compagnie marie chouinard body remix/les · pdf filecompagnie marie chouinard...
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21 settembre /7 ottobre 2015
29˚ EDIZIONE
teatro elfo puccini
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...e la danza continua
www.milanoltre.org
21/22 settembre | ore 21.00sala ShakespeareCOMPAGNIE VIRGINIE BRUNELLE Complexe Des Genres coreografia Virginie Brunelle
> prima nazionale <
23 settembre | ore 21.00sala ShakespeareCOMPAGNIE VIRGINIE BRUNELLE Foutrementcoreografia Virginie Brunelle
> prima nazionale <
25 settembre | ore 21.00sala ShakespeareLA COMPAGNIE DE SOI/RADHOUANE EL MEDDEBAu temps où les Arabes dansaient...concept, coreografia Radhouane El Meddeb
26 settembre | ore 21.00sala ShakespeareCOMPAGNIA ENZO COSIMI Sopra di me il diluvio coreografia Enzo Cosimi
> prima assoluta <
28 settembre | ore 21.00sala FassbinderFATTORIA VITTADINIUnraveled heroescoreografia Maya M. Carroll
4 ottobre | ore 18.00sala ShakespeareCOMPAGNIE MARIE CHOUINARDÉtude no 1 +Les 24 Préludes de Chopincoreografia Marie Chouinard
ore 21.00 sala Fassbinder UNDER35inScena: ILENIA ROMANO OneWomanClichéShow: episodio I
DONATELLA MORRONE Moving in a metric spaceREGGIOLI/MOLDOVAN/DANCEhAUS più In divenire
> prima ASSOLUTA <
5 ottobre | ore 21.00sala FassbinderCompagnia MKS U B . IVdi e con Roberta Mosca/istruzioni coreografiche Michele Di StefanoNuova creazionecoreografia Michele Di Stefano
> prima nazionale <
29/30 settembre | ore 20.30sala ShakespeareCOMPAGNIE MARIE CHOUINARDbODY_rEMIX/les_vARIATIONS_gOLDBERGcoreografia Marie Chouinard
1 ottobre | ore 21.00sala FassbinderCOMPAGNIA SIMONA BUCCIEnter lady Macbethcoreografia Simona Bucci
> prima nazionale <
2 ottobre | ore 20.30sala ShakespeareCOMPAGNIE MARIE CHOUINARDSoft virtuosity, still humid, on the edge +HENRI MICHAUX : MOUVEMENTS coreografia Marie Chouinard
3 ottobre | ore 20.00sala Fassbinder UNDER35inScena: NAI LONG SONG Episodio + Pulviscolo COMPAGNIA BELLANDA Ci sono cose che vorrei davvero dirti FRANCESCA B. VISTA II Change
ore 21.00 sala ShakespeareCOMPAGNIE MARIE CHOUINARDÉtude no 1 +Les 24 Préludes de Chopincoreografia Marie Chouinard
> prima nazionale <
6 ottobre | ore 20.30 + 21.30sala FassbinderCompagnia MKGiudacoreografia Michele Di Stefano
7 ottobre | ore 21.00sala ShakespeareCompagnia MKRobinsoncoreografia Michele Di Stefano
C a l e n d a r i o / C A L E N D A R
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COMPAGNIE VIRGINIE BRUNELLE Complexe Des Genres coreografia choreography Virginie Brunelle
Complexe des Genres explores
the search for oneself through
relationships. Doubt
is looming and the
cold, obsessive
quest for perfection
is pervasive, but still, there is
hope. A physical
and acrobatic choreography imbued with remarkable visual
poetry.
L’incontro/scontro tra il maschile e il femminile rappresentato
dalla talentuosa Virginie Brunelle si traduce in una danza
fortemente fisica, sensuale, ironica e irriverente.
Complexe des genres è una riflessione poetica sulla mente
umana e affronta la questione dell’identità attraverso
le relazioni. Lo spettacolo rispecchia la spaventosa incertezza
e la freddezza del desiderio ossessivo della perfezione.
Tre uomini e tre donne sopraffatti dalla loro paura, si urtano
uno contro l’altro. Da esseri pensanti, essi capiscono come
progredire, valorizzandosi e amandosi reciprocamente.
Virginie Brunelle prende in prestito le forme codificate
della danza classica per rielabolarle in un nuovo linguaggio,
fino a creare immagini inedite e di grande forza espressiva
e regalarci una danza acrobatica di straordinaria poeticità
visiva. Immersi in una sorta di corsa vertiginosa di emozioni,
gli interpreti sono in equilibrio sulla sottile linea che separa
il puro movimento dalla narrazione, nell’espressione di tutta
la loro bellezza e profondità.
21.22/09ore 21.00
salaSHAKESPEARE
FOCUS Québec
COMPAGNIE VIRGINIE BRUNELLE Foutrementcoreografia choreography Virginie Brunelle
Foutrement esplora l’infedeltà di uomini e donne in balia
delle tentazioni e dei loro istinti. Tre danzatori, un uomo
e due donne, innamorati, lacerati, feriti, traditi, esibiscono
i loro corpi che si fanno curvi sotto il peso del disincanto.
Le loro avventure sessuali alimentano l’illusione d’amore,
il dubbio si mescola con il desiderio e ciò che comincia come
attrazione finisce in ossessione. Quando la ragione diventa
schiava della passione, amore e sesso si confondono:
il godimento e la sofferenza diventano una sola cosa.
Attraverso quadri disegnati da danza, musica e luce, Virginie
Brunelle in Foutrement crea un perfetto mélange tra estetica
classica e contemporanea. Una gestualità a tratti lirica,
a tratti rude, resa da una coreografia molto fisica che regala
immagini di grande forza emotiva difficili da dimenticare.
Foutrement explores
infidelity: men and
women at the mercy
of temptation and
primal instincts. The performance draws
its inspiration from
classical dance,
yet is unashamedly
contemporary. At
times lyrical, at
times agitated and
choppy, Virginie
Brunelle’s work is
always physically
powerful and remarkably emotive.
FOCUS Québec 23/09ore 21.00
salaSHAKESPEAREprima nazionale
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LA COMPAGNIE DE SOI/RADHOUANE EL MEDDEBAu temps où les Arabes dansaient... concept, coreografia choreography Radhouane El Meddeb
Gli Arabi e il ritmo magico del cinema degli anni ‘40 -‘70,
con la sua atmosfera sgargiante e illusoria. Gli attori
cantano, ballano e si amano sugli schermi delle sale
cinematografiche e su quelli delle televisioni nel salotto
di famiglia. Poi arriva la danza del ventre e il centro
dell’attenzione si sposta sulle sinuose movenze del corpo.
Au temps où les Arabes dansaient... è un’eco lontana
di quelle canzoni e di quei balli. La violenza del nostro
mondo decreta la fine di quell’età dell’oro, oggi epicentro
di scosse a venire e fa vibrare l’ombelico sull’orlo del
precipizio, amoreggiando col caos. Radhouane El Meddeb, audace coreografo franco egiziano
di formazione teatrale, compone uno spettacolo con la
tenerezza della speranza e con l’ardore dei cuori
e dei corpi. Quattro interpreti maschili che, per intensità
e ritmo, catturano lo spettatore ad un’attenzione assoluta.
A creation that Radhouane El Meddeb approached
with the tenderness
of hope and remembrance, with the fervor of
hearts and bodies.
And it’s also one of
the faces of a cruel
present, astonishing
and gloomy. Thanks
to their intensity
and rhythm, the
four brave male
performers catch
the audience to
absolute attention.
LA FRANCIA IN SCENA 25/09ore 21.00
sala SHAKESPEAREprima nazionale
COMPAGNIA ENZO COSIMI Sopra di me il diluvio coreografia choreography Enzo Cosimi
L’Uomo e la Natura, rapporto controverso e doloroso
che Enzo Cosimi trasfigura in una dimensione tribale
e apocalittica. Sopra di me il diluvio, Premio Danza&Danza
2014, è una coreografia scarna e di forti contrasti,
ambientata in uno stato irreale e visionario, un luogo
di magia e di perdita di certezze. Una metafisica del
corpo che è un pellegrinaggio di meditazione. La potenza
dell’interpretazione di Paola Lattanzi esplode nel suo essere
Eros come forza primigenia, dea animale e capo tribù
di oggi che si affaccia da un paesaggio arcaico, del quale
l’Africa è emblema e speranza per l’apparire del Nuovo
Uomo. In perfetta simbiosi con le musiche battenti
di Chris Watson, Petro Loa e Jon Wheeler, le luci e gli effetti
di Gianni Staropoli e i toccanti video di Stefano Galanti,
l’implacabile danzatrice trascina il pubblico in un moto
emotivo senza pause in cui la ragione lascia spazio
a quel sentire archetipo e atavico che è in ognuno di noi.
Man and Nature,
a controversial and anguishing
relationship that
Enzo Cosimi transforms into a
journey in a tribal
and apocalyptic
dimension. The
relentless dancer
drags the audience
on an emotional
surge in which reason gives way
to that archetypal
feeling that is in
each of us.
VETRINA ITALIA 26/09ore 21.00
sala SHAKESPEARE
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FATTORIA VITTADINIUnraveled heroescoreografia choreography Maya M. Carroll
Unraveled Heroes è il nuovo progetto tutto “under 35”
di Fattoria Vittadini che unisce sette danzatori, Maya
M. Carroll, coreografa israeliana cresciuta nell’alveo di
Batsheva Dance Company residente a Berlino e Roy
Carroll, performer e compositore musicale dublinese.
Realizzato in coproduzione con NEXT e MilanOltre la
coreografia indaga il comportamento creativo dell’individuo
attraverso l’osservazione delle modalità e dei mutamenti
delle relazioni umane in situazioni critiche che si riflettono
sempre nel corpo in movimento. Una ricerca che esplora
l’apertura tra realtà e finzione, sfumando e ridefinendo
i confini tra la vita e lo spettacolo. Caratteri presi in prestito
e miti inventati diventano un terreno di gioco
per l’interazione. Lavorando come sette uniche “voci”,
il gruppo formula una comunità con scopi e facce variabili.
Unraveled Heroes è un viaggio reale e fantastico
allo stesso tempo. La performance parla dei nostri sogni
e delle nostre paure che permettono di restare a galla
sulla superficie ed affrontare i nostri più radicati bisogni.
The new project
“under 35” by Fattoria Vittadini:
seven dancers, Maya M. Carroll,
the Israeli choreographer now
based in Berlin but
grown with the Batsheva Dance
Company, and Roy
Carroll, performer
and composer from
Dublin. A research
that explores the
gap between reality
and fiction, blurring
and redefining the
boundaries between
real life and performance.
VETRINA ITALIA 28/09ore 21.00
sala FASSBINDERprima ASSOLUTA
COMPAGNIE MARIE CHOUINARDbODY_rEMIX/les_vARIATIONS_gOLDBERGcoreografia choreography Marie Chouinard
Il focus dedicato alla femme sauvage della danza
québecchese è inaugurato da uno dei suoi spettacoli cult,
riallestito per MilanOltre a dieci anni dal primo debutto.
Dieci danzatori sperimentano la libertà attraverso
un’apparente costrizione. Protesi, corde, imbracature,
carrelli, grucce sono gli strumenti in grado allo stesso tempo
di liberare, incatenare e creare il movimento, dando vita
ad un lavoro «tagliato con la precisione di un gioiello, fatto
di immagini potenti e ricche» (Le Figaro), non per mostrare
la sofferenza, bensì il piacere spontaneo della danza.
Stravagante, sontuosa, aspra, la danza scandaglia l’insolubile
mistero del corpo degli esseri umani.Esteta sopra le righe in grado di turbare le profondità
dell’animo umano, Marie Chouinard decostruisce
e ricostruisce la realtà con nuove visioni mitiche,
presentando la sua visione dell’incontro tra
l’indeterminatezza dell’altro e l’ovvietà della bellezza,
che si sfiorano qui al ritmo delle Variazioni Goldberg
di Johann Sebastian Bach.
Ten performers
experience freedom
through an apparent
compulsion. Prostheses, ropes,
harnesses, carts,
crutches are the
tools that offer the
chance to free the
movement, to chain
it, and create it at
the same time. It
is a work cut with
jewel-like precision,
not to show the
suffering, but the spontaneous
pleasure of dance.
FOCUS Québec 29.30/09ore 20.30
sala SHAKESPEAREprima nazionale
bODY_rEMIX/les_vARIATIONS_gOLDBERG / Photo: Marie Chouinard / Dancers: David Rancourt, Lucie Mongrain
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COMPAGNIA SIMONA BUCCIEnter lady Macbethcoreografia choreography Simona Bucci
La condizione della natura umana in rapporto al potere
e al suo esercizio. Lady Macbeth diventa creatura della
notte in una transizione progressiva dal piano metafisico
a quello terreno. Le nature qui indagate rappresentano
il nucleo creatore e distruttore degli eventi stessi, forza
che incita, che muta, che stimola, esalta, condanna, arma,
in un percorso fatto di promesse, potenzialità, ambizioni,
paure, colpe, rimorsi, punizioni e follia come umano
riflusso di coscienza.Una scena nuda dove i corpi sono messi in risalto dalle
luci forti e tagliate, con quel gusto pittorico che sempre
accompagna le creazioni di Simona Bucci. Le cinque
danzatrici sono le streghe che nascono dal buio, movenze
ferine, schiene arcuate, piedi nervosi. Sono Lady Macbeth,
con le sue forze e vulnerabilità. Le loro lunghe chiome
sono materia viva della danza che compie la celebrazione
di un rito, quello della vita e della sua disperata ricerca
di una identità.
The condition of
human nature in
relation to power
and its use. Lady
Macbeth becomes a
creature of the night
in a progressive
transition from metaphysical to
human.The feminine here
is the creator and
destroyer core of the events, a
urging force in a
path of promises,
ambitions, fears,
guilt, remorse, punishments and
madness.
VETRINA ITALIA 01/10ore 21.00
sala FASSBINDER
COMPAGNIE MARIE CHOUINARDSoft virtuosity, still humid, on the edge + HENRI MICHAUX : MOUVEMENTScoreografia choreography Marie Chouinard
Soft virtuosity, still humid, on the edge, la più recente
creazione di Chouinard, esplora in 55 minuti diversi schemi
di tempo, passando dalla frenesia all’estrema lentezza.
Un gioco continuo e fluido che sperimenta varie forme
di deambulazione sulle punte e sulle mezze punte: il passo
si fa ora dolorante o zoppicante, ora libero e divertente.
Sullo sfondo il caleidoscopio dei volti dei danzatori ripresi
e proiettati in diretta nella loro mutazione lenta e costante
completa questo affresco del magma umano, duttile, rapido
e malleabile, che, come nella vita reale, talvolta si ferma
e va lento, talvolta accoglie cambiamenti e va più veloce.
Nel 1980 Marie Chouinard scopre l’originalissimo libro
Mouvements di Henri Michaux, poeta e pittore; si appassiona
al poema e ai suoi delicati disegni di inchiostro e legge
le sue figure multiformi come una partitura coreografica.
I movimenti d’inchiostro danzano così attraverso il corpo
degli interpreti, parola per parola, includendo persino
il poema centrale del libro e la postfazione e diventano
una festa di macchie e di braccia nello spazio.
Soft virtuosity, still humid, on the edge,
the latest creation of
Chouinard evokes at
different moments
a fresco of human
magma, flexible,
quick and malleable.
The discovery of
Mouvements, the
book by the poet
and painter Henri
Michaux, was crucial
to Marie Chouinard
who could not resist
the necessity to turn
the white and black
drawings into dance.
FOCUS Québec 02/10ore 20.30
sala SHAKESPEAREprima nazionale
HENRI MICHAUX : MOUVEMENTS / Photo: Sylvie-Ann Paré / Dancers: Gérard Reyes, Mariusz Ostrowski, James Viveiros, Lucy May, Lucie Mongrain, Leon Kupferschmid, Carol Prieur
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Étude no 1 è una “danza di metallo”, amplificata dal suono
elaborato in tempo reale da Louis Dufort, compositore
elettroacustico. In un minimale rettangolo blu, che riflette
le scarpe dalle punte di acciaio dell’interprete, Chouinard
crea una geometrica e sfrenata coreografia in cinque
variazioni con temi e stili specifici. Il corpo diventa il pretesto
per movimenti ora disarticolati ora ondeggianti, tradotti
dall’interprete con estrema precisione e sensibilità.
Purezza, passione, introspezione, ardore e ribellione sono
i sentimenti evocati dai 24 Preludi di Frédéric Chopin e
trasfigurati da Marie Chouinard in un vasto terreno di giochi
proibiti scolpiti dalla luce. Un lavoro dinamico, gioioso e
solenne dove danza e musica si uniscono in una coreografia
energica, entusiasmante e decisamente contemporanea.
COMPAGNIE MARIE CHOUINARDÉtude no 1 + Les 24 Préludes de Chopin coreografia choreography Marie Chouinard
Étude no 1 is “metal dance”, a geometric and unbridled choreography in five variations with specific themes and styles, translated by the interpreter with extreme precision and sensitivity.Purity, passion, introspection,and rebellion are the feelings evoked by the 24 Préludes by Chopin and transfigured by Marie Chouinard in a vast terrain of forbidden games sculpted by light.
FOCUS Québec
03/10ore 21.00
04/10ore 18.00
sala SHAKESPEARE
Les 24 Préludes de Chopin / Photo: Marie Chouinard / Dancers: Elijah Brown, Julio Cesar Hong
Compagnia MKS U B . IV di e con Roberta Mosca + Nuova creazione Prima assoluta
coreografia choreography Michele Di Stefano
Creare coreografie ai giorni nostri: S U B. IV è un progetto
in progress, costruito attraverso un dialogo a distanza.
Roberta Mosca, a lungo performer nella William Forsythe
Company, è ideatrice e interprete d’eccezione di questa
danza solitaria e sferica nata sulle istruzioni e informazioni
coreografiche ricevute via e-mail da Michele di Stefano
e sulla musica di Lorenzo Bianchi Hoesch. L’organismo così
costruito si evolve gradualmente nel tempo, accumulando
nuove informazioni, cancellandone altre, portando in scena
un’evidenza corporea che ha bisogno del contatto ravvicinato
con il pubblico per potersi allontanare da ogni metafora.
La seconda creazione in prima assoluta è un lavoro corale
di MK in collaborazione con MilanOltre. Inaugura una serie
di brani creati per offrire un paesaggio di pura serenità
matematica, attraversato da posture che rifuggono
dalla definizione di confine dando così ai luoghi un senso
di arrotondamento che sembra riferirsi unicamente
alla curvatura della terra. Abitiamo su un globo, ma non
dentro di esso. È necessario spostarsi in continuazione.
Roberta Mosca, dancer with the William Forsythe Company, creates and performs SUB. IV, a piece conceived on the basis of choreographic and musical instructions received by e-mail. The second creation, a premiere, inaugurates a path of performances conceived to offer a landscape of pure mathematical serenity, through postures which reject the definition of the border.
FOCUS ITALIA 05/10ore 21.00
sala Fassbinder
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Compagnia MKGiudacoreografia choreography Michele Di Stefano
Performer e spettatore uniti nella visione e isolati
nell’ascolto. Il pubblico, dotato di cuffie audio, fruisce
individualmente un paesaggio sonoro composto da Lorenzo
Bianchi Hoesch che sembra anticipare, sottolineare o irridere
le azioni del performer, che agisce in realtà nel silenzio più
assoluto. Il protagonista si trova immerso in una lotta contro
il tempo che lo condanna alla ripetizione. Aggrappato al
momento che precede ogni azione, egli è come un portiere
che, nello spogliatoio prima della partita, prefigura ciò che
il suo corpo dovrà sforzarsi di compiere.
Vittima e carnefice del meccanismo entro il quale è coinvolto
suo malgrado, il suo problema è semmai la gestione
della cronologia, la creazione di ciò che è stato già deciso,
nell’anticipo e nel ritardo. Così la ripetizione può essere
una possibilità nel dramma della performance.
Commissionato nel 2010 da Antonio Latella per il Nuovo
Teatro Nuovo di Napoli, riallestito all’ICI Berlin Institute
for Cultural Inquiry, è proposto a MilanOltre in una
versione inedita che vede in scena Biagio Caravano
e Giovanni Franzoni.
Performer and audience linked
in vision and separated in listening. The audience, equipped
with headphones,
listen individually to
a soundscape that
seems to anticipate,
highlight or deride
the actions of the
performer, actually
dancing in absolute
silence.
FOCUS ITALIA 06/10ore 20.30 + 21.30
sala Fassbinderprima nazionale
Compagnia MKRobinsoncoreografia choreography Michele Di Stefano
07/10ore 21.00
sala SHAKESPEARE
Lasciarsi alle spalle l’immaginario post-coloniale di Defoe
per disegnare, come nel romanzo Venerdì o il limbo
del Pacifico di Michel Tournier, un Robinson che si perde
nel paesaggio fin quando l’incontro con l’altro lo spinge
ad una totale reinvenzione di se stesso.
L’isola non è più il luogo dove misurare tutto ciò
che è misurabile, ma diventa il luogo della metamorfosi.
Un’immersione del naufrago nell’incomprensibile,
che è necessaria alla trasformazione.La danza, allo stesso modo, cerca di tenere sempre vivo
il momento cruciale dell’incontro, che rende possibile
l’ideazione di un accordo nuovo tra i corpi. Immerso nel set
di Luca Trevisani e nei suoni di Lorenzo Bianchi Hoesch
che sottolineano la sospensione, lo spazio abitato
da Robinson è lo spazio che nasce quando si decide di
uscire da se stessi per abitare il mondo, un altrove.
Ovunque.
Rather than rebuilding civilization, this
Robinson gets lost
in a landscape without human beings, until the
meeting with another being pushes him to the
total reinvention of
himself.The space inhabited
by Robinson is the
one that arises when you decide to
go out of yourself
to live in the world, elsewhere.
Anywhere.
FOCUS ITALIA
NAI LONG SONG Episodio + Pulviscolo
COMPAGNIA BELLANDACi sono cose che vorrei davvero dirti FRANCESCA B. VISTAII Change
A group of Italian dancers/choreographers, all
rigorously under35,
all or almost all,
interpreters and
authors of their own
works.Nai Long Song,
born in Beijing, is
the Best Performer
of Contemporary
Choreography for
Roma Danza 2014.
Company Bellanda,
break dance and
contemporary dance. Francesca B. Vista,
PhD in dance at La
Sapienza University
in Rome.
Un gruppo agguerrito di under35 per un’immersione
di due giorni nei linguaggi dei coreografi italiani emergenti.
Primo artista in programma, Nai Long Song di Pechino.
Nato nel 1990 ha studiato danza tra Cina e Italia.
Due le sue creazioni a MilanOltre: Pulviscolo ed Episodio,
lavoro quest’ultimo ispirato alla Sagra della Primavera ma
con l’intento di sorprendere con nuove logiche di creazione,
con il quale è riconosciuto “Miglior Interprete di Coreografia
Contemporanea” al Premio Roma Danza 2014.
«Sei me più di ogni altra cosa e forse non saprai mai quanto
ti penso, quanto ti cerco, quanto mi manchi. Con te non c’è
cosa che io non sia stato. Il nostro tempo sembra così poco
ma ti danzo come non ho mai fatto». Ci son cose che
vorrei davvero dirti è una lettera scritta in danza al figlio
da Giovanni Leonarduzzi/Compagnia Bellanda, performer
tra break dance e danza contemporanea ed esponente
dell’experimental di livello internazionale.
Chiude il primo trittico Francesca B. Vista, pugliese di Bari,
ricercatrice in danza presso La Sapienza di Roma.
In II Change compie un percorso verso l’armonia ispirato
alla tecnica divinatoria dell’I Ching, il celebre libro dei
mutamenti. La partitura è una trasformazione continua
dello stato di cose presente.
03/10ore 20.00
sala FASSBINDER
VETRINA ITALIA DOMANI under35inscena
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ILENIA ROMANOOneWomanClichéShow: episodio I DONATELLA MORRONEMoving in a metric space REGGIOLI/MOLDOVAN/Dancehaus PIùIn divenire
The second evening
with the under35
generation brings
on stage Ilenia Romano, dancer for
Adriana Borriello,
Roberto Zappalà
and Roberto Castello. Donatella
Morrone, interpreter
for Michele Di Stefano / Biennale
College and Adriana
Borriello.Two budding artists coming from
and supported by DanceHaus Più and Naba of
Milan, Andrea Alkin
Reggioli and Karoly
Paul Moldovan.
Seconda serata con la generazione degli under35 porta in scena
Ilenia Romano, siciliana di Gela, classe 1984, danzatrice per
Adriana Borriello, Roberto Zappalà e Roberto Castello.
Come neo coreografa affronta il tema del Cliché. Un primo
tentativo di esorcizzare lo stereotipo attraverso una sorridente
affermazione e accettazione dell’essere un “cliché vivente”,
ovvero ciò che sono e non vorrei, ciò che vorrei ma non posso,
ciò che potrei ma non voglio.Donatella Morrone, interprete per Michele Di Stefano/
Biennale College, Adriana Borriello e Dominique Duszynski,
in Moving in a metric space mette in scena un corpo mutevole,
sottolineando la relazione tra lo spazio interno ed esterno
al corpo, tra le sue forme in movimento e il loro de-costruirsi
in relazione allo spazio.Chiude questa panoramica un duo di artisti in erba provenienti
e sostenuti da DanceHaus Più di Susanna Beltrami e Naba
di Milano. Alkin Andrea Reggioli e Karoly Paul Moldovan,
che formano il gruppo OID EPOCA, con In divenire cristallizzano
tra danza e arti visive quel passaggio da uno stato iniziale
a uno stato finale di un essere che evolve in relazione con altri.
Tre i danzatori - Mario Giallanza, Fabrizio Calanna e Cristian
Cucco - tre i livelli sovrapposti e corrispondenti alle percezioni,
rapide, molteplici e continue, ognuno dei quali ha proprio ritmo,
musica, movimento, ma è interconnesso con gli altri.
04/10ore 21.00
sala FASSBINDER
VETRINA ITALIA DOMANI under35inscena
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Cillo
Virginie ha già 20 anni quando segue la sua prima lezione di danza. Cinque anni dopo si laurea all’Università del Québec di Montréal in danza e inizia a collaborare con coreografi affermati che la riconoscono come una delle più forti tra le nuove voci del panorama coreutico. Nel 2009 fonda la sua compagnia e crea la sua prima opera completa, la pluripremiata Les cuisses à L’écart du coeur, presentata a Montréal e in Italia. Nel 2011 inaugura la stagione del Teatro La Chapelle di Parigi con la sua terza opera Complexe des Genres, secondo premio all’Aarhus International Choreography Competition. La cifra stili-stica di Virginie è molto fisica e rigorosa, connotata da forti immagini cinemato-grafiche e dal vocabolario classico deco-struito in ritmi irregolari e motivi gestuali primitivi. Soprattutto, però, Virginie è attratta dagli esseri umani, dalle loro emozioni e dalla poesia autentica nascosta nel banale.
A latecomer to the field, Virginie Brunelle was 20 when she took her first dance class. Five years later she collaborated with well-established choreographers who recognized her as one of the strongest new voices. In 2009, she launched her eponymous dance company, and created her first full-length piece, the award-winning Les cuisses à l’écart du cœur. Virginie’s signature is distinct – highly physical and detailed perfor-mances, strong cinematographic imagery, and classical vocabulary decon-structed into jagged rhythms and raw gestural motifs. Above all though, Virginie is interested in human beings, their emotions, and the authentic poetry hidden in the mundane.
The younger spiritual sister of Dave St-Pierre, her works are intense and the images she creates are hard to forget. Catherine Genest, Voire Québec
VIRGINIE BRUNELLE 21/23 settembre
La sorella minore spirituale di Dave St-Pierre, le sue opere sono intense e le immagini che crea sono difficili da dimenticare. Catherine Genest, Voire Québec
FOCUS Québec
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bois
Marie Chouinard, definita femme sauvage du Québec per il suo stile coreografico apparentemente rude e selvaggio, ha vissuto a New York, Berlino, Bali e in Nepal: i suoi viaggi, la sua curiosità, gli studi eclettici e la conoscenza di molteplici tecniche espressive le hanno permesso di esplorare il corpo sotto diversi punti di vista. Le sue creazioni sono un’odissea attraverso la storia dell’umanità, senza la linearità di una narrazione, con un effetto quasi operistico. Apparenti provocazioni, le sue opere sono in realtà percorsi verso la libertà e la compassione, dove l’umorismo è possibile e l’eros onnipresente. Costruzioni formalmente compiute in cui stile e sostanza sono in perfetta risonanza.In trentasette anni di attività di cui venticinque con la sua compagnia ha realizzato più di cinquanta produzioni coreografiche, performance, opere vocali, installazioni e film, spaziando dall’ideazione di costumi all’ideazione delle luci e alla passione per la fotografia e per la scrittura.
Marie Chouinard, defined femme sauvage du Québec for her choreographic style seemingly rough and wild, has lived in New York, Berlin, Bali and Nepal: her travels, her curiosity, her studies and eclectic knowledge of the various expressive techniques allowed her to explore the body under different points of view. Apparently provocations, her works are actually paths to freedom and compassion, where humor is possible and Eros omnipresent. Thirty-seven years of activity, twenty-five of which with her company, Chouinard has created more than fifty among productions, performances, vocal works, installations and films, ranging from the designing costumes and lights to the passion for photography and writing.
My source has always been the body itself, and especially the silence and the breath which make up the “invisible” stuff of life. Since 1978, this is what I have been doing: listening attentively to the vital pulsation of the body to the point of crystallising it in a new order. Each time, I start afresh from zero. Marie Chouinard
MARIE CHOUINARD29 settembre/4 ottobre
La mia fonte è sempre stata il corpo stesso, e soprattutto il silenzio e il respiro che costituiscono
la materia “invisibile” della vita. Dal 1978, questo è quello che ho fatto: ascoltare con attenzione la pulsazione vitale del corpo fino al punto di cristallizzarla in un nuovo ordine. Ogni volta, riparto da zero. Marie Chouinard
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Fondata nel 1999 da Michele Di Stefano e Biagio Caravano, MK è una formazione indipendente che indaga il mondo attraverso performance, coreografia e ricerca sonora, cercando di mettere sempre in crisi ciò che è consolidato. Un lavoro di ricerca corporea, proiettato in ambito internazionale.Tra le produzioni recenti Il giro del mondo in 80 giorni, Quattro danzecoloniali viste da vicino e Grand Tour, insieme a Robinson, esplorazionicoreografiche in bilico tra paesaggio puro e ricostruzione tormentatadell’esotico. Nel 2015 vengono creati diversi lavori installativi e ambientali (SUB festival Uovo Milano; Fronterizo a Live Arts week, Bologna) in collaborazione con artisti e studiosi di altre discipline.Michele Di Stefano, coreografo e performer, proveniente dalla scenamusicale punk-new wave degli anni Ottanta, riceve nel 2014 il Leoned’Argento per la danza della Biennale di Venezia.Nel 2015 debutta con due lavori commissionati da Aterballetto e dalla Korean National Contemporary Dance Company.Artista eclettico ed esplosivo, nel 2012 scrive con Margherita MorgantinAgenti autonomi e sistemi multiagente (i tipi di Quodlibet), un testo diistruzioni coreografiche e report meteorologici. MK è una delle cinqueformazioni alle quali è dedicato il libro Corpo sottile. Uno sguardo sullanuova coreografia europea (UbuLibri, Milano 03).
MK, founded in 1999 by Michele Di Stefano and Biagio Caravano, is an independent company that explores the world through performance, choreography and sound research, trying to always debate on what is consolidated. A corporeal research, projected on international scene.Michele Di Stefano, choreographer and performer, eclectic artist from the punk-new wave music scene of the eighties, received in 2014 the Venice Biennale Silver Lion for the dance.
The dance can not include the body, it is her beauty; It makes every border thickness, a transition area toward outside. Michele Di Stefano
MICHELE DI STEFANO/MK5/7 ottobre
La danza non può contenere il corpo, è il suo bello; rende ogni
confine uno spessore, una zona di passaggio verso fuori.
Michele Di Stefano
FOCUS ITALIA
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29˚ EDIZIONEFESTIVAL...e la danza continua
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Teatro Elfo Puccinicorso Buenos Aires 33MM1 Lima - passante ferroviario Porta Veneziatram 33 - bus 60
tel. / ph. 02.00.66.06.06 [email protected]
lun-sab 10.30/19.00mon-sat 10.30 a.m. / 7.00 p.m.
fino al 6 settembre lun-ven 14.30/17.30until September 6th mon-fri 2.30 p.m. / 5.30 p.m.
acquisti telefonici (con carta di credito, senza costi aggiuntivi)phone purchases (credit card, no extra cost)tel. 02.00.66.06.06
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SALA/HALL SHAKESPEAREintero / full price € 28
SALA/HALL FASSBINDER posto unico / unique price € 20
VETRINA ITALIA DOMANI/UNDER35INSCENA posto unico / unique price € 10
RIDOTTO GIOVANI < 25 anni e ANZIANI > 65 anniREDUCED PRICE YOUNG <25 ELDERLY >65 € 23 CONVENZIONI / AGREEMENT € 20
diritti di prevendita / presale € 1,50
CARD E ABBONAMENTICARD AND SEASON TICKET
MIOLCARD 4 ingressi “come, quando e con chi vuoi”
4 tickets, no restriction € 60
MIOL UNIVERSITÀ4 ingressi (con tesserino universitario)
4 tickets (with University card) € 36
MIOL DANZA 6 ingressi (con tessera scuola di danza)
6 tickets (with school dance card) € 36
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