Simbolismo e Art Nouveau il periodo storico in cui si affermano il simbolismo e la Nouveau lo stesso che vede le ultime fasi dell'impressionismo e la nascita del cosiddetto post impressionismo. In parallelo con lo svolgersi della stagione impressionista, e in aperta antitesi con la poetica del Realismo e del Naturalismo, si viene progressivamente affermando in gran parte d'Europa una sensibilit diversa che aspira a cogliere la realt non nell esistenza oggettiva dell'idea. Questo tipo di visione riconducibile sotto l'etichetta di arte simbolista, dalla definizione adottata per l'analoga corrente letteraria che trova nella poetica delle correspondances Baudelaire la pi felice espressione. Alla base dei nuovi fermenti il vacillante le certezze e della fiducia di stampo positivista e il ripiegare verso atteggiamenti individualistici, talora aristocratici, di fronte a un crescente disagio esistenziale e all'emergere di inquietudini nuove. L'attenzione per l'oggetto del posto all'esplorazione della coscienza-esaminata anche negli aspetti irrazionali e negli stati di alterazione - e nelle sue molteplici potenziali connessioni con il mondo esterno, dunque a un'esperienza artistica sempre pi soggettiva. Gustave Courbet, maggiore esponente del realismo afferm "non penso che ci che vedo, non ho mai visto degli angeli", mentre Gustave Moreau al contrario di quello che dice Courbet afferma "credo solo a ci che vedo e unicamente a ci che sento" ovvero sente solo le sensazioni. Quindi, se presupposti estetici di realismo e impressionismo sono l'indagine sulla natura il positivismo tradotto in fiducia nel progresso, il simbolismo tutto il contrario. Non c' indagine sulla natura, ma ci che ha dentro all'uomo non di fuori