alex plus - phonetique

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Plus Enrico De Gennaro avec la collaboration de Claire Bresson Alex et les autres Cours intégré de langue française Des sons à l’écriture De l’écriture aux sons Emmanuèle Pacitto Phonétique

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In una lingua bisogna distinguere ciò che effettivamente si sente, ossia i suoni (detti fonemi),e il modo in cui questi vengono scritti con le lettere dell’alfabeto (dette grafemi).I suoni infatti sono naturali: sono il risultato della trasformazione della lingua nel tempo e “sullabocca” delle persone che la parlano. L’ortografia invece non è naturale, ma è frutto dellastoria della lingua e delle decisioni degli uomini che la utilizzano.In questo senso l’italiano è una lingua particolare. In effetti, salvo rare eccezioni, la sua ortografiacerca di trascrivere la pronuncia in modo abbastanza univoco. Questa è unagrande fortuna per chi impara l’italiano, ma rappresenta una grossa difficoltà per gli italianiche devono imparare una lingua che “non si scrive come si parla”, ossia che abbia unsistema ortografico non direttamente legato alla pronuncia della lingua, come l’inglese eil francese.Per gli italiani che imparano il francese, le difficoltà maggiori sono di tre tipi:– alcuni suoni del francese non esistono in italiano;– i suoni uguali in francese e in italiano spesso non si scrivono allo stesso modo;– in francese un suono si può scrivere in modi diversi in parole diverse.Esistono tuttavia delle regole fonetiche/grafiche per aiutare coloro che apprendono il francesea risolvere alcuni problemi ed è il motivo per cui è nato questo piccolo corso di fonetica.Il testo è composto da due parti:– la prima, ”Dai suoni alla scrittura”, presenta i suoni del francese e le grafie principali cheli trascrivono. Le grafie sono presentate nei contesti più comuni e più significativi, mentrealcune grafie meno abituali sono segnalate in una rubrica intitolata “Casi particolari”.Negli “Attenzione!”, infine, vengono segnalate pronunce e grafie differenti o possibili errori:sono posti su fondino se la loro conoscenza è importante per l’apprendimento inrapporto al paragrafo di riferimento, senza fondino se si tratta di approfondimenti;– la seconda parte, “Dalla scrittura ai suoni”, considera le cose dal punto di vista inversorispetto alla prima parte, tentando di fornire le pronunce possibili per i grafemi del francese,considerati in modo isolato o in combinazione con i grafemi che ne cambiano lapronuncia di base. L’elenco non è certamente esaustivo, ma prende in considerazionei casi principali su banda colorata e alcuni casi particolari su banda bianca. L’ordine dipresentazione scelto è quello alfabetico, al fine di permettere una consultazione velocee senza equivoci.Introduzione“Peccato, il francese non si scrive come si parla”56 IntroduzioneAlcuni accorgimenti grafici permettono al lettore di orientarsi facilmente nel testo: i suonisono sempre indicati tra parentesi quadra, i grafemi sempre in colore; una banda laterale,colorata nella prima parte, grigia nella seconda si trova su tutte le pagine di destra del volume.Il testo è corredato da un CD-rom che ripropone tutto il corso in versione multimediale epresenta una serie di esercizi. Grazie al CD-rom l’allievo può:– ascoltare la pronuncia esatta di tutte le parole proposte come esempio nel volume, ilche permette un confronto continuo tra la pronuncia e l’ortografia delle parole;– esercitarsi, con esercizi specifici di discriminazione auditiva e di associazione suoni/grafieche favoriscono l’educazione all’ascolto, alla pronuncia del francese e alla riflessionemetalinguistica.Per esigenze di limpidità fonetica, le parole degli audio sono pronunciate secondo un registrostandard e più lentamente che nell’elocuzione in situazione di comunicazione. In effettiquesto testo vuole essere:– uno strumento per aiutare gli allievi a distinguere e isolare i diversi suoni del francese, cosìda poterli riconoscere in seguito nelle conversazioni reali;– un invito a esercitarsi nella pronuncia corretta del francese, anche se lentamente e solamentein un registro standard, che contribuisce a eliminare gli errori compr

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  • PlusEnrico De Gennaroavec la collaborationde Claire BressonAlex et les autresCours intgrde langue franaise

    Des sons lcritureDe lcriture aux sons

    Emmanule PacittoPhontique

    PlusEnrico De Gennaroavec la collaborationde Claire Bresson

    Alex et les autresCours intgrde langue franaise

    Des sons lcritureDe lcriture aux sons

    Emmanule Pacitto

    Phontique

  • Progetto grafico: Silvia Giacone - TorinoCopertina: Luca Siviero, Impaginaria - TorinoCoordinamento redazionale: Lorenza BerteroRedazione: Semeion di Paola Dessanti - Rivoli (TO)Realizzazione al computer: SR grafica - TorinoCoordinamento tecnico e realizzazione: EDIZIONI il capitelloRealizzazione lastre e CTP: Fotoincisa EFFEGI, Savigliano (CN)Stampa: EDIZIONI il capitello

    1a edizione: ottobre 2007

    Ristampa: 5 4 3 2 1

    2011 2010 2009 2008 2007

    Il presente testo stato redatto secondo le norme eavvertenze tecniche adottate dal M.P.I. con D.M. n.547/99 del 7/12/1999. I controlli di qualit ai quali stata sottoposta questa prima edizione sono statieffettuati da: s.t.a.n.i.m.u.c. Torino (certificato n.207L127).

    Propriet letteraria riservata

    LEditore, nellambito delle leggi internazionali sul copyright, adisposizione degli aventi diritto non potuti rintracciare.I diritti di traduzione, di riproduzione e di adattamento, totale oparziale, con qualsiasi mezzo, compresi microfilm e copiefotostatiche, sono riservati per tutti i paesi.

    EDIZIONI il capitelloVia Sansovino, 243/22/R - 10151 Torinotel. 0114513611 - fax 0114513612E-mail: [email protected] - Internet: www.capitello.it

  • Introduzione p. 5

    PARTE PRIMA Dai suoni alla scrittura

    I fonemi vocalici p. 8

    Le vocali orali p. 8

    Indice

    1. Il suono [a] p. 82. Il suono [] p. 83. Il suono [ ] p. 84. Il suono [e] p. 105. Il suono [] p. 116. I suoni [e], [] e gli accenti grafici p. 12

    e

    7. Il suono [i] p. 148. Il suono [o] p. 159. Il suono [] p. 1610. Il suono [y] p. 1711. Il suono [u] p. 1812. Il suono [] p. 1813. Il suono [] p. 19

    14. Il suono [] p. 2015. Il suono [] p. 21

    16. Il suono [] p. 2217. Il suono [] p. 24

    Le vocali nasali p. 20

    I fonemi consonantici p. 26

    18. Il suono [b] p. 2619. Il suono [p] p. 2620. Il suono [m] p. 2721. Il suono [f] p. 2722. Il suono [v] p. 2723. Il suono [t] p. 2824. Il suono [d] p. 2825. Il suono [n] p. 2926. Il suono [s] p. 29

    27. Il suono [z] p. 3028. Il suono [l] p. 3129. Il suono [] p. 3130. Il suono [] p. 3231. Il suono [ ] p. 3232. Il suono [] p. 3233. Il suono [k] p. 3234. Il suono [g] p. 3335. Il suono [r] p. 34

    Qualche gruppo di fonemi particolari p. 34

    36. Il gruppo [ks] p. 3437. Il gruppo [gz] p. 35

    38. Il gruppo [g] p. 35

    I fonemi semi-consonantici (o semi-vocalici) p. 36

    39. Il suono [j] p. 3640. Il suono [ ] p. 37h

    41. Il suono [w] p. 37

    Tabella riassuntiva dei fonemi del francese p. 38

  • 4 Indice

    PARTE SECONDA Dalla scrittura ai suoni

    I grafemi vocalici p. 42

    42. Il grafema a e le sue combinazioni p. 4243. Il grafema e e le sue combinazioni p. 4543.1 La e muta e la e instabile p. 50

    44. Il grafema i e le sue combinazioni p. 52

    45. Il grafema o e le sue combinazioni p. 5446. Il grafema u e le sue combinazioni p. 5747. Il grafema y e le sue combinazioni p. 59

    I grafemi consonantici p. 60

    48. Il grafema b p. 6049. Il grafema c e le sue combinazioni p. 6050. Il grafema d p. 6151. Il grafema f p. 6252. Il grafema g e le sue combinazioni p. 6253. Il grafema h p. 6353.1 La h muta e la h aspirata p. 63

    54. Il grafema j p. 6455. Il grafema k p. 6456. Il grafema l p. 6457. Il grafema m e le sue combinazioni p. 65

    58. Il grafema n e le sue combinazioni p. 6559. Il grafema p e le sue combinazioni p. 6660. Il grafema q e le sue combinazioni p. 6661. Il grafema r p. 6662. Il grafema s e le sue combinazioni p. 6763. Il grafema t p. 6864. Il grafema v p. 6965. Il grafema w p. 6966. Il grafema x e le sue combinazioni p. 6967. Il grafema z p. 70

    I grafemi consonantici in fine di parola p. 71

    68. Le consonanti che si pronunciano in fine di parola p. 71

    69. Le consonanti che non si pronunciano in fine di parola p. 71

    70. Alcuni casi particolari p. 7271. Tra fonetica e grammatica p. 7471.1 Singolare o plurale? p. 7471.2 Maschile o femminile? p. 74

    La liaison p. 7572. Che cos la liaison? p. 7573. Quando bisogna fare la liaison? p. 75

    74. Le liaisons proibite p. 77

    I grafemi non alfabetici p. 7875. Gli accenti grafici p. 7875.1 Laccento acuto p. 7875.2 Laccento grave p. 7875.3 Laccento circonflesso p. 78

    76. La dieresi p. 79

    Lalfabeto p. 80

  • In una lingua bisogna distinguere ci che effettivamente si sente, ossia i suoni (detti fone-mi), e il modo in cui questi vengono scritti con le lettere dellalfabeto (dette grafemi).I suoni infatti sono naturali: sono il risultato della trasformazione della lingua nel tempo e sul-la bocca delle persone che la parlano. Lortografia invece non naturale, ma frutto del-la storia della lingua e delle decisioni degli uomini che la utilizzano.In questo senso litaliano una lingua particolare. In effetti, salvo rare eccezioni, la sua or-tografia cerca di trascrivere la pronuncia in modo abbastanza univoco. Questa unagrande fortuna per chi impara litaliano, ma rappresenta una grossa difficolt per gli italia-ni che devono imparare una lingua che non si scrive come si parla, ossia che abbia unsistema ortografico non direttamente legato alla pronuncia della lingua, come linglese eil francese.

    Per gli italiani che imparano il francese, le difficolt maggiori sono di tre tipi:

    alcuni suoni del francese non esistono in italiano;

    i suoni uguali in francese e in italiano spesso non si scrivono allo stesso modo;

    in francese un suono si pu scrivere in modi diversi in parole diverse.

    Esistono tuttavia delle regole fonetiche/grafiche per aiutare coloro che apprendono il fran-cese a risolvere alcuni problemi ed il motivo per cui nato questo piccolo corso di fone-tica.

    Il testo composto da due parti:

    la prima, Dai suoni alla scrittura, presenta i suoni del francese e le grafie principali cheli trascrivono. Le grafie sono presentate nei contesti pi comuni e pi significativi, mentrealcune grafie meno abituali sono segnalate in una rubrica intitolata Casi particolari.Negli Attenzione!, infine, vengono segnalate pronunce e grafie differenti o possibili er-rori: sono posti su fondino se la loro conoscenza importante per lapprendimento inrapporto al paragrafo di riferimento, senza fondino se si tratta di approfondimenti;

    la seconda parte, Dalla scrittura ai suoni, considera le cose dal punto di vista inversorispetto alla prima parte, tentando di fornire le pronunce possibili per i grafemi del fran-cese, considerati in modo isolato o in combinazione con i grafemi che ne cambiano lapronuncia di base. Lelenco non certamente esaustivo, ma prende in considerazionei casi principali su banda colorata e alcuni casi particolari su banda bianca. Lordine dipresentazione scelto quello alfabetico, al fine di permettere una consultazione velocee senza equivoci.

    IntroduzionePeccato, il francese non si scrive come si parla

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  • 6 Introduzione

    Alcuni accorgimenti grafici permettono al lettore di orientarsi facilmente nel testo: i suonisono sempre indicati tra parentesi quadra, i grafemi sempre in colore; una banda laterale,colorata nella prima parte, grigia nella seconda si trova su tutte le pagine di destra del vo-lume.

    Il testo corredato da un CD-rom che ripropone tutto il corso in versione multimediale epresenta una serie di esercizi. Grazie al CD-rom lallievo pu:

    ascoltare la pronuncia esatta di tutte le parole proposte come esempio nel volume, ilche permette un confronto continuo tra la pronuncia e lortografia delle parole;

    esercitarsi, con esercizi specifici di discriminazione auditiva e di associazione suoni/gra-fie che favoriscono leducazione allascolto, alla pronuncia del francese e alla riflessio-ne metalinguistica.

    Per esigenze di limpidit fonetica, le parole degli audio sono pronunciate secondo un regi-stro standard e pi lentamente che nellelocuzione in situazione di comunicazione. In effet-ti questo testo vuole essere:

    uno strumento per aiutare gli allievi a distinguere e isolare i diversi suoni del francese, co-s da poterli riconoscere in seguito nelle conversazioni reali;

    un invito a esercitarsi nella pronuncia corretta del francese, anche se lentamente e so-lamente in un registro standard, che contribuisce a eliminare gli errori compromettentila comprensione da parte di un locutore nativo.

    Per questi motivi questo lavoro e resta uno strumento per lapprendimento della pronun-cia del francese e non deve essere confuso con un documento comunicativo. Luso dellalingua in situazioni di comunicazione richiede ben altre competenze, per lacquisizione del-le quali questo testo spera di essere un complemento utile.

    Buona lettura e buon ascolto!Emmanule Pacitto

  • Parte prima

    Dai suoni alla scrittura

    Parte prima

    Dai suoni alla scrittura

  • 8 I fonemi vocalici

    I fonemi vocalici

    Le vocali orali

    Il suono [a]Il suono vocalico [a] X si traduce graficamente con

    aPer esempio: animal [animal] X, samedi [samdi] X, lama [lama] X.

    Attenzione!Se il grafema a seguito da n in fine di parola oppure da m o n + consonante, generalmente avre-mo il suono nasale [] X (vedi par. 42, p. 42).Per esempio: lampe [lp] X, plan [pl] X, banc [b] X.

    (con accento grave)Per esempio: l [la] X.

    Attenzione!Laccento grave non ha valore fonetico sul grafema a (vedi par. 75.2, p. 78).

    Il suono []Il suono vocalico [] X in genere si traduce graficamente con

    (con accento circonflesso)Per esempio: pte [pt] X.

    Il suono [ ]Il suono vocalico [ ] X non esiste in italiano e non va confuso con il suono [e] X (vedi par. 4,p. 10) o con il suono [] X (vedi par. 5, p. 11).In francese si traduce graficamente con

    eallinterno di parola, in fine di sillaba.

    n Si pronuncia obbligatoriamente se immediatamente preceduta da pi di una con-sonante pronunciata (vedi par. 43, p. 45).Per esempio: pre/mier [pr mje] X, bre/bis [br bi] X, probable/ment [prbabl m] X,tendre/ment [tdr m] X, (vous) pre/nez [pr ne] X.e e

    e e e

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    2

    e

    e

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  • I fonemi vocalici 9

    Dai suoni alla scrittura

    n Pu essere pronunciata o omessa a seconda del registro linguistico e della velocitdi elocuzione quando preceduta da una sola consonante pronunciata. In france-se, questo grafema e, che pu essere pronunciato [ ] X o non essere pronunciato se-condo i casi, chiamato e instabile o caduca (vedi par. 43.1, p. 50).

    Nella lingua corrente o familiare, la e instabile non viene quasi mai pronunciata allin-terno della maggior parte delle parole.Per esempio: semaine [smn] X, petit [pti] X.Allo stesso modo, sovente scompare nella catena del parlato nella lingua corrente ofamiliare.Per esempio: je suis venu la semaine dernire [ ivnylasmndrnjr] X.Per contro, la e instabile si pronuncia sempre [ ] X quando riceve un accento tonico.Per esempio: prends-le! [prl ] X.

    Nota bene!Laccento tonico un aumento dellintensit della voce su una vocale pronunciata. In francese laccento tonico cade sullultima vocale pronunciata nella parola isolata o in un gruppodi parole. Quando la parola termina per e muta, laccento tonico cade sulla penultima sillaba.

    In un registro linguistico pi sostenuto, la pronuncia [ ] X della e instabile si conservamaggiormente.Per esempio: semaine [s mn] X, petit [p ti] X, je suis venu la semaine dernire[ s iv nylas mndrnjr] X.Tuttavia, in alcune parole, la sua omissione si generalizzata in tutti i registri linguistici.Per esempio: samedi [samdi] X.

    Il suono [ ] X non va confuso con il suono [e] X. Questa differenza fonetica permette di di-stinguere tra

    n la preposizione de [d ] X e larticolo indeterminativo plurale des [de] X;

    n larticolo determinativo singolare le [l ] X e larticolo determinativo plurale les [le] X;

    n laggettivo dimostrativo singolare ce [s ] X e laggettivo dimostrativo plurale ces [se] X.

    Spesso questa distinzione fonetica nel determinante lunico indizio per capire, nella lin-gua orale, se si tratta di un singolare o di un plurale (vedi par. 71.1, p. 74).Per esempio: le garon (sing.) [l gars] X, les garons (pl.) [legars] X.

    Attenzione!l Il grafema e senza accento muto in fine di parola (vedi par. 43.1, p. 50).Per esempio: Italie [itali] X, petite [p( )tit] X.

    l Il grafema e senza accento pu anche pronunciarsi [] X o talvolta [e] X (vedi par. 43, p. 45) allin-terno di sillaba che termina per consonante (vedi par. 6, p. 12).Per esempio: es/timer [stime] X, es/sentiel [essjl] X.

    l Se il grafema e seguito da m o n + consonante, generalmente avremo il suono nasale [] X (vedipar. 43, p. 45).Per esempio: ensemble [sbl] X.

    Svolgere gli esercizi sul suono [ ]Esercizio 1 Riconoscere le grafie del suono [ ]Esercizio 2 Riconoscere le grafie della e muta

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    e

    e

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    e

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  • 10 I fonemi vocalici

    Esercizio 5 Distinguere i suoni [ ] ed [e]Esercizio 6 Riconoscere il numero grazie ai suoni [ ] ed [e]Esercizio 10 Distinguere parole diverse grazie ai suoni [ ], [e], [] e alla e mutaEsercizio 11 Riconoscere i grafemi e corrispondenti ai suoni [ ], [e], [] o alla e muta

    Il suono [e]Il suono vocalico [e] X (corrispondente alla pronuncia della e della parola pesca losport in italiano) si traduce graficamente con

    (con accento acuto)Per esempio: lphant [elef] X, t [ete] X, mang [me] X.

    Attenzione!Una e muta dopo il grafema non ne modifica la pronuncia (vedi par. 43, p. 45). Per esempio: muse (s. m.) [myze] X, envoye (part. pass. fem.) [vwaje] X.

    e + rn nellinfinito dei verbi del primo gruppo.Per esempio: travailler [travaje] X, appeler [ap( )le] X, manger [me] X, habiter[abite] X, parler [parle] X.

    n alla fine dei nomi e degli aggettivi.Per esempio: boulanger [bule] X, boucher [bue] X, danger [de] X, premier[pr mje] X.

    Attenzione!I grafemi e + r si pronunciano [r] X alla fine di alcune parole (vedi par. 43, p. 45).Per esempio: hiver [ivr] X, amer [amr] X, fer [fr] X, cher [r] X, fier [fjr] X.

    e + sn nellarticolo indeterminativo plurale des [de] X.

    n nellarticolo determinativo plurale les [le] X.

    n negli aggettivi possessivi plurali mes [me] X, tes [te] X, ses [se] X.

    n nellaggettivo dimostrativo plurale ces [se] X.

    e + tnella congiunzione et [e] X.

    e + zn nella desinenza della seconda persona plurale della coniugazione dei verbi.Per esempio: (vous) travaillez [travaje] X, (vous) avez [ave] X, (vous) finissez [finise] X.

    n nella preposizione chez [e] X, nellavverbio assez [ase] X e nella parola nez [ne] X. ein certe parole, in sillaba che termina per consonante (vedi par. 6, p. 12). Per esempio: es/sentiel [essjl] X, ten/nis [tenis] X.

    Attenzione!l In fine di sillaba, il grafema e senza accento si pronuncia [ ] X o corrisponde a una e instabile(vedi par. 43, p. 45).Per esempio: pre/mier [pr mje] X, se/maine [s( )mn] X.e e

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  • I fonemi vocalici 11

    Dai suoni alla scrittura

    l Il grafema e senza accento muto in fine di parola (vedi par. 43.1, p. 50).Per esempio: Italie [itali] X, petite [p( )tit] X.

    l Se il grafema e seguito da n o m + consonante, generalmente avremo il suono nasale [] X(vedi par. 43, p. 45).Per esempio: ensemble [sbl] X.

    Svolgere gli esercizi sul suono [e]Esercizio 4 Riconoscere le grafie del suono [e]Esercizio 5 Distinguere i suoni [ ] ed [e]Esercizio 6 Riconoscere il numero grazie ai suoni [ ] ed [e]Esercizio 8 Distinguere i suoni [e] ed []Esercizio 9 Riconoscere le grafie dei suoni [e] ed []Esercizio 10 Distinguere parole diverse grazie ai suoni [ ], [e], [] e alla e mutaEsercizio 11 Riconoscere i grafemi e corrispondenti ai suoni [ ], [e], [] o alla e muta

    Il suono []Il suono vocalico [] X (corrispondente alla pronuncia della e della parola pesca il frut-to in italiano) si traduce graficamente con

    a + iPer esempio: balai [bal] X, faire [fr] X, franais [frs] X, haie [] X, naissance [nss] X.

    a + Per esempio: connatre [kntr] X.Attenzione!Laccento circonflesso non ha valore fonetico sul grafema i (vedi par. 75.3, p. 78).

    a + yin fine di parola.Per esempio: tramway [tramw] X.Attenzione!I grafemi a + y si possono anche pronunciare [j] X, [ej] X, [ei] X oppure [aj] X (vedi par. 42, p. 42).Per esempio: attrayant [atrj] X, payer [peje] X, paysan [peiz] X, mayonnaise [majnz] X.

    en in certe parole, in sillaba che termina per consonante (vedi par. 6, p. 12). Per esempio: ves/te [vst] X, (elle) sappel/le [apl] X, (elles)met/tent [mt] X, es/timer[stime] X.

    n seguita da x.Per esempio: exagrer [gzaere] X, prtexte [pretkst] X.

    Attenzione!l In fine di sillaba, il grafema e senza accento si pronuncia [ ] X o pu corrispondere a una e in-stabile (vedi par. 43, p. 45).Per esempio: pre/mier [pr mje] X, se/maine [s( )mn] X.

    l Il grafema e senza accento muto in fine di parola (vedi par. 43.1, p. 50).Per esempio: Italie [itali] X, petite [p( )tit] X.e

    e e

    e

    e

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  • 12 I fonemi vocalici

    l Se il grafema e seguito da m o n + consonante, generalmente avremo il suono nasale [] X(vedi par. 43, p. 45).Per esempio: ensemble [sbl] X.

    (con accento grave)Per esempio: mre [mr] X, pre [pr] X, bire [bjr] X, chque [k] X, crme [krm] X,trs [tr] X.

    (con accento circonflesso)Per esempio: tre [tr] X, tte [tt] X, fentre [f( )ntr] X.

    e + iPer esempio: peigne [p ] X.

    e + snella seconda persona del presente indicativo del verbo tre (essere): (tu) es [] X.Attenzione!I grafemi e + s sono generalmente muti in fine di parola (vedi par. 43, p. 45).Per esempio: (tu) habites [abit] X, des livres [livr] rouges [ru] X.

    e + s + tnella terza persona del presente indicativo del verbo tre (essere): (il) est [] X.

    e + talla fine dei nomi e degli aggettivi.Per esempio: billet [bij] X.

    e + yin fine di parola.Per esempio: poney [pn] X.

    Svolgere gli esercizi sul suono []Esercizio 7 Riconoscere le grafie del suono []Esercizio 8 Distinguere i suoni [e] ed []Esercizio 9 Riconoscere le grafie dei suoni [e] ed []Esercizio 10 Distinguere parole diverse grazie ai suoni [ ], [e], [] e alla e mutaEsercizio 11 Riconoscere i grafemi e corrispondenti ai suoni [ ], [e], [] o alla e muta

    I suoni [e], [] e gli accenti graficiMentre in italiano gli accenti che distinguono le vocali aperte dalle vocali chiuse non sonoobbligatori, e spesso laccento grafico indica un accento tonico (fenomeno del tutto as-sente nella grafia del francese), gli accenti grafici della e (vedi par. 43, p. 45) hanno in fran-cese una corrispondenza fonetica. Infatti una (con laccento acuto) corrisponde al suo-no [e] X (vedi par. 4, p. 10), mentre una (con laccento grave) corrisponde al suono [] X(vedi par. 5, p. 10).

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    e

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  • I fonemi vocalici 13

    Dai suoni alla scrittura

    La prima difficolt risiede nel fatto che i suoni [e] X ed [] X possono anche corrisponderea una e senza accento. Come sapere quindi se il grafema e va accentato o no?La necessit dellaccento grafico dipende dalla posizione del grafema e nella sillaba gra-fica contenente i suoni [e] X oppure [] X. Laccento necessario solo quando il grafema e si trova in fine di sillaba grafica.

    La divisione della sillaba graficaPer sapere se il grafema e in fine di sillaba, bisogna conoscere le regole della divisionedella sillaba grafica, che sono quasi simili in francese e in italiano:

    n una consonante tra due vocali indica linizio di una nuova sillaba.Per esempio: ma/man.

    n le consonanti doppie appartengono a due sillabe diverse. Per esempio: pas/sant.

    n due consonanti tra due vocali appartengono a due sillabe diverse, ivi compreso s + con-sonante. Contrariamente alla s impura italiana, in francese la s viene separata dalla con-sonante che segue quando si fa la divisione della sillaba grafica.Per esempio: as/pect (a fronte dellitaliano a/spet/to).

    n invece i gruppi bl, br, ch, cl, cr, dr, fl, fr, gl, gn, gr, ill, ph, pl, pr, th, tr, vr sono indivisibili. Per esempio: /che/lon, /l/phant, /glan/ti/ne.

    Il suono [e] e i grafemi oppure eIl suono [e] X si traduce graficamente con il grafema accentato

    n quando si trova in fine di sillaba.Per esempio: pr/f/r [prefere] X, /l/phant [elef] X.

    n quando seguito da un gruppo indivisibile (vedi sopra).Per esempio: dredon [edr d] X, glantine [egltin] X.

    Il suono [e] X si traduce graficamente con il grafema e non accentato, quando si trova insillaba che termina per consonante (vedi par. 43, p. 45).Per esempio: es/sentiel [essjl] X, ten/nis [tenis] X.

    Il suono [] e i grafemi / oppure eIl suono [] X si traduce graficamente con il grafema accentato oppure, a volte, n quando si trova in fine di sillaba.Per esempio: m/re [mr] X, caract/re [karaktr] X, fen/tre [f( )ntr] X.

    n quando seguito da un gruppo indivisibile (vedi sopra).Per esempio: schement [sm] X, tre [tr] X.

    Il suono [] X si traduce graficamente con il grafema e non accentaton quando si trova in sillaba che termina per consonante.Per esempio: es/timer [stime] X, fores/tier [frstje] X.

    n quando seguito da x.Per esempio: exagrer [gzaere] X.

    e

    e

  • 14 I fonemi vocalici

    Attenzione!Alcune parole come procs [prs] X, accs [aks] X, prs [pr] X contengono il grafema in silla-be che finiscono con s. Queste parole corrispondono alle parole italiane che terminano in -esso(processo, accesso, presso, ecc.).

    Accento acuto () o accento grave ()?La seconda difficolt che possono incontrare gli italiani quando scrivono in francese nel-la scelta dellaccento, soprattutto se non ricordano la pronuncia esatta della parola o han-no difficolt nel distinguere il suono [e] X dal suono [] X. Oltre alla regola della divisione sil-labica, che spiega la presenza degli accenti in fine di sillaba, esiste una seconda regolaper determinare la scelta dellaccento (acuto o grave).

    In base a questa regola possiamo dire che, in fine di sillaba grafica, il grafema e prende

    n un accento grave ()se seguito da una sillaba che contiene una e muta. Per esempio: coll/ge [kl] X.

    n un accento acuto ()

    se la sillaba che segue non contiene una e muta.Per esempio: coll/gien [klej] X.

    allinizio di parola (anche se la sillaba seguente contiene una e instabile).Per esempio: /glantine [egltin] X, /lever [el( )ve] X.

    Questa regola spiega lalternanza dei suoni [e] X ed [] X in parole della stessa famiglia.Per esempio: (il ) a/re [ar] X,a/rien [aerj] X; oxyg/ne [ksin] X, oxyg/ner [ksiene] X.

    Attenzione!Non mai accentato il grafema e dei nomi e degli aggettivi che finiscono in -er, -el, -et.Per esempio: boulanger [bule] X, bel [bl] X, nouvel [nuvl] X, billet [bij] X.

    Svolgere gli esercizi sugli accenti graficiEsercizio 12 Accentare o meno i grafemi e corrispondenti ai suoni [e] ed []Esercizio 13 Accentare o meno i grafemi e corrispondenti ai suoni [e] ed []

    Il suono [i]Il suono vocalico [i] X si traduce graficamente con

    in allinizio di parola, seguita da consonante.Per esempio: ide [ide] X.

    n allinterno di parola, tra due consonanti.Per esempio: brebis [br bi] X.e

    7

    e

  • I fonemi vocalici 15

    Dai suoni alla scrittura

    n in fine di parola, preceduta da consonante.Per esempio: abri [abri] X.

    (con accento circonflesso) n allinizio di parola. Per esempio: le [il] X.

    n tra due consonanti.Per esempio: abme [abim] X.

    Attenzione!Laccento circonflesso non ha valore fonetico sul grafema i (vedi par. 75.3, p. 78).

    (con dieresi) seguita da consonante.Per esempio: mas [mais] X, cellulod [selylid] X.Attenzione! La dieresi non ha valore fonetico in s ma provoca generalmente la pronuncia separata della vocaleche precede il grafema con la dieresi (vedi par. 76, p. 79).Tuttavia il grafema si pronuncia [ j] in certe parole (vedi par. 44, p. 52).Per esempio: aeul [ajl] X, paen [paj] X. In francese sono comunque molto poche le parole che contengono una .

    ytra due consonanti.Per esempio: python [pit] X, hymen [imn] X, gyncologie [inekli] X.

    Attenzione!l Il grafema y si pronuncia generalmente [ j] quando precede una vocale (vedi par. 47, p. 59).Per esempio: yoga [jga] X, payer [peje] X.

    l Se i grafemi i, y sono seguiti da m o n + consonante, generalmente avremo il suono nasale [] X(vedi par. 44, p. 52; par. 47, p. 59).Per esempio: important [prt] X, intressant [teres] X, cousin [kuz] X, thym [t] X, sympathique[spatik] X, syndicat [sdika] X.

    Svolgere gli esercizi sul suono [i]Esercizio 19 Pronunciare i suoni [i], [y] e [u]

    Il suono [o]Il suono vocalico [o] X si traduce graficamente con

    a + uPer esempio: gauche [go] X, sauce [sos] X.

    e + a + uPer esempio: eau [o] X, beaucoup [boku] X, chapeau [apo] X, chteau [to] X.

    8

  • 16 I fonemi vocalici

    on in fine di parola.Per esempio: kilo [kilo] X.

    n seguita da consonante muta.Per esempio: gros [gro] X, trop [tro] X, mot [mo] X.

    n praticamente sempre quando seguita da s + vocale.Per esempio: chose [oz] X, rose [roz] X, oser [oze] X.

    Attenzione!Se il grafema o seguito da n in fine di parola oppure da m o n + consonante, generalmente avre-mo il suono nasale [] X (vedi par. 45, p. 54).Per esempio: garon [gars] X, tomber [tbe] X, montrer [mtre] X.

    (con accento circonflesso)Per esempio: drle [drol] X, chmage [oma] X.

    Svolgere gli esercizi sul suono [o]Esercizio 14 Riconoscere le grafie del suono [o]Esercizio 16 Distinguere i suoni [o] e []

    Il suono []Il suono vocalico [] X si traduce graficamente con

    on allinterno di una sillaba che termina per consonante pronunciata.Per esempio: doc/teur [dktr] X, fort [fr] X, impor/tant [prt] X, or [r] X, bol[bl] X, prof [prf] X.

    n generalmente in fine di sillaba, se questa seguita da sillaba contenente una emuta(eccetto le parole che terminano in -ose).Per esempio: no/te [nt] X, ro/be [rb] X.

    Ma, attenzione, laggettivo femminile grosse [gros] X contiene il suono [o] X come il maschile

    gros [gro] X.

    n in fine di sillaba, se laccento tonico non cade su di essa.Per esempio: cho/co/lat [kla] X, so/leil [slj] X, pro/fil [prfil] X.

    Nota bene!Laccento tonico un aumento dellintensit della voce su una vocale pronunciata. In francese laccento tonico cade sullultima vocale pronunciata nella parola isolata o in un gruppodi parole. Quando la parola termina per e muta, laccento tonico cade sulla penultima sillaba.

    Attenzione! Se il grafema o seguito da n in fine di parola oppure da m o n + consonante, generalmenteavremo il suono nasale [] X (vedi par. 45, p. 54).Per esempio: garon [gars] X, tomber [tbe] X, montrer [mtre] X.

    9

  • I fonemi vocalici 17

    Dai suoni alla scrittura

    useguita da m, alla fine di numerose parole di origine latina e di alcune altre di originestraniera.Per esempio: forum [frm] X, ultimatum [yltimatm] X, rhum [rm] X.

    Svolgere gli esercizi sul suono []Esercizio 15 Riconoscere le grafie del suono []Esercizio 16 Distinguere i suoni [o] e []

    Il suono [y]Il suono vocalico [y] X non esiste in italiano se non in alcuni dialetti del Nord Italia.In francese si traduce graficamente con

    un allinizio di parola, seguita da consonante.Per esempio: urgent [yr] X.

    n allinterno di parola, tra due consonanti.Per esempio: sur [syr] X, Jules [yl] X, muse [myze] X, rduction [redyksj] X, tudiant[etydj] X.

    n in fine di parola, preceduta da consonante.Per esempio: tu [ty] X, vu [vy] X.

    Attenzione!l Il grafema u si pronuncia generalmente [ ] quando preceduto da consonante e seguito davocale pronunciata (vedi par. 46, p. 57).Per esempio: nuit [n i] X, nuance [n s] X.Ma una e muta dopo il grafema u non ne modifica la pronuncia (vedi par. 46, p. 57). Per esempio: vue (s. f.) [vy] X, entendue (part. pass. fem.) [tdy] X.

    l Se il grafema u seguito da m o n + consonante, avremo generalmente il suono nasale [] X(vedi par. 46, p. 57).Per esempio: parfum [parf] X, humble [bl] X, un [] X, lundi [ldi] X.

    (con accento circonflesso)Per esempio: d [dy] X, flte [flyt] X, sr [syr] X.

    Attenzione!

    Laccento circonflesso non ha valore fonetico sul grafema u (vedi par. 75.3, p. 78).

    Svolgere gli esercizi sul suono [y]Esercizio 17 Riconoscere le grafie del suono [y]Esercizio 19 Pronunciare i suoni [i], [y] e [u]Esercizio 20 Distinguere parole diverse grazie ai suoni [y] e [u]Esercizio 21 Distinguere i suoni [y] e [u]Esercizio 22 Completare con le grafie u, ouEsercizio 23 Completare con le grafie u, ou,

    10

    hh

    h

  • 18 I fonemi vocalici

    Il suono [u]Il suono vocalico [u] X, che in italiano si traduce graficamente con il solo grafema u, in fran-cese si trascrive con

    o + un in fine di parola.Per esempio: fou [fu] X, pou [pu] X, cou [ku] X.

    n seguite da consonante.Per esempio: outil [uti] X, loup [lu] X, dessous [d( )su] X, douze [duz] X.

    o + Per esempio: o [u] X.

    Attenzione! Laccento grave non ha valore fonetico sul grafema u (vedi par. 75.2, p. 78).

    o + Per esempio: got [gu] X.

    Attenzione! Laccento circonflesso non ha valore fonetico sul grafema u (vedi par. 75.3, p. 78).

    Svolgere gli esercizi sul suono [u]Esercizio 18 Riconoscere le grafie del suono [u]Esercizio 19 Pronunciare i suoni [i], [y] e [u]Esercizio 20 Distinguere parole diverse grazie ai suoni [y] e [u]Esercizio 21 Distinguere i suoni [y] e [u]Esercizio 22 Completare con le grafie u, ouEsercizio 23 Completare con le grafie u, ou,

    Il suono []Il suono vocalico [] X non esiste in italiano. In francese si trascrive graficamente con

    e + un allinizio di parola e in fine sillaba in alcune parole.Per esempio: Europe [rp] X, eucalyptus [kaliptys] X, heu/reux [r] X.

    n in fine di parola.Per esempio: feu [f] X.

    n in fine di parola, seguite da e muta o da consonante muta.Per esempio: bleue (f) [bl] X, deux [d] X.

    + un in fine di parola.Per esempio: vu [v] X.

    11

    e

    12

  • I fonemi vocalici 19

    Dai suoni alla scrittura

    n seguite da consonante muta.Per esempio: nud [n] X.

    Svolgere gli esercizi sul suono []Esercizio 24 Riconoscere le grafie del suono []Esercizio 26 Distinguere i suoni [] e []

    Il suono []Il suono vocalico [] X non esiste in italiano. In francese si traduce graficamente con

    e + un allinterno di una sillaba che termina con consonante pronunciata.Per esempio: docteur [dktr] X, fleur [flr] X, seul [sl] X, neuf [nf] X, heur/ter[rte] X.

    n generalmente in fine di sillaba, se questa seguita da sillaba contenente una e muta.Per esempio: heu/re [r] X, jeu/ne [n] X, neu/ve (f) [nv] X.

    n spesso in fine di sillaba non tonica.Per esempio: peu/pler [pple] X.

    Nota bene!Laccento tonico un aumento dellintensit della voce su una vocale pronunciata. In francese laccento tonico cade sullultima vocale pronunciata nella parola isolata o in un gruppodi parole. Quando la parola termina per e muta, laccento tonico cade sulla penultima sillaba.

    n seguita da i + l (l).Per esempio: il [j] X, illet [j] X.

    n seguita da u, allinterno di una sillaba che termina per consonante pronunciata.Per esempio: cur [kr] X, sur [sr] X,uf [f] X.

    u + eallinterno di parola, seguite da i + l (l).Per esempio: orgueil [rgj] X, cueillir [kjir] X.

    Casi particolaril I grafemi e + u + r si pronunciano [] X nella parola monsieur [m sj] X (vedi par. 43, p. 45).l Nel plurale ufs [] X, il grafema f non si pronuncia e il grafema si pronuncia [] X.

    Svolgere gli esercizi sul suono []Esercizio 25 Riconoscere le grafie del suono []Esercizio 26 Distinguere i suoni [] e []

    e

    13

  • 20 I fonemi vocalici

    Le vocali nasali Le vocali nasali, cos denominate perch una parte dellaria espirata passa attraverso il na-so durante la loro produzione, non esistono in italiano. Sono trascritte con una o pi vocali(a, e, i, o, u, y), seguite da una m o una n, ma questi grafemi si legano per formare un suo-no unico. Ci significa che non bisogna leggere la vocale seguita dalla m o dalla n, ma im-parare a pronunciare il suono nasale correttamente.In francese esistono quattro vocali nasali: [] X, [] X, [] X, [] X.

    Il suono []Il suono [] X una vocale nasale e si traduce graficamente con

    a +mseguite generalmente da b, p.Per esempio: ambiance [bjs] X, ample [pl] X, chambre [br] X, lampe [lp] X.

    Attenzione! I grafemi a + m + vocale oppure a + m + m non determinano il suono nasale (vedi par. 42, p. 42). Per esempio: lama [lama] X, amricain [amerik] X, ammoniac [amnjak] X.

    a + nn in fine di parola.Per esempio maman [mam] X, plan [pl] X.

    n seguite da consonante.Per esempio: demande [d( )md] X , banc [b] X, grand [gr] X, restaurant [rstr] X,enfant [f] X.

    Attenzione! I grafemi a + n + vocale oppure a + n + n non determinano il suono nasale (vedi par. 42, p. 42). Per esempio: animal [animal] X, panneau [pano] X.Ci avviene anche quando si forma il femminile delle parole che al maschile finiscono in -an.Per esempio: paysan (m) [peiz] X, paysanne (f) [peizan] X.

    e +mseguite generalmente da b, p.Per esempio: emblme [blm] X, employ [plwaje] X, ensemble [sbl] X, printemps[prt] X.

    Attenzione! l Allinterno di parola, i grafemi e + m + vocale oppure e + m + m non determinano il suono nasa-le (vedi par. 43, p. 45). Per esempio: premier [pr mje] X, demande [d( )md] X, lemme [lm] X, gemmail [emaj] X.

    l Allinizio di parola, i grafemi e + m + m conservano generalmente il suono nasale [] X seguitodal suono [m] (vedi par. 43, p. 45).Per esempio: emmener [m( )ne] X.

    l I grafemi e + m + m si pronunciano [am] X negli avverbi (vedi par. 43, p. 45). Per esempio: prudemment [prydam] X.

    e

    e e

    14

    e

  • I fonemi vocalici 21

    Dai suoni alla scrittura

    e + nseguite da consonante.Per esempio: entendre [tdr] X, dtente [dett] X, client [klij] X, science [sjs] X.

    Attenzione!

    l I grafemi e + n + vocale oppure e + n + n allinterno di parola non determinano il suono nasale(vedi par. 43, p. 45).

    Per esempio: grenier [gr nje] X, chenille [( )nij] X, benne [bn] X, tennis [tenis] X.l Allinizio di parola, i grafemi e + n + n conservano generalmente il suono nasale [] X seguito dalsuono [n] (vedi par. 43, p. 45).

    Per esempio: ennui [n i] X.Esistono per delle eccezioni: per esempio ennemi [en( )mi] X.

    l Dopo i, i grafemi e + n si pronunciano [] X in fine di parola nella maggior parte dei casi e allin-terno di certe parole (vedi par. 43, p. 45).

    Per esempio: italien [italj] X, algrien [alerj] X, chiendent [jd] X.

    e + n + talla fine di nomi, di aggettivi e di avverbi.Per esempio: monument (s. m.) [mnym] X, frquent (agg.) [frek] X, doucement (avv.)[dusm] X.

    Attenzione!I grafemi e + n + t corrispondono a una e muta quando sono desinenza dei verbi alla terza personaplurale (vedi par. 43, p. 45).Per esempio: (ils) sappellent [apl] X, (ils) habitent [abit] X, (ils) finissent [finis] X.

    Svolgere gli esercizi sul suono []Esercizio 27 Riconoscere le grafie del suono []Esercizio 28 Riconoscere le grafie del suono []Esercizio 31 Distinguere parole diverse grazie ai suoni [] e []Esercizio 32 Distinguere i suoni [] e []Esercizio 33 Distinguere i suoni [], [], [an] e [n]Esercizio 34 Completare con le grafie an, ann, em, en, enn, om, omm, on, onnEsercizio 38 Distinguere parole diverse grazie ai suoni [], [] ed []Esercizio 39 Distinguere i suoni [], [] ed []Esercizio 40 Pronunciare i suoni [], [] ed []

    Il suono []Il suono [] X una vocale nasale e si traduce graficamente con

    o +mn alla fine di alcune parole.Per esempio: nom [n] X.

    n seguite generalmente da b, p.Per esempio: ombre [br] X, tomber [tbe] X, pompon [pp] X.

    Attenzione!I grafemi o + m + vocale oppure o + m + m non determinano il suono nasale (vedi par. 45, p. 54).Per esempio: domaine [dmn] X, pomme [pm] X.

    e

    h

    e e

    15

  • 22 I fonemi vocalici

    o + nn in fine di parola.Per esempio: bon [b] X, garon [gars] X, runion [reynj] X.

    n seguite da consonante.Per esempio: montrer [mtre] X, blond [bl] X.

    Attenzione!I grafemi o + n + vocale oppure o + n + n non determinano il suono nasale (vedi par. 45, p. 54). Per esempio: donation [dnasj] X. il caso di quando si forma il femminile delle parole che al maschile finiscono in -on.Per esempio: bon (m) [b] X, bonne (f) [bn] X.

    Casi particolariI grafemi o + n si pronunciano [ ] X nella parola monsieur [m sj] X (vedi par. 45, p. 54).

    Svolgere gli esercizi sul suono []Esercizio 29 Riconoscere le grafie del suono []Esercizio 30 Riconoscere le grafie del suono []Esercizio 31 Distinguere parole diverse grazie ai suoni [] e []Esercizio 32 Distinguere i suoni [] e []Esercizio 33 Distinguere i suoni [], [], [an] e [n]Esercizio 34 Completare con le grafie an, ann, em, en, enn, om, omm, on, onnEsercizio 38 Distinguere parole diverse grazie ai suoni [], [] ed []Esercizio 39 Distinguere i suoni [], [] ed []Esercizio 40 Pronunciare i suoni [], [] ed []

    Il suono []Il suono [] X una vocale nasale e si traduce graficamente con

    a + i +min fine di parola.Per esempio: faim [f] X, daim [d] X.In francese pochissime parole finiscono in -aim.

    Attenzione!I grafemi a + i + m + vocale non determinano il suono nasale (vedi par. 42, p. 42). Per esempio: aimant [m] X, aimer [eme] X.

    a + i + nn in fine di parola.Per esempio: bain [b] X, main [m] X.

    n seguite da consonante.Per esempio: vainqueur [vkr] X.

    ee

    16

  • I fonemi vocalici 23

    Dai suoni alla scrittura

    Attenzione! I grafemi a + i + n + vocale non determinano il suono nasale (vedi par. 42, p. 42). Per esempio: plaine [pln] X, gainer [gene] X. il caso di quando si forma il femminile delle parole che al maschile finiscono in -ain.Per esempio: sain (m) [s] X, saine (f) [sn] X.

    e + i +mseguite da consonante, in una sola parola, il nome della citt di Reims [rs] X.

    e + i + nn in fine di parola.Per esempio: plein [pl] X.

    n seguite da consonante.Per esempio: peinture [ptyr] X.

    Attenzione! I grafemi e + i + n + vocale non determinano il suono nasale (vedi par. 43, p. 45). Per esempio: veine [vn] X, veiner [vene] X. il caso di quando si forma il femminile delle parole che al maschile finiscono in -ein.Per esempio: plein (m) [pl] X, pleine (f) [pln] X.

    e + nn nella maggior parte dei casi, dopo il grafema i in fine di parola. Per esempio: italien [italj] X, algrien [alerj] X.

    seguite da consonante (eccetto n).Per esempio: chiendent [jd] X.

    n in alcune parole.Per esempio: examen [gzam] X, moyen [mwaj] X.

    Attenzione!l I grafemi e + n + consonante conservano generalmente il suono nasale [] X (vedi par. 43, p. 45).Per esempio: entendre [tdr] X.

    l Dopo i, i grafemi e + n + n non determinano il suono nasale (vedi par. 44, p. 52). il caso peresempio del femminile di numerosi nomi di nazionalit.Per esempio: italienne [italjn] X.

    i +mseguite generalmente da b, p.Per esempio: imbcile [besil] X, important [prt] X, timbre [tbr] X, grimper [grpe] X.

    Attenzione!l I grafemi i + m + vocale oppure i + m + m non determinano il suono nasale (vedi par. 44, p. 52).Per esempio: imiter [imite] X, estimer [stime] X, immoral [i(m)mral] X.

    l I grafemi i + m +m, allinizio di parola, si pronunciano [m] X in alcune parole (vedi par. 44, p. 52).Per esempio: immanquable [mkabl] X, immangeable [mabl] X.

  • 24 I fonemi vocalici

    i + nn allinizio di parola, seguite da consonante.Per esempio: intressant [ters] X, interdit [trdi] X, incapable [kapabl] X.

    n allinterno di parola, tra due consonanti.Per esempio: linguistique [lg istik] X.

    n in fine di parola.Per esempio: cousin [kuz] X.

    Attenzione!I grafemi i + n + vocale oppure i + n + n non determinano il suono nasale (vedi par. 44, p. 52). Per esempio: vinaigre [vingr] X, innocent [ins] X. il caso di quando si forma il femminile delle parole che al maschile finiscono con -in.Per esempio: cousin (m) [kuz] X, cousine (f) [kuzin] X.

    y +mn in fine di parola.Per esempio: thym [t] X.

    n seguite generalmente da b, p.Per esempio: symbole [sbl] X, sympathique [spatik] X.

    Attenzione! I grafemi y + m + vocale non determinano il suono nasale (vedi par. 47, p. 59).Per esempio: hymen [imn] X.

    y + nseguite da consonante.Per esempio: syndicat [sdika] X, larynx [larks] X.

    Attenzione!I grafemi y + n + vocale non determinano il suono nasale (vedi par. 47, p. 59). Per esempio: gyncologie [inekli] X.

    Svolgere gli esercizi sul suono []Esercizio 35 Riconoscere le grafie del suono []Esercizio 36 Distinguere i suoni [] ed [n]Esercizio 37 Distinguere parole diverse grazie ai suoni [], [n] e [in]Esercizio 38 Distinguere parole diverse grazie ai suoni [], [] ed []Esercizio 39 Distinguere i suoni [], [] ed []Esercizio 40 Pronunciare i suoni [], [] ed []

    Il suono []Il suono [] X una vocale nasale e si traduce graficamente con

    u +mn precedute da consonante, alla fine di alcune parole.Per esempio: parfum [parf] X.

    17

    h

  • I fonemi vocalici 25

    Dai suoni alla scrittura

    n tra due consonanti, allinterno di alcune parole.Per esempio: humble [bl] X.

    Attenzione! I grafemi u + m + vocale non determinano il suono nasale (vedi par. 46, p. 57).Per esempio: humide [ymid] X.

    u + nn alla fine di alcune parole.Per esempio: un [] X, brun [br] X.

    n tra due consonanti, in alcune parole.Per esempio: lundi [ldi] X.

    Attenzione! l I grafemi u + n + vocale non determinano il suono nasale (vedi par. 46, p. 57).Per esempio: unit [ynite] X, lune [ lyn] X.

    l La differenza fonetica tra larticolo indeterminativo maschile un [] X e larticolo indeterminati-vo femminile une [yn] X consente a volte di distinguere tra maschile e femminile (vedi par. 71.2,p. 74). Per esempio: un [] espagnol (m) X, une [yn] espagnole (f) X.

    Attenzione!Il suono [] X, una volta funzionale in francese per la distinzione di parole come brin (filo) [br] X e brun(bruno) [br] X, tende oggigiorno a uniformarsi sul suono [] X.

    Svolgere gli esercizi sul suono []Esercizio 41 Riconoscere le grafie del suono []Esercizio 42 Riconoscere il genere grazie ai suoni [] e [yn]

  • 26 I fonemi consonantici

    La maggior parte dei fonemi consonantici del francese non rappresenta una difficolt par-ticolare per gli italiani, data la loro corrispondenza con i fonemi consonantici dellitaliano.La loro traduzione grafica, invece, diverge in alcuni casi.Contrariamente allitaliano, in francese sono rari i casi in cui un grafema doppio corrispon-de a un doppio fonema: solitamente, infatti, le consonanti semplici e le consonanti doppiesi pronunciano allo stesso modo. Per esempio: maman [mam] X, mammouth [mamut] X. In alcune parole, per, alcune consonanti doppie possono corrispondere a un doppio fo-nema a seconda dei locutori. In questi casi nella trascrizione fonetica sono indicate da duefonemi uguali, uno dei quali tra parentesi.Per esempio: illegal [i(l)legal] X, immense [i(m)mense] X.

    Il suono [b]Il suono consonantico [b] si traduce graficamente con

    bPer esempio: banc [b] X, toubib [tubib] X.In francese poche parole finiscono con b.

    Attenzione!l Il grafema b si pronuncia [p] quando seguito da s (vedi par. 48, p. 60).Per esempio: absent [aps] X.

    l Il grafema b muto alla fine di alcune parole (vedi par. 68, p. 71). Per esempio: plomb [pl] X e i suoi derivati.

    b + bPer esempio: abbaye [abei] X.Al contrario dellitaliano, in francese sono rare le parole che contengono due b.

    Il suono [p]Il suono consonantico [p] si traduce graficamente con

    pPer esempio: patte [pat] X.

    Attenzione! Il grafema p mutol in fine di parola (vedi par. 69, p. 71).Per esempio: trop [tro] X, beaucoup [boku] X, loup [lu] X.

    l allinterno di alcune parole, seguito da t (vedi par. 59, p. 66).Per esempio: sept [st] X, escompte [skt] X, sculpture [skyltyr] X.

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    I fonemi consonantici

  • I fonemi consonantici 27

    Dai suoni alla scrittura

    p + pPer esempio: appeler [ap( )le] X.

    bseguita da s.Per esempio: absent [aps] X.

    Il suono [m]Il suono consonantico [m] si traduce graficamente con

    mPer esempio: maman [mam] X, album [albm] X.

    Attenzione!Dopo una vocale e seguito da consonante (b, p), il grafema m (vedi par. 57, p. 65) determina gene-ralmente la nasalizzazione della vocale che lo precede (vedi Le vocali nasali, p. 20).Per esempio: lampe [lp] X, ensemble [sbl] X, important [prt] X, tomber [tbe] X, parfum[parf] X, sympathique [spatik] X.

    m +mPer esempio: pomme [pm] X.

    Il suono [f]Il suono consonantico [f] si traduce graficamente con:

    fPer esempio: famille [famij] X.

    Attenzione! l Il grafema f in fine di parola si pronuncia generalmente [f] (vedi par. 51, p. 62) ma muto in alcu-ne parole (vedi par. 68, p. 71).Per esempio: sportif [sprtif] X, clef [kle] X.

    l Il grafema f in fine di parola si pronuncia generalmente [v] (vedi par. 51, p. 62) quando fa la liai-son (vedi par. 72, p. 75). Per esempio: neufans [nv] X.Esistono per delle eccezioni: per esempio neuflves [nfelv] X.

    f + fPer esempio: coiffeur [kwafr] X.

    p + hPer esempio: lphant [elef] X.

    Il suono [v]Il suono consonantico [v] si traduce graficamente con

    vPer esempio: vouloir [vulwar] X.

    e

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  • 28 I fonemi consonantici

    Attenzione!Al contrario dellitaliano, la doppia v non esiste in francese. Spesso, laddove in italiano c la sequen-za di grafemi a + v + v, in francese troviamo a + d + v.Per esempio: adverbe [advrb] X (a fronte dellitaliano avverbio).

    win alcune parole.Per esempio: wagon [vag] X, interviewer [trvjuve] X.

    Il suono [t]Il suono consonantico [t] si traduce graficamente con

    tPer esempio: table [tabl] X.

    Attenzione!Il grafema t, seguito da i + vocale, si pronuncia [s] allinterno di numerose parole (vedi par. 63, p. 68).Per esempio: patient [pasj] X, natation [natasj] X.Se per preceduto da s, mantiene il suono [t] davanti a i + vocale (vedi par. 63, p. 68).Per esempio: amnistie [amnisti] X.

    Attenzione!Il grafema t muto in fine di parola (vedi par. 69, p. 71).Per esempio: petit [p( )ti] X, mot [mo] X, fort [fr] X.Ma si pronuncia [t] quando fa la liaison (vedi par. 72, p. 75).Per esempio: un petitanimal [p( )titanimal] X.

    t + tPer esempio: patte [pat] X.

    Il suono [d]Il suono consonantico [d] si traduce graficamente con

    dPer esempio: dentiste [dtist] X.

    Attenzione!Il grafema d muto in fine di parola (vedi par. 69, p. 71).Per esempio: blond [bl] X, pied [pje] X, grand [gr] X.Ma si pronuncia [t] quando fa la liaison (vedi par. 72, p. 75).Per esempio: un grandanimal [grtanimal] X.

    d + dPer esempio: addition [adisj] X.Al contrario dellitaliano, in francese sono pochissime le parole che contengono due d.

    e

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    e

  • I fonemi consonantici 29

    Dai suoni alla scrittura

    Il suono [n]Il suono consonantico [n] si traduce graficamente con

    nPer esempio: nous [nu] X.

    Attenzione! l Se il grafema n preceduto da g, generalmente avremo il suono [ ] (vedi par. 52, p. 62).Per esempio: campagne [kpa ] X.

    l In fine di parola o seguito da una consonante, il grafema n (vedi par. 58, p. 65) determina gene-ralmente la nasalizzazione della vocale che lo precede (vedi Le vocali nasali, p. 20).Per esempio: maman [mam] X, dentiste [dtist] X, cousin [kus] X, blond [bl] X, un [] X,sain [s] X, plein [pl] X, syndicat [sdika] X.

    n + nPer esempio: annoncer [anse] X.

    Il suono [s]Il suono consonantico [s] si traduce graficamente con

    cdavanti a e, i, y.Per esempio: ceci [s si] X, cigale [sigal] X, cycle [sikl] X.

    Attenzione!Il grafema c si pronuncia [k] davanti ad a, o, u (vedi par. 49, p. 60).Per esempio: car [kar] X, coiffeur [kwafr] X, culotte [kylt] X.

    Per esempio: franais [frs] X, (nous) commenons [kms] X, du [desy] X.

    Nota bene!La cediglia un piccolo segno grafico posto sotto il grafema c. Segnala la pronuncia [s] di questo gra-fema quando precede a, o, u.

    sn allinizio di parola.Per esempio: sauce [sos] X.

    n allinterno di parola, quando preceduta o seguita da consonante.Per esempio: rester [rste] X, penser [pse] X.

    Attenzione!l Il grafema s muto in fine di parola (vedi par. 69, p. 71).Per esempio: aprs [apre] X, franais [frs] X, gros [gro] X.

    l Il grafema s si pronuncia generalmente [z] tra due vocali (vedi par. 62, p. 67) e, in fine di parola,nella liaison (vedi par. 72, p. 75).Per esempio: poison [pwaz] X, lesautres [lezotr] X.

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    e

  • 30 I fonemi consonantici

    s + cdavanti a e, i.Per esempio: scne [sn] X, piscine [pisin] X.

    Attenzione! I grafemi s + c si pronunciano [sk] davanti ad a, o, u e l, r (vedi par. 62, p. 67).Per esempio: escalier [skalje] X, escompte [skt] X, sculpture [skyltyr] X, sclrose [skleroz] X,scribe [skrib] X.

    s + sgeneralmente tra due vocali.Per esempio: poisson [pwas] X.

    tallinterno di numerose parole, quando seguita da i + vocale. Per esempio: essentiel [essjl] X, patient [pasj] X, natation [natasj] X.Esistono tuttavia delle eccezioni: per esempio amiti [amitje] X.

    Attenzione! Se preceduto da s, il grafema t mantiene il suono [t] davanti a i + vocale (vedi par. 63, p. 68).Per esempio: amnistie [amnisti] X.

    Attenzione! Il grafema t muto in fine di parola (vedi par. 69, p. 71).Per esempio: petit [p( )ti] X.Ma si pronuncia [t] nella liaison (vedi par. 72, p. 75).Per esempio: un petitanimal [p( )titanimal] X.

    Svolgere gli esercizi sul suono [s]Esercizio 43 Riconoscere le grafie del suono [s]Esercizio 44 Riconoscere le grafie del suono [s]Esercizio 47 Distinguere parole diverse grazie ai suoni [s] e [z]Esercizio 48 Distinguere i suoni [s] e [z]

    Il suono [z]Il suono consonantico [z] si traduce graficamente con

    stra due vocali.Per esempio: poison [pwaz] X.

    zPer esempio: zro [zero] X.

    Attenzione! I grafemi s, z sono muti in fine di parola (vedi par. 69, p. 71).Per esempio: aprs [apr] X, chez [e] X.Ma si pronunciano [z] nella liaison (vedi par. 72, p. 75).Per esempio: lesautres [lezotr] X, chezeux [ez] X.

    e

    e

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  • I fonemi consonantici 31

    Dai suoni alla scrittura

    Svolgere gli esercizi sul suono [z]Esercizio 45 Riconoscere le grafie del suono [z]Esercizio 46 Riconoscere le grafie del suono [z]Esercizio 47 Distinguere parole diverse grazie ai suoni [s] e [z]Esercizio 48 Distinguere i suoni [s] e [z]

    Il suono [l]Il suono consonantico [l] si traduce graficamente con

    lPer esempio: lama [lama] X.

    Attenzione!Il grafema l in fine di parola generalmente si pronuncia [l] (vedi par. 56, p. 64) ma muto in alcuneparole (vedi par. 68, p. 71).Per esempio: sel [sl] X, gentil [ti] X.

    l + lPer esempio: (elle) sappelle [apl] X.

    Attenzione!I grafemi l oppure l + l, preceduti da vocale + i, si pronunciano generalmente [ j] (vedi par. 56, p. 64).Per esempio: travail [travaj] X, bouteille [butj] X.

    Il suono []Il suono consonantico [] si traduce graficamente con

    c + hseguiti da vocale.Per esempio: cheval [( )val] X, chien [j] X.

    s + c + hPer esempio: schma [ema] X, schisme [ism] X, kirsch [kir] X.

    s + hin alcune parole di origine straniera.Per esempio: short [rt] X, shampoing [pw] X, rush [r] X.

    Casi particolariI grafemi c + h, anche seguiti da vocale, si pronunciano [k] in alcune parole di origine greca (vedi par. 49,p. 60).Per esempio: archologie [arkeli] X, psychologie [psikli] X, technologie [tknli] X.

    Svolgere gli esercizi sul suono []Esercizio 49 Riconoscere le grafie del suono []Esercizio 50 Riconoscere le grafie del suono []Esercizio 54 Distinguere parole diverse grazie ai suoni [] e []Esercizio 55 Distinguere i suoni [] e []

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    e

  • 32 I fonemi consonantici

    Il suono []Il suono consonantico [] si traduce graficamente con

    gdavanti a e, i, y.Per esempio: gentil [ti] X, gilet [il] X, gyncologie [inekli] X.Attenzione!Il grafema g si pronuncia [g] davanti ad a, o, u (vedi par. 52, p. 62).Per esempio: garon [gars] X, gobelet [gbl] X, guidon [gid] X.

    g + edavanti ad a, o.Per esempio: (il) voyageait [vwaja] X, (nous) mangeons [m] X.

    jPer esempio: javelot [avlo] X, je [ ] X, jeune [n] X, jaune [on] X, jouer [we] X.

    Svolgere gli esercizi sul suono []Esercizio 51 Riconoscere le grafie del suono []Esercizio 52 Riconoscere le grafie del suono []Esercizio 53 Completare con le grafie j, gEsercizio 54 Distinguere parole diverse grazie ai suoni [] e []Esercizio 55 Distinguere i suoni [] e []

    Il suono [ ]Il suono consonantico [ ] si traduce graficamente con

    g + nPer esempio: campagne [kpa ] X.

    Il suono []Il suono consonantico [] raro in francese: lo si incontra infatti solo in alcune parole pre-se in prestito dallinglese. Si traduce graficamente con

    n + gin fine di parola.Per esempio: camping [kpi] X, parking [parki] X.

    Il suono [k]Il suono consonantico [k] si traduce graficamente con

    cn in fine di parola.Per esempio: turc [tyrk] X, avec [avk] X.

    Attenzione!Il grafema c in fine di parola si pronuncia [k] (vedi par. 49, p. 60) ma muto in alcune parole(vedi par. 68, p. 71).Per esempio: bouc [buk] X, estomac [stma] X.

    e

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  • I fonemi consonantici 33

    Dai suoni alla scrittura

    n davanti ad a, o, u.Per esempio: calendrier [kaldrije] X, coiffeur [kwafr] X, culotte [kylt] X.Attenzione!Il grafema c si pronuncia [s] davanti a e, i, y (vedi par. 49, p. 60).Per esempio: ceci [s si] X, (il ) commence [kms] X, cycle [sikl] X.

    n seguita da consonante.Per esempio: acte [akt] X, clef [kle] X, crme [krm] X.

    c + cn davanti ad a, o, u.Per esempio: accabler [akble] X, accompagner [akpa e] X, accumuler [akymyle] X.

    n seguite da l, r.Per esempio: acclamer [aklame] X, accroupir [akrupir] X.

    c + hseguite da consonante.Per esempio: technologie [tknli] X, chronique [krnik] X, technique [tknik] X.Nota bene!Le parole che in francese contengono c + h + consonante sono quasi tutte di origine greca (vedipar. 49, p. 60).

    c + kPer esempio: ticket [tik] X.

    c + qPer esempio: acquitter [akite] X.

    kPer esempio: koala [kala] X, anorak [anrak] X, kolkhoze [klkoz] X.

    qPer esempio: coq [kk] X.

    q + uPer esempio: quatre [katr] X.

    Casi particolariIl grafema c si pronuncia [g] nella parola second [s g] X (vedi par. 49, p. 60).

    Il suono [g]Il suono consonantico [g] si traduce graficamente con

    gn davanti ad a, o, u.Per esempio: garde [gard] X, gothique [gtik] X, aigu [egy] X.Attenzione!Il grafema g si pronuncia [] davanti a e, i, y (vedi par. 52, p. 62).Per esempio: rouge [ru] X, gilet [il] X, gyncologie [inekli] X.

    e

    e

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  • 34 I fonemi consonantici

    n seguita da l, m, r.Per esempio: glacer [glase] X, augmentation [gmtasj] X, grand [gr] X.

    n alla fine di certe parole.Per esempio: gag [gag] X.

    Attenzione!Il grafema g, preceduto da n, muto alla fine di altre parole (vedi par. 69, p. 71). Per esempio: long [l] X, poing [pw] X, sang [s] X.

    g + gPer esempio: agglomrat [aglmera] X, aggravation [agravasj] X, toboggan [tbg] X.

    g + useguite da vocale.Per esempio: gurir [gerir] X, guidon [gid] X.

    Il suono [r]Il suono consonantico [r] si traduce graficamente con

    rPer esempio: rouge [ru] X.

    r + rPer esempio: nourrir [nurir] X.

    Attenzione!

    I grafemi r + r si pronunciano [rr] in alcune parole e al futuro di alcuni verbi (vedi par. 61, p. 66).Per esempio: surraliste [syrrealist] X, (nous) courrons [curr] X.

    Qualche gruppo di fonemi particolari

    Il gruppo [ks]Il gruppo consonantico [ks] si traduce graficamente con

    c + cdavanti a e, i, y.Per esempio: accent [aks] X, accident [aksid] X, coccyx [kksis] X.

    xn seguita da consonante.Per esempio: texte [tkst] X, excessif [ksesif] X.

    n seguita da vocale, in alcune parole.Per esempio: taxi [taksi] X.

    Attenzione!Il grafema x si pu anche pronunciare [gz] oppure [z] in alcune parole (vedi par. 66, p. 69).Per esempio: exagrer [gzaere] X, deuxime [dzjm] X.

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  • I fonemi consonantici 35

    Dai suoni alla scrittura

    Attenzione!Il grafema x muto in fine di parola (vedi par. 69, p. 71).Per esempio: deux [d] X, heureux [rz] X.Ma si pronuncia [z] nella liaison (vedi par. 72, p. 75).Per esempio: de beauxenfants [d bozf] X.

    Il gruppo [gz]Il gruppo consonantico [gz] si traduce graficamente con

    xseguita da vocale, in alcune parole.Per esempio: exagrer [gzaere] X, examen [gzam] X.Attenzione!Il grafema x si pu anche pronunciare [ks] oppure [z] in alcune parole (vedi par. 66, p. 69).Per esempio: taxi [taksi] X, excessif [ksesif] X, deuxime [dzjm] X.

    Attenzione!Il grafema x muto in fine di parola (vedi par. 69, p. 71).Per esempio: deux [d] X, heureux [rz] X.Ma si pronuncia [z] nella liaison (vedi par. 72, p. 75).Per esempio: de beauxenfants [d bozf] X.

    Il gruppo [g]Il gruppo consonantico [g] si traduce graficamente con

    g + gdavanti a e.Per esempio: suggestif [sygstif] X.

    e

    e

    37

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  • 36 I fonemi semi-consonantici (o semi-vocalici)

    Il suono [ j]Il suono [ j] una semi-consonante (o semi-vocale) e corrisponde in italiano alla pronunciadella i iniziale nella parola ieri. In francese si traduce graficamente con

    in allinizio di parola, seguita da vocale.Per esempio: iode [ jd] X, ion [ j] X.

    n allinterno di parola, seguita da vocale pronunciata.Per esempio: piano [pjano] X, pied [pje] X, chien [j] X, pionnier [pjnje] X, natation[natasj] X, acacia [akasja] X.

    allinterno di alcune parole, seguita da vocale.Per esempio: aeul [ajl] X, paen [paj] X, baonnette [bajnt] X, faence [fajs] X,glaeul [glajl] X.

    i + lin fine di parola, precedute da a, e, eu,, ou.Per esempio: travail [travaj] X, soleil [slj] X, treuil [trj] X, il [j] X, fenouil [f nuj] X.

    i + l + lallinterno di parola, precedute da vocale.Per esempio: bouteille [butj] X, oreille [rj] X, conseiller [kseje] X, ( je) travaille [travaj] X,feuille [fj] X.

    l + lallinterno di parola, precedute da consonante + i.Per esempio: fille [fij] X, famille [famij] X, billard [bijar] X.

    Attenzione!I grafemi i + l + l si pronunciano anche [il] X in alcune parole (vedi par. 44, p. 52).Per esempio: mille [mil] X, ville [vil] X.

    yn allinizio di parola, seguita da vocale.Per esempio: yoga [jga] X.

    n allinterno di parola, preceduta da a, e, o, u e seguita da vocale.Per esempio: payer [peje] X, attrayant [atrj] X, seyant [sj] X, moyen [mwaj] X,ennuyer [n ije] X.

    Svolgere gli esercizi sul suono [ j]Esercizio 59 Riconoscere le grafie del suono [ j]Esercizio 60 Riconoscere le grafie del suono [ j]

    39h

    e

    I fonemi semi-consonantici (o semi-vocalici)

  • I fonemi semi-consonantici (o semi-vocalici) 37

    Dai suoni alla scrittura

    Il suono [ ]Il suono [ ] una semi-consonante (o semi-vocale) che non esiste in italiano. In francesela si trova nelle parole che contengono

    upreceduta da consonante e seguita da vocale pronunciata.Per esempio: nuit [n i] X, pluie [pl i] X, muet [m ] X, nuance [n s] X, huit [ i(t)] X.

    Svolgere gli esercizi sul suono [ ]Esercizio 61 Riconoscere le grafie del suono [ ]Esercizio 62 Riconoscere le grafie del suono [ ]Esercizio 65 Distinguere i suoni [w] e [ ]Esercizio 66 Distinguere parole diverse grazie ai suoni [w] e [ ]Esercizio 67 Completare con le grafie u, ou, oi

    Il suono [w]Il suono [w] una semi-consonante (o semi-vocale) e corrisponde in italiano alla pronun-cia della u nel nome Luigi. In francese si traduce graficamente con

    o + useguite da vocale pronunciata.Per esempio: zouave [zwav] X, fouet [fwe] X, oui [wi] X.

    wallinizio di parole di origine inglese.Per esempio: whisky [wiski] X, waterproof [watrpruf] X, week-end [wiknd] X, western[wstrn] X, white-spirit [wajtspirit] X.

    Il suono [w] si trova anche nelle parole che contengono

    o + iche si pronunciano [wa] X.Per esempio: moi [mwa] X, toi [twa] X, voiture [vwatyr] X.

    o + i + nche si pronunciano [w] X.Per esempio: loin [lw] X.

    o + yseguite da vocale, che generalmente si pronunciano [waj] X.Per esempio: employ [plwaje] X, voyage [vwaja] X.

    Casi particolaril Il grafema w si pronuncia [v] in alcune parole (vedi par. 65, p. 69).Per esempio: wagon [vag] X, interviewer [trvjuve] X.

    l I grafemi o + i si pronunciano [] X in ununica parola, oignon [ ] X (vedi par. 45, p. 54).

    Svolgere gli esercizi sul suono [w]Esercizio 63 Riconoscere le grafie del suono [w]Esercizio 64 Riconoscere le grafie del suono [w]Esercizio 65 Distinguere i suoni [w] e [ ]Esercizio 66 Distinguere parole diverse grazie ai suoni [w] e [ ]Esercizio 67 Completare con le grafie u, ou, oi

    h

    h

    h

    h

    h

    h

    h

    41

    40

    h

    h

    hhhh

    h

  • 38 Tabella riassuntiva dei fonemi del francese

    I suoni vocalici

    [a] animal [animal] X, l [la] X

    [] pte [pt] X[ ] brebis [br bi] X, semaine [s( )mn] X[e] lphant [elef] X, muse [myze] X, envoye [vwaje] X,

    travailler [travaje] X, boulanger [bule] X, des [de] X, et[e] X, (vous) avez [ave] X, chez [e] X, essentiel [essjl] X

    [] franais [frs] X, connatre [kntr] X, tramway [tramw] X,veste [vst] X, exagrer [gzaere] X, mre [mr] X, tre[tr] X, peigne [p ] X, (tu) es [] X, (il) est [] X, billet [bij] X,poney [pn] X

    [i] ide [ide] X, brebis [br bi] X, abri [abri] X, le [il] X, abme[abim] X,mas [mais] X, python [pit] X

    [o] gauche [go] X, beaucoup [boku] X, kilo [kilo] X, gros[gro] X, chose [oz] X, chmage [oma] X

    [] important [prt] X, note [nt] X, chocolat [kla] X,forum [frm] X

    [y] urgent [yr] X, sur [syr] X, tu [ty] X, vue [vy] X, entendue[tdy] X, d [dy] X

    [u] fou [fu] X, loup [lu] X, joue [u] X, o [u] X, got [gu] X[] eucalyptus [kaliptys] X, feu [f] X, bleue [bl] X, deux

    [d] X, vu [v] X, nud [n] X

    [] fleur [flr] X, jeune [n] X, peupler [pple] X, il [j] X,illet [j] X, sur [sr] X, orgueil [rgj] X, cueillir[kjir] X

    [] ambiance [bjs] X, ample [pl] X, chambre [br] X,lampe [lp] X, plan [pl] X, enfant [f] X, emblme[blm] X, employ [plwaje] X, ensemble [sbl] X,printemps [prt] X, emmener [m( )ne] X, entendre[tdr] X, ennui [n i] X, monument [mnym] X, frquent[frek] X, doucement [dusm] X

    [] nom [n] X, ombre [br] X, tomber [tbe] X, pompon[pp] X, bon [b] X, montrer [mtre] X, blond [bl] X

    h

    e

    e

    ee

    FONEMI ESEMPI DELLE GRAFIE PI COMUNI IN FRANCESE

    e

    Tabella riassuntiva dei fonemi del francese

    ESEMPI DI GRAFIEIN ITALIANO

    animale

    pera

    bene

    immagine

    onorevole

    porta

    nuvola

  • Tabella riassuntiva dei fonemi del francese 39

    Dai suoni alla scrittura

    [] daim [d] X, bain [b] X, vainqueur [vkr] X, Reims [rs] X,plein [pl] X, peinture [ptyr] X, algrien [aleri] X,chiendent [jd] X, moyen [mwaj] X, imbcile [besil] X,important [prt] X, timbre [tbr] X, grimper [grpe] X,immanquable [mkabl] X, interdit [trdi] X, linguistique [lg istik] X, cousin [kuz] X, thym [t] X, symbole [sbl] X,sympathique [spatik] X, syndicat [sdika] X

    [] parfum [parf] X, humble [bl] X, un [] X, lundi [ldi] X

    h

    FONEMI ESEMPI DELLE GRAFIE PI COMUNI IN FRANCESE ESEMPI DI GRAFIEIN ITALIANO

    I suoni consonantici

    [b] banc [b] X, toubib [tubib] X, abbaye [abei] X[p] patte [pat] X, appeler [ap( )le] X, absent [aps] X[m] maman [mam] X, album [albm] X, pomme [pm] X[f] famille [famij] X, coiffeur [kwafr] X, lphant [elef] X[v] vouloir [vulwar] X, wagon [vag] X[t] table [tabl] X, patte [pat] X

    [d] dentiste [dtist] X, addition [adisj] X[n] nous [nu] X, annoncer [anse] X[s] ceci [s si] X,cigale [sigal] X, cycle [sikl] X, franais [frs] X,

    (nous) commenons [kms] X, du [desy] X, sauce[sos] X, rester [rste] X, penser [pse] X, scne [sn] X,piscine [pisin] X, poisson [pwas] X, patient [pasj] X

    [z] poison [pwaz] X, zro [zero] X[l] lama [lama] X, (elle) sappelle [apl] X[] cheval [( )val] X, schma [ema] X, short [rt] X[] gentil [ti] X, gilet [il] X, gyncologie [inekli] X, (il)

    voyageait [vwaja] X, (nous) mangeons [m] X, jaune[on] X

    [ ] campagne [kpa ] X[] camping [kpi] X[k] turc [tyrk] X, calendrier [kaldrije] X, coiffeur [kwafr] X,

    culotte [kylt] X, acte [akt] X, accabler [akble] X,accompagner [akpa e] X, accumuler [akymyle] X,acclamer [aklame] X, accroupir [akrupir] X, technique[tknik] X, ticket [tik] X, acquitter [akite] X, koala [kala] X,coq [kk] X, quatre [katr] X

    e

    e

    e

    FONEMI ESEMPI DELLE GRAFIE PI COMUNI IN FRANCESEESEMPI DI GRAFIEIN ITALIANO

    banco

    pera

    mela

    famiglia

    volere

    tavolo

    dentista

    noi

    restare

    resistere

    lama

    scialle

    gnocchi

    calendario

  • 40 Tabella riassuntiva dei fonemi del francese

    [g] garde [gard] X, gothique [gtik] X, aigu [egy] X, glacer[glase] X, augmentation [gmtasj] X, grand [gr] X, gag[gag] X, agglomrat [aglmera] X, gurir [gerir] X

    [r] rouge [ru] X, nourrir [nurir] X[ks] accent [aks] X, accident [aksid] X, coccyx [kksis] X,

    excessif [ksesif] X, taxi [taksi] X[gz] exagrer [gzaere] X[g] suggestif [sygstif] X

    FONEMI ESEMPI DELLE GRAFIE PI COMUNI IN FRANCESE ESEMPI DI GRAFIEIN ITALIANO

    gallina

    xenofobia

    I suoni semi-consonantici (o semi-vocalici)

    [j] iode [ jd] X, pied [pje] X, aeul [ajl] X, travail [travaj] X,soleil [slj] X, treuil [trj] X, il [j] X, fenouil [f nuj] X,bouteille [butj] X, fille [fij] X, yoga [jga] X, payer [peje] X,seyant [sj] X, envoyer [vwaje] X, ennuyer [n ije] X

    [ ] nuit [n i] X

    [w] oui [wi] X, week-end [wiknd] X, moi [mwa] X, loin [lw] X,employ [plwaje] X

    h

    h

    e

    FONEMI ESEMPI DELLE GRAFIE PI COMUNI IN FRANCESE

    h

    ESEMPI DI GRAFIEIN ITALIANO

    yogurt, ieri

    suonare

  • Parte seconda

    Dalla scrittura ai suoni

    Parte seconda

    Dalla scrittura ai suoni

  • 42 I grafemi vocalici

    I grafemi vocalici

    Il grafema a e le sue combinazioni

    n si pronuncia [a] X (vedi par. 1, p. 8)

    allinizio di parola, seguita da consonante.Per esempio: animal [animal] X.

    tra due consonanti.Per esempio: samedi [samdi] X.

    in fine di parola.Per esempio: lama [lama] X.

    n pu pronunciarsi [] X (vedi par. 2, p. 8), in alcune parole.Per esempio: accabler [akble] X.

    obbedisce alle stesse regole fonetiche del grafema a, in quanto laccento grave non havalore fonetico su questo grafema (vedi par. 75.2, p. 78).Per esempio: l [la] X.

    si pronuncia generalmente [] X (vedi par. 2, p. 8; par. 75.3, p. 78).Per esempio: pte [pt] X.

    n si pronunciano generalmente [] X (vedi par. 5, p. 11) in fine di parola oppure seguite da consonante muta o da e muta.

    Per esempio: balai [bal] X, franais [frs] X, haie [] X. in fine di sillaba.

    Per esempio: fai/re [fr] X. se seguite da consonante doppia (eccetto l oppure n + consonante).

    Per esempio: naissance [nss] X.

    n si pronunciano [e] X (vedi par. 4, p. 10), se seguite da una sillaba che contiene i suoni [e] X, [i] X

    oppure [y] X.

    Per esempio: ai/mer [eme] X, sai/si [sezi] X, ai/gu [egy] X.

    n si pronunciano [ ] X (vedi par. 3, p. 8), in alcuni casi della coniugazione del verbo faire:

    nella prima persona plurale del presente indicativo: (nous) faisons [f z] X. nellimperfetto indicativo: ( je) faisais [f z] X, (tu) faisais [f z] X, (il) faisait [f z] X, (nous)

    faisions [f zj] X, (vous) faisiez [f zje] X, (ils) faisaient [f z] X.eeeeee

    e

    e

    a + i

    (con accento circonflesso)

    (con accento grave)

    a

    42

  • I grafemi vocalici 43

    Dalla scrittura ai suoni

    si pronunciano [] X (vedi par. 5, p. 11).Per esempio: connatre [kntr] X.

    Attenzione!

    Laccento circonflesso non ha valore fonetico sul grafema i (par. 75.3, p. 78).

    n si possono pronunciare [ai] X (vedi par. 76, p. 79).Per esempio: mas [mais] X.

    n si possono pronunciare [aj] X (vedi par. 76, p. 79; par. 39, p. 36).Per esempio: baonnette [bajnt] X.

    si pronunciano [aj] X (vedi par. 39, p. 36).Per esempio: travail [travaj] X, ( je) travaille [travaj] X.

    n si pronunciano [] X (vedi par. 16, p. 22), in fine di parola.Per esempio: faim [f] X.

    n si pronunciano [m] X oppure a volte [em] X, se seguite da vocale (vedi par. 16, p. 22).Per esempio: aimant [m] X, aimer [eme] X.

    n si pronunciano [] X (vedi par. 16, p. 22) in fine di parola.

    Per esempio: bain [b] X. se seguite da consonante.

    Per esempio: vainqueur [vk$r] X.

    n si pronunciano [n] X oppure a volte [en] X, se seguite da vocale (vedi par. 16, p. 22).Per esempio: plaine [pln] X, assainir [asenir] X, saine (f) [sn] X.

    n si pronunciano [n] X, negli aggettivi che finiscono in -ain, quando fanno la liaison (vedi par. 73,p. 75).

    Per esempio: un certain "ge [$srtna] X.

    si pronunciano [ol] X, nelle parole prese in prestito dallinglese.

    Per esempio: football [futbol] X.

    n si pronunciano [] X (vedi par. 14, p. 20), se seguite da consonante (b, p).Per esempio: ambiance [bjs] X, ample [pl] X, chambre [br] X, lampe [lp] X.

    a +

    a +

    a + i + l (l)

    a + i + m

    a + m

    a + l + l

    a + i + n

  • 44 I grafemi vocalici

    n si pronunciano [am] X

    se seguite da vocale (vedi par. 14, p. 20).Per esempio: lama [lama] X.

    in fine di parola, in alcune rare parole prese in prestito da lingue straniere.

    Per esempio: hammam [amam] X.

    si pronunciano [am] X (vedi par. 14, p. 20).Per esempio: ammoniac [amnjak] X.

    si pronunciano generalmente [amn] X.

    Per esempio: amnistie [amnisti] X.

    Esistono tuttavia delle eccezioni: per esempio condamner [kdne] X.

    n si pronunciano [] X (vedi par. 14, p. 20) in fine di parola.

    Per esempio: plan [pl] X. se seguite da consonante.

    Per esempio: banc [b] X.

    n si pronunciano [an] X, se seguite da vocale (vedi par. 14, p. 20).Per esempio: animal [animal] X.

    si pronunciano [an] X (vedi par. 14, p. 20).Per esempio: panneau [pano] X, paysanne (f) [peizan] X.

    si pronunciano [] X (vedi par. 14, p. 20), in alcune rare parole.Per esempio: faon [f] X, paon [p] X, taon [t] X.

    n si pronunciano [o] X (vedi par. 8, p. 15).Per esempio: gauche [go] X.

    n si pronunciano [] X (vedi par. 9, p. 16), in alcune parole.Per esempio: Paul [pl] X, centaure [str] X, restaurant [rstr] X.

    n si pronunciano [] X (vedi par. 5, p. 11), in fine di parola. Per esempio: tramway [tramw] X.

    n si pronunciano [j] X oppure [ej] X, se seguite da vocale (vedi par. 39, p. 36). Per esempio: attrayant [atrj] X, payer [peje] X.

    a + m + n

    a + n

    a + m + m

    a + y

    a + u

    a + o + n

    a + n + n

  • I grafemi vocalici 45

    Dalla scrittura ai suoni

    n si pronunciano [ei] X, in alcune parole (vedi par. 5, p. 11).

    Per esempio: paysan [peiz] X.

    n si pronunciano [aj] X, se seguite da vocale, in alcune parole.

    Per esempio: fayot [fajo] X, mayonnaise [majnz] X.

    Il grafema e e le sue combinazioni

    n si pronuncia [ ] X (vedi par. 3, p. 8)allinterno di parola, in fine di sillaba, se immediatamente preceduta da pi di una con-sonante pronunciata (vedi par. 43.1, p. 50).Per esempio: pre/mier [pr mje] X, bre/bis [br bi] X.

    n muta (vedi par. 43.1, p. 50)

    in fine di parola, preceduta da una vocale.Per esempio: jolie [li] X.

    in fine di parola, preceduta da una consonante.Per esempio: grande [grd] X.

    allinterno di certe parole, se immediatamente preceduta da una vocale, comenella coniugazione al futuro semplice dei verbi che allinfinito terminano in -ier.Per esempio: (nous) remercierons [r( )mrsir] X.

    n instabile (vedi par. 43.1, p. 50) allinterno di parola, in fine di sillaba, se preceduta da una sola consonante pronun-ciata. Ci significa che:

    nella lingua corrente o familiare generalmente non pronunciata.Per esempio: semaine [smn] X, petit [pti] X.

    in un registro di lingua pi sostenuto si conserva maggiormente e si pronuncia [ ] X(vedi par. 3, p. 8).Per esempio: semaine [s mn] X, petit [p ti] X.

    n si pronuncia [] X (vedi par. 5, p. 11; par. 6, p. 12) in certe parole, in sillaba che termina per consonante.

    Per esempio: es/timer [stime] X, ves/te [vst] X. Attenzione!Nelle parole che contengono il prefisso re-, il grafema e senza accento corrisponde a una e insta-bile anche se si trova in sillaba che termina per consonante.Per esempio: res/sembler [r( )sble] X.

    se seguita da x.Per esempio: exagrer [gzaere] X.

    n si pronuncia [e] X (vedi par. 4, p. 10), in certe parole, in sillaba che termina per consonan-te (vedi par. 6, p. 12). Per esempio: es/sentiel [essjl] X, ten/nis [tenis] X.

    si pronuncia [e] X (vedi par. 4, p. 10; par. 6, p. 12; par. 75.1, p. 78). Per esempio: lphant [elef] X, t [ete] X, mang [me] X.

    (con accento acuto)

    e

    e e

    e

    e

    e e

    e

    e

    43

  • 46 I grafemi vocalici

    Attenzione!Una e muta dopo il grafema non modifica la sua pronuncia. Ci accade:l alla fine di alcuni nomi.

    Per esempio: muse [myze] X.l quando si aggiunge la e del femminile al participio passato dei verbi del primo gruppo.

    Per esempio: envoye [vwaje] X.

    si pronuncia [] X (vedi par. 5, p. 11; par. 6, p. 12; par. 75.2, p. 78).Per esempio: mre [mr] X.

    n si pronuncia [] X (vedi par. 5, p. 11; par. 6, p. 12; par. 75.3, p. 78).Per esempio: tre [tr] X.

    n si pronuncia [e] X (vedi par. 4, p. 10; par. 75.3, p. 78), se seguita da una sillaba che contiene i suo-

    ni [e] X, [i] X oppure [y] X.

    Per esempio: f/ter [fete] X, v/tir [vetir] X, t/tu [tety] X.

    La dieresi non ha valore fonetico in s ma provoca generalmente la pronuncia separatadella vocale che precede il grafema con la dieresi (vedi par. 76, p. 79).Per esempio: aigu [egy] X.La dieresi per pu anche non avere influenza fonetica sulla pronuncia del grafema e (vedipar. 76, p. 79).Per esempio: Nol [nl] X, Isral [isral] X.

    si pronunciano [o] X (vedi par. 8, p. 15).Per esempio: beaucoup [boku] X.

    n si pronunciano [] X (vedi par. 5, p. 11).Per esempio: peigne [p ] X.

    n si pronunciano [e] X (vedi par. 4, p. 10), se seguite da una sillaba che contiene i suoni [e] X, [i] X

    oppure [y] X.

    Per esempio: pei/ner [pene] X, treil/lis [treji] X, vei/nule [venyl] X.

    si pronunciano generalmente [j] X (vedi par. 39, p. 36).Per esempio: soleil [slj] X, bouteille [butj] X.

    si pronunciano [] X (vedi par. 16, p. 22), seguite da consonante, in una sola parola, il nomedella citt di Reims [rs] X.

    e + i + m

    e + i + l (l)

    e + i

    e + a + u

    (con dieresi)

    (con accento circonflesso)

    (con accento grave)

  • I grafemi vocalici 47

    Dalla scrittura ai suoni

    n si pronunciano [] X (vedi par. 16, p. 22) in fine di parola.

    Per esempio: plein [pl] X. se seguite da consonante.

    Per esempio: peinture [ptyr] X.

    n si pronunciano [n] X se seguite da vocale (vedi par. 16, p. 22).

    Per esempio: veine [vn] X, pleine ( f ) [pln] X. negli aggettivi che finiscono in -ein, quando fanno la liaison (vedi par. 73, p. 75).

    Per esempio: le plein"emploi [l plnplwa] X.

    n si pronunciano [] X (vedi par. 14, p. 20), se seguite da consonante (b, p).Per esempio: emblme [blm] X, employ [plwaje] X, ensemble [sbl] X, printemps[prt] X.

    n si pronunciano [ m] X oppure [( )m], se seguite da vocale (vedi par. 14, p. 20).Per esempio: premier [pr mje] X, demande [d( )md] X.

    n si pronunciano [m] X, alla fine di alcune rare parole.Per esempio: harem [arm] X.

    n si pronunciano generalmente [m] X, allinizio di parola (vedi par. 14, p. 20).Per esempio: emmener [m( )ne] X.

    n si pronunciano [am] X

    negli avverbi (vedi par. 14, p. 20).Per esempio: prudemment [prydam] X.

    nella parola femme [fam] X.

    n si pronunciano [m] X, in alcune parole (vedi par. 14, p. 20).Per esempio: lemme [lm] X.

    n si pronunciano raramente [em] X (vedi par. 14, p. 20).

    Per esempio: gemmail [emaj] X.

    si pronunciano generalmente [mn] X.Per esempio: indemniser [dmnize] X.

    n si pronunciano [] X (vedi par. 14, p. 20), se seguite da consonante.Per esempio: entendre [tdr] X, client [klij] X.

    n si pronunciano [ n] X oppure [( )n], allinterno di parola, se seguite da vocale (vedipar. 14, p. 20).Per esempio: grenier [gr nje] X, fentre [f( )ntr] X.

    e

    e e

    e e

    e + n

    e + m + n

    e

    e + m + m

    e

    e e

    e + m

    e

    e + i + n

  • 48 I grafemi vocalici

    n si pronunciano [] X (vedi par. 16, p. 22) nella maggior parte dei casi, se precedute da i, in posizione finale o seguite da con-

    sonante (eccetto n).Per esempio: chien [j] X, chiendent [jd] X.

    alla fine di alcune parole.Per esempio: examen [gzam] X, moyen [mwaj] X.

    n si pronunciano [n] X, alla fine di alcune parole.Per esempio: yen [jn] X, spcimen [spesimn] X.

    n si pronunciano [n] X, allinterno di alcune parole (vedi par. 14, p. 20).Per esempio: benne [bn] X.

    n si pronunciano [en] X, allinterno di alcune parole (vedi par. 14, p. 20).Per esempio: tennis [tenis] X.

    n si pronunciano generalmente [n] X, allinizio di parola (vedi par. 14, p. 20).Per esempio: ennui [n i] X.Esistono per delle eccezioni: per esempio ennemi [n( )mi] X.

    n si pronunciano [an] X, in alcune rare parole.

    Per esempio: solennel [slanl] X e i suoi derivati.

    n si pronunciano [] X (vedi par. 14, p. 20), alla fine di nomi, di aggettivi e di avverbi.Per esempio: monument (s. m.) [mnym] X, frquent (agg.) [frek] X, doucement(avv.) [dusm] X.

    n corrispondono a una e muta (vedi par. 43.1, p. 50), quando sono desinenze di verbi co-niugati alla terza persona plurale. Per esempio: (ils) partent [part] X, (ils) partaient [part] X.

    n si pronunciano [e] X (vedi par. 4, p. 10; par. 68, p. 71)

    nellinfinito dei verbi del primo gruppo.Per esempio: travailler [travaje] X.

    alla fine dei nomi e degli aggettivi.Per esempio: boulanger [bule] X, premier [pr mje] X.

    n si pronunciano [r] X, alla fine di alcune parole (vedi par. 4, p. 10; par. 68, p. 71): hiver[ivr] X, amer [amr] X, fer [fr] X, cher [r] X, fier [fjr] X.

    n si pronunciano [$r] X, in fine di parola, in parole prese a prestito dallinglese.Per esempio: speaker [spik$r] X.

    n si pronunciano [e] X (vedi par. 4, p. 10)

    nellarticolo indeterminativo plurale des [de] X.

    nellarticolo determinativo plurale les [le] X.

    e + s

    e

    e + r

    e + n + t

    e

    h

    e + n + n

  • I grafemi vocalici 49

    Dalla scrittura ai suoni

    negli aggettivi possessivi plurali mes [me] X, tes [te] X, ses [se] X.

    nellaggettivo dimostrativo plurale ces [se] X.

    n si pronunciano [] X (vedi par. 5, p. 11), nella seconda persona del presente indicativodel verbo tre (essere): (tu) es [] X.

    n corrispondono a una e muta (vedi par. 43.1, p. 50)

    quando sono desinenze dei verbi coniugati alla seconda persona del singolare.Per esempio: (tu) habites [abit] X.

    alla fine dei nomi e degli aggettivi qualificativi al plurale.Per esempio: des livres [livr] rouges [ru] X.

    n si pronunciano [] X (vedi par. 5, p. 11), nella terza persona del presente indicativo delverbo tre (essere): (il) est [] X.

    n si pronunciano [st] X, nei punti cardinali (vedi par. 69, p. 71).Per esempio: est [st] X, ouest [wst] X.

    n si pronunciano [] X (vedi par. 5, p. 11), alla fine dei nomi e degli aggettivi.Per esempio: billet [bij] X.

    n si pronunciano [e] X (vedi par. 4, p. 10), nella congiunzione et [e] X.

    n si pronunciano [] X (vedi par. 12, p. 18)

    allinizio di parola e in fine di sillaba in alcune parole.Per esempio: Eu/rope [rp] X, heu/reux [r] X.

    in fine di parola.Per esempio: feu [f] X.

    in fine di parola, se seguite da e muta o da consonante muta.Per esempio: bleue (f) [bl] X, deux [d] X.

    negli aggettivi e nei nomi di professione che al femminile finiscono in -euse.Per esempio: heureuse (f) [rz] X, chanteuse (f) [tz] X.

    n si pronunciano [$] X (vedi par. 13, p. 19) allinterno di una sillaba che termina con una consonante pronunciata.

    Per esempio: fleur [fl$r] X, seul [s$l] X, neuf [n$f] X, heur/ter [$rte] X, doc/teur[dkt$r] X.

    Attenzione!

    I grafemi e + u + r si pronunciano [] X nella parola monsieur [m sj] X (vedi par. 13, p. 19).

    generalmente in fine di sillaba, se questa seguita da una sillaba contenente unae muta.Per esempio: heu/re [r] X.

    spesso in fine di sillaba non tonica.Per esempio: peu/pler [pple] X.

    e

    e + u

    e + t

    e + s + t

  • 50 I grafemi vocalici

    Nota bene!Laccento tonico un aumento dellintensit della voce su una vocale pronunciata.In francese laccento tonico cade sullultima vocale pronunciata nella parola isolata o in un grup-po di parole. Quando la parola termina per e muta, laccento tonico cade sulla penultima sillaba.

    si pronunciano [j] X (vedi par. 39, p. 36).Per esempio: treuil [trj] X, feuille [fj] X.

    si pronunciano [ ju] X, in parole prese in prestito dallinglese.

    Per esempio: happy few [apifju] X, interview [trvju] X.

    n si pronunciano [] X (vedi par. 5, p. 11), in fine di parola.Per esempio: poney [pn] X.

    n si pronunciano [j] X oppure [ej] X, allinterno di parola, se seguite da vocale (vedipar. 39, p. 36).Per esempio: (vous) asseyez [aseje] X, seyant [sj] X.

    si pronunciano [e] X (vedi par. 4, p. 10)

    n nella desinenza dei verbi alla seconda persona plurale.Per esempio: (vous) travaillez [travaje] X, (vous) avez [ave] X, (vous) finissez [finise] X.

    n nella preposizione chez [e] X, nellavverbio assez [ase] X e nella parola nez [ne] X.

    La e muta e la e instabile

    La e mutaLa e muta in francese si chiama cos perch corrisponde a un grafema e senza accentoche non si pronuncia. La si trova:

    n in fine di parola, preceduta da vocale.Per esempio: Italie [itali] X, rue [ry] X, jolie [li] X.

    n in fine di parola, preceduta da consonante.Per esempio: rouge [ru] X.

    Attenzione!Dopo una consonante muta, la e non si pronuncia ma fa in modo che si pronunci la consonanteche la precede (vedi par. 69, p. 71).Per esempio: petite [p( )tit] X, grande [grd] X, voisine [vwazin] X.La pronuncia di questa consonante sar dunque indice del femminile (vedi par. 71.2, p. 74).

    n eccezionalmente allinterno di alcune parole, quando immediatamente precedutada vocale, come nella coniugazione al futuro semplice dei verbi in -ier.Per esempio: (nous) remercierons [r( )mrsir] X.e

    e

    43.1

    e + z

    e + y

    e + w

    e + u + i + l (l)

  • I grafemi vocalici 51

    Dalla scrittura ai suoni

    Attenzione!Altre grafie corrispondono in francese a una e muta:l la desinenza -ent dei verbi alla terza persona plurale. Come per la e dopo una consonante muta, la

    desinenza -ent non si pronuncia ma fa s che si pronunci la consonante precedente.Per esempio: (il) part [par] X, (ils) partent [part] X.

    l la desinenza -es dei verbi alla seconda persona singolare.Per esempio: (tu) habites [abit] X.

    La e instabileLa e instabile o caduca corrisponde in francese a un grafema e senza accento che puessere pronunciato [ ] X (vedi par. 3, p. 8) o essere omesso, allinterno delle parole in fine disillaba, quando preceduto da una sola consonante pronunciata.Per esempio: mademoiselle [mad( )mwasl] X, mdecin [med( )s] X, acheter [a( )te] X.

    Attenzione!Quando preceduto da pi consonanti pronunciate, il grafema e in fine di sillaba si pronuncia obbliga-toriamente [ ] X (vedi par. 3, p. 8).Per esempio: premier [pr mje] X.

    La pronuncia della e instabile dipende in gran parte dal registro di lingua. Nella lingua cor-rente o familiare, le e instabile non viene quasi mai pronunciata allinterno della maggiorparte delle parole.Per esempio: semaine [smn] X, petit [pti] X.Allo stesso modo, sovente scompare nella catena del parlato nella lingua corrente o fa-miliare.Per esempio: je suis venu la semaine dernire [ ivnylasmndrnjr] X.

    Al contrario, la e instabile si pronuncia sempre [ ] X quando riceve un accento tonico.Per esempio: prends-le! [prl ] X.

    In un registro linguistico pi sostenuto, la pronuncia [ ] X della e instabile si conserva mag-giormente.Per esempio: je suis venu la semaine dernire [ s iv nylas mndrnjr] X, petit [p ti] X,semaine [s mn] X. In molte parole, comunque, la sua omissione si generalizzata in tutti i registri linguistici.Per esempio: samedi [samdi] X.

    Tuttavia, il francese generalmente conserva la e instabile in una parola o un gruppo di pa-role troppo difficili da pronunciare (per la soppressione della e instabile con il conseguen-te avvicinamento delle consonanti).Per esempio: presque sr sar pronunciata [prsk syr] X al posto di [prsksyr] X; langue deveau sar pronunciata [lgd vo] X, pi facile di [lgdvo] X.

    Lo stesso vale allinterno delle frasi. Quando c pi di una e instabile, se ne conserva alme-no una, la cui posizione varia secondo i locutori.Un enunciato come je me le demande potr essere pronunciato [m ldmd] Xma ugual-mente [ml dmd] X o ancora [m ld md] X.e e e

    e

    e

    e

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    e

  • 52 I grafemi vocalici

    La e instabile o caduca indicata da una tra parentesi ( ) nella trascrizione fonetica deidizionari.

    Svolgere gli esercizi sulla e mutaEsercizio 2 Riconoscere le grafie della e mutaEsercizio 3 Riconoscere il genere grazie alla e mutaEsercizio 10 Distinguere parole diverse grazie ai suoni [ ], [e], [] e alla e mutaEsercizio 11 Riconoscere i grafemi e corrispondenti ai suoni [ ], [e], [] e alla e mutaEsercizio 57 Distinguere parole diverse grazie alla presenza della e mutaEsercizio 58 Pronunciare parole che finiscono per consonante muta o per e muta

    Il grafema i e le sue combinazioni

    n si pronuncia [i] X (vedi par. 7, p. 14)

    allinizio di parola, se seguita da consonante.Per esempio: ide [ide] X.

    allinterno di parola, tra due consonanti.Per esempio: brebis [br bi] X.

    in fine di parola, se preceduta da consonante.Per esempio: abri [abri] X.

    Attenzione!Una e muta dopo il grafema i non modifica la sua pronuncia. Ci accade:l alla fine di alcuni nomi.

    Per esempio: gographie [egrafi] X, Italie [itali] X.l quando si aggiunge la e del femminile ai participi passati dei verbi del secondo gruppo.

    Per esempio: finie [fini] X.

    n si pronuncia [ j] (vedi par. 39, p. 36)

    allinizio di parola, se seguita da vocale.Per esempio: ion [j] X.

    allinterno di parola, se seguita da vocale pronunciata.Per esempio: pied [pje] X.

    n si pronuncia [$] X (vedi par. 13, p. 19), in alcune parole prese in prestito dallinglese.Per esempio: flirt [fl$rt] X.

    obbedisce alle stesse regole fonetiche del grafema i, in quanto laccento circonflesso nonha valore fonetico su questo grafema (vedi par. 75.3, p. 78).Per esempio: le [il] X, abme [abim] X, connatre [kntr] X.

    La dieresi non ha valore fonetico in s ma provoca generalmente la pronuncia separatadella vocale che precede il grafema con la dieresi (vedi par. 76, p. 79).Per esempio: mas [mais] X, androde [drid] X, concidence [ksids] X.

    (con dieresi)

    e e

    (con accento circonflesso)

    e

    i

    44

    e

    e

  • I grafemi vocalici 53

    Dalla scrittura ai suoni

    Tuttavia, il grafema si pronuncia [ j] (vedi par. 39, p. 36) allinterno di alcune parole, se se-guito da vocale.Per esempio: aeul [aj$l] X, paen [paj] X.

    n si pronunciano [ j] X (vedi par. 16, p. 22) in fine di parola, nella maggior parte dei casi.

    Per esempio: italien [italj