apf 2011 il recital

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POGGI DEL SASSO | CINIGIANO | GR Sala Musica Collemassari, Podere San Giuseppe Sala Musica Collemassari, Podere San Giuseppe RECITAL Dal 12 al 19 agosto PROGRAMMA DI SALA

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Seconda settimana i Amiata Piano festival dal 12 al 19 Agosto

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Page 1: APF 2011 Il Recital

POGGI DEL SASSO | CINIGIANO | GR

Sala Musica Collemassari, Podere San GiuseppeSala Musica Collemassari, Podere San Giuseppe

RECITAL Dal 12 al 19 agosto

PROGRAMMA DI SALA

Page 2: APF 2011 Il Recital

VENERDÌ 12 AGOSTO H 19.00

Sala Musica Collemassari, Podere San Giuseppe

Poggi del Sasso

Franz Liszt (1811-1886):

Harmonies poétiques et religieuses (extraits)

- Bénédiction de Dieu dans la solitude

- Funérailles

- Cantique d’amour

Ludwig van Beethoven (1770-1827):

Sonata n°8 Op. 13 in Do min “Patetica”

1.Grave - Allegro di molto e con brio

2.Adagio cantabile

3.Rondò : Allegro

Sonata n°2 Op. 27 in Do diesis min “Chiaro di Luna”

1.Adagio sostenuto

2.Allegretto

3.Presto vivace

François Frédéric Guy, pianoforte

Page 3: APF 2011 Il Recital

SABATO 13 AGOSTO H 19.00

Sala Musica Collemassari, Podere San Giuseppe

Poggi del Sasso

Introduce Michele Dall’Ongaro

Claude Debussy (1862-1918):

Sonata n°3 in Sol minore per violino e pianoforte

1.Allegro vivo

2.Intermède. Fantasque et léger

3.Finale. Très animé

Amanda Favier, violino

Maurizio Baglini, pianoforte

Eugène Ysaye (1858-1931):

Sonata per violino solo op. 27 n. 1

1.Grave

2.Fugato

3.Allegretto poco scherzando

4.Finale con brio

Marco Rogliano, violino

Bela Bartok (1881-1945):

Divertimenti per due violini n. 17, 38, 37, 10, 35 e 39

Marco Rogliano, violino

Amanda Favier, violino

Page 4: APF 2011 Il Recital

Dmitri Chostakovic (1906-1975):

5 pezzi per due violini e pianoforte

Amanda Favier, violino

Marco Rogliano, violino

Maurizio Baglini, pianoforte

Michele Dall’ Ongaro (1957- )

La Musica di Ez, per violino solo

Marco Rogliano, violino

Michele Dall’ Ongaro (1957- )

Trio n. 2 per violino, violoncello e pianoforte

Marco Rogliano, violino

Silvia Chiesa, violoncello

Maurizio Baglini, pianoforte

DOMENICA 14 AGOSTO H 19.00

Sala Musica Collemassari, Podere San Giuseppe

Poggi del Sasso

DOSTO & YEVSKY

Con la partecipazione di DONNA OLIMPIA

in RAP-SODIA, gag e musica per grandi e piccini

Rosanna Rossoni, DONNA OLIMPIA, mezzosoprano

Giovanni Zappalorto, DOSTO, pianoforte

Stefano Roffi , YEVSKY, contrabbasso

Page 5: APF 2011 Il Recital

MERCOLEDÌ 17 AGOSTO H 19.00

Sala Musica Collemassari, Podere San Giuseppe

Poggi del Sasso

Félix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847):

Dal Sogno di una notte di mezza estate

(versione originale per pianoforte a 4 mani):

- Ouverture / - Scherzo / - Intermezzo

- Notturno / - Marcia Nuziale

Edvard Grieg (1843-1907):

Danze Norvegesi op. 35

I. in re maggiore / II. in la maggiore

III. in sol maggiore / IV. in re maggiore

Johannes Brahms (1833-1897):

Danze Ungheresi, libro I:

I. in sol minore /II. in re minore / III. in fa maggiore

IV. in fa diesis minore / V. in sol minore

Ottorino Respighi (1879-1936):

Antiche Arie e Danze, suite I:

I. Balletto detto “Il Conte Orlando”, in re maggiore

II. Gagliarda (di Vincenzo Galilei), in in re maggiore

III. Villanella, in si minore

IV. Passo mezzo e Mascherada, in re maggiore

Alessandra Ammara, Roberto Prosseda,

pianoforte a quattro mani

Page 6: APF 2011 Il Recital

GIOVEDÌ 18 AGOSTO H 19.00

Sala Musica Collemassari, Podere San Giuseppe

Poggi del Sasso

William Byrd (1539-1623):

The Bells

François Couperin (1668-1733):

Allemande e Preludes da “L’Art de toucher le clavecin”

Johann Sebastian Bach (1685-1750):

Concerto in sol maggiore BWV 973 dal op.7 n°2 di

A.Vivaldi

1. Allegro

2. Largo

3. Allegro

Antonio Soler (1729-1783):

Fandango in re minore

Joseph Haydn (1732-1809):

Minuetto e 12 variazioni in mi bemolle maggiore,

Hob. XVII:3

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791):

Fantasia in re minore K. 397

Federico Caldara, clavicembalo

Page 7: APF 2011 Il Recital

VENERDÌ 19 AGOSTO H 19.00

Sala Musica Collemassari, Podere San Giuseppe

Poggi del Sasso

Johann Sebastian Bach (1685-1750):

Dal Secondo Libro del Clavicembalo ben Temperato

(Bwv 870-893)

- Sol Maggiore - Do minore - Fa minore - Si bemolle minore

- Mi bemolle maggiore - La bemolle maggiore

- Do diesis maggiore - Fa diesis minore - Si minore

- Mi maggiore - La minore - Re minore - Sol minore

Gianluca Luisi, pianoforte

Page 8: APF 2011 Il Recital
Page 9: APF 2011 Il Recital

Maurizio Baglini pianoforte

Direttore Artistico

del Festival

Premiato giovanissimo nei più

importanti concorsi internazio-

nali – Busoni di Bolzano, Wil-

liam Kapell del Maryland –, a

soli 24 anni vince con consen-

so unanime della giuria il World

Music Piano Master di Monte-

carlo.

Ospite dei più prestigiosi Festi-

vals - La Roque d’Anthéron, Loeckenhaus, Yokohama Piano Festi-

val, Australian Chamber Music Festival, Benedetti Michelangeli

di Bergamo e Brescia, Rossini Opera Festival - viene regolarmen-

te invitato come solista e in formazioni di musica da camera da

istituzioni internazionali di ragguardevole spessore: Salle Gaveau

di Parigi, Kennedy Center di Washington, Auditorium del Louvre,

Gasteig di Monaco di Baviera.

Ha al suo attivo una rilevante discografia che include fra l’altro

due versioni dei 27 Studi di Chopin, eseguiti sia su strumenti

originali del XIX secolo che su pianoforte moderno. Nel 2005 ha

dato inizio alla registrazione integrale delle trascrizioni di Busoni

da Bach, per Tudor, terminata nel 2009. Ha pubblicato un DVD

con il Concerto n° 1 di Chopin accompagnato dalla New Japan

Philharmonic Orchestra. Nel 2009, Decca pubblica la Nona Sin-

fonia di Beethoven nella trascrizione per pianoforte solo di Liszt.

Nel 2007 viene invitato come unico pianista italiano a festeggia-

re i 100 anni della Salle Gaveau a Parigi, in una serata trasmessa

dall’emittente televisiva France 3 a cui, fra gli altri, hanno parte-

Page 10: APF 2011 Il Recital

cipato Martha Argerich e Nelson Freire. Nel 2008 è stato ospite

principale della trasmissione televisiva Toute la Musique qu’ils

aiment, su France 3, e ha eseguito al Musée d’Orsay a Parigi la

Sinfonia n° 9 di Beethoven nella trascrizione per pianoforte solo

di Liszt, con il Coro di Radio France, in diretta radiofonica su

France Musique. Nel 2009 all’Israel Festival ha eseguito nella

stessa serata un monumentale programma formato dalla Nona

di Beethoven-Liszt seguita dai 12 Studi op. 10 e i 12 Studi op.

25 di Chopin.

Nel Maggio 2010 pubblica gli Studi Trascendentali di Liszt per

la Decca e debutta con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai

nella prima mondiale del Concerto scritto per lui da Azio Corghi.

Nel 2011 il suo cd Rèves, DECCA, riceve il premio di cd dell’

anno dalla Commissione Liszt del Ministero della Cultura Fran-

cese.

www.mauriziobaglini.com

Silvia Chiesa violoncello

Violoncellista italiana ha stu-

diato con Rocco Filippini, Ma-

rio Brunello e Antonio Janigro.

Il felice debutto solistico al

Barbican Hall di Londra con il

Triplo Concerto di Beethoven le

apre una collaborazione con la

Royal Philarmonic Orchestra, in

un prestigioso tour americano

che la vede come interprete so-

lista del primo concerto di Saint

Page 11: APF 2011 Il Recital

Saens dove la critica ne esalta l’individualità esecutiva.

Sempre a Londra è invitata per le celebrazioni schumanniane a

eseguire il concerto per violoncello.

Si è esibita inoltre, in prestigiosi frangenti, in Paesi quali: Ame-

rica del Nord, Belgio, Brasile, Cina, Francia, Inghilterra, Islanda,

Israele, Libano, Russia.

Particolarmente sensibile alla musica contemporanea, è stata af-

fidataria di prime esecuzioni dei maestri Campogrande, Clemen-

ti, Dall’Ongaro, Davies.

Matteo D’Amico le ha dedicato “il filo di Teseo” per violoncello e

orchestra eseguito in prima esecuzione a Milano con l’orchestra

de “I Pomeriggi Musicali”.

Azio Corghi ha scritto e dedicato al duo Chiesa Baglini la suite

“d’après...cinq chansons d’elite”.

Dal 2005 collabora stabilmente con il pianista Maurizio Baglini

con il quale ha registrato un cd per l’etichetta discografica Con-

certo comprendente le sonate di Chopin, Debussy e “d’après...

cinq chansons d’elite” di Corghi.

Nel 2008, sempre con Baglini, ha registrato e pubblicato l’inte-

grale Saint Saens per il Cd allegato alla rivista Amadeus.

Nello stesso anno è stata ospite della trasmissione televisiva “To-

ute la musique qu’ ils aiment” condotta dal celebre musicologo

francese Alain Duault, su France3.

Nell’ autunno 2011 pubblica le due Sonate di Brahms e l’ Arp-

geggione di Schubert per Decca e di due concerti di Nino Rota

per violoncello e orchestra per Sony Music con l’orchestra Sinfo-

nica Nazionale della Rai diretta da Corrado Rovaris.

Page 12: APF 2011 Il Recital

François-Frédéric Guy pianoforte

Nato il 23 gennaio 1969 a Ver-

non (Eure), è un pianista fran-

cese.

Dal suo debutto con l’ Orchestre

de Paris sotto la direzione di

Wolfgang Sawallisch attraverso

una registrazione dal vivo del

secondo Concerto di Brahms

con Paavo Berglund e la Lon-

don Philharmonic, François-

Frédéric Guy è stato in grado di

imporre, senza fretta o impazienza, una forte personalità. Ha suo-

nato come ospite di prestigiose orchestre come la Philharmonia,

la NDR di Amburgo, o la San Francisco Symphony.

La sua passione per la musica lirica e sinfonica accoppiato con un

certo gusto per il rischio, ha determinato le sue scelte nell’oceano

del repertorio pianistico, privilegiando le opere più complesse, tra

cui la sonata Hammerklavier di Beethoven che ha eseguito ses-

santa volte in pubblico e registrato due volte. François-Frédéric

Guy è molto vicino a compositori contemporanei come Ivan Fede-

le, Marc Monnet, Gerard Pesson o Hugues Dufour Erlkönig a cui

ha dedicato una parte significativa del suo lavoro. Ha inciso con

Anne Gastinel le sonate per violoncello e pianoforte di Beethoven

e Brahms.

Ha suonato in festival prestigiosi come La Roque d’Antheron,

Varsovia Summer Festival, Festival di Lucerna (sotto la direzio-

ne di Bernard Haitink), o il Printemps des Arts de Monte-Carlo,

Festival d’Automne di Parigi, Festival Musica a Strasburgo. Con

Esa-Pekka Salonen e la Philharmonia ha fatto il suo debutto a

Page 13: APF 2011 Il Recital

Londra nell’agosto 2006.

Nel 2008 ha eseguito due volte l’integrale delle sonate di Bee-

thoven in una settimana a Monaco in aprile e in ottobre a Parigi,

esperienza riprodotta a Washington nel 2009. La sua registra-

zione del 1° e 5° Concerto di Beethoven con Philippe Jordan e

l’Orchestre Philharmonique de Radio France è stata premiata con

lo CHOC del 2008 dal Monde de la Musique. Incide le sonate

di Beethoven su CD per Naïve Classique (www.naiveclassique.

com).

Dosto & Yevski con Donna Olimpiapianoforte, contrabbasso e fischio

Giovanni Zappalorto, DOSTO, pianoforteNato a Roma, mostra precoce-

mente creatività e fantasia. Ad

es., investe la paghetta settima-

nale in una curiosa attività: si

munisce di buste vuote appli-

candoci numerosi francobolli di

piccolo taglio, per raggiungere

deliberatamente appena poco

meno della somma prescritta,

quindi le spedisce ad indiriz-

zi che trova a caso sull’elenco

telefonico, costringendo gli sconosciuti destinatari a pagare la

minima ma scomoda cifra necessaria a ricevere il nulla spedito-

gli. Lo studio del pianoforte lo stimola ad una visione musicale

del mondo, ad es. le targhe delle macchine di Milano (MI) gli

sembrano incomplete, quindi gli aggiunge una b, ottenendo così

Page 14: APF 2011 Il Recital

Mib, ovvero Mi bemolle. A tempo perso si diploma anche in com-

posizione.

Stefano Roffi , YEVSKY, contrabbassoNasce a Roma. Da bambino divora fumetti di Mickey Mouse. E’

invece inappetente, lo sottopongono quindi a cure molto efficaci,

che finiscono con lo scatenargli un appetito non ancora placato.

La passione per la musica va di pari passo con quella della buona

cucina.

Ama in particolare le percussioni, difatti tortura la famiglia per-

cuotendo gli oggetti più svariati: piatti bicchieri pentole libri ser-

rande tavoli scatole etc. etc. etc. Si iscrive al Conservatorio di

Roma, però invece che in percussioni finisce col diplomarsi in

contrabbasso! Non si perde d’animo; visto il suo amore per ana-

grammi, nonsense, e strani giochi (tipo contare velocissimamente

- a mente - il numero di lettere che compongono una o più paro-

le), decide di formare un duo comico con Dosto. Grazie a questa

attività può sfogare l’antico amore per la ritmica, percuotendo il

contrabbasso.

Rosanna Rossoni, DONNA OLIMPIA, mezzosopranoNata a Roma, comincia fin

da bambina a mostrare la sua

passione per il fischio; difatti

supera brillantemente l’esame

di ammissione al Conservato-

rio grazie alla sua abilità nel

fischiare le melodie che le ve-

nivano richieste. Parallelamen-

te alla tecnica del fischio, che

raggiunge livelli virtuosistici,

si interessa anche al canto e

Page 15: APF 2011 Il Recital

diventa scenografa. Svolge intensa attività concertistica come

mezzosoprano, ma due incontri fondamentali segnano la sua ma-

turazione artistica: il primo è quello con la scomparsa cagnetta

Mimì, con la quale entrò in simbiosi; la portava infatti sempre con

sé, anche a concerti o prove di qualsiasi genere di musica, for-

nendole così una notevole educazione musicale che permetteva

alle due di esibirsi insieme con grande affiatamento. Il secondo

è quello con Dosto & Yevski, grazie ai quali può dare liberamente

sfogo alla sua potente vis comica.

Alessandra Ammara pianoforte

Alessandra Maria Ammara ha

attirato l’attenzione del mon-

do musicale in seguito alle sue

brillanti affermazioni in alcuni

importanti concorsi internazio-

nali (“G. B. Viotti” di Vercelli,

“J. Iturbi” di Valencia, “Van Cli-

burn” di Fort Worth). Nel 2000

è stata una dei 3 “Laureates”

al Concorso “Esther Honens” a

Calgary.

Grazie a questo risultato ha ulteriormente intensificato la propria

attività concertistica, debuttando in tutta Europa (Philharmonie di

Berlino, Musikhalle di Amburgo, Salle Cortot di Parigi, Concertge-

bouw di Amsterdam, Società Chopin di Varsavia, Teatru Manoel

Malta), e in Cina, Hong Kong, Stati Uniti, Canada, Sud Africa, Isra-

ele, Brasile, sia come solista che con orchestra (Berliner Sympho-

niker, Orchestra Sinfonica della Rai, Orquesta Ciudad de Cordoba,

Calgary Philharmonic, Cape Town Philharmonic, Neue Philharmo-

nie Westfalen). Dal 1999 suona regolarmente in duo pianistico con

Page 16: APF 2011 Il Recital

Roberto Prosseda.

Ha inciso per l’etichetta canadese Arktos musiche di Debussy,

Skrijabin e Chopin. Ha inoltre registrato le Polacche di Chopin

nell’ambito dell’integrale chopiniana recentemente pubblicata

dalla Brilliant Classics. Dal 2008 incide per la Arts, etichetta con

cui ha appena pubblicato un CD dedicato alle quattro Ballate di

Chopin.

Il suo repertorio comprende molti programmi monografici dedicati

a Chopin, Schumann, Scriabin, Fauré, Debussy, Ravel, Busoni . Si

è recentemente dedicata alla riscoperta di autori come Roslavetz,

Myaskovsky e Giacinto Scelsi, del quale ha eseguito i Preludi in

prima esecuzione assoluta al Festival Scelsi di Roma(a recente-

mente incisi per la Arts).

Nel gennaio 2009 ha debuttato al Musikverein di Vienna e alla

Grosser Saal del Festspielhaus di Salisburgo con i Wiener Sympho-

niker diretti da Fabio Luisi.

Roberto Prosseda pianoforte

Roberto Prosseda ha recente-

mente guadagnato una notorietà

internazionale in seguito alle in-

cisioni Decca dedicate a musiche

inedite di Felix Mendelssohn. E’

vincitore di numerosi premi di-

scografici, tra cui lo CHOC di Le

Monde de la Musique-Classica,

il Diapason d’Or, il Best of the

Month di Classic FM.

Dal 2005 Roberto Prosseda

suona regolarmente con alcune delle più importanti orchestre del

mondo, tra cui London Philharmonic, New Japan Philharmonic,

Page 17: APF 2011 Il Recital

Moscow State Philharmonic, Bruxelles Philharmonic, Calgary Phil-

harmonic e Gewandhaus Orchester. Con quest’ultima, diretta da

Riccardo Chailly ha inciso il Concerto inedito in mi minore di Men-

delssohn, pubblicato dalla Decca nel settembre 2009. In Italia è

ospite regolare di Serate Musicali di Milano e dell’Accademia di

Santa Cecilia di Roma ed è frequentemente invitato dai maggiori

Enti concertistici, tra cui il Teatro alla Scala, l’Unione Musicale di

Torino, l’Accademia Filarmonica Romana, il Teatro la Fenice.

Oltre a Mendelssohn, Prosseda è particolarmente apprezzato nelle

interpretazioni di Mozart, Schubert, Schumann e Chopin, autori

a cui si è anche dedicato nelle sue più recenti incisioni Decca.

Attivo anche nella promozione della musica d’oggi, Prosseda ha in

repertorio l’integrale della produzione pianistica di Petrassi, Dalla-

piccola e Aldo Clementi e numerose composizioni di compositori

italiani contemporanei, tra cui Berio, Castaldi, Dall’Ongaro, Fede-

le, Solbiati. Roberto Prosseda è coideatore e coordinatore artistico

della rete di musicisti “Donatori di Musica”, presidente dell’As-

sociazione Mendelssohn Italia e consulente artistico del Festival

Pontino.

Federico Caldara clavicembalo

Nasce a Bergamo nel 1976.

Ha intrapreso a otto anni lo

studio del pianoforte, iscriven-

dosi poi al Conservatorio Verdi

di Milano sotto la guida del M°

Ottavio Minola, con il quale si è

diplomato a pieni voti. Paralle-

lamente ai corsi di perfeziona-

mento pianistici, sempre pres-

so il Conservatorio milanese,

Page 18: APF 2011 Il Recital

ha studiato clavicembalo con la professoressa Marina Mauriello,

diplomandosi brillantemente.

Con questo strumento ha intrapreso la sua attività artistica, prima

nella sua città come cembalista nell’Orchestra da Camera Baroc-

ca di Bergamo e poi con concerti in Italia e all’estero.

Ha seguito corsi internazionali di perfezionamento all’Altembur-

ger Musik Akademie e allo Schloss Heiligenkreuz-Gutenbrunn in

Austria.

Nel 2003 ha vinto il primo premio come solista di clavicembalo

al concorso internazionale “ European Music Competition” svol-

tosi ad Atri (Te). Vanta al proprio attivo una qualificata attività

concertistica sia in qualità di solista che come membro di forma-

zioni cameristiche e orchestrali, sia in Italia che all’estero.

Attualmente è clavicembalista titolare dell’ Orchestra da Camera

Barocca di Bergamo, con la quale ha tenuto esibizioni in quali-

tà di solista cimentandosi nel più importante repertorio barocco,

come i Concerti per clavicembalo di Johann Sebastian Bach.

I suoi interessi culturali si rivolgono anche verso la musica

d’avanguardia con importanti aperture verso la musica di altri

continenti. Ha collaborato col ballerino castañetista sudafricano

William Edward Saville, ideando un programma spagnolo su Soler

individuando interessanti rapporti fra due strumenti diversamen-

te melodici e percussivi.

Da due anni infatti si dedica anche alla musica etnica grazie alla

collaborazione del “ griot” (maesto) senegalese Lamp Fall, con

il quale ha fondato in Sènègal un ensamble di griots con l’obiet-

tivo di sperimentare nuovi linguaggi musicali nati dalla fusione

della musica ritmica tradizionale con le sonorità degli strumenti

elettronici.

Recentemente è uscita la registrazione inedita e prima incisione

italiana con “Amadeus” intitolata : Federico Caldara, clavicem-

balo- “L’Art de toucher le clavecin” con musiche di Frescobaldi,

Page 19: APF 2011 Il Recital

Rameau, Bach, Couperin, Soler, Haydn, Mozart, Beethoven.

Per il 2011 ha in progetto l’incisione integrale delle sonate bibli-

che di J. Kuhnau.

Marco Rogliano violino

Avviato prestissimo allo studio

della musica, si è diplomato

al Conservatorio S. Cecilia di

Roma sotto la guida di Antonio

Salvatore.

Perfezionatosi con Ruggiero

Ricci, Riccardo Brengola e Sal-

vatore Accardo, fa il suo debutto

internazionale come solista nel

1989 eseguendo il Concerto di

Sibelius con la Helsingborg

Symphony Orchestra diretta da Ari Rasilainen.

Premiato ai concorsi internazionali Bucchi di Roma, ARD di

Monaco, East and West Artists di New York, ha tenuto concerti

solistici e cameristici nelle più importanti istituzioni italiane e

straniere collaborando con direttori come Lior Shambadal, Gun-

ther Neuhold, Marco Angius, Fabio Maestri, Tito Ceccherini e

strumentisti del calibro di Alexander Lonquich, Gianluca Luisi,

Roberto Cominati, Andrea Lucchesini, Maurizio Baglini, Shuku

Iwasaki, Salvatore Accardo, Enrico Dindo, Ingolf Turban, Reiko

Watanabe, Danilo Rossi, Bruno Giuranna, Rocco Filippini, Franco

Petracchi, Mario Caroli, Giampaolo Pretto, Alessandro Carbonare,

Fabrizio Meloni, Alessio Allegrini, Jonathan Williams.

Ha ottenuto il prestigioso premio “Diapason d’Or” con la sua inci-

sione di Allegoria della Notte per Vl. e orch. di Salvatore Sciarrino

Page 20: APF 2011 Il Recital

per Kairos con l’Orch. Sinf. Naz. della RAI diretta da Tito Cecche-

rini. I 24 Capricci di Paganini incisi per la Tactus gli hanno procu-

rato un grande successo internazionale di critica su riviste come

Fanfare, Gramophone, Diapason e Le Monde de la Musique .

Ha inoltre inciso in Prima Assoluta l’Humoreske e la Leggenda

per Vl. e orch. di Respighi per Inedita, l’integrale per Vl.e Pf. di

Respighi e le Quattro Stagioni di Vivaldi con “Stagioni” di Guar-

nieri per Tactus.

Ha recentemente debuttato in Cina, solista nel Quarto Concerto

di Paganini con l’Orch. Sinf. di Macao, in occasione del concerto

conclusivo di stagione dedicato interamente all’Italia e, dietro invi-

to del Maestro Shambadal ed i Berliner Symphoniker, nella Grosser

Saal della Filarmonica di Berlino assieme al violinista Ingolf Tur-

ban nella rara esecuzione dei Doppi Concerti di Spohr ed Ysaye.

Marco Rogliano suona su un Nicola Bergonzi (Cremona,1790) affi-

datogli dalla Fondazione Maggini di Langenthal (Svizzera).

Tiene il Corso di Perfezionamento in Violino presso l’Accademia Mu-

sicale di Pavia ed è titolare di Musica da Camera incaricato del Bien-

nio Superiore in Violino al Conservatorio “G.B. Pergolesi” di Fermo.

Amanda Favier violino

Amanda Favier è la più giovane

premiata della storia del Con-

corso Bach di Lipsia.

Talento precoce, la si nota a

nove anni nel suo primo con-

certo in solista e ad undici anni

alla Salle Gaveau di Paris. For-

matasi al Conservatorio Supe-

riore di Paris, arricchisce poi la

Page 21: APF 2011 Il Recital

sua formazione con il compianto Sir Ifrah Neaman.

Questa mescolanza culturale fa di lei una musicista completa, in

grado di vincere rapidamente quindici premi internazionali. Da

allora, i suoi viaggi la portano nelle sale più prestigiose d’Euro-

pa (Gewandhaus di Lipsia, Concertgebouw di Amsterdam, Salle

Gaveau e Cité de la Musique di Parigi), dell’America del Sud e

dell’Asia.

Camerista molto ricercata, collabora con assiduità, tra gli altri,

con i seguenti artisti: P. Amoyal, T. Adamopoulos, P. Muller, G.

Sharon, M. Baglini, S. Chiesa, V. Mendelssohn, H. Joulain, C.

Tiberghien, A. Queffelec, V. Aimard, F. Salque, E. Bertrand, P.

Amoyel, D. Ciocarlie. Partecipa regolarmente ai Master-Class ed

alle giurie di concorsi internazionali.

Il suo lavoro è stato onorato dal Premio Forthuny dell’Accademia

delle Belle Arti. Molte sono le fondazioni che la sostengono, fra

cui la Banca Popolare che gli ha permesso di realizzare la regi-

strazione del suo primo disco con C. Tiberghien (Lyrinx, sonate di

Janacêk e Strauss).

Amanda Favier viene regolarmente invitata alle radio e televisioni

francesi, in particolare su RTL, France-Musique, Radio Classi-

que, France 2 .

Il suo ultimo disco delle Quattro Stagioni di Vivaldi ha ricevuto i

migliori riconoscimenti: “Attention Talent” Fnac - disco del mese

- Air France, “Coup de cœur” da parte degli ascoltatori di France-

Musique... . È stato onorato dal prestigioso “Classique d’Or” RTL

ed è stato per molte settimane in testa alle migliori classifiche di

vendita sul mercato francese.

Il suo violino del 1723, un Matteo Goffriler, gli ha ispirato un

concerto-spettacolo originale “Da Venezia a Venezia, itinerario di

un violino viziato”, salutato dalla critica e programmato in nume-

rosi festival.

Page 22: APF 2011 Il Recital

Gianluca Luisi pianoforte

Gianluca Luisi è oggi conside-

rato dal pubblico e dalla critica

internazionale uno dei migliori

pianisti italiani del nostro tem-

po. Nato a Pescara, ha comin-

ciato giovanissimo lo studio

del pianoforte. Approfondisce

la sua formazione presso il

Conservatorio “G. Rossini “ di

Pesaro sotto la guida del M°

Franco Scala, diplomandosi

con il massimo dei voti e la lode. Successivamente si perfeziona

all’Accademia “Incontri col Maestro”di Imola.

Dopo aver vinto numerosi concorsi (T.I.M, Concorso Internazionale

di Caltanissetta, Premio Rendano, Concorso di Cesenatico,Concorso

Internazionale Casella, Concorso Internazionale Bellini, Concorso

Internazionale di Sulmona etc.. ) nel marzo 2001 vince il primo

premio del 4°concorso Internazionale J.S.Bach di Saarbrucken, tra

54 pianisti provenienti da 26 paesi diversi e viene acclamato dalla

critica tedesca come un nuovo interprete di J.S. Bach. L’attività

concertistica lo ha visto esibirsi in tutto il mondo.

Gianluca Luisi ha suonato nella Weill Hall Carnegie Hall New York,

Liederhalle Stoccarda, Purcell Room nella Royal Albert Hall a

Londra,Concert Hall Nagoya Giappone, Bauman Auditorium Port-

land, Schleswig Holstein Musik Festival Amburgo, Bach Festivals

Lipsia- Koethen- Potsdam, Saarland Musik Festival, Serate Musi-

cali di Milano etc. Sono previsti due dischi per Naxos con l’Orche-

stra Sinfonica della Radio di Monaco (BR Rundfunk Orchestra)

nel 2012.

Page 23: APF 2011 Il Recital

Collabora con il violinista Marco Rogliano con cui uscirà nel

2011 un Cd per Naxos e con ‘L’Ensemble Concertant Frankfurt

dell’Orchestra Sinfonica di Francoforte con i quali ha registrato i

due concerti di Chopin per la DG e con il quintetto Chantily dei

fiati dell’Orchestra Filarmonica di Monaco di Baviera.

Ha all’attivo 16 Cd ‘s tra cui l’integrale del Clavicembalo ben

temperato che ha inciso per la Centaurrecords. Il Cd Thuille- Na-

xos- ed il Cd Onslow – Naxos - sono stati premiati con 5 stelle

dalla rivista Musica e American Record Guide.

Gianluca Luisi è Boesendorfer artist e Naxos recording artist.

Page 24: APF 2011 Il Recital

Provincia di Grosseto

Comunedi Cinigiano

PER INFORMAZIONImail [email protected]

PER PRENOTAZIONI E BIGLIETTIIlaria Pellegrini Filippeschi - tel. 339 7951476

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Fondazione Montecucco / mail [email protected]

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