la storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie

27
eupragm a in modo particolare con Voi La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie. in modo particolare con Voi Consulenti di Direzione e Organizzazione Aziendale per lo Sviluppo delle Risorse Umane

Upload: arnav

Post on 13-Jan-2016

30 views

Category:

Documents


1 download

DESCRIPTION

La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie. in modo particolare con Voi. Consulenti di Direzione e Organizzazione Aziendale per lo Sviluppo delle Risorse Umane. Il vero viaggio di scoperta non consiste nel vedere nuove terre, ma nell ’ avere nuovi occhi. - PowerPoint PPT Presentation

TRANSCRIPT

Page 1: La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie

eupragma

in modo particolare con Voi

La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie.

in modo particolare con VoiConsulenti di Direzione e Organizzazione Aziendale per lo Sviluppo delle Risorse

Umane

Page 2: La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie

2

eupragma

in modo particolare con Voi

Il vero viaggio di scoperta non consiste nel vedere nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi.

Marcel Proust

Page 3: La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie

3

eupragma

in modo particolare con Voi

“… la centralità delle risorse umane”

“… la necessità di rendere diffusa la conoscenza”

“… sviluppare il potenziale umano”

SCENARIO…

Page 4: La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie

4

eupragma

in modo particolare con Voi

OBIETTIVO…

Implementazione osservabile e misurabile delle competenze di leadership all’interno del contesto organizzativo.

Non solo sviluppo personale, ma anche sviluppo organizzativo.

Page 5: La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie

5

eupragma

in modo particolare con Voi

MODALITA’linguaggi

LOGICO E COGNITIVO

ANALOGICO E METAFORICO

COMPETENZE (comportamenti osservabili)

PISC (progetto individuale di sviluppo delle competenze)

TEST TANGRAM (cd rom) DESCRITTA (metafora - alleati)

VISSUTA (film)

PERSONALIZZATA (visualizzazioni – ricerca transderivazionale)

TANGIBILE (ancore)

Page 6: La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie

6

eupragma

in modo particolare con Voi

MANAGEMENT

Persegue gli obiettivi aziendali, analizzando e risolvendo i problemi,

conservando attiva e stabile l’organizzazione. Gestisce gli uomini

come parte di un sistema che gli dà la responsabilità di organizzare e

pianificare, utilizzando il proprio potere gerarchico.

LEADERSHIP

Ha l’obiettivo di comprendere i bisogni del gruppo che gli attribuisce anche compiti di

difesa dal sistema-azienda. Tende ad avere visioni a lungo termine e ad ampio

raggio. Si preoccupa della motivazione dei suoi uomini, con i quali condivide successi

ed insuccessi.

complessità cambiamentoleader

Page 7: La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie

7

eupragma

in modo particolare con Voi

METTERE L’ENERGIA

COLTIVARE L’AUTOSTIMA E

L’AUTOEFFICACIA

ESSERE TESTIMONI

INSEGNARE AD

APPRENDERE

ALLENARE LE COMPETENZE

DARE LA VISIONE

PRENDERSI CURA

COSA modello

Page 8: La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie

8

eupragma

in modo particolare con Voi

consapevolezza

emozione

passione

esperienza

organizzazione

metodoconoscenza

PRESUPPOSTOFunzionamento uomo

Page 9: La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie

9

eupragma

in modo particolare con Voi

Io, nella mia organizzazione, per gli obiettivi a cui tendo, per la cultura in cui sono inserito, per la realizzazione della mia vision e ispirato dai miei valori…

… quale LEADER voglio essere?

COSA modello

Page 10: La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie

10

eupragma

in modo particolare con Voi

Comportamenti osservabili PROFICUI(che definiscono in termini comportamentali la competenza):

1. Indico al gruppo gli obiettivi da perseguire nel breve tempo

così come nel medio e lungo termine.

2. Mostro come le singole azioni quotidiane si collocano

all'interno di una visione più ampia.

3. Stimolo i miei collaboratori nel pensarsi costantemente come

parte integrante di obiettivi.

4. Valorizzo il lavoro di ciascuno come contributo fondamentale

al raggiungimento della visione.5. Riconduco ogni azione, anche quella apparentemente banale,

ai valori costitutivi del gruppo.6. Rendo l’obiettivo chiaro, semplice e concreto, adeguandolo

alle differenti realtà di ciascuno

CAPITANO DEL VASCELLO, ovvero DARE LA VISIONE

Page 11: La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie

11

eupragma

in modo particolare con Voi

Comportamenti osservabili NON PROFICUI(che definiscono in termini comportamentali la competenza):

1. Non conquisto i miei uomini ad un obiettivo comune, ma

impongo i miei obiettivi.

2. Do per scontato che gli obiettivi siano chiari a tutti come a

me.

3. Do l’obiettivo e dico: - Ci sono domande? No? Bene, in

questo caso andiamo pure avanti -.

4. Non supervisiono l’obiettivo.

5. Non ritengo ci si debba sforzare per rendere concreto,

semplice, immediatamente fruibile l’obiettivo, ma lo lascio

espresso in una formula generale e avvolto da ambiguità.

CAPITANO DEL VASCELLO, ovvero DARE LA VISIONE

Page 12: La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie

12

eupragma

in modo particolare con Voi

IL GIARDINIERE: COLTIVARE L’AUTOSTIMA E L’AUTOEFFICACIA

Comportamenti osservabili PROFICUI(che definiscono in termini comportamentali la competenza):

1. Fornisco critiche circostanziate e costruttive rispetto al modo

di progredire della persona

2. Riconosco il lavoro svolto efficacemente (orientamento al

compito).

3. Riconosco le qualità personali dei miei collaboratori

(orientamento alla persona).

4. Sviluppo l'autonomia, delegando compiti, assegnando nuove

responsabilità e ponendo obiettivi sfidanti.

5. Valorizzo le caratteristiche e le proposte dei miei uomini.

6. Rispetto i tempi di maturazione di ciascuno.

Page 13: La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie

13

eupragma

in modo particolare con Voi

Comportamenti osservabili NON PROFICUI

(che definiscono in termini comportamentali la

competenza):

• Non ho sufficiente pazienza per attendere la crescita….

• Innaffio troppo: non dico mai ciò che non và.

• Innaffio troppo poco: non dico mai ciò che và.

• Non presidio lo sviluppo colto nel qui e ora della crescita,

in relazione allo sviluppo generale.

• Non faccio comprendere in che relazione sta la crescita

contingente con un disegno più ampio di evoluzione.

• Non esprimo eventuali perplessità o contrarietà, per poi

sbottare.

• Non esalto le potenzialità esistenti.

IL GIARDINIERE: COLTIVARE L’AUTOSTIMA E L’AUTOEFFICACIA

Page 14: La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie

14

eupragma

in modo particolare con Voi

IL FUOCHISTA, ovvero METTERE L’ENERGIA

Comportamenti osservabili PROFICUI

(che definiscono in termini comportamentali la competenza):

1. Faccio sentire i miei collaboratori parte di una squadra tesa a

raggiungere importanti traguardi.

2. Fornisco costantemente ai collaboratori il senso profondo delle

azioni richieste.

3. Credo nei miei obiettivi e nei miei uomini e sono pronto a

esserne paladino.

4. Mobilito le energie delle persone con le quali lavoro per

orientarle all'azione voluta, tenendo conto delle loro

caratteristiche e argomentandone il vantaggio: sia il piacere sia

l'utilità funzionale.

Page 15: La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie

15

eupragma

in modo particolare con Voi

5. Mi occupo di costruire e mantenere un ambiente

socievole e gradevole, in cui ci sia nutrimento nelle

relazioni e piacere dello stare insieme.

6. Occasionalmente responsabilizzo i collaboratori in

progetti in cui possano esprimere appieno le loro

competenze, mettendosi in gioco per il conseguendo

dei risultati e trovando soddisfazione nella natura

intrinseca del lavoro.

Comportamenti osservabili PROFICUI

(che definiscono in termini comportamentali la competenza):

IL FUOCHISTA, ovvero METTERE L’ENERGIA

Page 16: La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie

16

eupragma

in modo particolare con Voi

Comportamenti osservabili NON PROFICUI(che definiscono in termini comportamentali la competenza):

1. Provo a motivare, ma io stesso non sono motivato. 2. Motivo solo con la parte razionale, ma non accedo alle

risorse emotive.3. Sono solo capace di caricare impulsivamente ma, non

sapendo distillare l’energia che cerco di infondere (lungo un progetto o nei momenti in cui il lavoro va organizzato), finisco per non essere creduto e compreso.

4. Mi richiamo al gruppo e alla squadra solo nei momenti di difficoltà.

5. Non spiego il senso delle azioni che richiedo ai miei uomini, ma sto col fiato sul collo.

6. Ricorro alla paura quale unica leva della motivazione.7. Non mi preoccupo minimamente di stabilire, mantenere e

promuovere relazioni affettive positive con le altre persone.

IL FUOCHISTA: ovvero METTERE L’ENERGIA

Page 17: La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie

17

eupragma

in modo particolare con Voi

IL MAESTRO, ovvero INSEGNARE AD APPRENDERE

Comportamenti osservabili PROFICUI

(che definiscono in termini comportamentali la competenza):

1. Fornisco con precisione e costanza le informazioni

necessarie ai miei collaboratori.

2. Stimolo a fare richieste puntuali.

3. Incoraggio le proposte di soluzione ai problemi e

stimolo ad una mentalità innovativa, anche

“trasgressivamente” costruttiva.

4. Spingo i collaboratori a occuparsi del proprio sviluppo

professionale mediante la formazione, la lettura…

Page 18: La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie

18

eupragma

in modo particolare con Voi

Comportamenti osservabili PROFICUI(che definiscono in termini comportamentali la

competenza):

5. Incito a modificare i propri comportamenti e gli

approcci adottati semmai sortissero esiti

disfunzionali, anche a costo di porre sopra una corda

tesa convinzioni profonde.

6. Non do risposte preconfezionate, ma metto le

persone nelle condizioni di potersele dare.

7. Invito costantemente a mettere in relazione ciò che

si va apprendendo con il senso della costruzione,

facendo scoprire i principi di funzionamento delle

cose

IL MAESTRO, ovvero INSEGNARE AD APPRENDERE

Page 19: La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie

19

eupragma

in modo particolare con Voi

Comportamenti osservabili NON PROFICUI

(che definiscono in termini comportamentali la

competenza):

1. Esiste una sola verità, la mia.

2. Valorizzo solo gli allievi che mi danno ragione, che non

pongono mai obiezioni…

3. Incoraggio a fare richieste e proposte, ma poi le casso

brutalmente.

4. Mi relaziono con gli altri come se fossi costantemente

“dietro una cattedra”.

5. Etichetto i collaboratori in “intelligenti” e “stupidi”,

dando attenzione unicamente ai primi.

IL MAESTRO, ovvero INSEGNARE AD APPRENDERE

Page 20: La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie

20

eupragma

in modo particolare con Voi

IL FALCONIERE, ovvero ALLENARE LE COMPETENZE

Comportamenti osservabili PROFICUI

(che definiscono in termini comportamentali la competenza):

1. Conosco abilità, motivazioni, bisogni, aspirazioni e

resistenze dei miei collaboratori.

2. Individuo percorsi di sviluppo per l’acquisizione di

nuove e più flessibili competenze, per performance più

efficaci.

3. Supervisiono sistematicamente e monitoro con

attenzione le fasi di sviluppo dei miei collaboratori.

4. Stimolo chi mi segue (faccio il tifo per loro) a superare

le difficoltà e le paure.

Page 21: La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie

21

eupragma

in modo particolare con Voi

Comportamenti osservabili PROFICUI

(che definiscono in termini comportamentali la

competenza):

5. Utilizzo l’errore come preziosa fonte di

informazione in grado di suggerirmi nuove

strategie da utilizzare.

6. Inserisco il collaboratore in situazioni concrete in

modo da sperimentare sia il successo che il

fallimento nella sua azione, poiché l’esperienza

costituisce un’occasione fondamentale di

apprendimento.

IL FALCONIERE, ovvero ALLENARE LE COMPETENZE

Page 22: La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie

22

eupragma

in modo particolare con Voi

Comportamenti osservabili NON PROFICUI

(che definiscono in termini comportamentali la competenza):

1. Penso che lo sviluppo dei collaboratori non sia una cosa di

mia competenza, mi devo occupare di altro.

2. Dico cosa fare e non spiego il perché.

3. Intervengo sempre per la paura che gli altri commettano

errori, in quanto presumo che non siano all’altezza.

4. Mi occupo dei collaboratori una volta ogni tanto, senza un

progetto e senza supervisione.

5. Ho eccessive aspettative e brucio il potenziale: carico di

troppe responsabilità le persone con cui opero, non le

preparo…

6. Non metto nella condizione di sperimentare, e quindi,

necessariamente, di compiere anche degli errori.

IL FALCONIERE, ovvero ALLENARE LE COMPETENZE

Page 23: La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie

23

eupragma

in modo particolare con Voi

L’OSTE DELLA LOCANDA, ovvero PRENDERSI CURA

Comportamenti osservabili PROFICUI

(che definiscono in termini comportamentali la competenza):

1. Mi occupo delle necessità e preoccupazioni contingenti

dei miei uomini.

2. Guardo alle necessità legate al compito così come alle

necessità legate alla relazione con le persone.

3. Ascolto proposte e bisogni manifestati, tenendo

presente il disegno finale da perseguire.

4. Ho la capacità di sdrammatizzare nelle situazioni di

tensione (ironia e autoironia).

5. Sostengo il gruppo nei momenti di difficoltà.

6. Comprendo percezioni, bisogni e atteggiamenti degli

altri, e vi interagisco in modo costruttivo.

Page 24: La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie

24

eupragma

in modo particolare con Voi

L’OSTE DELLA LOCANDA, ovvero PRENDERSI CURA

Comportamenti osservabili NON PROFICUI

(che definiscono in termini comportamentali la competenza):

1. Sono sempre troppo impegnato per potermi occupare del

benessere dei miei uomini.

2. Creo favoritismi, per cui do ad alcuni la zuppa migliore

mentre ad altri no....

3. Sono lunatico e alcuni giorni manifesto disponibilità e

attenzioni, altri giorni sono sgarbato e offensivo.

4. Sono sicuro a priori di sapere di che cosa i collaboratori

hanno bisogno.

5. Tengo sempre la locanda aperta, tutti in ogni momento

possono chiedere qualunque cosa.

6. Non so mettere limiti e passo da ospite a casa mia.

Page 25: La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie

25

eupragma

in modo particolare con Voi

IL CAVALIERE, ovvero ESSERE TESTIMONI

Comportamenti osservabili PROFICUI

(che definiscono in termini comportamentali la competenza):

1. Agisco con la consapevolezza di essere un modello di

riferimento (testimonianza).

2. Dimostro grande coerenza nel tempo.

3. Manifesto congruenza tra le mie azioni e le mie

dichiarazioni.

4. Richiedo ai miei collaboratori ciò che richiedo a me

stesso (es. puntualità…).

5. Riconosco i miei errori, dimostrando

contemporaneamente umiltà e forza.

6. Rispetto profondamente il lavoro e il contributo di

ciascuno.

Page 26: La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie

26

eupragma

in modo particolare con Voi

IL CAVALIERE, ovvero ESSERE TESTIMONI

Comportamenti osservabili NON PROFICUI

(che definiscono in termini comportamentali la

competenza):

1. Predico bene e razzolo male: incongruenza tra parole e

azioni.

2. Chiedo ai collaboratori delle cose che io stesso non

sono disposto a dare.

3. Mi dimentico del fatto che in ogni momento i miei

collaboratori mi osservano.

4. Prendo dei meriti che non mi competono.

5. Scarico la responsabilità e la colpa su altri, pur di

mantenere immacolata la mia immagine.

Page 27: La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie

27

eupragma

in modo particolare con Voi

partenza

gratificazione

misure di soccorso

arrivo

risorse

ostacoli

ostacoli

misure preventive

tappa 2

tappa 1

tappa 3PIANO D’AZIONE

Il primo passo che intendo compiere è…