miti senza tempo - alilibri.it · antichi astronauti; una razza oppressa, sottomessa, schiavizzata....

33
MITI SENZA TEMPO

Upload: vokhanh

Post on 17-Feb-2019

223 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: MITI SENZA TEMPO - alilibri.it · antichi astronauti; una razza oppressa, sottomessa, schiavizzata. Si trattò di iniettare, letteralmente, nuovo sangue in quegli antichi omi-nidi,

MITI SENZA TEMPO

Page 2: MITI SENZA TEMPO - alilibri.it · antichi astronauti; una razza oppressa, sottomessa, schiavizzata. Si trattò di iniettare, letteralmente, nuovo sangue in quegli antichi omi-nidi,

Sono usciti nella stessa collana:

La storia si sbagLia di Erich von Däniken

Visitatori da aLtri mondi di Pablo Ayo

La grande onda di Pablo Ayo

Viaggio neL futuro di Marie D. Jones e Larry Flaxman

ufo: iL grande dibattito di J. Allan Danelek

iL Libro degLi antichi misteri di Peter James e NIck Thorpe

L’enigma dei teschi di cristaLLo di Karin Tag

iL Libro dei draghi di Ditte e Giovanni Bandini

iL fantastico mondo degLi eLfi e deLLe fate di Ditte e Giovanni Bandini

Le creature deL PiccoLo PoPoLo di Dario Spada

Page 3: MITI SENZA TEMPO - alilibri.it · antichi astronauti; una razza oppressa, sottomessa, schiavizzata. Si trattò di iniettare, letteralmente, nuovo sangue in quegli antichi omi-nidi,

LA STIRPE DIVINA

Page 4: MITI SENZA TEMPO - alilibri.it · antichi astronauti; una razza oppressa, sottomessa, schiavizzata. Si trattò di iniettare, letteralmente, nuovo sangue in quegli antichi omi-nidi,
Page 5: MITI SENZA TEMPO - alilibri.it · antichi astronauti; una razza oppressa, sottomessa, schiavizzata. Si trattò di iniettare, letteralmente, nuovo sangue in quegli antichi omi-nidi,

NICK REDFERN

LA STIRPED I V I N A

ARMENIA

Page 6: MITI SENZA TEMPO - alilibri.it · antichi astronauti; una razza oppressa, sottomessa, schiavizzata. Si trattò di iniettare, letteralmente, nuovo sangue in quegli antichi omi-nidi,

Titolo originale dell’opera: Bloodline of the GodsTraduzione dall’inglese di Daniel Panizza

Copyright © 2015 by Nick Redfern Original English language edition published by The Career Press, Inc.

12 Parish Drive, Wayne, NJ 07470, USA. All rights reserved

Copyright © 2018 Armenia S.r.l.Via Milano 73/75 - 20010 Cornaredo (MI)

Tel. 02 99762433 - Fax 02 [email protected]

Stampato da Grafica Veneta S.p.A.

Page 7: MITI SENZA TEMPO - alilibri.it · antichi astronauti; una razza oppressa, sottomessa, schiavizzata. Si trattò di iniettare, letteralmente, nuovo sangue in quegli antichi omi-nidi,

7

• Ringraziamenti •

Voglio esprimere la mia completa e più sincera gratitudine a tut-to il personale di New Page Books e Career Press, in particolare a Michael Pye, Laurie Kelly-Pye, Kirsten Dalley, Jeff Piasky, e Adam Schwartz; grazie anche allo staff di Warwick Associates, per l’eccel-lente attività di promozione. Ringrazio sentitamente la mia agente letteraria, l’instancabile Lisa Hagan, per il suo lavoro e il suo entu-siasmo.

Page 8: MITI SENZA TEMPO - alilibri.it · antichi astronauti; una razza oppressa, sottomessa, schiavizzata. Si trattò di iniettare, letteralmente, nuovo sangue in quegli antichi omi-nidi,
Page 9: MITI SENZA TEMPO - alilibri.it · antichi astronauti; una razza oppressa, sottomessa, schiavizzata. Si trattò di iniettare, letteralmente, nuovo sangue in quegli antichi omi-nidi,

9

• Introduzione •

La storia che state per leggere è, per mia stessa ammissione, estre-mamente controversa; e questo per diverse ragioni. È una storia che ci chiede di accettare la possibilità che ciò che sappiamo riguardo al passato della razza umana sia tristemente incompleto, incorretto, e carente di elementi chiave. Questa storia ci rivela che l’uomo, così come lo conosciamo per gli insegnamenti che ci sono stati impar-titi, non è esattamente ciò che sembra. Non lo è mai stato. Detto in modo semplice, una piccola percentuale di umanità – intorno al 10, 15% – è diversa dal resto della razza umana. E non si tratta di una piccola differenza: è estremamente diversa, a livello fisico, mentale, spirituale, e persino psichico. Questo particolare gruppo di individui è quello degli «Rh negativi», un termine che descrive come il loro sangue sia, per dirlo con una sola parola, unico. La loro esistenza è in conflitto con tutto ciò che Charles Darwin prima, il darwinismo e la teoria dell’evoluzione poi, hanno sostenuto e continuano a sostenere.

La storia raccontata in questo libro ci chiede di rivolgere lo sguar-do ai nostri dei – o a Dio, a seconda del vostro sistema di creden-ze – e vederli per ciò che potrebbero essere stati, e che forse sono ancora: non divinità onnipotenti e soprannaturali; non i creatori di tutte le cose; e nemmeno entità che decidono il nostro destino spe-dendoci in un aldilà infernale o paradisiaco. Questa storia presenta i nostri dei come qualcosa di estremamente differente, al punto che

Page 10: MITI SENZA TEMPO - alilibri.it · antichi astronauti; una razza oppressa, sottomessa, schiavizzata. Si trattò di iniettare, letteralmente, nuovo sangue in quegli antichi omi-nidi,

10

diverse persone, senza alcun dubbio, etichetteranno ciò che segue come un’assoluta eresia.

I nostri dei potrebbero non essere stati niente di ciò che pensia-mo. Forse si trattava di una razza di extraterrestri estremamente an-tica, creature favolosamente longeve provenienti da un mondo lon-tano e che arrivarono sulla Terra, in missione d’emergenza, quando sia la loro civilizzazione sia il loro pianeta rischiavano l’estinzione, e la fine di tutte le cose. Nel tentativo di salvare la loro specie stra-volsero la Terra e la trasformarono in una grande fabbrica; scava-rono per cercare materiali preziosi, e utilizzarono tecnologie molto avanzate per trasformare geneticamente una creatura umanoide che allora abitava il pianeta: l’Homo erectus. È una storia che ci porta dalle millenarie pianure dell’Africa ai popoli dell’antica Sumer e di Babi-lonia, e dai primi popoli europei agli uomini moderni che appaiono come vittime impotenti di un programma alieno di sperimentazione interspecie.

Ciò che un tempo era l’uomo primitivo, e che – se gli «dei» non avessero deciso di intervenire – avrebbe potuto conservare per sem-pre quella sua proto-forma, venne trasformato in qualcosa di ra-dicalmente diverso: una nuova specie, destinata a lavorare per gli antichi astronauti; una razza oppressa, sottomessa, schiavizzata. Si trattò di iniettare, letteralmente, nuovo sangue in quegli antichi omi-nidi, per controllarli e sfruttarli. Da queste manipolazioni nacquero gli Rh negativi.

Nelle centinaia di migliaia di anni che sono passati da quando la razza umana diventò un gigantesco esperimento di laboratorio compiuto da extraterrestri crudeli ed egoisti, gli alieni hanno eviden-temente lasciato il loro segno, anche se la maggior parte delle per-sone non se ne rende conto, o non appoggia questa tesi. Le tracce più evidenti sono quelle lasciate sull’antico uomo di Cro-Magnon, e sulla popolazione basca di Spagna e Francia; di questi popoli si può tranquillamente affermare che si tratta dei discendenti degli dei. Quelle entità arrivate da un altro pianeta hanno lasciato i loro se-gni distintivi anche su individui chiamati «addotti», ovvero persone

Page 11: MITI SENZA TEMPO - alilibri.it · antichi astronauti; una razza oppressa, sottomessa, schiavizzata. Si trattò di iniettare, letteralmente, nuovo sangue in quegli antichi omi-nidi,

11

che in epoca moderna sono state rapite dagli alieni e sottoposte – proprio come l’Homo erectus nel lontano passato – ad angoscianti esperimenti, test, e investigazioni di ogni genere in ambito genetico e riproduttivo. Ciò che migliaia di anni fa avvenne allo scoperto, continua ancora oggi, anche se avvolto in un’inquietante segretezza.

Tutto questo ci pone di fronte a una serie di domande che saran-no trattate, e che troveranno risposta, nelle pagine seguenti. Chi era-no davvero gli dei? Qual era la natura dell’emergenza che li spinse ad assumere il controllo totale della Terra centinaia di migliaia di anni fa, a intervenire su una primitiva creatura umanoide, e nel frattempo a diventare la base di alcune delle religioni più importanti e seguite del nostro pianeta?

Esistono anche altre importanti domande che necessitano di una risposta. Gli Rh negativi di oggi – le persone nate da niente meno che un’arcaica stirpe aliena – costituiscono una minaccia per il resto della società? Oppure, quando si tratta del tema delle loro incredi-bili origini, questi individui brancolano nel buio tanto quanto noi? In che modo sono diversi da noi, a livello fisico e mentale? Perché così tanti Rh negativi occupano posizioni di potere, sia nelle istitu-zioni repubblicane sia nelle monarchie? E perché questo accade da eoni? Gli extraterrestri stanno producendo un numero crescente di Rh negativi per scopi sinistri? Forse per la creazione di un esercito clandestino, una specie di «cavallo di Troia», il cui scopo è quello di manipolare e controllare la civiltà umana? Gli «ibridi» tra alieni e umani, gli Rh negativi, sono impegnati in attività nefande in ogni angolo della Terra? È possibile che in futuro si verifichi una violenta reazione contro gli Rh negativi, nel caso in cui dovessimo avere le prove della loro origine aliena? L’umanità si spaccherà, e finiremo per pensare in termini di «noi» e «loro»?

Le domande sono tante, e le risposte stupefacenti. Che queste siano le domande e le risposte che la gente vuole sentire, però, è tutto da vedere. Miliardi di persone sono attaccate alle loro credenze religiose, e non vogliono sentire nulla che potrebbe metterle in dub-bio. Fino a che punto dovrebbero abbracciarle, però – ammesso che

Page 12: MITI SENZA TEMPO - alilibri.it · antichi astronauti; una razza oppressa, sottomessa, schiavizzata. Si trattò di iniettare, letteralmente, nuovo sangue in quegli antichi omi-nidi,

12

lo debbano fare, visto che gli dei potrebbero non essere nulla di più dell’equivalente degli astronauti di uno shuttle della NASA – è un elemento che ci porta al cuore di questa storia.

Questo libro non è antireligioso, e non è nato per attaccare la re-ligione. Semplicemente offre al lettore un punto di vista alternativo sulle origini della razza umana, su chi siamo, chi siamo diventati, e perché una considerevole fetta della popolazione mondiale è diversa da come appare.

Page 13: MITI SENZA TEMPO - alilibri.it · antichi astronauti; una razza oppressa, sottomessa, schiavizzata. Si trattò di iniettare, letteralmente, nuovo sangue in quegli antichi omi-nidi,

13

1. • La natura degli Rh negativi •

Per comprendere la natura estremamente bizzarra di questa saga che ha dell’irreale, dobbiamo prima di tutto dimostrare quanto gli indivi-dui con fattore sanguigno Rh negativo siano radicalmente diversi dal resto della popolazione di questo pianeta. Affronteremo poi l’im-portante tema del perché gli Rh negativi esistono. Nella razza umana esistono quattro tipi di sangue: A, B, AB, e 0. Le classificazioni de-rivano dagli antigeni dei globuli rossi; gli antigeni sono proteine che si trovano sulla superficie dei globuli rossi e che sono programmate per combattere batteri e virus. I globuli rossi della maggior parte della popolazione umana contengono tali proteine; questi individui sono gli «Rh positivi». Negli Stati Uniti, secondo le stime attuali, l’85% dei caucasici, il 90% degli afro-americani, e circa il 98% degli americani di origine asiatica, è composto da Rh positivi.

La piccola percentuale della popolazione statunitense (e del re-sto del mondo) i cui globuli rossi sono privi di queste particolari proteine rientra in una categoria molto diversa: quella degli Rh negativi. Esiste però un terzo gruppo di persone, i baschi della Spagna centrale e della Francia occidentale, la cui percentuale di Rh negativi è incredibilmente alta: si tratta infatti di quasi il 40% della popolazione.

Page 14: MITI SENZA TEMPO - alilibri.it · antichi astronauti; una razza oppressa, sottomessa, schiavizzata. Si trattò di iniettare, letteralmente, nuovo sangue in quegli antichi omi-nidi,

14

Inoltre, e al lato opposto dello spettro, tra i baschi gli individui con gruppo sanguigno B e AB sono quasi completamente assenti. Il perché un particolare gruppo di persone dovrebbe essere così incredibilmente diverso dagli altri, è un tema che sarà discusso in dettaglio nel prossimo capitolo di questo libro.

La natura del sangue

I primi passi verso la piena comprensione della natura del san-gue risalgono all’inizio del XX secolo. Tuttavia, per quanto possa sembrare incredibile, i primi esperimenti di trasfusione di sangue tra esseri umani, e tra animali, risalgono alla metà del XVII secolo, quando si ottennero dei discreti successi negli esperimenti di tra-sfusione su cani e pecore. Nonostante gli alti e bassi di questi primi esperimenti, fino alla fine del XIX secolo il tema del sangue era poco compreso, con conseguenze talvolta tragiche. Ciò divenne chiarissi-mo durante la Guerra civile americana, tra il 1861 e il 1865, quando almeno 600.000 persone persero la vita per il violento e sanguinoso confronto tra Nord e Sud.

Di fronte alla necessità di salvare la vita a soldati con ferite ter-ribili provocate da pallottole, lame, e cannoni – molte delle quali causavano perdite di sangue potenzialmente letali – i medici militari non avevano altra opzione se non quella di iniettare il sangue di individui robusti e in salute nelle vene dei feriti gravi. In alcuni casi, tutto funzionava alla perfezione. In altre occasioni, invece, ottene-vano il risultato opposto: dopo la trasfusione il paziente moriva. A quell’epoca le ragioni di questa specie di roulette russa erano avvolte nel mistero. Di conseguenza, negli Stati Uniti le trasfusioni venivano viste come un’ultima risorsa; in buona parte del’Europa del XIX se-colo, tuttavia, le trasfusioni erano considerate non un’ultima risorsa, ma qualcosa che semplicemente non si doveva fare. Punto.

La situazione rimase tale fino al primo decennio del XX secolo. Fu allora che un uomo di nome Karl Landsteiner, medico e biologo austriaco vincitore di un premio Nobel, passò alla storia per ave-

Page 15: MITI SENZA TEMPO - alilibri.it · antichi astronauti; una razza oppressa, sottomessa, schiavizzata. Si trattò di iniettare, letteralmente, nuovo sangue in quegli antichi omi-nidi,

15

re cambiato per sempre la medicina; Landsteiner, tra l’altro, scoprì (assieme al microbiologo rumeno Constantin Levaditi e al medico austriaco Erwin Popper) il virus della poliomielite.

La faccenda del macaco Rhesus

Il lavoro rivoluzionario di Karl Landsteiner lo portò a dimostra-re un fatto che, all’epoca, apparve straordinario: il siero sanguigno (la porzione liquida che comprende le cellule ematiche dell’essere umano) non era identico in tutti gli esseri umani. Gli studi di Land-steiner rivelarono che non esisteva soltanto un gruppo sanguigno. Quarant’anni più tardi, Landsteiner e un collega, un medico di New York che si chiamava Alexander Solomon Weiner, scoprirono qual-cosa di altrettanto straordinario. Oltre a svolgere importanti ricerche sul tema dei gruppi sanguigni, Landsteiner e Weiner cominciaro-no degli esperimenti sulle scimmie, e più precisamente sui macachi Rhesus.

Il medico e biologo Karl Landsteiner, 1930.

Page 16: MITI SENZA TEMPO - alilibri.it · antichi astronauti; una razza oppressa, sottomessa, schiavizzata. Si trattò di iniettare, letteralmente, nuovo sangue in quegli antichi omi-nidi,

16

Questi animali sono soprannominati «scimmie del vecchio mon-do», e si possono trovare in buona parte dell’Asia centrale e meridio-nale; il loro territorio si estende dall’Afghanistan alla Cina. I macachi Rhesus e la razza umana hanno un antenato comune: le due specie si separarono 25 milioni di anni fa. Oltretutto, i macachi hanno un DNA che è per il 93% identico a quello dell’uomo. È per questo stretto legame tra il macaco di Rhesus e l’essere umano che molte delle ricerche sulle malattie umane sono compiute sui macachi.

Murray B. Gardner e Paul A. Luciw, in «Macaque Models of Hu-man Infectious Disease», dicono, a proposito di questo tema:

I macachi sono serviti come modello per più di 70 malattie infettive uma-ne di eziologia varia, riconducibili a molti agenti diversi: batteri, virus, funghi, parassiti, prioni. La notevole varietà di malattie infettive umane che sono state sperimentate sui macachi comprendono malattie globali, infantili e tropicali, così come malattie nuove, sessualmente trasmissibili, cancerogene, neuro-degenerative, potenzialmente utilizzabili da bioterro-risti, e altre ancora (Gardner & Luciw, 2008).

Landsteiner e Weiner, nel corso dei loro studi, decisero di inietta-re il sangue del macaco Rhesus in altri animali molto diversi, come cavie e conigli. L’azione causava il coagulo del sangue dei riceventi. Landstein scoprì, con grande sorpresa, che il coagularsi del sangue era provocato da un antigene, o proteina, che fino al 1940 era com-pletamente sconosciuto alla comunità scientifica. Il fatto più signi-ficativo è che, grazie a del lavoro aggiuntivo, si dimostrò che l’allora sconosciuto antigene era presente anche negli esseri umani. Land-steiner decise di chiamarlo «fattore Rh» (dove «Rh» è, naturalmente, l’abbreviazione di «Rhesus»). Ci fu anche un’altra scoperta, che è per noi estremamente rilevante perché ha a che fare con la materia di questo libro: alcuni individui erano totalmente privi del fattore Rh (una rarità nei 33 tipi di sangue umano). Erano, e sono, gli Rh negativi. E non si trattava di un numero esiguo di individui. Come la storia ha dimostrato, e come sarà dimostrato di seguito, gli Rh nega-

Page 17: MITI SENZA TEMPO - alilibri.it · antichi astronauti; una razza oppressa, sottomessa, schiavizzata. Si trattò di iniettare, letteralmente, nuovo sangue in quegli antichi omi-nidi,

17

tivi sono un gruppo di persone caratterizzate da parecchie anomalie, che le collocano in una categoria nettamente distinta e diversa dalla restante parte della popolazione.

Quando una madre cerca di uccidere il suo bambino

L’effetto collaterale più significativo – nonché estremamente pre-occupante – del fattore Rh negativo riguarda la maternità. In realtà, è l’unico effetto collaterale: a parte i problemi legati alla paternità, essere Rh negativi non ha alcuna ripercussione sfavorevole sulla sa-lute. Come si chiarirà in un prossimo capitolo, il fattore Rh negativo può invece portare dei notevoli benefici. Per una donna incinta Rh negativa, tuttavia, i rischi possono essere considerevoli, e il pericolo grande. Se una donna Rh negativa rimane incinta di un uomo Rh negativo, non c’è alcun problema: i due individui sono compatibili, il feto si svilupperà normalmente, e il bambino nascerà con fattore Rh negativo. Se però il padre è Rh positivo e la madre Rh negativa, i risultati possono essere molto diversi; persino tragici, se il feto è Rh positivo. È quest’ultimo caso a portarci al cuore del problema.

Per quanto possa sembrare incredibile, il sangue di una donna incinta Rh negativa può essere completamente incompatibile con il sangue del bambino Rh positivo che porta nella sua pancia. Una tale situazione può spesso far sì che il sangue della madre produca anticorpi potenzialmente letali, concepiti per attaccare il sangue del feto, se e quando il primo entra in contatto con il secondo. In altre parole, il bambino Rh positivo è percepito dal sistema immunitario della madre come un’entità ostile. Il feto è considerato un qualcosa di alieno, di cui liberarsi alla prima opportunità possibile.

Il processo attraverso il quale la madre cerca di attaccare e ucci-dere il suo bambino viene chiamato «sensibilizzazione». In questo particolare processo, il sangue della madre entra nella placenta per poi fare ingresso in quella che viene definita circolazione fetale; lì inizia a combattere i globuli rossi del bambino, che vengono prodot-

Page 18: MITI SENZA TEMPO - alilibri.it · antichi astronauti; una razza oppressa, sottomessa, schiavizzata. Si trattò di iniettare, letteralmente, nuovo sangue in quegli antichi omi-nidi,

18

ti nel midollo osseo e che sono componenti essenziali per la trasfor-mazione dell’ossigeno nel corpo. È una battaglia mortale.

Sistematicamente, poco a poco, gli anticorpi della madre attac-cano i globuli rossi del bambino, distruggendoli e provocando una cosiddetta anemia emolitica. E quando l’anemia emolitica comincia ad avere la meglio sul bambino, i risultati possono essere disastrosi, e l’effetto mortale. L’anemia in un adulto può essere un problema serio; quando si tratta di un bambino, il quadro è ancora più criti-co. Gli organi, in particolare il cuore, possono venire danneggiati in modo significativo e irreversibile. La mancanza di un sufficiente livello di ossigeno può avere un effetto disastroso sullo sviluppo e il funzionamento del cervello. Nei casi più gravi, il feto può morire.

Ancora più inquietante è il fatto che se la donna rimane incinta più volte, gli anticorpi diventano gradualmente più potenti e letali. Insomma il corpo della madre trova, a ogni gravidanza, un modo più potente, veloce ed efficace per uccidere il feto. È come se nel no-stro DNA ci fosse qualcosa di estremamente antico e alieno che vede il positivo e il negativo come profondamente differenti tra loro, e non fatti per diventare una cosa sola. Vedremo più avanti come forse la verità è proprio questa.

Fortunatamente esistono dei modi per combattere questi violenti assalti della madre ai danni del proprio figlio: l’immunoglobulina an-ti-D (Rh) è un prodotto che viene iniettato (per via intramuscolare) nella madre, e che impedisce al suo corpo di sviluppare gli anticorpi destinati ad attaccare il feto; a meno che non sia già sensibilizzata al fattore Rh. Se non lo è, con tutta probabilità la gravidanza procederà regolarmente, e il feto diventerà un bambino normale e in salute.

Esiste un’altra anomalia legata al sangue con fattore Rh negativo, anche se questa volta si tratta di un’anomalia positiva. Come ho già accennato, esistono quattro tipologie principali di sangue: A, B, AB, e 0. Questi tipi si applicano sia alle persone con fattore Rh positivo, sia a quelle con fattore Rh negativo. Il sangue di tipo 0 con fattore Rh negativo è particolare, nel senso che può essere iniettato in qual-siasi persona, indipendentemente dal suo gruppo sanguigno, senza

Page 19: MITI SENZA TEMPO - alilibri.it · antichi astronauti; una razza oppressa, sottomessa, schiavizzata. Si trattò di iniettare, letteralmente, nuovo sangue in quegli antichi omi-nidi,

19

causare alcuna reazione avversa. Per questo motivo i gruppi di pron-to intervento spesso portano con loro sangue di tipo 0 negativo; tale sangue sarà infatti ben ricevuto da chiunque abbia bisogno urgente di una trasfusione. Gli 0 negativi, tuttavia, possono ricevere soltanto sangue 0 negativo, e nient’altro. Tra i gruppi sanguigni con fattore Rh negativo, quindi, lo 0 negativo sembra essere il più particolare di tutti. Forse questo tipo di sangue deve essere mantenuto completa-mente puro. E forse non è un caso.

Prima di addentrarci nella controversa questione di antichi extra-terrestri che manipolarono il sangue umano in un lontano passato, è importante che escludiamo le spiegazioni più ovvie che potrebbe-ro essere alla base dell’esistenza del fattore Rh negativo. Affermare che alcuni di noi sono il prodotto di interventi genetici alieni non è certo cosa da sostenersi alla leggera. Fatta questa premessa, è possi-bile che il tutto sia dovuto a nient’altro che alla selezione naturale o a una semplice mutazione? Un tale scenario sembrerebbe, a prima vista, assolutamente ragionevole. Dopo tutto alcune persone hanno la pelle scura, e altri chiara. C’è chi ha i capelli biondi, chi li ha neri, e chi li ha castani. Anche il colore degli occhi può variare moltissimo: la pigmentazione dell’iride può andare dal blu al verde, e dal grigio al marrone. In qualche caso, una persona nasce con occhi di color ambra, o perfino con gli occhi di colori diversi.

Le variazioni di colore nella pelle, nei capelli, e negli occhi, sono dovute soprattutto a un pigmento chiamato melanina. In questo senso, quindi, non è impossibile che il fattore Rh negativo abbia potuto svilupparsi naturalmente, e che non derivi quindi dall’inter-vento di tecnologie fantastiche, extraterrestri. Esistono però alcuni problemi che ci suggeriscono di non attribuire la responsabilità di questo fenomeno a Madre Natura. È molto importante sottolineare come non ci sia prova alcuna che la pelle, i capelli, o gli occhi pos-sano influenzare la personalità, la mentalità, o i sistemi di credenze di un individuo. Il sangue di un particolare tipo, invece può avere un tale effetto; un effetto particolarmente significativo, in determinate persone.

Page 20: MITI SENZA TEMPO - alilibri.it · antichi astronauti; una razza oppressa, sottomessa, schiavizzata. Si trattò di iniettare, letteralmente, nuovo sangue in quegli antichi omi-nidi,

20

Le persone con gruppo sanguigno Rh negativo hanno spesso una particolare mentalità, e mostrano un profondo interesse nella scienza, negli UFO, e nei fenomeni più inspiegabili. Hanno capacità psichiche superiori alla media, come la precognizione e la percezio-ne extrasensoriale. Il loro QI è solitamente più alto di quello della maggior parte delle persone. Sono diversi anche a livello fisico: bas-sa temperatura corporea, polso lento, vertebre aggiuntive, e pressio-ne bassa, sono elementi comuni negli Rh negativi. Sono molto più resistenti a malattie e virus della restante parte della popolazione umana. E, come vedremo in seguito, ci sono prove che dimostrano come gruppi clandestini sia del governo sia dell’esercito americani hanno segretamente monitorato l’aumento degli Rh negativi e stu-diato con attenzione i loro legami con i fenomeni ufologici.

Mettendo insieme tutti questi elementi, ci troviamo di fronte a quella che sembra nient’altro che un’attenta, controllata, manipola-zione di una parte della razza umana, a livello sia fisico sia mentale. Possiamo provare che il motore principale del fenomeno degli Rh negativi non sia la natura? No. Possiamo dimostrare la credibilità dell’ipotesi che una forza esterna – originatasi in un altro mondo – sia stata responsabile della creazione di una forma di essere umano unica e migliorata? Certamente sì, come vedremo tra poco.

È il momento di rivolgere il nostro sguardo al gruppo di persone che – più di ogni altro su questo pianeta – possono essere definite gli «Rh negativi regnanti». Sono i baschi spagnoli e francesi. La loro storia è lunga e complicata; è una storia che potrebbe avere avuto origine in una manipolazione genetica della razza umana, compiuta in un lontano passato da extraterrestri potenti e tecnologicamente evoluti. I nostri sforzi per comprendere gli Rh negativi di oggi – nonché, forse, un segreto programma alieno che ha a che fare con la genetica e che è ancora operativo tra di noi – ci obbligano a com-piere un viaggio in un distante e turbolento passato.

Page 21: MITI SENZA TEMPO - alilibri.it · antichi astronauti; una razza oppressa, sottomessa, schiavizzata. Si trattò di iniettare, letteralmente, nuovo sangue in quegli antichi omi-nidi,

21

2. • Il sangue dei baschi •

In Platone, l’Atlantide e il diluvio, Ignatius Donnelly descrisse i baschi come individui

di medie proporzioni, massicci, di pelle più scura rispetto agli spagnoli, con occhi grigi e capelli neri. Sono semplici ma fieri, impetuosi, allegri, e ospitali. Le donne sono belle, abili nel compiere i lavori degli uomini, e notevoli per la loro vivacità e la loro grazia. I baschi sono particolarmente legati alla danza, e amano molto la musica della cornamusa (Donnelly, 2010).

Possiamo però dire di più, riguardo ai baschi. Molto di più. La sto-ria del popolo basco è unica e straordinaria. È una storia avvolta nel-la nebbia del mistero e dell’intrigo. E le implicazioni di questa storia sono strabilianti: i baschi potrebbero essere il risultato di manipola-zioni genetiche compiute da extraterrestri un numero incalcolabile di anni fa. Se un tale scenario vi sembra incredibile... beh, è proprio così. In una situazione come questa non c’è che un punto dal quale possiamo cominciare: il principio.

Page 22: MITI SENZA TEMPO - alilibri.it · antichi astronauti; una razza oppressa, sottomessa, schiavizzata. Si trattò di iniettare, letteralmente, nuovo sangue in quegli antichi omi-nidi,

22

I baschi: un popolo unico

I baschi prendono il loro nome dall’area in cui vivono oggi: i Paesi baschi. Questo territorio si trova nella porzione occidentale della vasta e gelida catena montuosa dei Pirenei, che segna il confine tra Spagna e Francia, lungo il quale tale catena si estende per circa cinquecento chilometri. Al momento l’area ospita più due milioni di persone, ed è dominata dalle città di San Sebastian e Bilbao. I baschi – «basco» significa «popolazione», «terra», e «nazione» – sono un popolo antico, conosciuto sia dai Greci sia dai Romani. Ricostruire le origini della storia dei baschi non è impresa semplice, perché la popolazione di quell’epoca non lasciò una sola parola scritta relati-vamente alla cultura, alle credenze, e alle tradizioni che ne caratteriz-zavano l’esistenza. Sappiamo però che il Medioevo fu, per i baschi, un periodo turbolento, perché le lotte per la difesa del territorio contro diversi nemici occuparono la maggior parte del loro tempo. Oggi molti baschi si considerano, con orgoglio, un popolo differen-te da quello spagnolo e da quello francese. E a ragione.

Le origini dei baschi

Il periodo specifico in cui i baschi iniziarono a prosperare come popolo è materia di grandi dispute. Una scuola di pensiero suggerisce che i baschi siano gli ultimi discendenti dell’uomo paleolitico. Il pale-olitico iniziò circa 2,6 milioni di anni prima di Cristo, e terminò intor-no al 10.000 a.C. In un qualche momento di questo lungo periodo, i primi uomini – proto-baschi, li si potrebbe definire – cominciarono a emergere come popolo con una propria identità, e a svilupparsi fino a diventare i baschi che conosciamo oggi. Resti archeologici, inoltre, confermano la presenza di una civiltà nei Paesi baschi durante il perio-do della cultura aurignaziana, che va da circa 45.000 anni fa a 35.000 anni fa. L’uomo di Cro-Magnon (che è parte di questa storia, e di cui parleremo nei prossimi capitoli) si spostò in quell’area nelle fasi finali di questo periodo, scacciando da quel territorio i Neanderthal.

Page 23: MITI SENZA TEMPO - alilibri.it · antichi astronauti; una razza oppressa, sottomessa, schiavizzata. Si trattò di iniettare, letteralmente, nuovo sangue in quegli antichi omi-nidi,

23

I baschi: gli Rh negativi più famosi del mondo.

Secondo un’altra teoria i baschi sono discendenti di un popolo che abitava in un’area, chiamata regione franco-cantabrica, che copriva parti della Francia del sud e della Spagna del nord. Si tratta di una regione in cui si trovano alcuni delle più belle pitture rupestri del pa-leolitico; quelle più famose e maggiormente tenute in considerazione si trovano nelle grotte di Lascaux, vicino a Dordogne (Francia), e ri-salgono a più di 17.000 anni fa. Le raffigurazioni – soprattutto di ani-mali; ce ne sono più di 2000 – sono sbalorditive, e spazzano via ogni possibile idea di rozzi «uomini delle caverne» intenti ad agitare clave.

C’è però la possibilità che, nonostante i baschi avessero avuto una presenza massiccia nella regione franco-cantabrica, la loro ori-gine sia da collocarsi altrove. Gli studi compiuti dai linguisti sugge-riscono un potenziale collegamento tra la lingua basca e quella degli antichi popoli dell’Africa settentrionale. Stephen Oppenheimer, in The Origins of the British, avanza l’ipotesi che i baschi si siano spostati dall’Africa all’Europa intorno al 16.000 a.C., quando le temperature erano ancora calde e l’era glaciale successiva era ancora lontana di-versi secoli. Probabilmente portarono con loro anche la loro lingua, che ha almeno sette dialetti. E a proposito di quella lingua…

Page 24: MITI SENZA TEMPO - alilibri.it · antichi astronauti; una razza oppressa, sottomessa, schiavizzata. Si trattò di iniettare, letteralmente, nuovo sangue in quegli antichi omi-nidi,

24

Una lingua antica e unica

A rendere ancora più particolare la storia dei baschi è il fatto che la loro lingua nativa, chiamata Euskara, rappresenta un caso assolu-tamente unico in Europa. In realtà è un caso unico nell’intero pianeta. Nella sua serie in tre volumi The History of Rome (scritta tra il 1838 e il 1842, e rimasta incompiuta a causa della morte dell’autore nel 1842) Thomas Arnold dice a proposito della lingua del popolo basco:

… la sua diversità rispetto alle altre lingue d’Europa è davvero sor-prendente, anche quando la si compara con il gallese, o con lo slavo. Le affinità dei numerali del gallese con quelli delle lingue teutoniche, e del greco e del latino, sono immediatamente evidenti; e lo stesso si può dire della maggior parte dei numerali slavi; ma quelli baschi sono talmente particolari che è difficile ricondurli, ad eccezione del «sei» («sei»), a quelli delle altre lingue (Arnold, 2006).

Riguardo alla curiosa lingua dei baschi Arnold poté affermare solo una cosa con certezza: quella lingua dava l’idea di essere «molto antica». È chiaro che la storia dei baschi, avvolta nella nebbia, è tan-to incompleta quanto affascinante. Ci ritorneremo, a tempo debito, quando la nostra storia lo richiederà (Ibid.).

Nel 1877 Wentworth Webster, in Basque Legends, arrivò dritto al punto quando scrisse: «Al momento, non è stata scoperta alcuna lingua che presenta un’identità di radici con il basco che attualmente conosciamo». La situazione rimane sostanzialmente immutata anche oggi (Webster, 1877).

Cinque anni dopo Ignatius Donnelly, nel suo classico sui misteri del passato più remoto, Platone, l’Atlantide e il diluvio, citò il linguista Peter Stephen Du Ponceau, il quale aveva affermato:

Questa lingua, preservata in un angolo dell’Europa da poche migliaia di montanari, è l’unico frammento rimasto di, forse, un centinaio di dialetti similmente strutturati, che con tutta probabilità erano universalmente

Page 25: MITI SENZA TEMPO - alilibri.it · antichi astronauti; una razza oppressa, sottomessa, schiavizzata. Si trattò di iniettare, letteralmente, nuovo sangue in quegli antichi omi-nidi,

25

parlati, in un’era antica, in quella parte del mondo. Come le ossa del mammut, costituiscono un monumento alla distruzione prodotta da una successione di diverse ere. Se ne sta lì, sola, circondata da lingue che non presentano con essa alcuna affinità (Donnelly, 2010).

Anche Mark Kurlansky, noto esperto di cultura e storia basca, si è pronunciato su questo tema:

Sebbene siano stati compiuti numerosi tentativi, nessuno è mai riuscito a trovare un parente linguistico dell’Euskera. È una lingua orfana, che non appartiene alla famiglia delle lingue indoeuropee. È un fatto degno di nota, perché quando gli indoeuropei, nell’età del bronzo, partiti dal subcontinente asiatico cominciarono a spostarsi in tutta Europa, nes-sun gruppo, indipendentemente da quanto fosse isolato, rimase intoccato (Kurlansky, 2001).

Ci sono poi le parole di Doron M. Behar, dell’Istituto Pasteur, Unità di genetica evoluzionistica umana, Dipartimento di geneti-ca (Parigi, Francia), il quale afferma: «L’isolamento linguistico dei baschi, così come la loro particolare posizione relativamente a una vasta gamma di marcatori genetici classici, ha rafforzato l’idea che i baschi siano geneticamente un caso a parte, con il più alto grado di continuità genetica con i primi europei, i cacciatori-raccoglitori del paleolitico (Behar, 2012).

Il riferimento ai baschi come a un caso genetico isolato è degno di nota, alla luce della prossima parte della storia di questo popolo intrigante e quasi leggendario.

«La testa non era come quella degli altri uomini»

Pur essendo un gruppo di persone relativamente piccolo, i ba-schi esibiscono tratti e caratteristiche innegabilmente straordinari. Abbiamo già visto come la loro lingua sia diversa dalle altre lingue

Page 26: MITI SENZA TEMPO - alilibri.it · antichi astronauti; una razza oppressa, sottomessa, schiavizzata. Si trattò di iniettare, letteralmente, nuovo sangue in quegli antichi omi-nidi,

26

europee, e suggerisca solo alcuni collegamenti con i popoli dell’an-tica Africa settentrionale; e anche quest’ultima teoria viene messa in discussione. La cosa più importante, tuttavia, è la connessione dei baschi con la materia di questo libro: si tratta infatti di una stirpe particolare, che potrebbe avere alla radice una forte componente extraterrestre.

In precedenza ho accennato a come negli Stati Uniti il 90% della popolazione caucasica presenti fattore Rh positivo, così come più de 90% degli afroamericani, e quasi il 100% degli americani di origine asiatica. I dati sono molto simili per quasi tutto il resto del mondo. Ciò dimostra che, a livello planetario, il numero di Rh negativi è molto piccolo; a parte un luogo particolare dove invece brulicano: i Paesi baschi, naturalmente.

Uno degli aspetti più importanti e degni di nota del popolo basco è il loro aspetto fisico. È infatti marcatamente differente da quel-lo dei Francesi e degli Spagnoli. Iniziamo dalla testa. Il mento e le mandibole dei baschi sono molto più potenti e con un aspetto più massiccio rispetto alla media. I loro lobi sono estremamente lunghi. Il naso è sporgente, e le sopracciglia sono folte, spesso foltissime.

In The Basque History of the World, Mark Kurlansky riporta le pa-role di un osservatore del popolo basco degli anni ottanta dell’Otto-cento, il quale disse: «Mi hanno dato un corpo basco; l’ho sezionato, e posso dire che la testa non era come quella degli altri uomini» (corsivo mio) (Kurlansky, 2001).

Per quanto riguarda il corpo, le differenze sono più ovvie negli uomini: solitamente sono caratterizzati da petti muscolosi, ampie spalle, e braccia massicce e forti. Naturalmente tutti possono au-mentare di dimensioni con l’esercizio e una dieta ipercalorica; per i baschi, però, si tratta molto semplicemente della loro naturale costituzione. È lo stesso aspetto che avevano anche gli uomini di Cro-Magnon, che vissero nella stessa area millenni prima di loro.

Questo significa che l’uomo di Cro-Magnon era Rh negativo? Sì, quasi sicuramente. Come possiamo esserne certi? La risposta è semplice: nelle altre aree del mondo in cui oggi si rileva un tasso di

Page 27: MITI SENZA TEMPO - alilibri.it · antichi astronauti; una razza oppressa, sottomessa, schiavizzata. Si trattò di iniettare, letteralmente, nuovo sangue in quegli antichi omi-nidi,

27

individui Rh negativi superiore alla norma – come le isole Canarie, e le montagne dell’Atlante in Marocco – gli uomini di Cro-Magnon proliferarono. Sul tema di una razza di Rh negativi più antica dei baschi – e cioè i Cro-Magnon – ci soffermeremo nel prossimo capi-tolo. Ora torniamo ai baschi.

Visti i dati a nostra disposizione relativamente alle altre zone del mondo, è necessario notare come all’interno dei Paesi baschi il numero di persone con sangue di tipo 0 (l’unico compatibile con qualsiasi individuo, indipendentemente da quale sia il suo gruppo sanguigno) è intorno al 50%. Nella regione di Soule, nei Pirenei, è vicina al 60%. Sono numeri stupefacenti, se li confrontiamo con quelli delle altre regioni del mondo. Il tipo A caratterizza la quasi totalità dei restanti individui, mentre il sangue di tipo B è – cosa cu-riosa – praticamente assente. Si tratta davvero di un popolo a parte.

Dopo avere accertato che questo gruppo di persone è significati-vamente diverso dal resto della popolazione, dobbiamo capire come i baschi abbiano ereditato la loro peculiarità – e il loro sangue – dai sopraccitati Cro-Magnon. E così facendo, impareremo come e per-ché è possibile che siano stati i Cro-Magnon ad avere l’onore – am-messo che «onore» sia il termine giusto – di diventare le cavie di una civiltà aliena che manipolò i loro geni decine di migliaia di anni fa.

Page 28: MITI SENZA TEMPO - alilibri.it · antichi astronauti; una razza oppressa, sottomessa, schiavizzata. Si trattò di iniettare, letteralmente, nuovo sangue in quegli antichi omi-nidi,

249

• Sommario •

Ringraziamenti ......................................................................... » 7Introduzione ............................................................................. » 9

1. La natura degli Rh negativi ....................................... » 13La natura del sangue ............................................................ » 14La faccenda del macaco Rhesus ........................................ » 15Quando una madre cerca di uccidere il suo bambino ....................................... » 17

2. Il sangue dei baschi .................................................... » 21I baschi: un popolo unico ................................................... » 22Le origini dei baschi ............................................................ » 22Una lingua antica e unica .................................................... » 24«La testa non era come quella degli altri uomini» ........... » 25

3. Il curioso caso dei Cro-Magnon .............................. » 29Tracciamo il profilo dei Cro-Magnon .............................. » 30L’arte degli antichi umani ................................................... » 31L’età dei Cro-Magnon ......................................................... » 34 Mondi diversi dal nostro ................................................... » 35

4. Gli ET spazzarono via i Neanderthal? .................... » 37In competizione con i Cro-Magnon ................................. » 38

Page 29: MITI SENZA TEMPO - alilibri.it · antichi astronauti; una razza oppressa, sottomessa, schiavizzata. Si trattò di iniettare, letteralmente, nuovo sangue in quegli antichi omi-nidi,

250

Il mistero dell’estinzione dei Neanderthal ....................... » 39Altre estinzioni prive di spiegazione ................................. » 42Virus alieni e cometa catastrofica ...................................... » 42

5. Benvenuti nel mondo degli Anunnaki ........................... » 45Dei alieni sul pianeta Terra ................................................. » 45I segreti dell’immortalità ..................................................... » 48Saccheggio della Terra per salvare un mondo alieno .............................................. » 50L’arrivo degli Anunnaki e la creazione di una base aliena ................................................................. » 52Rivoluzione e creazione di una razza schiava per gli Anunnaki ................................................................... » 55

6. Fusione di geni tra alieni e umani nell’antichità » 57Ninhursag: un’esperta di genetica non umana ................ » 58Un serraglio di mostri ......................................................... » 59Semi, costole, e l’inizio dell’umanità ................................. » 62Creazione del «gregge» ........................................................ » 63La comparsa dell’uomo ....................................................... » 64

7. Collisione tra mondi e attacco nucleare ............... » 67Disastro planetario all’orizzonte ........................................ » 68Leggende sul diluvio e segreti dell’immortalità ............... » 69Salvataggio dei «semi» sulla Protettrice della vita ........... » 71Nibiru fa la sua mossa ......................................................... » 72Risveglio in un nuovo mondo ........................................... » 73Alla ricerca di Nibiru ........................................................... » 74Gli Anunnaki si mettono l’uno contro l’altro e Sumer diventa un inferno radioattivo ........................... » 77Sodoma e Gomorra: distrutte con armi nucleari ............ » 78

8. Lilith: una nutrice Anunnaki..................................... » 83Fuchi degli dei ...................................................................... » 84

Page 30: MITI SENZA TEMPO - alilibri.it · antichi astronauti; una razza oppressa, sottomessa, schiavizzata. Si trattò di iniettare, letteralmente, nuovo sangue in quegli antichi omi-nidi,

251

Il terrore ha il volto di una «strega della notte» .............. » 86Lilith: la connessione Adamo-Anunnaki .......................... » 88Adamo e Lilith: un matrimonio combattuto ................... » 90Lilith: moglie degli Anunnaki ............................................. » 92La connessione UFO-gufo ................................................. » 94Gufi anomali e Rh negativi ................................................ » 95

9. Incubi e Succubi ........................................................... » 97Terrificanti invasori dell’alcova .......................................... » 98Da Incubi e Succubi alla Vecchia strega .......................... » 99Tutto nella testa? .................................................................. » 101

10. Fate, il «piccolo popolo», e riproduzione umana » 105Un’isola di misteri ................................................................ » 106Attenti ai changeling ............................................................ » 108Quando il tempo si ferma .................................................. » 111

11. Gli Anunnaki e la CIA ............................................... » 113Che cosa sa il governo americano a proposito degli Anunnaki? .............................................. » 114Gli dei dello spazio precipitati ........................................... » 117

12. Incontri ravvicinati del celtico tipo ....................... » 119Un lignaggio brasiliano ........................................................ » 119«Uno stallone di qualità per migliorare la loro razza» ............................................... » 122Colazione con gli alieni ....................................................... » 124«Non osiamo andare a caccia, per paura degli ometti» ........................................................ » 126Extraterrestri via onde radio .............................................. » 128Dalla Finlandia ai dischi volanti......................................... » 129

13. L’arrivo dei rapitori ..................................................... » 131Rapitori dal cielo .................................................................. » 132

Page 31: MITI SENZA TEMPO - alilibri.it · antichi astronauti; una razza oppressa, sottomessa, schiavizzata. Si trattò di iniettare, letteralmente, nuovo sangue in quegli antichi omi-nidi,

252

Ipnosi, ricordi sepolti, e gravidanza .................................. » 133Un equivalente alieno dell’amniocentesi? ......................... » 134Amniocentesi o qualcosa di diverso? ................................ » 136La strana storia della colonna vertebrale di Barney .................................... » 137

14. L’epidemia di rapimenti ha inizio ......................... » 139A bordo di un UFO ............................................................ » 140Rapimento sul fiume Pascagoula ....................................... » 141Trauma nel bosco ................................................................ » 142

15. Vuoto temporale .......................................................... » 145Targhette, monitoraggi, e alieni che «prendono qualcosa» ...................................... » 146Intruders e Communion ..................................................... » 147Un professore di Harvard sulle tracce dei rapitori ......... » 149Creazione di qualcosa che sembra umano, ma non lo è . » 150The threat («la minaccia») ...................................................... » 151

16. Figli degli dei .............................................................. » 153Il mondo degli ibridi ............................................................ » 153Partorire senza partorire ..................................................... » 154

17. I bambini dagli occhi neri ....................................... » 161Non fateli entrare ................................................................. » 163Le origini dei BEC ............................................................... » 164Occhi neri alla porta ............................................................ » 165Men in Black e vampiri: analogie con i BEC .................. » 166

18. Rettili dalle stelle ....................................................... » 169Uomini lucertola e genetica ................................................ » 170Gli Anunnaki e i rettiliani ................................................... » 170Ancora su Quetzalcoatl ....................................................... » 172I rettiliani non sono considerati politicamente corretti . » 174

Page 32: MITI SENZA TEMPO - alilibri.it · antichi astronauti; una razza oppressa, sottomessa, schiavizzata. Si trattò di iniettare, letteralmente, nuovo sangue in quegli antichi omi-nidi,

253

Padrone e servitrice ............................................................. » 175Terrore nella Terra incantata .............................................. » 176

19. Rapimenti militari e fattore Rh negativo .......... » 179Sorveglianza degli addotti ................................................... » 180Interessi segreti nel passato antico .................................... » 181Rapiti e interrogati ............................................................... » 182L’elicottero nero ................................................................... » 183Una dottoressa sotto sorveglianza .................................... » 184Un rapito Rh negativo parla ............................................... » 185Communion attrae un’attenzione segreta ........................ » 185MILAB e mostri ................................................................... » 186Una componente rettiliana ................................................. » 186«Mi prelevarono una spaventosa quantità di sangue» .... » 187

20. Rh negativi: noi e loro ............................................... » 191Rh negativi: non amanti del sole ....................................... » 192Pressione negativa ................................................................ » 193La saga della costola in più ................................................. » 194Lo strano caso della coda ................................................... » 197Il lato psichico degli Rh negativi ....................................... » 199Rh negativi potenti e influenti ........................................... » 200

21. Una violenta controversia ......................................... » 203Credenze e sangue degli aborigeni .................................... » 203La Bibbia e il sangue ............................................................ » 205Credenze riguardo al sangue, e le piramidi ...................... » 206L’elenco continua ................................................................. » 208

22. Rh negativi e memoria ereditata ........................... » 211Messaggi dagli Rh negativi.................................................. » 212Brad Steiger: un Rh negativo ............................................. » 212Un altro autore e un altro Rh negativo ............................ » 213Sostanze psichedeliche e antiche immagini ..................... » 214

Page 33: MITI SENZA TEMPO - alilibri.it · antichi astronauti; una razza oppressa, sottomessa, schiavizzata. Si trattò di iniettare, letteralmente, nuovo sangue in quegli antichi omi-nidi,

254

I misteri dei ricordi ereditati ............................................... » 216La questione del donatore di organi ................................. » 217L’«inconscio collettivo» ................................................... » 218

Conclusione ........................................................................ » 221Bibliografia .......................................................................... » 229Nota sull’autore ................................................................. » 245Credit fotografici ............................................................... » 247