smorfie, allungare i muscoli del viso, allargare la bocca, tirare fuori la lingua, muovere gli occhi e la fronte.Coinvolgi tutto il viso e la testa in modo da allentare tutti i musco-li facciali.

*Sorridi!Dopo aver fatto i tuoi esercizi facciali, metti un caldo sorriso sul tuo viso, anche se si tratta di uno piccolo.Questo sorriso attiva un cambiamento qua-si immediato.

*Pratica il tuo sorriso interioreSviluppa la capacità di connetterti con il tuo bagliore interno.

* Impara a ridere di te stessoCon un modo gentile e naturale, impara a ridere di te stesso.Impara a praticare la meditazione della risata.


4. Non pensarci troppo


Ridere di noi stessi in questo modo ci dà spazio per vedere l’umorismo e l’ec-centricità nel nostro comportamento, e consente di rimuovere qualsiasi dolore sen-tiamo.

*Diventa un “profes-sionista della risata”Diventa un profes-sionista della risata, come il Dalai Lama: ‘Sono stato di fronte a molte difficoltà in tutto il corso della mia vita... Ma io rido spesso, e la mia risata è contagiosa.

Quando la gente mi chiede come trovo la forza di ridere ora, io rispondo che sono un professionista risata.

Il Dalai Lama è fonte di ispirazione per gli esercizi per ridere da soli, perché per diven-tare un professionista, abbiamo bisogno di praticare.

Quando impariamo a non pensare troppo, usciamo dalla nostra testa ed entriamo nel nostro corpo, e po-tremmo anche capire come entrare nei nostri cuori, proprio come fa lui.



A volte dimentichiamo che la nostra testa è un buon servo ma un cattivo padrone.

Usata giustamente, è un potente strumen-to per aumentare la resilienza, la consape-volezza e la felicità.

Possiamo usare la nostra testa per cam-biare la nostra mente e migliorare il nostro stato d’animo.

L’uso di affermazioni, di focus e la ripetizio-ne di particolari pen-sieri sono trucchi per “ingannare” noi stessi e sentirci più felici, più resistenti, fino a che non diventiamo veramente così.

Come dimostra una recente ricerca, “Colo-ro che sono interessati ad utilizzare auto-af-fermazioni potrebbero essere interessati a sapere che questa stra-tegia produce effetti neurofisiologici misu-rabili.”

Mi piace la frase ‘Mi sento benissimo’.In particolare com-binando questa frase ad una postura “ot-timista”, questo pro-duce effetti profondi. Quando ero in Cina, ho usato questa frase, con risultati sorpren-dentemente inaspettati in una università, con studenti e docenti. Entro 24 ore, la aveva-no adottata come loro slogan e la usavano pubblicamente.Erano veramente più allegri, meno stressati e più felici.

L’altro modo fon-damentale di usare la nostra testa per presenza mentale, per combattere lo stress e incrementare la resilienza è ricordarsi di fermarsi di tanto in tanto nel nostro perseguimento degli obiettivi, e sempli-cemente prendere consapevolezza.

La ricerca continua ad aumentare l’elenco dei benefici della con-sapevolezza e della felicità conosciuti, sul posto di lavoro e più ampiamente nella vita.Usare la nostra testa come strumento, in questo modo, è una pratica senza fine.


5. Usa la testa


In ‘piena consapevo-lezza’, quando combi-niamo questa pratica dell’auto-affermazione con altre pratiche come la respirazione, il rilassamento, la visualizzazione e le nostre abilità naturali per ridere, iniziamo a sviluppare una gam-ma più completa per sopportare lo stress, costruire la resilienza e sviluppare la consa-pevolezza.

Una conseguenza inevitabile di ciò è che cominciamo anche a ridere di più. Ingenerale, più ridiamo, meglio ci sentiamo. Meglio ci sentiamo, più diventiamo pie-ni di risorse, e così costruiamo un circolo virtuoso.Perché non usare la testa per ridere di più?



‘Ma seriamente...’Dici sul serio riguardo la tua felicità?In Occidente, esiste una presunzione, una risposta condizionata, che le cose più impor-tanti della vita sono quelle serie. ‘Ma sul serio ... ..’ è il commento che usia-mo spesso quando si vuole fare un punto o essere ascoltati... ...per essere presi ‘sul serio’.Ma dove sono le pro-ve?

Un commento ri-corrente da parte di persone che praticano lo yoga della risata è quanto godono nel fare una pausa dalla loro serietà. Comin-ciano a godersi di più la vita. Diventano più presen-ti e consapevoli, e più consapevoli del mo-mento presente.

Diventano più gioio-si. Spontaneamente sorridono e ridono di più, apertamente e sinceramente. Tutti noi comunichiamo e ci colleghiamo agli altri meglio in questo stato. Ci sentiamo anche più felici.

Queste ragioni sono sufficienti per impe-gnarsi con il nostro lato scanzonato e alle-gro? Forse dovrebbero esserlo perché la co-municazione e il colle-gamento sono antidoti perfetti per lo stress, l’ansia e la depressio-ne.Tuttavia, spesso si vuo-le la rassicurazione che ci forniscono gli studi scientifici e medici so-prattutto quando ci si avventura nei posti di lavoro, in cui si vuole sentir parlare di un aumento della produt-tività, della resilienza e della resistenza.

La psicologia positi-va sta producendo e mettendo in evidenza flussi di studi che collegano la felicità ad una migliore co-municazione, capacità di recupero e produt-tività.

Quindi, come fanno lo yoga della risata unito alla psicologia positiva a renderci meno seri, più felici e più produttivi?


6. Non essere troppo serio


Ci sono 3 modi:

1. Incoraggiano la giocosità. Ci sono ottimi speech del TED sul perchè ci do-vrebbe interessare la giocosità. Quasi ogni aspetto della nostra vita migliora quando in esso incorporiamo giocosità.

2.Ci mantengono atti-vi. Il giusto tipo di fi-sicità non solo allevia lo stress e la tensione, ma migliora anche la postura, e rinfresca il nostro pensiero crea-tivo.

3. Sorridere e ride-re sono stimolatori naturali dell’umore, per noi stessi e gli altri. Fatti opportuna-mente sono un ottimo tonico personale e di squadra. Come posso diventare meno serio?

Oltre a leggere i pre-cedenti suggerimenti (!), fai il punto di una situazione regolarmen-te con organi diversi dalla testa.

Pratiche di Mindful-ness possono essere molto utili, seduti o in piedi con consapevo-lezza, utilizzando molti sensi contemporanea-mente. Olfatto, tatto, gusto, senso, ascolto, vista - e il sorriso. La combinazione di queste pratiche ti per-mette di raggiungere alti livelli e una grande connessione, con effet-ti sorprendentemente a lungo termine: ‘Volevo solo condivide-re con voi che quando sono tornato a casa, parlando con un amico al telefono molte ore più tardi, ho notato che ieri sera le mie guance erano rosee e doloranti per il tanto sorridere.

La stessa sensazione c’è stata oggi per tut-to il giorno... I miei pensieri sull’evento stesso erano ‘Sì. Gran divertimento. Dav-vero buono ‘... E 24 ore più tardi, erano “Sì. Grande diverti-mento ... veramente sorprendente ‘. (Mar-tin Schofield, Sales Executive).Fai i tuoi esercizi sorridenti. Sia la matita sui denti e sia gli esercizi per ridere 15 secondi generano profondi cambiamenti



nelle persone.‘Volevo solo farti sa-pere come sono stato sempre in da quando sono venuto all’ultima sessione del Club del-la risata di settembre. Ho seguito le vostre istruzioni per sorride-re ogni mattina come prima cosa e l’ultima cosa prima di andare a dormire. Meraviglioso!

Devo dire che ho sen-tito un vero e proprio cambiamento in me stesso. Il mio viso sembra più rilassato e mi sento più positivo.

La scorsa settima-na mentre leggevano le notizie alla radio dell’ospedale di Bristol il mio amico lesse una storia divertente e ho riso fino alle lacrime e nessuno di noi riuscì a finire la notizia per il continuo ridacchia-re. Non mi ricordo l’ultima volta che ho riso così tanto e vo-levo ringraziarti per avermi dato il coraggio di ridere ad alta voce di nuovo ‘. (Jonathan Fifield)

Poiché queste pratiche ci rendono meno seri, più rilassati e felici, e visto che la felici-tà rende ancora più produttivi, cosa stiamo aspettando?



Esprimiti, e quindi resta in ascolto.Prenditi un momento per respirare e anco-ra - rilassati, respira, sorridi, e ascoltati.Praticare la risata è un percorso gioioso di consapevolezza.Perché c’è tanta atten-zione alla consapevo-lezza al giorno d’oggi?I vantaggi includono:• Diventare più re-sistenti allo stress quotidiano• Migliorare la salute e il benessere• Migliorare le rela-zioni • Diventare più felici

L’apparente contrad-dizione tra l’esplosi-vità delle risate e la calma della consa-pevolezza si dissolve quando sentiamo la quiete dopo la risata.

Quando pratichiamo la meditazione della risata, nello Yoga della Risata, e la usiamo per diventare più consa-pevoli, stiamo facendo una pratica di medita-zione sulla consapevo-lezza.Quali sono i vantaggi? Perché usare pratiche che includono la risa-ta?I vantaggi sono:• più energia• allenamento fisico• miglioramento della respirazione• produzione di antido-lorifici naturali• relax• antidoto alla depres-sioneLa tecnica della medi-tazione della risata ha due parti. La prima è quella di sviluppare la capacità di ridere in modo natu-rale quando espiriamo, in due o più espirazio-ni.

Quattro risate con-secutive quando espiriamo è un buon numero per iniziare.La seconda parte dopo questa pratica con la risata è quella di fermarsi, respirare e ascoltarsi.Quando concentriamo la nostra consapevo-lezza in questo modo, stiamo usando la classica mindfulness. Stiamo sviluppando la nostra consapevo-lezza del momento presente.

Come pratica, tanto più usiamo la nostra consapevolezza in questo modo, tan-to più consapevoli diventiamo e maggio-ri saranno i benefici che sperimenteremo. Perché praticare la risata?


7. Sii consapevole


L’attrattiva di pratica-re la risata come una forma di consapevo-lezza è il divertimen-to. Alcune persone trovano che praticare la risata migliori la consapevolezza senza dover passare attra-verso il processo di consapevolezza vero e proprio.

Immediatamente ini-ziano a sperimentare i benefici attraverso il praticare da soli i sorrisi e le risate.La psicologia, la scienza e la medicina che sono alla base di questo fenomeno stan-no diventando sempre più conosciuti.

Non è una coincidenza o un colpo di fortuna che queste pratiche funzionino.

C’è una base di co-noscenze in conti-nua espansione che le sostengono, dalla psicologia positiva, alla scienza, alla psico-neu-ro-immunologia.Come posso usarla?La pratica di base è quello di mantenere una vero sorriso per 10-15 secondi, e poi rilassarsi, respirare, sorridere e ascoltarsi.

La pratica più avanza-ta, ma ancora semplice, è quella di ridere per 4 respiri consecutivi - e poi rilassarsi, respira-re, ridere e ascoltarsi.

Se hai già pratica di meditazione, è possi-bile meditare con un sorriso.Il sorriso può essere quasi invisibile fino a quando non ammorbi-disce il viso e si verifi-ca questo effetto sulla vostra consapevolezza.

Medita consapevol-mente, con un sorri-so.

Se sei già molto esperto, è possibile meditare aggiungendo una risata genuina alla meditazione.Se hai già sperimen-tato, non c’è dubbio che hai dimestichezza con l’esplorazione di nuove cose in modo non giudicante, solo per vedere il modo in cui si influenza-no tra loro. C’è una tribù per la quale tali pratiche supplemen-tari portano benefici inaspettati.



“Quello che ho impa-rato nel mio processo di risveglio attraverso la risata è di essere in grado, in ogni mo-mento, di scegliere di entrare nello stato di avere un vero e pro-prio sorriso caloroso e ho visto che questo ha un effetto tra-sformante su di me. E ‘come se io avessi trovato l’ultimo pezzo di un puzzle, che tiene insieme il tutto, una chiave magica che mi permette di accedere, senza sforzo, a quel-le qualità su cui ho sempre lavorato. Vale a dire, l’accettazione, la pace, la leggerezza, la giocosità, la gioia di vivere, la connessione e l’essere più centrato e in grado di abitare di più il mio corpo.” Joe HoareE’ così semplice, così profondo: è ridere!



Mai, mai, provare a fare qualcosa. O la fai o non la fai.Se vuoi essere felice, sii più felice.Se desideri usare la risata, usala.Come si fa a ridere di più?Si respira, si trattie-ne il respiro per un secondo, e si espira volontariamente con una bonaria risata.Non si tratta di una risata sonora, né di una grande risata, solo di una risata fatta con volontà.

Fallo adesso!Ecco, hai appena riso.Nota come ti senti. Sii attento ad eventuali cambiamenti nelle tue emozioni, stato d’ani-mo e nella coscienza globale. Ripeti questa operazione per altre tre volte in modo che per quattro respiri consecutivi tu abbia ridacchiato, volentieri.

‘Sono riuscito a fare gli esercizi ogni mattina (a parte oggi) da quando ho lezione! Ho sco-perto che ogni giorno dopo che faccio gli esercizi il mio umore migliora decisamente e io tendo ad avere una giornata migliore. Pen-so che mi dia una vi-sione più positiva della giornata e mi faccia svegliare un po’ prima di andare a lezione, ecc… Il mio livello di umore e di energia è decisamente migliorato ogni volta che ho fatto gli esercizi, e anche la mia resistenza è mi-gliorata’.

Questa semplice prati-ca cambia la vita.

Quando separiamo le nostre risate da scher-zi, umorismo e diver-timento e ridiamo solo come pratica,

come la respira-zione, lo Yoga o lo stretching, iniziamo a liberare la nostra coscienza da una pri-gione culturalmente condizionata, oltre a migliorare le qualità di base, come lo stato d’animo, l’energia e la capacità di recupero.

Questa liberazione è sempre un’esperienza esaltante, e induce alla felicità.Tra le altre cose, il processo che viene attivato da questa pratica, sta liberando la nostra consape-volezza dal bullismo prepotente e spesso fastidioso della voce nella nostra testa.‘Non credete a tut-to che pensate’ è un consiglio che viene da molte culture.La risata ti dà uno strumento efficace.


8. Mai solo provare a fare qualcosa


Ti cambia la vita.Ispira, incoraggia e motiva.Ti dà energia e costru-isce la resilienza.Aiuta a superare stress e depressione.Ti aiuta a pensare più chiaramente, e più a lungo.

Come una pratica mat-tutina di un minuto, imposta la giornata bene con le afferma-zioni positive in stile Louise Hay. Quando si combinano queste con la pratica del sorriso interiore, hai un modo rapido, semplice e straordinariamente efficace per andare avanti nella tua vita in continuo migliora-mento.

‘Il primo giorno mi sono svegliato con un mal di testa e con sintomi del raffreddo-re e ero riluttante ad iniziare.

Anche se mi sentivo ridicolo, ho iniziato a sorridere e alla fine ho iniziato a ridere vera-mente; è stato un otti-mo inizio di giornata. E’ incredibile come un compito così semplice possa avere un effet-to così positivo sulla vostra giornata. Entro la fine della settimana mi sentivo un po’ più felice e ho scoperto che ogni compito che dove-vo fare mi risultava più facile. Sono stato in grado di scrivere ap-punti delle lezioni più velocemente e mi ha aiutato a pulire la mia mente e, quindi, ha mi-gliorato la mia capacità cognitiva’.

Ricorda, tutto quello che devi fare è respi-rare, trattenere il re-spiro per un secondo, ed espirare con la tua risatina.

Ripetilo il più spesso possibile, ma almeno per 4 respiri consecu-tivi.

Goditi questa pratica.



Quando hai paura – o sei stressato, o an-sioso, o arrabbiato, o infelice – ridi!

La capacità di ride-re volontariamente, quando le circostanze sono difficili, è un percorso per tornare al buon senso e alla calma interiore.

La capacità di ridere di noi stessi in queste circostanze ci porta verso qualità come libertà psicologica, intelligenza emotiva, efficacia professiona-le, e liberazione.Esso ci aiuta a esse-re più consapevoli, diventiamo più resi-stenti e in grado di affrontare le situa-zioni difficili della vita, e maggiormente in grado di trovare la pace della mente volontariamente.La paura è una forma di imposizione.

Come possiamo affron-tare la nostra paura e non permetterle che sia essa a governarci?

Praticare la risata è un modo.

Nello Yoga della Risa-ta impariamo a ridere per il gusto di ridere.Impariamo a ridere per i benefici psicologici, emotivi, fisici, e della persona a tutto tondo.PauraCon la pratica questo diventa una tecnica efficace per affrontare la pressione e recuperare il nostro equilibrio.Nel gruppo e nei con-testi organizzati, è un modo classico per sollevare il morale.

La paura, che spes-so si combina con lo stress, l’ansia e anche peggio, è debilitante. Si tratta, come ha det-to Frank Herbert, di una ‘piccola morte’.

E, fino a quando non la superiamo, rovina la nostra vita.Quando la superiamo, accadono i miracoli:

‘Per sei anni ho pro-vato un grande dolo-re. In questo periodo mi sono completa-mente dimenticata come si ride, ha perso la mia fiducia e la sti-ma di me insieme alla fiducia verso gli altri.


9. Ridi delle tue paure


Credo di aver toccato il fondo – antidepres-sivi, pressione alta, il tutto, credo, causato dal mio ego che si soffermava sul passato come un disco rotto. Per fortuna una visita dal medico mi ha fatto capire che dovevo iniziare a prendere il controllo della situa-zione. Avevo bisogno di ridere e trovare il divertimento nella mia vita e anche di vivere nel presente, non nel passato. (vale a dire consapevolmente).Ho letto e studiato Eckhart Tolle e poi ho chiesto se ci fossero club che insegnavano come ridere – e, quan-do mi sono imbattuta sulla terapia della risata, mi sembrava incredibile…Il contenuto, i parte-cipanti: era edificante, stimolante,

certamente ha posto i semi e mi ha dato le strategie per aiutarmi a mettere la mia vita su un percorso positivo!

Ovviamente mi rendo conto che sono i primi giorni, ma sono sicura che con la mia forza interiore e la determi-nazione ci riuscirò. In realtà il mio medico, che ho visto oggi, ha accettato di diminu-irmi delicatamente i farmaci‘.Il contenuto a cui si riferisce è basato sul sorridere e praticare la risata, sviluppando la genuina capacità di sorridere e ridere a comando, non importa quali siano le circo-stanze. Come tutte le pratiche, questi eserci-zi devono essere fatti con diligenza e costan-temente per essere più efficaci, ma la sua è una storia di molti.

Sul piano delle or-ganizzazioni, questo approccio consente alle persone di ge-nerare entusiasmo. Chi non vorrebbe un partecipante che esca dicendo:

“Grazie per la confe-renza presso l’Hotel Victoria di Venerdì. Non mi sono mai divertito tanto in una conferenza. Rido ancora all’idea della Risata dell’inchino.’

Come sempre, però, la prova finale è l’espe-rienza personale.

Tutti noi dobbiamo trovare il modo di so-pravvivere e vivere al meglio, superando le difficoltà, le perdite, e la paura.



Abbiamo tutti bisogno di buoni strumenti per aiutarci a praticare la nostra consapevo-lezza, a diventare più resilienti, più emotiva-mente intelligenti.Tutti noi vogliamo aumentare il nostro livello di efficacia per una maggiore soddi-sfazione di vita e una maggiore felicità.

“Ho imparato cose che non avrei mai potuto immaginare di mettere in pratica.”




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cigli er ortare i rie nella tua ia 9 consigli · intanto mi presento brevemente e voglio...

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