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PARCHI NAZIONALI D’ITALIA
I parchi nazionali istituiti in Italia sono aree protette naturali terrestri, marine, fluviali, lacustri che
contengono uno o più ecosistemi intatti (o solo parzialmente alterati da interventi antropici) e/o una o più
formazioni fisiche, geologiche, geomorfologiche, biologiche d'interesse nazionale ed internazionale, per
valori naturalistici, scientifici, culturali, estetici, educativi o ricreativi, tali da giustificare l'intervento dello
Stato per la loro conservazione.
Attualmente sono 24 le aree naturali protette nell’Elenco Ufficiale e coprono complessivamente una
superficie di oltre 1.500.000 ettari, corrispondenti a circa il 6% del territorio nazionale.
Parco Nazionale Regioni Estensione
(ha)
Anno
d’istituzione
Gran Paradiso Val D’Aosta - Piemonte 71.043 1922
D’Abruzzo Abruzzo-Lazio-Molise 49.680 1922
Del Circeo Lazio 5.616 1934
Dello Stelvio Lombardia-Trentino-Alto Adige 130.734 1935
Dell’Adamello-Brenta Trentino 62.000 1967
Dell’Aspromonte Calabria 64.163 1989
Delle Dolomiti Bellunesi Veneto 15.030 1990
Del Gran Sasso Abruzzo-Marche-Lazio 141.341 1991
Del Cilento e Vallo di Diano e Alburni Campania 181.048 1991
Della Majella Abruzzo 74.095 1991
Del Gargano Puglia 118.144 1991
Della Val Grande Piemonte 14.598 1992
Del Pollino Calabria-Basilicata 192.565 (*) 1993
Delle Foreste Cosentinesi, …. Emilia Romagna-Toscana 36.854 1993
Dei Monti Sibillini Marche-Umbria 69.722 1993
Della Maddalena Sardegna 5.100+15.046 1994
Del Vesuvio Campania 7.259 1995
Dell’Asinara Sardegna 5.170 1997
Del Golfo Orosei e Gennargentu Sardegna 73.935 1998
Delle Cinque Terre Liguria 3.860 1999
Dell’Appennino Tosco-Emiliano Toscana-Emilia Romagna 22.793 2001
Della Sila Calabria 73.695 2002
Dell’Alta Murgia Puglia 68.033 2004
Dell’Appennino Lucano-Val D’Acri Basilicata 68.996 2007
(*) maggiore estensione
Aree Marine Protette Nazioni Estensione
Km2
Anno
d’istituzione
Santuario dei Cetacei Francia-Italia-Principato di Monaco 71.043 1999
Il Parlamento Italiano nel dicembre del 1991 ha varato la Legge Quadro sulle aree protette, la n.
394, concludendo un percorso iniziato nel settembre del 1920, quando nella relazione al Senato di una legge
firmata da Benedetto Croce, il Ministro della Pubblica Istruzione si raccomandava “che non si tardi a
presentare un disegno di legge sui “parchi nazionali” inteso a costituirne là dove meglio convenga”. I criteri
generali che hanno ispirato la normativa sono i seguenti:
1) Gestione affidata a Enti Autonomi in cui fossero presenti gli Enti locali interessati, lo Stato con i suoi
Ministeri, le Università e le Associazioni ambientaliste;
2) Pianificazione del territorio con zone a vincolo, differenziato a seconda della loro importanza ecologica;
3) Comunità del Parco, organo consultivo, in cui sono presenti Comuni, Province e Regioni interessate.
https://it.wikipedia.org/wiki/Parco_nazionalehttps://it.wikipedia.org/wiki/Italiahttps://it.wikipedia.org/wiki/Aree_naturali_protettehttps://it.wikipedia.org/wiki/Ecosistemahttps://it.wikipedia.org/wiki/Antropicohttps://it.wikipedia.org/wiki/Geologiahttps://it.wikipedia.org/wiki/Geomorfologiahttps://it.wikipedia.org/wiki/Biologiahttps://it.wikipedia.org/wiki/Elenco_ufficiale_delle_aree_naturali_protettehttps://it.wikipedia.org/wiki/Ettaro
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PARCO NAZIONALE DEL CILENTO E VALLO DI DIANO E ALBURNI Il Parco Nazionale è stato istituito nel 1991, mentre nel 1995 è stato istituito l'Ente per la sua gestione.
La geologia del parco è marcata dalla compresenza di due tipi di roccia predominanti:
- il Flysch del Cilento, ricco di colori e stratificazioni, che si ritrova in corrispondenza del bacino
idrogeografico dell'Alento e sulla costa nord;
- il calcare, ricco di cavità carsiche, proprio dei complessi montuosi interni (Alburno-Cervati) e
della parte meridionale del territorio interessato dal Parco.
Il profilo orografico è caratterizzato da territorio aspro, essendo poche le zone pianeggianti, per lo
più in corrispondenza dei fiumi Alento e Tanagro. Altri fiumi del Parco hanno carattere torrentizio
come il Mingardo, il Bussento e il Calore, affluente nel Sele a Nord del Parco (Gole del Calore).
Le cime più importanti sono il Cervati (1898 m), gli Alburni (1742 m), il Gelbison, (Sacro Monte -
1705 m), il Motola (1700 m), il Monte Centaurino (1433 m), il Cocuzzo (1411 m), Monte Bulgheria
(1224 m).
Il Parco evidenzia anche zone costiere sabbiose dal Sele ad Agropoli, e sul litorale tra Casal Velino
ed Ascea; altrove, la costa è alta e rocciosa, spesso crivellata di grotte (grotte di Capo Palinuro) e
insenature (Baia del Buon Dormire a Palinuro, Baia Infreschi e Cala Bianca a Marina di Camerota).
Aree Marine Protette
Costa degli Infreschi e della Masseta Decreto 21.10.2009 2.332 Ha
2009
Santa Maria di Castellabate Decreto 21.10.2009 7.095 Ha 2009
https://it.wikipedia.org/wiki/Flyschhttps://it.wikipedia.org/wiki/Alento_%28Campania%29https://it.wikipedia.org/wiki/Calcarehttps://it.wikipedia.org/wiki/Carsismohttps://it.wikipedia.org/wiki/Monti_Alburnihttps://it.wikipedia.org/wiki/Cervatihttps://it.wikipedia.org/wiki/Alento_%28Campania%29https://it.wikipedia.org/wiki/Tanagrohttps://it.wikipedia.org/wiki/Mingardohttps://it.wikipedia.org/wiki/Bussentohttps://it.wikipedia.org/wiki/Calore_Lucanohttps://it.wikipedia.org/wiki/Selehttps://it.wikipedia.org/wiki/Gole_del_Calorehttps://it.wikipedia.org/wiki/Cervatihttps://it.wikipedia.org/wiki/Monti_Alburnihttps://it.wikipedia.org/wiki/Gelbisonhttps://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Motola&action=edit&redlink=1https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Monte_Centaurino&action=edit&redlink=1https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Cocuzzo&action=edit&redlink=1https://it.wikipedia.org/wiki/Bulgheriahttps://it.wikipedia.org/wiki/Selehttps://it.wikipedia.org/wiki/Agropolihttps://it.wikipedia.org/wiki/Casal_Velinohttps://it.wikipedia.org/wiki/Ascea
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Comuni (n. 80):
1 Agropoli, 2 Aquara, 3 Ascea, 4 Auletta, 5 Bellosguardo, 6 Buonabitacolo, 7 Camerota, 8
Campora, 9 Cannalonga, 10 Capaccio, 11 Casal Velino, 12 Casalbuono, 13 Casaletto Spartano, 14
Caselle in Pittari, 15 Castel San Lorenzo, 16 Castelcivita, 17 Castellabate, 18 Castelnuovo Cilento,
19 Celle di Bulgheria, 20 Centola, 21 Ceraso, 22 Cicerale, 23 Controne, 24 Corleto Monforte, 25
Cuccaro Vetere, 26 Felitto, 27 Futani, 28 Gioi, 29 Giungano, 30 Laureana Cilento, 31 Laurino, 32
Laurito, 33 Lustra, 34 Magliano Vetere, 35 Moio della Civitella, 36 Montano Antilia, 37 Monte San
Giacomo, 38 Montecorice, 39 Monteforte Cilento,40 Montesano sulla Marcellana, 41 Morigerati,
42 Novi Velia, 43 Omignano, 44 Orria, 45 Ottati, 46 Perdifumo, 47 Perito, 48 Petina, 49 Piaggine,
50 Pisciotta, 51 Polla, 52 Pollica, 53 Postiglione, 54 Roccadaspide, 55 Roccagloriosa, 56 Rofrano,
57 Roscigno, 58 Sacco, 59 Salento, 60 San Giovanni a Piro, 61 San Mauro Cilento, 62 San Mauro
la Bruca, 63 San Pietro al Tanagro, 64 San Rufo, 65 Sant'Angelo a Fasanella, 66 Sant'Arsenio, 67
Santa Marina, 68 Sanza, 69 Sassano, 70 Serramezzana, 71 Sessa Cilento, 72 Sicignano degli
Alburni, 73 Stella Cilento, 74 Stio, 75 Teggiano, 76 Torre Orsaia, 77 Tortorella, 78 Trentinara, 79
Valle dell'Angelo, 80 Vallo della Lucania.
Siti archeologici (n. 5):
Area archeologica di Marina di Camerota
Area archeologica Monte Pruno di Roscigno
Area archeologica di Paestum
Area archeologica di Elea-Velia - Ascea
Area archeologica di Moio della Civitella
https://it.wikipedia.org/wiki/Marina_di_Camerotahttps://it.wikipedia.org/wiki/Monte_Prunohttps://it.wikipedia.org/wiki/Roscignohttps://it.wikipedia.org/wiki/Paestumhttps://it.wikipedia.org/wiki/Elea-Veliahttps://it.wikipedia.org/wiki/Asceahttps://it.wikipedia.org/wiki/Moio_della_Civitella
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Musei (n. 16):
Museo Civico a Camerota
Museo Vallicelli a Monte San Giacomo
Museo vivo del mare a Pioppi
Museo della "Civiltà Contadina" a Roscigno Vecchio
Museo d'arte sacra di Castellabate
Museo d'Arte Sacra a Roscigno Nuovo
Museo naturalistico degli Alburni a Corleto Monforte
Museo archeologico provinciale della Lucania Occidentale a Padula
Museo archeologico nazionale di Paestum
Museo della Civiltà Contadina e dell'Artigianato Locale a Castel San Lorenzo
Museo della Civiltà Contadina a Vatolla
Museo Vichiano a Vatolla
Antiquarium e Laboratorio di archeologia sugli scavi di Monte Pruno a Roscigno Nuovo
Museo Diocesano di Arte Sacra a Vallo della Lucania
Museo Paleontologico a Magliano Vetere
Museo Etnografico di Morigerati
Fauna
Il vasto territorio del parco offre alle specie animali una grande pluralità di ambienti con una grande
varietà degli esemplari presenti.
Oltre a numerosi mammiferi (Molosso di Cestoni, lupo, lontra, lepre, volpe, savi, martora, topo dal
collo giallo, topo quercino, gatto selvatico, ghiro, cinghiali, cervi), sono presenti numerose specie
di pipistrelli (miniottero, varie specie di vespertilio), uccelli e rapaci (Aquila reale, Biancone, Falco
pellegrino, Lanario, Corvo imperiale, Gufo reale, Astore, Falco pecchiaiolo, Nibbio bruno, Nibbio
reale, Picchio, Tottavilla, Succiacapre, Calandro, Averla, Ghiandaia marina, Balia dal collare,
Martin Pescatore, Merlo acquaiolo, Corriere piccolo e il raro Gabbiano corso). Presenti anche
molti rettili (Cervone, Biacco, Vipera, Natrice) e anfibi (Salamandra, Salamandrina, Tritone,
Ululone dal ventre giallo, Rana appenninica).
Flora
Nel parco sono state censite circa 1.800 specie vegetali, di cui una di interesse comunitario, la
Primula di Palinuro, e ben 25 habitat. Nel Parco convivono numerose specie di alberi (Betulla,
Abete bianco, Bosso, Acero, Faggio, Castagno, Carpino nero, Ontano, Platano) ma sono presenti
anche latifoglie (Leccio, Ginestra, Ginepro fenicio, Cisto di Montpellier, Lentisco arbustivo,
Corbezzolo, Erica, Mirto, Terebinto, Carrubo e Olivo selvatico).
In ambiente rupestre, in condizioni ecologiche 'estreme' si trova un rarissimo endemismo a
distribuzione puntiforme, la Finocchiella di Lucania, specie casmofita segnalata in alcune zone
isolate sulle pareti calcaree occidentali del Monte Bulgheria, non lontano da Palinuro e sulle pareti
calcaree presso la gola del torrente Sammaro, tra i comuni di Sacco e Roscigno.
Inoltre, nell'area protetta del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano sono presenti 254 specie
di orchidee selvatiche delle 319 segnalate in Europa e nel bacino del Mediterraneo.
https://it.wikipedia.org/wiki/Camerotahttps://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Museo_Vallicelli&action=edit&redlink=1https://it.wikipedia.org/wiki/Monte_San_Giacomohttps://it.wikipedia.org/wiki/Museo_vivo_del_marehttps://it.wikipedia.org/wiki/Pioppi_%28Pollica%29https://it.wikipedia.org/wiki/Roscignohttps://it.wikipedia.org/wiki/Museo_d%27arte_sacra_di_Castellabatehttps://it.wikipedia.org/wiki/Roscignohttps://it.wikipedia.org/wiki/Museo_naturalistico_degli_Alburnihttps://it.wikipedia.org/wiki/Corleto_Monfortehttps://it.wikipedia.org/wiki/Museo_archeologico_provinciale_della_Lucania_occidentalehttps://it.wikipedia.org/wiki/Padulahttps://it.wikipedia.org/wiki/Museo_archeologico_nazionale_di_Paestumhttps://it.wikipedia.org/wiki/Castel_San_Lorenzohttps://it.wikipedia.org/wiki/Perdifumohttps://it.wikipedia.org/wiki/Perdifumohttps://it.wikipedia.org/wiki/Antiquariumhttp://www.salernocity.com/tempo/cultura/Laboratorio_archeologia_roscigno/default.asphttps://it.wikipedia.org/wiki/Monte_Prunohttps://it.wikipedia.org/wiki/Roscignohttps://it.wikipedia.org/wiki/Vallo_della_Lucaniahttps://it.wikipedia.org/wiki/Magliano_Veterehttps://it.wikipedia.org/wiki/Morigeratihttps://it.wikipedia.org/wiki/Tadarida_teniotishttps://it.wikipedia.org/wiki/Canis_lupushttps://it.wikipedia.org/wiki/Lutrinaehttps://it.wikipedia.org/wiki/Lepus_corsicanushttps://it.wikipedia.org/wiki/Microtus_saviihttps://it.wikipedia.org/wiki/Martes_marteshttps://it.wikipedia.org/wiki/Apodemus_flavicollishttps://it.wikipedia.org/wiki/Apodemus_flavicollishttps://it.wikipedia.org/wiki/Eliomys_quercinushttps://it.wikipedia.org/wiki/Felis_silvestrishttps://it.wikipedia.org/wiki/Glis_glishttps://it.wikipedia.org/wiki/Sus_scrofahttps://it.wikipedia.org/wiki/Cervus_elaphushttps://it.wikipedia.org/wiki/Miniopterus_schreibersiihttps://it.wikipedia.org/wiki/Aquila_chrysaetoshttps://it.wikipedia.org/wiki/Circaetus_gallicushttps://it.wikipedia.org/wiki/Falco_peregrinushttps://it.wikipedia.org/wiki/Falco_peregrinushttps://it.wikipedia.org/wiki/Falco_biarmicushttps://it.wikipedia.org/wiki/Corvus_coraxhttps://it.wikipedia.org/wiki/Bubo_bubohttps://it.wikipedia.org/wiki/Accipiter_gentilishttps://it.wikipedia.org/wiki/Pernis_apivorushttps://it.wikipedia.org/wiki/Milvus_migranshttps://it.wikipedia.org/wiki/Milvus_milvushttps://it.wikipedia.org/wiki/Milvus_milvushttps://it.wikipedia.org/wiki/Lullula_arboreahttps://it.wikipedia.org/wiki/Caprimulgus_europaeushttps://it.wikipedia.org/wiki/Anthus_campestrishttps://it.wikipedia.org/wiki/Coracias_garrulushttps://it.wikipedia.org/wiki/Ficedula_albicollishttps://it.wikipedia.org/wiki/Alcedo_atthishttps://it.wikipedia.org/wiki/Cinclus_cinclushttps://it.wikipedia.org/wiki/Charadrius_dubiushttps://it.wikipedia.org/wiki/Ichthyaetus_audouiniihttps://it.wikipedia.org/wiki/Elaphe_quatuorlineatahttps://it.wikipedia.org/wiki/Hierophis_viridiflavushttps://it.wikipedia.org/wiki/Vipera_aspishttps://it.wikipedia.org/wiki/Natrix_natrixhttps://it.wikipedia.org/wiki/Amphibiahttps://it.wikipedia.org/wiki/Salamandrina_terdigitatahttps://it.wikipedia.org/wiki/Bombina_variegatahttps://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Rana_%28graeca%29_italica&action=edit&redlink=1https://it.wikipedia.org/wiki/Primula_palinurihttps://it.wikipedia.org/wiki/Betula_pendulahttps://it.wikipedia.org/wiki/Abies_albahttps://it.wikipedia.org/wiki/Buxus_sempervirenshttps://it.wikipedia.org/wiki/Genista_ephedroideshttps://it.wikipedia.org/wiki/Juniperus_phoeniceahttps://it.wikipedia.org/wiki/Cistus_monspeliensishttps://it.wikipedia.org/wiki/Pistacia_lentiscushttps://it.wikipedia.org/wiki/Erica_arboreahttps://it.wikipedia.org/wiki/Myrtus_communishttps://it.wikipedia.org/wiki/Pistacia_terebinthushttps://it.wikipedia.org/wiki/Ceratonia_siliquahttps://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Olea_europaea_sylvestris&action=edit&redlink=1https://it.wikipedia.org/wiki/Endemismohttps://it.wikipedia.org/wiki/Bulgheriahttps://it.wikipedia.org/wiki/Sammarohttps://it.wikipedia.org/wiki/Sacco_%28Italia%29
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