famiglia solidarietà tra oltre 200 «sì» per i …proposte delle associazioni •. oltre 200...

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V Microfinanza, assegnati i premi ai migliori progetti MILANO. PerMicro spa di Torino, la spagnola Acaf e l'argentina Fundacion Provivienda Social. Sono le tre organizzazioni di microfinanza che si sono aggiudicate la prima edizione del premio "Microfinanza, innovazione e sostenibilità" (nelle categorie Italia, Europa e Mondo), promosso dalla Fondazione Giordano Dell'Amore e consegnato l'altra sera, a Milano, durante una cerimonia al Centro congressi della Fondazione Cariplo.A ciascun vincitore è andato un assegno di 50mila euro. Giovanardi: test anti-droga a scuola? Soltanto con il consenso delle famiglie ROMA. «Dobbiamo dare una risposta alle famiglie che ci chiedono se sia giusto e utile effettuare drug test" sui propri figli, o se non sia il caso di evitare il "fai da te" che molti nuclei familiari hanno preso a sperimentare. Dobbiamo valutare se è opportuno introdurli nelle scuole e se costituiscono una reale e, soprattutto, necessaria forma di prevenzione». Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alle droghe, Carlo Giovanardi, a margine della sessione di lavoro "Uso del drug test professionale nei programmi di prevenzione precoce: risorsa o rischio?", svoltasi presso la presidenza del Consiglio dei ministri. «Sempre più spesso i media parlano di "drug test" a cui sottoporre i giovani - continua Giovanardi - ma, che si sia d'accordo o meno sul loro impiego come forma di prevenzione, resto dell'idea che solo esami professionali danno le necessarie garanzie e possono essere oggetto di discussione. La loro importanza sta nella reale possibilità di individuare in anticipo le persone più vulnerabili e fornire loro aiuto con tempestività», spiega. «Naturalmente - conclude Giovanardi - il test deve rimanere uno strumento a cui ricorrere con il consenso esplicito e consapevole e liberamente formato dei figli, e non come atto punitivo». Aerei Fininvest, querela all'Unità ROMA. Altro che «250-300», come aveva detto il fotografo Antonello Zappadu: le foto che gli sono state sequestrate sono migliaia e la procura di Roma, che indaga sulle presunte irregolarità nell'utiiizzo dei voli di Stato eventualmente documentate da quelle immagini, ha istituito un pool di magistrati per esaminarle. Al momento, quelle ritenute utili agli accertamenti sarebbero appena 4 o 5. Solo la prossima settimana, perciò, gli atti dell inchiesta per abuso d'ufficio, avviata dopo un esposto del Codacons, saranno trasmessi al competente tribunale per i reati ministeriali. Quanto ai voli privati che avrebbero goduto delle stesse garanzie dei voli di Stato, in procura si precisa che «la questione non ha alcuna rilevanza penale». E le società II premier: «Ho sempre pagato io, non lo Stato». Più lunghi i tempi dell'inchiesta: migliaia di foto da esaminare che gestiscono la flotta di velivoli di Fininvest hanno sottolineato di «non aver mai fatturato ad alcun soggetto pubblico, ma solo direttamente a Berlusconi». Secondo Donatella Ferranti (Pd), invece, Berlusconi avrebbe «trasformato aerei ed elicotteri di Fininvest in aerei di Stato a spese dei contribuenti». Nicolo Ghedini, deputato Pdl e avvocato del premier, ha annunciato querela per la Ferranti e per «l'Unità», che ha pubblicato un documénto dell'Enac sul ricorso a velivoli Fininvest per uso istituzionale. «Tutte le spese sono state personalmente sostenute da Silvio Berlusconi», ha ribadito Ghedini. Lo stesso Berlusconi ha confermato l'intenzione di querelare, perché «l'Unità ha mentito». Poi ha aggiunto: «II presidente del Consiglio deve dire a un suo collaboratore di prendersi un volo di linea per andare a Olbia? Ma stiamo scherzando?». Concita De Gregorio, direttore del quotidiano, ha ribattuto che il documento dell'Enac «è autentico». Intanto il Comitato per la sicurezza della Repubblica (Copasir) ha indirizzato una richiesta «dettagliata» a Palazzo Chigi per ottenere informazioni sull'uso dei aerei Cai (la Compagnia dei servizi segreti) negli ultimi IO anni. FAMIGLIA E POLITICA Natalità, lavoro, solidarietà tra le generazioni, bioetica, scuola, tariffe tra i temi toccati nelle proposte delle associazioni •. Oltre 200 «sì» per i manifesti del Forum Firme bipartìsan peri documenti sottoposti ai candidati dal Cartello delle associazioni ; , ; familiari , K \ DA ROMA PIER LUIGI FORNARI O ltre duecento candidati al Parla- mento europeo e alle amministrati- ve hanno sottoscritto i due manife- sti elettorali proposti dal Forum delle asso- ciazioni familiari ("II futuro dell'Europa pas- sa per la famiglia" e "Una città per la fami- glia") destinati, il primo ai concorrenti per Strasburgo, l'altro, ai candidati a comuni e province, come consiglieri, e rispettivamen- te sindaci e presidenti. L'in- tento è sollecitare una rifles- sione sulle questioni urgen- ti che riguardano la famiglia ed un impegno conseguen- te una volta eletti. Le ade- sioni, altre ne stanno arri- vando nelle ultime ore, so- no risultate assolutamente trasversali con esponenti di Pdl, Lega, Udc (in prevalen- za in campo europeo), Idv, Pd, liste civiche, estrema sinistra e partiti mi- nori. Sul sito del Forum, ali indirizzo http://www.forumfamiglie.org/ELEZIONI200 9l09ELEZlOM.html, l'elenco completo dei firmatari ed i manifesti integrali. Quello per Strasburgo, in 10 punti, mette in evidenza che l'Europa per il proprio futuro ha bisogno di «una famiglia fondata sul ma- trimonio tra una donna ed un uomo e aper- ta alla vita». Perché è attraverso la sua me- diazione che «passano e si concretizzano i valori che fondano l'identità europea». Oc- corre quindi, in questo momento storico de- cisivo, «promuovere una nuova alleanza tra famiglia e società». Le associazioni dunque chiedono, tra l'altro, in materia di natalità un sostegno per i giovani sposi. È sollecita- ta, poi, una tutela giuridica dei minori, con una politica europea delle adozioni inter- nazionali affinchè a tutti i bambini abban- donati venga garantito il diritto ad avere u- na famiglia, attraverso politiche di sostegno nei Paesi di origine, ma anche favorendo la cultura dell'accoglienza nelle famiglie euro- pee. C'è anche il diritto "alla propria fami- glia", a mantenere, cioè, rapporti continua- tivi e significativi con i genitori, anche in ca- so di separazione, infatti entrambi hanno u- na responsabilità comune nell'educazione. Nel campo del lavoro si prospettano modelli flessibili per la conciliazione con la famiglia, combattendo anche la disoccupazione, so- prattutto dei giovani, affinchè possano spo- sarsi ed avere figli. Il manifesto pronuncia, sul piano della bioetica, un "no' alle mani- E dazioni genetiche, alla procreazione arti- ciale, all'utilizzazione degli embrioni uma- ni «per fini dichiarati terapeutici, ma che po- trebbero anche essere indu- striali e commerciali» e al- l'eutanasia. Nelle politiche di sviluppo occorre ricono- scere il bisogno di "capitale umano", con azioni in cam- po educativo e valorizzando il contributo delle famiglie per crescere i figli. Ai rnass media si richiedono pro- . ' il' grammi formativi, e privi di (• messaggi negativi, per gio- vani e minori. Nell'armonizzazione del fisco tra i 27, si deve affermare l'equità orizzonta- le, cioè che «la capacità contributiva del cit- tadino deve essere commisurata al numero dei familiari a carico, i cui costi non posso- no essere messi sullo stesso piano di quelli per la soddisfazione di altre esigenze priva- te». Va promossa l'insostituibile funzione di cura e di solidarietà intergenerazionale del- le famiglie, anche con un potenziamento dei sistemi di cura domiciliare. Tra i diritti degli immigrati si sottolinea quello alla riunifica- zione familiare. È da promuovere, infine, l'as- sociazionismo familiare, per il valore socia- le e la soggettività di interlocutore politico. Il manifesto per gli enti locali tocca 14 pun- ti: la cittadinanza (proponendo un Assesso- rato ed una consulta della famiglia) ; i giova- ni sposi; il lavoro; la fragilità familiare; la ca- sata maternità e la paternità; le famiglie nu- merose; l'infanzia, l'adolescenza e l'istru- zione; la solidarietà tra famiglie (favorendo l'integrazione di quelle immigrate); gli an- ziani; le tariffe, i tributi e le rette comunali; i giovani, una città ed un ambiente a misura di famiglia e bimbi; servizi più accessibili an- che negli orari. Donne fiduciose solo su casa e famiglia Le donne italiane? Fiduciose, ma soprattutto se, si parla di casa e di famiglia. È quanto emerge dal sondaggio curato dall'lpsos per il network "DonnaD" sull'universo femminile dai 25 ai 55 anni. Le quattro mura domestiche, dunque, rappresentano «il contenitore per eccellenza della sicurezza e'della fiducia femminile». Osservano in proposito i ricercatori: «Le italiane di oggi non sembrano quindi troppo diverse dalle loro madri: sono abbastanza fiduciose ma prudenti, piuttosto conservatrici, poco disponibili ai cambiamenti e soprattutto rassicurate dal contesto familiare». Secondo il sondaggio, le donne del nostroraese possono essere suddivise in quattro categorie: quelle caratterizzate da «orgoglio e pregiudizi» cioè le più diffidenti (44%); le «protagoniste» ovvero le affermate sempre in primo piano (28%); le «appagate», rappresentate da un 14% di «casalinghe per nulla disperate» e, per il restante 14%, le «indifferenti» ovvero le giovani donne del «domani si vedrà». Appello Onu: salvate le foreste tropicali Ieri la Giornata mondiale per l'ambiente Appello globale in difesa dei polmoni verdi a rischio deforestazione Ogni anno nel mondo spariscono oltre 14 milioni di ettari Avvenire con voi al mare, in montagna, ai laghi, ovunque SIETE GIÀ ABBONATI? SEGNALATE PERTEMPO IL CAMBIO ESTIVO DI INDIRIZZO (IL SERVIZIO È GRATUITO) Attuale indirizzo: COGNOME VIA Vado in vacanza: C/O VIA DAL AL CAP CAP NOME CITTÀ f . CITTÀ CODICE ABBONATON. TEL PROV. PROV. Compilare e spedire ad Avvenire, Piazza Carbonari, 3 - 20125 Milano oppure inviare a mezzo fax al n. 02 6780224 /e-mail: [email protected] almeno 20 giorni prima della partenza DA MILANO . ANDREA D'AGOSTINO S alvate le foreste tropicali. È l'accorato appello lanciato dall'Onu in occasione della Giornata mondiale dell'ambien- te di ieri. L'evento è stato istitui- to per ricordare la Conferenza di Stoccolma sull'ambiente umano del 1972, nel corso della quale prese forma il programma Onu dell'ambiente (Unep). E proprio l'ultimo rapporto dell'Unep in- vita a tutelare questi polmoni verdi, che costituiscono il più grande magazzino di carbonio sulla Terra: secondo alcune sti- me, questi sistemi vitali ogni an- no, potrebbero essere capaci di sequestrare oltre 50 miliardi di tonnellate di carbonio nei pros- simi decenni. Per Achim Steiner, direttore ese- cutivo dell'Unep, occorre dun- que rilanciare la loro conserva- zione perché possano continua- re a svolgere il loro compito fon- damentale. A distanza di sei me- si dal summit di Copenaghen - previsto dal dal 7 al 18 dicembre - dal quale dovrà nascere il nuo- vo accordo globale dopo Kyoto, un ruolo chiave spetterà quindi a foreste, mangrovie, torbiere, ol- tre ad un'agricoltura eco-soste- nibile. «Decine di miliardi di dol- lari - ha dichiarato Steiner - so- no stati destinati alla cattura e al- lo stoccaggio del carbonio delle centrali elettriche, con la Co2 im- messa nel terreno o sotto il ma- re». Il tutto dimenticando «un metodo testato e che funziona da millenni: la biosfera». Le foreste tropicali, spiega il rap- porto Onu, costituiscono il più grande magazzino di carbonio del Pianeta. Ogni anno cattura- no circa 1,3 miliardi di tonnella- te di carbonio, cioè circa il 15% delle emissioni globali prodotte dalle attività umane. Ma, fatto più grave, la deforestazione di questi polmoni verdi si stima che oggi arrivi a 14,8 milioni di etta- ri Fanno, un'estensione che è quasi pari a quella del Banglade- sh. Le foreste che assorbono di più sono quelle di Centro e Sud America, poi le africane e quin- di le asiatiche. Da difendere an- che le foreste boreali, tra Cana- da, Russia, Alaska e Scandina- via, che assorbono meno ma so- no il secondo maggiore stock di carbonio al mondo. Le foreste temperate dell'Europa, invece, si stima assordano circa il 12% delle emissioni del continente. Altro capitolo da affrontare è quello dell'agricoltura, che con alcune pratiche può aiutare nel- lo stoccaggio del carbonio, con un potenziale fino a 6 miliardi di tonnellate l'anno fino al 2030, paragonabile alle emissioni del- 1 intero settore. E poi ci sono gli oceani, che costituiscono il se- condo magazzino di carbonio dopo l'atmosfera, e una miglio- re gestione dei suoli. Proprio i va- ri ecosistemi del pianeta, visti dall'alto, sono stati i protagonisti di "Home", l'ambizioso proget- to cinematografico curato dalre- gista Lue Besson e girato dal fo- tografo francese Yann Arthus- Bertrand. In una sorta di tam tam a livello globale, il film si.potrà vedere anche su internet, su You- tube. "Home" è stato girato in ol- tre 50 Paesi e mostra la Terra vi- sta dall'alto - dalle bellezze na- turali agli scempi urbanistici compiuti dall'uomo - con un chiaro invito allo spettatore a fer- marsi a riflettere sulle minacce portate dall'uomo. Tra le altre iniziative nell'ambito di questa giornata, la piantuma- zione di 20mila mangrovie a Ke- dah, in Malesia, oltre ai tanti al- beri collocati ai quattro angoli del Pianeta nell'ambito della cam- pagna dell'Unep che punta a ve- dere sette miliardi di alberi pian- tati entro la fine di quest'anno. fi*

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Page 1: FAMIGLIA solidarietà tra Oltre 200 «sì» per i …proposte delle associazioni •. Oltre 200 «sì» per i manifesti del Forum Firme bipartìsan peri documenti sottoposti ai candidati

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Microfinanza,assegnati i premiai migliori progetti

MILANO. PerMicro spadi Torino, la spagnola Acafe l'argentina FundacionProvivienda Social. Sonole tre organizzazioni dimicrofinanza che si sonoaggiudicate la primaedizione del premio"Microfinanza,innovazione esostenibilità" (nellecategorie Italia, Europa eMondo), promosso dallaFondazione GiordanoDell'Amore e consegnatol'altra sera, a Milano,durante una cerimonia alCentro congressi dellaFondazione Cariplo.Aciascun vincitore èandato un assegno di50mila euro.

Giovanardi: test anti-droga a scuola?Soltanto con il consenso delle famiglieROMA. «Dobbiamo dareuna risposta alle famiglieche ci chiedono se siagiusto e utile effettuaredrug test" sui propri figli, o

se non sia il caso di evitareil "fai da te" che moltinuclei familiari hanno presoa sperimentare. Dobbiamovalutare se è opportunointrodurli nelle scuole e secostituiscono una reale e,soprattutto, necessariaforma di prevenzione».Così il sottosegretario allapresidenza del Consigliocon delega alle droghe,Carlo Giovanardi, amargine della sessione dilavoro "Uso del drug testprofessionale neiprogrammi di prevenzione

precoce: risorsa o rischio?",svoltasi presso lapresidenza del Consigliodei ministri.«Sempre più spesso imedia parlano di "drugtest" a cui sottoporre igiovani - continuaGiovanardi - ma, che si sia

d'accordo o meno sul loroimpiego come forma diprevenzione, resto dell'ideache solo esamiprofessionali danno lenecessarie garanzie epossono essere oggetto didiscussione. La loroimportanza sta nella realepossibilità di individuare inanticipo le persone piùvulnerabili e fornire loroaiuto con tempestività»,spiega.«Naturalmente - concludeGiovanardi - il test deverimanere uno strumento acui ricorrere con ilconsenso esplicito econsapevole e liberamenteformato dei figli, e noncome atto punitivo».

Aerei Fininvest, querela all'UnitàROMA. Altro che «250-300», comeaveva detto il fotografo AntonelloZappadu: le foto che gli sono statesequestrate sono migliaia e la procuradi Roma, che indaga sulle presunteirregolarità nell'utiiizzo dei voli diStato eventualmente documentate daquelle immagini, ha istituito un pool dimagistrati per esaminarle. Almomento, quelle ritenute utili agliaccertamenti sarebbero appena 4 o 5.Solo la prossima settimana, perciò, gliatti dell inchiesta per abuso d'ufficio,avviata dopo un esposto delCodacons, saranno trasmessi alcompetente tribunale per i reatiministeriali. Quanto ai voli privati cheavrebbero goduto delle stessegaranzie dei voli di Stato, in procura siprecisa che «la questione non haalcuna rilevanza penale». E le società

II premier: «Ho semprepagato io, non lo Stato». Piùlunghi i tempi dell'inchiesta:migliaia di foto da esaminare

che gestiscono la flotta di velivoli diFininvest hanno sottolineato di «nonaver mai fatturato ad alcun soggettopubblico, ma solo direttamente aBerlusconi». Secondo DonatellaFerranti (Pd), invece, Berlusconiavrebbe «trasformato aerei edelicotteri di Fininvest in aerei di Statoa spese dei contribuenti». NicoloGhedini, deputato Pdl e avvocato delpremier, ha annunciato querela per laFerranti e per «l'Unità», che hapubblicato un documénto dell'Enac

sul ricorso a velivoli Fininvest per usoistituzionale. «Tutte le spese sonostate personalmente sostenute daSilvio Berlusconi», ha ribaditoGhedini. Lo stesso Berlusconi haconfermato l'intenzione di querelare,perché «l'Unità ha mentito». Poi haaggiunto: «II presidente del Consigliodeve dire a un suo collaboratore diprendersi un volo di linea per andarea Olbia? Ma stiamo scherzando?».Concita De Gregorio, direttore delquotidiano, ha ribattuto che ildocumento dell'Enac «è autentico».Intanto il Comitato per la sicurezzadella Repubblica (Copasir) haindirizzato una richiesta «dettagliata»a Palazzo Chigi per ottenereinformazioni sull'uso dei aerei Cai (laCompagnia dei servizi segreti) negliultimi IO anni.

FAMIGLIAE POLITICA

Natalità, lavoro,solidarietà trale generazioni,bioetica, scuola,

tariffe tra i temitoccati nelleproposte delleassociazioni •.

Oltre 200 «sì»per i manifestidel Forum

Firme bipartìsanperi documentisottopostiai candidatidal Cartello delleassociazioni ; , ;familiari , K\

DA ROMA PIER LUIGI FORNARI

O ltre duecento candidati al Parla-mento europeo e alle amministrati-ve hanno sottoscritto i due manife-

sti elettorali proposti dal Forum delle asso-ciazioni familiari ("II futuro dell'Europa pas-sa per la famiglia" e "Una città per la fami-glia") destinati, il primo ai concorrenti perStrasburgo, l'altro, ai candidati a comuni eprovince, come consiglieri, e rispettivamen-te sindaci e presidenti. L'in-tento è sollecitare una rifles-sione sulle questioni urgen-ti che riguardano la famigliaed un impegno conseguen-te una volta eletti. Le ade-sioni, altre ne stanno arri-vando nelle ultime ore, so-no risultate assolutamentetrasversali con esponenti diPdl, Lega, Udc (in prevalen-za in campo europeo), Idv,Pd, liste civiche, estrema sinistra e partiti mi-nori. Sul sito del Forum, ali indirizzohttp://www.forumfamiglie.org/ELEZIONI2009l09ELEZlOM.html, l'elenco completo deifirmatari ed i manifesti integrali.Quello per Strasburgo, in 10 punti, mette inevidenza che l'Europa per il proprio futuroha bisogno di «una famiglia fondata sul ma-trimonio tra una donna ed un uomo e aper-ta alla vita». Perché è attraverso la sua me-diazione che «passano e si concretizzano ivalori che fondano l'identità europea». Oc-corre quindi, in questo momento storico de-cisivo, «promuovere una nuova alleanza trafamiglia e società». Le associazioni dunquechiedono, tra l'altro, in materia di natalitàun sostegno per i giovani sposi. È sollecita-ta, poi, una tutela giuridica dei minori, conuna politica europea delle adozioni inter-nazionali affinchè a tutti i bambini abban-donati venga garantito il diritto ad avere u-na famiglia, attraverso politiche di sostegnonei Paesi di origine, ma anche favorendo lacultura dell'accoglienza nelle famiglie euro-pee. C'è anche il diritto "alla propria fami-glia", a mantenere, cioè, rapporti continua-tivi e significativi con i genitori, anche in ca-

so di separazione, infatti entrambi hanno u-na responsabilità comune nell'educazione.Nel campo del lavoro si prospettano modelliflessibili per la conciliazione con la famiglia,combattendo anche la disoccupazione, so-prattutto dei giovani, affinchè possano spo-sarsi ed avere figli. Il manifesto pronuncia,sul piano della bioetica, un "no' alle mani-

Edazioni genetiche, alla procreazione arti-ciale, all'utilizzazione degli embrioni uma-

ni «per fini dichiarati terapeutici, ma che po-trebbero anche essere indu-striali e commerciali» e al-l'eutanasia. Nelle politichedi sviluppo occorre ricono-scere il bisogno di "capitaleumano", con azioni in cam-po educativo e valorizzandoil contributo delle famiglieper crescere i figli. Ai rnassmedia si richiedono pro-

. ' il'' grammi formativi, e privi di(• messaggi negativi, per gio-

vani e minori. Nell'armonizzazione del fiscotra i 27, si deve affermare l'equità orizzonta-le, cioè che «la capacità contributiva del cit-tadino deve essere commisurata al numerodei familiari a carico, i cui costi non posso-no essere messi sullo stesso piano di quelliper la soddisfazione di altre esigenze priva-te». Va promossa l'insostituibile funzione dicura e di solidarietà intergenerazionale del-le famiglie, anche con un potenziamento deisistemi di cura domiciliare. Tra i diritti degliimmigrati si sottolinea quello alla riunifica-zione familiare. È da promuovere, infine, l'as-sociazionismo familiare, per il valore socia-le e la soggettività di interlocutore politico.Il manifesto per gli enti locali tocca 14 pun-ti: la cittadinanza (proponendo un Assesso-rato ed una consulta della famiglia) ; i giova-ni sposi; il lavoro; la fragilità familiare; la ca-sata maternità e la paternità; le famiglie nu-merose; l'infanzia, l'adolescenza e l'istru-zione; la solidarietà tra famiglie (favorendol'integrazione di quelle immigrate); gli an-ziani; le tariffe, i tributi e le rette comunali; igiovani, una città ed un ambiente a misuradi famiglia e bimbi; servizi più accessibili an-che negli orari.

Donne fiduciosesolo su casa e famigliaLe donne italiane? Fiduciose,ma soprattutto se, si parla dicasa e di famiglia. È quantoemerge dal sondaggiocurato dall'lpsos per ilnetwork "DonnaD"sull'universo femminile dai25 ai 55 anni. Le quattromura domestiche, dunque,rappresentano «ilcontenitore per eccellenzadella sicurezza e'dellafiducia femminile».Osservano in proposito iricercatori: «Le italiane dioggi non sembrano quinditroppo diverse dalle loromadri: sono abbastanzafiduciose ma prudenti,piuttosto conservatrici,poco disponibili aicambiamenti e soprattuttorassicurate dal contestofamiliare». Secondo ilsondaggio, le donne delnostroraese possonoessere suddivise in quattrocategorie: quellecaratterizzate da «orgoglioe pregiudizi» cioè le piùdiffidenti (44%); le«protagoniste» ovvero leaffermate sempre in primopiano (28%); le «appagate»,rappresentate da un 14% di«casalinghe per nulladisperate» e, per il restante14%, le «indifferenti» ovverole giovani donne del«domani si vedrà».

Appello Onu: salvate le foreste tropicaliIeri la Giornata mondialeper l'ambienteAppello globale in difesadei polmoni verdia rischio deforestazioneOgni anno nel mondospariscono oltre14 milioni di ettari

Avvenire con voi al mare,in montagna, ai laghi, ovunqueSIETE GIÀ ABBONATI? SEGNALATE PER TEMPO IL CAMBIO ESTIVO DI INDIRIZZO (IL SERVIZIO È GRATUITO)

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Compilare e spedire ad Avvenire, Piazza Carbonari, 3 - 20125 Milanooppure inviare a mezzo fax al n. 02 6780224 /e-mail: [email protected] 20 giorni prima della partenza

DA MILANO .ANDREA D'AGOSTINO

Salvate le foreste tropicali. Èl'accorato appello lanciatodall'Onu in occasione della

Giornata mondiale dell'ambien-te di ieri. L'evento è stato istitui-to per ricordare la Conferenza diStoccolma sull'ambiente umanodel 1972, nel corso della qualeprese forma il programma Onudell'ambiente (Unep). E propriol'ultimo rapporto dell'Unep in-vita a tutelare questi polmoniverdi, che costituiscono il piùgrande magazzino di carboniosulla Terra: secondo alcune sti-me, questi sistemi vitali ogni an-no, potrebbero essere capaci disequestrare oltre 50 miliardi ditonnellate di carbonio nei pros-simi decenni.Per Achim Steiner, direttore ese-cutivo dell'Unep, occorre dun-que rilanciare la loro conserva-zione perché possano continua-re a svolgere il loro compito fon-damentale. A distanza di sei me-si dal summit di Copenaghen -previsto dal dal 7 al 18 dicembre

- dal quale dovrà nascere il nuo-vo accordo globale dopo Kyoto,un ruolo chiave spetterà quindia foreste, mangrovie, torbiere, ol-tre ad un'agricoltura eco-soste-nibile. «Decine di miliardi di dol-lari - ha dichiarato Steiner - so-no stati destinati alla cattura e al-lo stoccaggio del carbonio dellecentrali elettriche, con la Co2 im-messa nel terreno o sotto il ma-re». Il tutto dimenticando «unmetodo testato e che funzionada millenni: la biosfera».Le foreste tropicali, spiega il rap-porto Onu, costituiscono il piùgrande magazzino di carboniodel Pianeta. Ogni anno cattura-no circa 1,3 miliardi di tonnella-te di carbonio, cioè circa il 15%delle emissioni globali prodottedalle attività umane. Ma, fattopiù grave, la deforestazione diquesti polmoni verdi si stima cheoggi arrivi a 14,8 milioni di etta-ri Fanno, un'estensione che èquasi pari a quella del Banglade-sh. Le foreste che assorbono dipiù sono quelle di Centro e SudAmerica, poi le africane e quin-di le asiatiche. Da difendere an-

che le foreste boreali, tra Cana-da, Russia, Alaska e Scandina-via, che assorbono meno ma so-no il secondo maggiore stock dicarbonio al mondo. Le forestetemperate dell'Europa, invece,si stima assordano circa il 12%delle emissioni del continente.Altro capitolo da affrontare èquello dell'agricoltura, che conalcune pratiche può aiutare nel-lo stoccaggio del carbonio, conun potenziale fino a 6 miliardi ditonnellate l'anno fino al 2030,paragonabile alle emissioni del-

1 intero settore. E poi ci sono glioceani, che costituiscono il se-condo magazzino di carboniodopo l'atmosfera, e una miglio-re gestione dei suoli. Proprio i va-ri ecosistemi del pianeta, vistidall'alto, sono stati i protagonistidi "Home", l'ambizioso proget-to cinematografico curato dalre-gista Lue Besson e girato dal fo-tografo francese Yann Arthus-Bertrand. In una sorta di tam tama livello globale, il film si.potràvedere anche su internet, su You-tube. "Home" è stato girato in ol-tre 50 Paesi e mostra la Terra vi-sta dall'alto - dalle bellezze na-turali agli scempi urbanisticicompiuti dall'uomo - con unchiaro invito allo spettatore a fer-marsi a riflettere sulle minacceportate dall'uomo.Tra le altre iniziative nell'ambitodi questa giornata, la piantuma-zione di 20mila mangrovie a Ke-dah, in Malesia, oltre ai tanti al-beri collocati ai quattro angoli delPianeta nell'ambito della cam-pagna dell'Unep che punta a ve-dere sette miliardi di alberi pian-tati entro la fine di quest'anno.

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